Corfù, la splendida isola greca situata nel Mar Ionio, è da sempre una meta turistica molto apprezzata in estate per le acque cristalline, le spiagge sabbiose e l'atmosfera vivace. Tuttavia, ha un fascino particolare anche in inverno quando le strade quasi si svuotano e diventa un'oasi tranquilla nel quale godersi qualche giorno di vacanza.
A Corfù fanno scalo anche le navi da crociera e proprio con la MSC Sinfonia sono sbarcata, approfittando di una breve sosta per esplorare la città per qualche ora, avendo a disposizione un tempo limitato prima di riprendere il viaggio.
Corfù: cosa vedere in inverno
Una pioggerellina ha accompagnata la visita della città di Kerkyra, inserita nei siti patrimonio dell'UNESCO come esempio di ingegneria delle fortificazioni influenzata dalle potenze che la dominarono.
A Corfù, in poche ore, si ha tempo per girare tra le viuzze del centro storico dove si percepisce nelle architetture degli edifici una mescolanza di diverse influenze, tra cui quella veneziana, francese e britannica.
Su una delle piazze più belle, Plakada t' Agioú, si affacciano il Museo delle banconote dell'Alpha Bank e la chiesa ortodossa di Santa Chiesa di Kyra Phaneromeni, mentre a poca distanza si trova la Cattedrale di San Spiridone. La chiesa greco-ortodossa del XVI secolo si contraddistingue per l'alto campanile e all'interno si possono ammirare la bellezza del soffitto dipinto e della cappella del Santo che conserva le reliquie, oggetto di grande devozione, ma qui è vietato scattare fotografie.
Girando per le strade del centro città, costellate di negozi, s'incontra la Torre Campanaria dell'Annunziata che è l'unica parte rimasta dell'omonima chiesa e si giunge in Piazza Spianada, un ampio spazio in parte destinato a parcheggio.
Sulla strada pedonale sul lato verso il centro storico, chiamata Liston, si affacciano eleganti palazzi signorili con portici che ospitano ristoranti e caffetterie.
Questi sono considerati gli edifici più belli di Corfù per le loro facciate neoclassiche e l'architettura che richiama l'influenza veneziana e francese.
In inverno, le caffetterie e le taverne sono più tranquille, creando l'atmosfera ideale per assaporare un caffè o un piatto caldo in tutta serenità..
Su un lato della piazza si trova il Museo d'Arte Asiatica che raccoglie le opere della collezione sino-giapponese che Gregorios Manos donò allo Stato.
Il museo è aperto tutti i giorni dalle 8.30 alle 15.30, perciò arrivando nel pomeriggio con le navi da crociera è impossibile da visitare ed è un vero peccato.
Piazza Spianada è abbellita da alberi e viali e con il sole è il luogo ideale nel quale passeggiare sino a raggiungere il Peristilio di Maitland, eretto per onorare il commissario inglese Sir Thomas Maitland nel 1816.
Arrivati sulla passeggiata lungomare, si ammira da diverse angolazioni la Fortezza Vecchia costruita su uno sperone roccioso all'epoca del dominio veneziano.
La fortezza è visitabile a orari differenti a seconda dell'anno; in estate rimane aperta sino alle 20.00.
La Vecchia e la Nuova Fortezza delimitano il centro di Corfù costituito da un dedalo di viuzze dove si aprono piazzette con pozzi decorati, porticati e chiese come quella Metropolitana della Spilaiotissa che si vede nella fotografia in basso.
Anche su quest'isola, come a Rodi, è facile incontrare numerosi gatti che si aggirano liberamente per le strade, aggiungendo un tocco di vivacità e fascino al già pittoresco scenario urbano.
Avendo più tempo a disposizione si può visitare il Museo Archeologico di Corfù che espone reperti che vanno dal periodo preistorico alla tarda antichità, come il frontone del Tempio di Artemide, perciò tappe imperdibile per chi desidera conoscere la storia millenaria dell'isola.
Nel periodo invernale il museo è aperto dalle 8.30 alle 15.30, tranne il martedì e il giovedì, e nel periodo estivo dalle 8.00 alle 20.00, tranne il martedì.
Questo è solo un assaggio di ciò che si può vedere sull'isola che, sicuramente, merita molto nel periodo estivo per la bellezza del suo mare e delle spiagge che si possono raggiungere dalla città anche con i bus pubblici.
Corfù non è solo mare, infatti si può apprezzare la bellezza delle colline ricoperte di uliveti e pinete, che diventano ancora più affascinanti quando la temperatura si abbassa e la luce del tramonto si riflette sul paesaggio.
Per gli amanti delle escursioni, ci sono numerosi sentieri che portano sino alla vetta del Monte Pantokrator, la montagna più alta dell'isola, da dove si domina tutta Corfù e, nelle giornate più limpide, si può scorgere la costa albanese.
In inverno, i borghi di Corfù sono particolarmente affascinanti come Paleokastritsa con il famoso monastero e le sue baie incantevoli, Agios Mattheos, un piccolo borgo di montagna, e Sinarades, un antico villaggio tradizionale che sembra uscito da una cartolina con le sue case di pietra e le strette viuzze.
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Come arrivare e muoversi
L'isola di Corfù si raggiunge dall'Italia con i traghetti di linea dai porti di Bari, Brindisi, Ancona e Venezia nonché come scalo delle crociere nel Mediterraneo.
Dal porto in una decina di minuti si arriva nel centro storico, in alternativa si possono prendere i bus pubblici acquistando il biglietto a bordo solo in contanti. Il costo attuale è di due euro.
Durante la stagione estiva, diverse compagnie aeree offrono voli diretti da città italiane come Milano, Roma, Napoli, Venezia, Pisa, Palermo e Bologna verso l'aeroporto internazionale di Corfù.
L'isola si può girare in piena autonomia noleggiando un'auto o una moto per spostarsi più rapidamente.
I bus urbani servono la città e l'aeroporto, mentre le linee interurbane, abbastanza frequenti, raggiungono le principali località dell'isola: Paleokastritsa, Kassiopi, Sidari e Lefkimmi.
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