18 febbraio 2025

Digione: cosa vedere nel capoluogo della Borgogna

Digione, il capoluogo della regione della Borgogna, è una città che affonda le radici nel medioevo e offre un mix affascinante di storia, arte e gastronomia. Conosciuta soprattutto per la sua mostarda e per i vigneti che circondano la città, Digione è un autentico scrigno da esplorare, lontano dai classici percorsi turistici più battuti.

In questo post racconto cosa vedere in città in una sola giornata e alcune escursioni da fare nei dintorni.


Digione: cosa vedere capoluogo Borgogna


Cosa vedere a Digione in un giorno

Conoscete il modo migliore per visitare il centro storico della città di Digione? Basta seguire il percorso della civetta segnato sui marciapiedi da triangoli di bronzo che riportano l'immagine di questo simpatico animaletto. In francese è conosciuto come "Parcours de le Chouette", tradotto in percorso della civetta o del gufo, ma il termine "chouette" indica anche qualcosa di carino come lo sono i monumenti della città che si trovano lungo questo itinerario urbano.


centro storico Digione

La Chiesa di Notre Dame si contraddistingue per lo stile gotico della facciata sulla quale spicca la tripla fila di falsi doccioni decorati con gargoyle, figure fantastiche e mostruose scolpite in pietra che avevano anche una funzione simbolica di protezione spirituale, destinata a tenere lontane le forze oscure.

L'interno è molto semplice con una navata centrale e imponenti colonne che sorreggono archi a ogiva. Il soffitto, decorato con volte a crociera, dona una sensazione di grande verticalità, accentuata dalla luce che filtra attraverso le vetrate istoriate, creando giochi di colori suggestivi.


chiesa Notre Dame Digione

Sopra un pilastro sul lato sinistro della chiesa si trova un bassorilievo che raffigura un piccolo gufo, o civetta, che secondo la tradizione porta fortuna se toccato. Tuttavia, se siete appassionati d'arte, evitate di farlo per non danneggiarlo ulteriormente!

Da questo punto può iniziare l'itinerario in 22 tappe che conduce alla scoperta del centro storico. Ogni monumento è contrassegnato da una targa, la civetta è indicata con il numero 9, rendendo questo percorso un modo affascinante per conoscere la storia della città.

Si passeggia tra le case a graticcio, chiamate maisons à colombages, nelle vie limitrofe ammirando splendidi esempi di case medievali del XV secolo che appaiono molto ben conservate.

La più famosa tra queste è Maison Millière, apparsa anche nel celebre film "Cyrano de Bergerac", che oggi ospita un ristorante.

Oltre che in rue de la Chouette, molte case a graticcio si trovano in rue de la Verrerie e rue des Forges, i cui nomi evocano antichi mestieri. Oggi, queste strade sono costeggiate da negozi, ma l'atmosfera resta affascinante.


case graticcio Digione

Essendo il centro storico pedonale, passeggiare per la città è un vero piacere, anche se alcuni marciapiedi sono stati rifatti, rendendo talvolta difficile seguire il percorso della civetta.

Un'ottima alternativa per scoprire la città dalle eleganti architetture è quella di affidarsi a un tour guidato in lingua francese. Si può prenotare in anticipo online verificando le giornate nelle quali è disponibile.

L'edificio più importante della città è il Palazzo dei Duchi, costruito a partire dal XV secolo, fu la residenza dei Duchi di Borgogna sino al 1477. L'edificio in origine era in stile gotico, ma venne ingrandito due secoli dopo per ospitare gli Stati generali di Borgogna realizzando le facciate in stile neoclassico. I magnifici saloni interni sono in stile barocco

L'antico palazzo oggi ospita il municipio, sormontato dalla torre Philippe le Bon alta 46 metri sulla quale è possibile salire per ammirare uno straordinario panorama tutti i giorni a partire dalle 10.30.


Palazzo duchi Digione

Un'ala dell'edificio è occupata dal Museo delle Belle Arti con la sua straordinaria collezione permanente visitabile gratuitamente.

Il percorso di visita si snoda su diversi piani e le collezioni comprendono reperti egizi e greci, opere d'arte sacra come la meravigliosa pala d'altare della crocifissione commissionata per la certosa di Champmol nel 1390 che venne realizzata nelle Fiandre: scolpita da Jacques de Baerze e dipinta e rivestita d'oro da Melchior Broederlam.


pala altare museo belle arti digione

Nella Sala delle Guardie si possono vedere le tombe monumentali dei duchi di Borgogna Filippo II, detto l'Ardito, e di Giovanni di Borgogna, detto Giovanni Senza Paura, realizzate con materiali pregiati e abbellite da sculture che raffigurano angeli e leoni.


tombe monumentali museo belle arti Digione

Molto bello il Salone Gaulin con gli arredi originali realizzati dall'intagliatore di legno Jérôme Marlet nel XVIII secolo e un camino in marmo.

Ho apprezzato in modo particolare alcuni dipinti di Monet, di Pissarro e di Eugène-Louis Boudin, pittore francese originario di Honfleur.


museo belle arti Digione

Il museo delle belle arti di Digione è aperto tutti i giorni, tranne il martedì, dalle 10.00 alle 18.00.

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Il Palazzo dei Duchi si affaccia sull'elegante Place de la Libération dove nel mese di dicembre viene allestito l'albero di Natale.


place liberation Digione

A poca distanza si trovano la place du Théâtre, dove si erge il teatro dell'opera dallo stile neoclassico, e l'Église Saint-Étienne all'interno della quale è ospitato il Musée Rude, a ingresso gratuito, che espone calchi in gesso a grandezza naturale di opere dell'artista originario della città. Consiglio la visita anche per entrare nell'area archeologica dell'ex chiesa.


museo Rude Digione

Accanto si trova l'Église Saint-Michel, risalente al XVI secolo, che si caratterizza per la bella facciata gotica con due torri e un portale riccamente decorato.


eglise saint-michel Digione

Continuando la visita, si arriva davanti a Porte Guillaume, in Place Darcy, che venne eretta nel XVIII secolo in onore del principe di Condé dove un tempo si trovavano le mura che circondavano Digione.

Su questa piazza nel periodo natalizio vengono allestiti i mercatini ed è un vero piacere fermarsi a bere un vin brulé prima di continuare la visita del centro storico.


porte guillaume digione

Seguendo il percorso della civetta si giunge davanti alla Cathédrale Saint-Bénigne che venne costruita a partire dal XIII secolo in stile gotico sulla precedente chiesa romanica, mentre l'alta guglia risale alla fine dell'Ottocento. Nella cripta si trova la tomba del martire omonimo.

La vicina Église Saint-Philibert attualmente è in restauro per trasformarla in un centro espositivo.

La passeggiata urbana continua tra strette viuzze, eleganti strade e piazzette come Place François Rude dove una statua allegorica raffigura un viticoltore mentre pigia l'uva. Il nome della fontana bareuzai indica proprio una persona le cui gambe si tingono di rosso dopo la pigiatura.


Place Rude Digione

Lungo rue des Forges si affacciano eleganti dimore risalenti al periodo rinascimentale che si distinguono per le facciate finemente scolpite, bifore e tetti rivestiti di tegole smaltate. Tra gli esempi più significativi ci sono la Maison Maillard e l'Hotel Aubriot.


edifici rinascimentali Digione

Il centro storico di Digione è riconosciuto come patrimonio mondiale dell'UNESCO essendo parte dei Climats du vigne de Bourgogne, un paesaggio culturale costituito da due elementi: i vigneti, i villaggi attorno, la città di Beaune e Digione stessa che fin dall'Alto Medioevo ha svolto un ruolo politico e normativo cruciale nello sviluppo dei vigneti.

Digione è perciò il punto di partenza ideale per esplorare il cuore vinicolo della Borgogna verso le regioni di Côte de Nuits e di Côte de Beaune dove vengono prodotti alcuni dei vini più rinomati al mondo.


Dove mangiare e dormire

In place de la Liberation si può fermarsi nell'elegante CaféGourmand a sorseggiare i vini per i quali è famosa la Borgogna come un bianco Aligoté del Domaine Perraud, un Mâcon Davayé 'Les Belouzes' del Domaine Cheveau o un Pinot nero "La Pièce Carrée" del Domaine Laurent e Romain Pillot.

Consiglio di prendere parte in città alla degustazione guidata di cinque diversi vini della Borgogna con un cantiniere esperto. L'esperienza di degustazione è accompagnata con stuzzichini di prodotti locali.
Chi soggiorna in città più giorni può fare il tour della cantina Veuve Ambal, situata nella vicina Montagny-lès-Beaune, per entrare nelle cantine dove viene prodotto il Crémant de Bourgogne e conoscere il processo di vinificazione.

A Digione sono da assaporare la crème de Cassis, un liquore rosso ricavato dal ribes nero, che avevo provato durante il viaggio di Bretagna e la Moutarde de Dijon, una senape piccante che viene preparata in svariate ricette.


senape degustazione vino Digione

Nel centro città si trovano numerosi ristoranti che offrono sia cucina tipica che etnica. Questi ultimi sono particolarmente adatti a chi segue una dieta vegetariana o vegana. La maggior parte dei locali è concentrata nelle aree di Place Émile Zola e Place de la Libération.


Place Zola Digione

Per quanto riguarda la scelta dell'alloggio, è importante considerare se si arriva con i mezzi pubblici o con la propria auto.

Nel primo caso l'opzione ideale è quella di trovare un hotel in centro città così da essere vicini alla stazione e alle attrazioni da vedere, e un'opzione potrebbe essere il Campanile Dijon Centre - Gare, mentre nel secondo caso è un'ottima soluzione quella di soggiornare all'Ibis budget Dijon Saint Apollinaire.

L'albergo è situato in prossimità dell'autostrada e offre un ampio parcheggio. Le camere sono ampie e confortevoli. A pochi passi, su Av. Colonel Prat, si trova la fermata del bus che permette di raggiungere il centro città in una decina di minuti.


ibis budget hotel Digione

Come arrivare e spostarsi

L'aeroporto più vicino è quello di Lione-Saint-Exupéry situato a circa due ore di auto. Per chi risiede nel Nord Italia, un'alternativa comoda per arrivare a Digione è l'auto: passando attraverso il Tunnel del Monte Bianco o quello del Frejus, si impiegano circa sei ore da Milano e cinque da Torino. Per risparmiare sui pedaggi si può considerare di percorrere il valico del Moncenisio, in estate, e il Monginevro, in inverno, ma in quest'ultimo caso i tempi di percorrenza raddoppiano.

La città è ben collegata dalla rete ferroviaria, rendendo possibile il viaggio dall'Italia in treno notturno. Da Digione, si può poi proseguire verso altre destinazioni, come Parigi, che dista solo un'ora e mezza con i treni ad alta velocità TGV, o Lille.

I trasporti pubblici locali sono capillari e frequenti, anche in orario serale, permettendo di raggiungere facilmente il centro città in autobus partendo dall'albergo. I biglietti possono essere acquistati a bordo pagando con la carta di credito, mentre sul sito ufficiale dei trasporti è possibile consultare le mappe delle linee.


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