La cittadella fortificata di Saint-Malo incanta per la bellezza immutata nel tempo e il suo aspetto di ultimo baluardo difensivo. Camminando tra torri e bastioni si ammirano antichi palazzi e si respira un'atmosfera magica.
Un giorno può essere sufficiente per visitarla e, per la sua posizione
strategica, può essere una buona base per visitare i paesini nei dintorni,
compresa l'abbazia di Mont Saint-Michel.
Forte nazionale mentre si alza la marea |
Cosa vedere a Saint-Malo
Saint-Malo assomiglia a una nave che si innalza dagli scogli ed è conosciuta come città corsara per la tradizione piratesca.
Nel XVII secolo Saint-Malo era una città indipendente dove risiedevano armatori, marinai e corsari che durante le guerre attaccavano le navi mercantili nemiche con il benestare dei governanti, perciò la ricchezza della città crebbe a dismisura. Risale a quell'epoca il motto: né francese né bretone, sono Malouin.
Arrivando dalla città nuova si oltrepassa il bastione di Saint-Louis e per prima cosa si vede il palazzo settecentesco Demeure de Corsaire aperto per eventi e visite guidate. Lo storico edificio venne costruito da François-Auguste Magon de la Lande, l'armatore più conosciuto della città, che guidò anche la Compagnia delle Indie Orientali. Durante la visita si possono vedere scale nascoste, stupendi camini, pensate che sono presenti nella metà delle sessante stanze, e la terrazza dalla quale l'armatore controllava il porto.
Passeggiando sui bastioni, denominati Les Remparts, si osservano dall'alto le case in granito del tipo Chausey, chiamate les malouinières, con tetti in ardesia.
Sotto i bastioni con la bassa marea si formano alcune spiagge: Plage du Mole, di fronte alla quale si vede Dinard, e la Plage de Bon-Secours, con la particolare piscina con acqua salata dotata persino di un trampolino.
Piscina che si forma con la bassa marea |
Durante la bassa marea è possibile raggiungere le isole di Petit Bé e di Grand Bé. La prima è più lontana e ospita un forte, progettato da Vauban, che doveva proteggere Saint-Malo nel XVII secolo e che fu definito dal suo costruttore il più bel forte. Nella seconda si trovano un altro forte difensivo e la tomba del letterato Chateaubriand.
Plage du Mole |
Raggiungere gli isolotti è una bella esperienza ma va considerato il tempo tra andata e ritorno perché la marea sale velocemente e si rischia di rimanere bloccati poiché la differenza di altezza del mare può essere di 15 metri.
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Il paesaggio cambia nel corso della giornata per cui si può salire più volte sui bastioni e attendere il momento dell'arrivo dell'alta marea e osservare l'acqua sommergere le spiagge.
Il forte nazionale con l'alta marea |
Passeggiando nella città corsara si possono vedere diverse torri del XV e del XVI secolo e il castello che venne eretto a partire dal 1424 con la costruzione del Grande Torrione a forma di ferro di cavallo, alto 35 metri. Secondo la duchessa Anna di Bretagna, alla quale è intitolato, doveva assomigliare a una carrozza con quattro ruote, ovvero le torri unite dalle cortine.
All'interno del castello si trova il museo di storia che racconta cinque secoli di attività marinara della città. Da aprile a settembre è aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 14 .00 alle 16.00.
Un'altra parte della fortezza è occupata dal municipio della città.
Il municipio ospitato nel castello |
Sul Bastion de la Hollande si possono vedere i cannoni e la statua dell'esploratore Jacques Cartier che arrivò sino sulle coste del Canada agli inizi del '500, mentre nel giardino del Cavalier è posta la statua in bronzo del corsaro Robert Surcouf. Costui è noto per aver catturato una nave di 1.200 tonnellate, appartenente alla Compagnia Inglese delle Indie Orientali, che lo rese uno degli armatori più potenti e ricchi della città.
statua di Robert Surcouf |
Una volta terminato il giro di oltre due chilometri sulle mura è bello girovagare Intra-Muros e perdersi nei vicoletti dove si respira un'aria d'avventura, soprattutto in quelli un po' fuori dalla calca dei turisti, tra negozi dalle vetrine colorate e piccoli ristoranti che creano un'atmosfera unica.
In città tra le cose più particolari da vedere vi sono alcuni edifici in legno come l'arcata dei recolletes in Rue des Vieux Remparts, il cortile della casa natale di Chateaubriand e le case a pannelli di legno di Rue du Pelicot.
Nel cuore della città si trova la cattedrale di Saint Vincent, eretta nel XII secolo e classificata monumento storico, che mescola elementi romanici, barocchi e rinascimentali mantenuti nella ricostruzione avvenuta dopo la seconda guerra. All'interno si possono ammirare splendide vetrate colorate, sculture romaniche nella navata e l'altare in bronzo è stato realizzato dal pittore Arcabas e dallo scultore Etienne nel 1991.
La chiesa ospita la tomba di Jacques Cartier e le spoglie di Duguay-Trouin, riportate alla fine del XX secolo.
Se arrivate a Saint-Malo quando c'è la bassa marea una delle esperienze più belle da fare è quella di raggiungere a piedi il forte nazionale, costruito dall'ingegnere militare Vauban nel 1689, a difesa del porto. Il forte, monumento nazionale dal 1906, è accessibile a orari variabili a seconda delle giornate. Quando viene alzata la bandiera francese significa che si possono percorrere i 300 metri sulla spiaggia dell'éventail per raggiungerlo.
Attraversato il ponte levatoio inizia la visita del forte seguendo il percorso suggerito dalla brochure informativa che viene consegnata all'ingresso.
Dal terrapieno si gode di una spettacolare vista sulla città e sugli isolotti e si comprende come fosse un luogo strategico per il controllo di questo specchio di mare. La visita consente di vedere il pozzo, accanto alla cisterna, il deposito delle munizioni e il corpo di guardia.
Saint-Malo non è solo una città ricca di storia ma una bella località dove trascorrere del tempo sulle spiagge. La più ampia è la Grande Plage du Sillon, che si trova nella parte occidentale della città, e dalla passeggiata si può fotografare il repentino innalzarsi della marea che arriva con alte onde che si rifrangono sulla costa.
Saint-Malo in origine era su un'isola, solo nel 1509 costruirono una strada rialzata e una diga per raggiungerla e per proteggere i terreni dalle maree. In precedenza era collegata alla terra dal banco di sabbia chiamato sillon. Si può passeggiare sulla strada lunga tre chilometri che costeggia la spiaggia si affacciano ville ottocentesche oppure arrivare sino al faro di Môle des Noires passando sulla diga costruita a protezione del porto.
Soggiornando diversi giorni si possono prenotare dei tour guidati che portano alla scoperta dei meravigliosi dintorni:
- Un tour giornaliero permette di visitare Dinan, Fort la Latte e Cap Fréhel per ammirare le spettacolari scogliere della Bretagna.
- La gita in barca consente di vedere Saint-Malo e la Costa Smeralda da un'altra prospettiva.
Fuori dalla città fortificata si trova la Torre Solidor con triplo torrione che venne costruita nel XIV secolo per controllare l'accesso marittimo del fiume Rance che veniva risalito dalle imbarcazioni sino alla bella Dinan.
Dove mangiare e dormire
In centro città sono numerosi i locali dove si può consumare un pasto. Oltrepassata la Porte Saint Thomas si trovano i tavoli vista spiaggia della Buvette des Bains, un locale informale ideale per l'aperitivo dove si possono gustare ottime ostriche. Anche se sono vegana ho voluto provare questi molluschi che vengono coltivati in Bretagna, come ho avuto modo di constatare percorrendo il Sentiero dei doganieri.
In città, al momento, non esistono locali soltanto vegani però si possono trovare piatti senza derivati animali in numerosi ristoranti etnici. La cucina bretone prevede l'uso di burro e perciò i piatti tipici sono preclusi ai vegani. Da provare la birra ambrata, non pastorizzata e non filtrata, chiamata Chat Malo.
Per quanto riguarda l'alloggio in centro i prezzi sono abbastanza alti, perciò si può optare per dormire fuori le mura in una struttura come l'Hotel Ibis budget Saint-Malo Centre che dispone di camere confortevoli. Si trova abbastanza vicino sia alla città vecchia sia alla stazione dei treni e dei bus.
Un'altra opzione per chi arriva qui con il treno è quella di alloggiare a Rennes, lo splendido capoluogo della Bretagna, e fare una capatina in giornata visto che un giorno è sufficiente per visitarla.
Grand Porte |
Come arrivare e spostarsi
Arrivando in auto è consigliato il parcheggio di scambio Paul Féval dal quale parte un servizio navetta che collega al centro ed è incluso nel prezzo del biglietto giornaliero.
La stazione dei treni e dei bus si trova appena fuori le mura, perciò in venti a minuti a piedi si arriva nella città fortificata.
Saint-Malo è collegata con i treni direttamente a Parigi e al capoluogo della Bretagna Rennes.
Le altre località della zona sono raggiungibili con i bus della MA, mentre un servizio di battelli della Compagnie Corsaire raggiungere Cancale, Saint Cast-le-Guildo o Dinan.
Da aprile a ottobre è possibile fare la traversata in battello per raggiungere in una decina di minuti Dinard, una delle località più belle dei dintorni.
Da Saint-Malo partono i bus Kelios che raggiungono Mont Saint-Michel e che hanno frequenza differente a seconda della stagione.
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