23 maggio 2024

Escursione da Lerici ad Ameglia

Nei dintorni della Spezia si possono percorrere numerosi sentieri che raggiungono diversi paesi situati nel Parco di Montemarcello nella zona dell'estremo levante.

Uno dei possibili percorsi ad anello è quello che da Lerici arriva ad Ameglia, sale a Zanego, per tornare al punto di partenza e che si può modificare per accorciarlo, magari partendo dalla località La Serra, oppure allungarlo con deviazioni verso Tellaro. Nel post trovate le diverse varianti che ho fatto in questi anni.


Escursione Lerici Ameglia


Escursione ad anello da Lerici ad Ameglia

Il punto di partenza di questa escursione è il paese di Lerici, ma si può iniziare da Ameglia e farlo in senso inverso oppure dalle località Rocchetta o Zanego, arrivando lì in auto.

Per comodità questa volta sono arrivata col bus in località Barcola, sopra Lerici, per abbreviare la salita e percorrere un tratto dell'AVG, l'Alta Via del Golfo, che avevo già fatto nei giorni precedenti passando da Pitelli.

Il primo tratto è abbastanza pianeggiante e una breve salita su asfalto porta nella località La Serra che è un balcone panoramico sul golfo della Spezia. Ovviamente si può salire da Lerici, oppure parcheggiare l'auto al bivio per Maralunga, dove inizia il sentiero 463 che sale alla Serra.


panorama Castello Lerici

Itinerario: Lerici - La Serra - Ameglia - Zanego - (Caletta) - Lerici
Sentieri: AVG - 422 - 424- 433 (SL)- (caletta) - scalinata Doria
Distanza: 12,7 km (traccia su Wikiloc)
Tempo: 4 ore e 30 minuti
Dislivello: altitudine max 365 m

Una volta arrivati alla Serra si seguono le indicazioni per Ameglia salendo le scalette che diventano una stradina che sale verso le ultime case sparse del paese. Qui si segue la mulattiera che, lasciati gli orti coltivati a uliveto, entra nel bosco.

Questo tratto è molto bello in quanto si vedono muri a secco che separano i terreni e diversi ruderi di cascinali che fanno capire come un tempo la zona fosse molto vissuta dai contadini.


sentiero Lerici Ameglia

Fatto un brevissimo tratto su asfalto si riprende il sentiero in salita che, tralasciando le diverse diramazioni, arriva su una strada asfaltata dove si prosegue verso destra arrivando in località Rocchetta di Lerici. Poco prima si raggiunge il punto più alto di questo percorso ad anello

Qui si passa accanto alla Chiesetta della Madonna della Misericordia e al parcheggio dove molti escursionisti lasciano le auto per percorrere i numerosi sentieri che attraversano la zona.


Chiesetta Madonna Misericordia Rocchetta Lerici

A questo punto si segue la strada in discesa, che passa accanto a numerose villette e poderi coltivati, finché torna un sentiero che scende nel bosco misto. Facendo attenzione si vedono alcuni anfratti sulla destra che sembrano grotte.

Poco più sotto si passa accanto a rocce scavate dalla pioggia, che assumono delle forme molto particolari, e dall'inizio della primavera sono tante le fioriture sul sentiero.


sentiero lerici ameglia

Fatto un ultimo tratto un po' ripido si passa su un ponticello in legno e in breve tempo si raggiunge il paese di Ameglia quando sono trascorse circa due ore dalla partenza.

Si arriva proprio al bivio con il sentiero che sale a Zanego, ma consiglio si raggiunge il centro storico del piccolo borgo ligure.


sentiero paese ameglia

Dalla piazza centrale si oltrepassa un arco, sotto al quale è stata ricavo uno spazio per lo scambio di libri, e si entra nei carrugi per arrivare alla Pieve di San Vincenzo Martire che risale al XV secolo, ma venne ricostruita nel 1932.


ingresso centro storico Ameglia

Sulla facciata dipinta di uno sgargiante colore spiccano il rosone, il tetto con una bordatura merlata e sul lato il campanile lasciato grezzo.

All'interno nella navata destra si trova un trittico in marmo che raffigura San Rocco, San Sebastiano e Sam Vincenzo e sopra l'Annunciazione. Sotto è posto un reliquario con i corpi dei Santi Vitale, Clemente e Modesto che vennero estratti dalle catacombe romane alla fine del Seicento.

La volta e l'abside della chiesa sono ricoperte di affreschi che sono in parte danneggiati dall'umidità.


Pieve San Vincenzo Ameglia

Dalla terrazza davanti alla chiesa si ammira una bella vista panoramica sulla Valle del fiume Magra e verso le Alpi Apuane che sono meta di tanti escursionisti.

Proseguendo la passeggiata in paese si sale verso il Castrum de Ameliae che è stato un importante possedimento dei vescovi di Luni di cui si parla già in un documento del 963.

Dalla piccola piazzetta antistante si sale all'interno del castello del quale rimangono in piedi la torre circolare, un tratto delle mura merlate e un palazzo costruito nel XIII secolo.

Un tempo la fortezza era circondata da un fossato, però senz'acqua, e da tre cerchia di mura per renderlo inespugnabile. Dal cortile si gode di un bel panorama verso la parte nuova del paese e verso i monti ricoperti da un fitto bosco.


castello Ameglia

Ritornati sui propri passi s'imbocca il sentiero 424, dopo aver dato un'ultima occhiata al castello che domina il paese, in direzione di Zanego dove si giunge in poco meno di trenta minuti.

Il sentiero passa tra uliveti ormai abbandonati e nel bosco senza eccessive pendenze. Nell'ultimo tratto si nota un acciottolato di pietre che fa capire come questa in passato fosse una via molto utilizzata e perciò ben tenuta.


sentiero ameglia zanego

Dalla località Zanego per tornare a Lerici si possono percorrere diversi sentieri. Il più panoramico è il 433, che combacia con la tratta del sentiero Liguria, che in breve porta sopra il paese di Tellaro che si vede dall'alto in tutta la sua bellezza. Questo tratto in discesa è su un fondo di pietre che possono diventare scivolose in caso di pioggia.

Una deviazione porta nel paese dove si può prendere il bus per fare ritorno a Lerici.


Visto che in primavera si possono trovare giornate soleggiate e calde consiglio di fare l'escursione con pantaloni convertibili che possono diventare corti all'occorrenza. Online è ampia la scelta di indumenti e uno dei siti dove acquisto è Cisalfa sul qualw si trovano capi d'abbigliamento e accessori per l'outdoor con differenti fasce di prezzo.


Continuando sul sentiero 433 si passa accanto ai ruderi di Portesone, che sono stati oggetto di una precedente escursione, e tralasciando diverse deviazioni verso Tellaro e Fiascherino si giunge sotto La Serra e infine sopra Lerici in poco meno di due ore dalla partenza da Zanego.

Il sentiero alterna tratti pianeggianti, con molti punti panoramici, ad altri in leggera discesa o salita che non lo rendono mai monotono. Anche qui si passa accanto a uliveti, a poderi abbandonati e in mezzo alla macchia mediterranea.


sentiero tellaro lerici

Arrivati sulla strada asfaltata si prosegue a destra per scendere la scalinata che in pochi minuti porta nella piazza centrale di Lerici per concludere così la bella escursione ad anello.

Una possibile deviazione, che consiglio con il bel tempo e quando il mare è calmo, è quella alla Cala di Maramozza che è indicata come La Caletta.

Una volta attraversata la strada si scende una lunga scalinata che conduce in un luogo ricco di fascino che è stato paragonato a insenature di paesi esotici. La discesa richiede circa 5 minuti e poco più per la salita.


caletta Lerici

Scendendo in inverno si può trovare la spiaggia invasa da legname portato dalle mareggiate e, quando c'è il mare mosso, le acque diventano torbide e rendono La Caletta meno scenografica.

L'ideale sarebbe arrivare qui in barca in estate e godersi la tranquillità di questa piccola insenatura racchiusa da una scogliera rivestita dalla macchia mediterranea.

Dalla Spezia si arriva a Lerici con i bus delle linee L e S che transitano da sotto la stazione ferroviaria ogni 30 minuti nel periodo invernale. Prendendo il bus S per Sarzana si può scendere in località Barcola per evitare la salita.


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