11 marzo 2025

Cosa vedere a Gand in un giorno

Gand, perla fiamminga incastonata tra Bruges e Bruxelles, è una città che incanta per il suo fascino senza tempo. Meno affollata delle celebri vicine, ma altrettanto affascinante, regala un'esperienza autentica fatta di vicoli lastricati, scorci d'altri tempi e un'atmosfera vibrante.

Se desideri esplorare questa città in modo approfondito, ecco alcuni luoghi imprescindibili da visitare.


cosa vedere gand un giorno


Cosa vedere a Gand in una giornata

Gand, in fiammingo Gent, fiorì nel Medioevo come uno dei centri commerciali più potenti d'Europa, grazie alla produzione di lana e tessuti, tanto che nel XIV secolo rivaleggiava con Parigi in grandezza.

Sebbene fosse formalmente sotto il dominio del Conte di Fiandra e poi degli Asburgo, spesso agì con una forte autonomia politica ed economica visto che aveva proprie istituzioni, leggi e un esercito cittadino.

Per comprendere appieno la sua storia, il museo STAM è una visita obbligata. Lo Stadsmuseum Gent racconta la storia di Gand, dal medioevo ai giorni nostri, attraverso esposizioni creative e contenuti interattivi dove il pezzo forte è l'enorme fotografia aerea della città: 300 m² su cui poter passeggiare.


mappa Stadsmuseum Gand

Il museo si sviluppa in diversi edifici tra i quali l'abbazia di Bijloke, risalente al XIV secolo. Nel suo refettorio, il cui tetto è stato ricostruito dopo un incendio, si possono ammirare pregevoli affreschi del 1350 raffiguranti L'ultima cena, San Cristoforo e San Giovanni. Al centro della sala si trova il monumento funebre in calcare di Tournai di Hugo II, una delle testimonianze meglio conservate della scultura funeraria del XIII secolo in Belgio. Hugo, visconte di Gand e signore di Heusden, morì nel 1232.


abbazia Stadsmuseum Gand

Altre sezioni del museo sono ospitate in un edificio moderno del XXI secolo. Il percorso di visita illustra l'evoluzione della città nel tempo: dalla nascita di una metropoli medievale al suo recente sviluppo in una vibrante città culturale.

Tra gli oggetti più interessanti da vedere vi sono recipienti utilizzati nella dogana per misurare il grano e mappe che raffigurano Gand in diverse epoche mostrando dettagli come i mulini a vento e le torrette difensive che un tempo caratterizzavano il panorama urbano.


antica mappa Gand

Il museo è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 17.00, il sabato e la domenica dalle 10.00 alle 18.00 e rimane chiuso il mercoledì.

Il biglietto per questo museo è compreso nel Museum Pass che consente di visitare oltre 200 musei in tutto il Belgio.

Il centro storico di Gand, una delle città più vivaci e affascinanti delle Fiandre, è un perfetto connubio di storia, arte e modernità. A dicembre, le sue piazze si animano con i tradizionali mercatini di Natale.

Per scoprire il centro di epoca medievale un'ottima opzione è quella di prendere parte a un free tour di due ore che porta alla scoperta delle meraviglie del capoluogo delle Fiandre orientali.

In Piazza Sint-Baafsplein si ergono la Cattedrale di San Bavone e la Torre Belfort, il campanile cittadino, da cui si gode una spettacolare vista panoramica su Gand.

La cattedrale, capolavoro del gotico brabantino, risale al XIII secolo e venne costruita grazie al denaro delle corporazioni mercantili. Al suo interno si possono ammirare le vetrate colorate, uno straordinario pulpito barocco in quercia e marmo e, a pagamento, uno dei capolavori dell'arte, ovvero il Polittico dell'Agnello Mistico realizzato da Jan e Hubert van Eyck nel XV secolo.


Cattedrale San Bavone Gand

La chiesa è aperta durante la settimana dalle 8.30 alle 17.30 e la domenica dalle 13.00 alle 17.30. Il biglietto, comprensivo di audioguida in italiano, permette l'accesso alla cripta della cattedrale, la parte originaria della chiesa, e alle opere più importanti muniti di un dispositivo di realtà aumentata.

Alle spalle della cattedrale, si erge il Castello di Gerardo il Diavolo, Geeraard de Duivelsteen, un'antica dimora fortificata costruita in pietra di Tournai la cui parte originale è quella che si affaccia sul canale Reep.


castello gerardo diavolo Gand

Svetta sul centro storico la Beffroi, una delle tre torri cittadine, inserita tra i siti patrimonio UNESCO come elemento simbolico del paesaggio degli antichi Paesi Bassi e del nord della Francia che segna la nascita del potere municipale nel Medioevo.

L'alto campanile di 95 metri venne costruito tra il 1313 e il 1380 e, sulla sommità, si può vedere un drago dorato che simbolicamente costudisce i tesori della città. La domenica mattina, tra le 11.00 e le 12.00, si può ascoltare il suono del carillon con le 54 campane: la più grande pesa 6 tonnellate, la più piccola 9 chilogrammi. Il campanile in stile gotico è accessibile tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00.

Fanno parte dei siti patrimonio dell'Umanità UNESCO il Klein Begijnhof, e il Béguinage de Sint-Amandsberg, due complessi architettonici costituiti da chiese, case e spazi verdi che richiamano la tradizione delle beghine sviluppatasi a partire dal Medioevo nell'Europa nord-occidentale.

Il Piccolo Beghinaggio, risalente ai secoli XVII e XVIII, presenta case in mattoni attorno a un parco al centro del quale si erge una chiesa barocca, mentre il Grande Beghinaggio, completato nel 1874, si sviluppa su un terreno di sette ettari con case in mattoni caratterizzate da arcate gotiche.


chiesa san Nicola Gand

L'altro campanile cittadino è quello della Chiesa di San Nicola che venne costruita in pietra blu di Tournai del XIII secolo con il finanziamento dei ricchi mercanti delle corporazioni. Per questo motivo la chiesa è dedicata a San Nicola di Myra, noto anche come San Nicola di Bari, santo patrono dei mercanti, dei marinai, dei bottati e dei fornai. All'interno si possono vedere le cappelle delle corporazioni e le lapidi commemorative romboidali, chiamate obiit, sulle quali sono riportate le date di nascita e di morte e lo stemma della famiglia e che servivano a mantenere vivo il ricordo del defunto.

La chiesa è aperta tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00.


interni chiesa san nicola Gand

Bellissimo è il Municipio di Gand che presenta due facciate con stili molto diversi. Lungo Hoogpoort si può vedere lo stile tardo gotico fiammeggiante, mentre su Botermarkt le colonne richiamano i palazzi rinascimentali italiani. All'interno si trova la Cappella Nuziale, dove i cittadini di Gand si recano per sposarsi, ed è possibile partecipare a tour guidati.


municipio Gand

Superata Korenmarkt, la piazza del mercato del mais, dove si affacciano numerosi ristoranti ed edifici storici, si prosegue la visita della città in direzione del Ponte di San Michele che collega le rive del Lys. Dal ponte ricurvo in pietra si ammirano le Graslei e Korenlei, le due banchine con edifici con finestre ogivali e tetti a gradoni che si specchiano nelle acque.


tour barca Gand

Le due rive, letteralmente Riva delle erbe e Riva del grano, prendono il nome dagli edifici che un tempo ospitavano le corporazioni e che sono un esempio significativo dell'architettura fiamminga.

Da qui partono i tour in barca con guida multilingue, compreso l'italiano, che permettono di ammirare gli splendidi edifici del centro storico dai canali e scoprire le leggende che si celano dietro i monumenti più famosi.

Lasciato il punto più pittoresco della città, si può visitare la Chiesa tardo-gotica di San Michele al cui interno si possono ammirare le volte in stile brabantino e dettagli in stile barocco e gotico, nonché pregevoli dipinti.

Proseguendo lungo il canale Lieve si giunge al Castello dei Conti di Fiandra, Gravensteen, che venne eretto nel XII secolo da Filippo d'Alsazia dal ritorno dalle Crociate. Fu residenza dei Conti di Fiandra fino al XIV secolo e, oggi, la fortezza medievale molto ben conservata è adibita a museo con un'esposizione di strumenti di tortura. Merita la visita per l'opportunità di salire sulle torri che offrono una splendida veduta sulla città.

Il castello, circondato da un fossato che lo rende molto suggestivo, è aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00.


castello conti Fiandra Gand

Da qui si può passeggiare lungo i canali nell'antico quartiere di Patershol, dove si affacciano eleganti palazzi mercantili e case in mattoni rossi con cortili nascosti raccontano secoli di storia.

In uno di questi si può entrare per visitare la Huis van Alijn, ubicata in uno storico ospizio restaurato, che ospita il museo del folklore, diviso in due sezioni.


cortile Huis van Alijn Gand

Nella prima parte si vede un'esposizione di oggetti del XX secolo, mentre nella seconda un bel percorso di visita permette di scoprire le usanze del popolo dalla nascita, al matrimonio, alle vacanze, facendo un parallelismo con i mesi dell'anno. Curiosamente il 13 aprile, data della mia nascita, viene indicato come giorno (s)fortunato. Questo museo è originale e interessante per adulti e bambini.

Il museo è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 17.00, il sabato e la domenica dalle 10.00 alle 18.00 ed è chiuso il mercoledì.


museo Huis van Alijn Gand

Tornando in centro, si può passeggiare lungo il vicolo dei graffiti, Werregarenstraat, dove artisti locali e internazionali hanno realizzato le loro coloratissime opere trasformando l'angusta via in una tela a cielo aperto. Alcune opere di street art sono strepitose come quelle che raffigurano il centro della città con le sue torri e un uccello multicolore.


vicolo graffiti Gand

Avendo solo una giornata a disposizione per visitare Gand bisogna dare la priorità a ciò che interessa, ma suggerisco di inserire la visita alla Chiesa di Sint-Pieterskerk e all'attigua abbazia.La chiesa venne costruita in più fasi e ospita al suo interno dipinti risalenti al XVII e XVIII secolo, mobili, opere di oreficeria e una raffinata cancellata del coro in stile rococò, in ferro battuto dorato.


Chiesa Sint-Pieterskerk Gent

L'attigua abbazia di Sint-Pietersabdij ospita un museo con una collezione permanente e mostre temporanee. Molto interessante la ricostruzione della vita di Judith, figlia del re Carlo il Calvo e prima contessa delle Fiandre, assieme al marito Baldovino, che fece prosperare questa regione all'epoca paludosa.


abbazia Sint-Pietersabdij Gent

L'abbazia di San Pietro, fondata nel VII secolo dal missionario Amand per volere di re Dagoberto I, divenne un importante monastero benedettino. Nonostante la devastazione vichinga, si riprese e divenne un centro religioso delle Fiandre. Grazie a ricche donazioni, prosperò nel Medioevo, ma con la Riforma iniziò il declino. Ricostruita nel XVII secolo, divenne simbolo di potere sino alla fine del XVIII secolo e nel 1796 i monaci furono espulsi.

Durante la visita si possono ammirare alcune sale con soffitti dipinti e il cortile della storica abbazia. Il museo è aperto dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 18.00.



street art Gand

Il Museo di belle arti (MSK), fondato nel 1798, è il più antico del Belgio e conserva una vasta collezione di opere d'arte che spaziano dal Medioevo al XX secolo, con particolare focus sull'arte fiamminga. Al suo interno si possono ammirare opere di Hieronymus Bosch, Peter Paul Rubens, Maarten van Heemskerck, e anche di Magritte e Tintoretto. Periodicamente, vi si svolgono mostre temporanee e il biglietto, comprensivo di audioguida, si può acquistare online senza sovraprezzo.

Il museo è aperto dal martedì al venerdì dalle 9.30 alle 17.30 e il sabato e la domenica dalle 10.00 alle 18.00.


patershol Gand

Dove dormire e mangiare

Visitando Gand solo per una giornata non ho cercato ristoranti vegani e sono andata sul sicuro con Ellis Gourmet Burger, una catena di locali che offrono diverse opzioni vegane, che avevo già provato in altre città.

Chi è onnivoro può provare alcuni piatti tipici come gli stufati di pollo, pesce o manzo chiamati waterzooi e stoverij, mentre le patatine fritte sono il contorno più diffuso.


Per avere una assaggio delle prelibatezze gastronomiche è possibile fare un free tour di due ore che include le degustazioni di gofres (waffle), birre, cioccolato e patatine.

Per quanto riguarda gli alloggi in città sono molte le opzioni. Chi arriva con i mezzi pubblici può optare per una sistemazione nel centro storico così da essere vicino alle cose da vedere.

In questo caso un'ottima soluzione sono hostel Uppelink, ospitato in un edificio storico, e la Julie's Boutique Guesthouse che offre la colazione compresa nel prezzo.

Chi, invece, viaggia in auto può optare per una sistemazione anche fuori città oppure soggiornare all'ibis budget Gent Centrum Dampoort che ha vicino un parcheggio a pagamento.


centro storico Gand

Come arrivare e muoversi

Non esiste un aeroporto a Gand, quindi l'opzione migliore per arrivare è volare fino a Bruxelles e poi prendere un treno per raggiungere la città. Da Zaventem (BRU) il treno diretto per la stazione di Gent-Sint-Pieters impiega un'ora, mentre da Charleroi (CRL) è necessario prendere lo shuttle bus per Bruxelles-Midi e poi il treno con un tempo di viaggio complessivo di circa un'ora e 40 minuti.

Gand è collegata con bus e treni anche ad altre città del Belgio come Bruges, Ostenda, Anversa, della quale ho già scritto, e Liegi.

Arrivando in auto in città si deve tenere conto della presenza della zona a bassa emissione, chiamata LEZ, nella quale le auto estere che soddisfano i requisiti possono entrare previa registrazione online gratuita sul sito del comune.

Per questo motivo è consigliabile parcheggiare gratuitamente in un P+R come quelli di Expo-The Loop oppure Arsenaal, entrambe ben collegate con il servizio di tram sui quali il biglietto si paga con la carta di credito.

Altrimenti, nella zona interna alla LEZ, si può parcheggiare a Sint-Pietersplein dove le tariffe sono convenienti.


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