Questo percorso è relativamente semplice tranne alcuni punti che vanno fatti con cautela, naturalmente la difficoltà aumenta in caso di ghiaccio o nevischio sul terreno.
Il Monte Altissimo coi suoi 1.589 metri non è certo il più alto delle Alpi Apuane ma per la sua posizione a ridosso della Versilia dal litorale sembra molto alto, questa è la ragione del suo nome.
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La vetta del Monte Altissimo vista dall'intaglio sopra la Cava del Fondone |
Trekking verso la vetta del Monte Altissimo
Per l'escursione al Monte Altissimo dal Colle del Cipollaio si può arrivare al punto di partenza salendo da Levigliani e lasciando l'auto nei pressi della sbarra che segna l'inizio delle vie di cava.
Si sale lungo la larga strada sterrata e si gira poi a sinistra verso la Cava delle Cervaiole passando in mezzo alla faggeta. Qui ho avuto un incontro con le capre selvatiche apuane che spaventate sono scese sotto strada. Poverine, ho temuto per la loro incolumità. Io non avrei mai fatto loro del male!
Arrivati alla cava delle Cervaiole si può osservare il panorama sulla costa e sul crinale della montagna verso i monti Focoraccia e Carchio a destra e purtroppo osservando lo scempio fatto dall'escavazione del marmo.
Ora si prosegue il trekking a destra seguendo sempre i segni bianchi e rossi che in mezzo alla cava si rischia di perdere. Nei pressi di un edificio abbandonato si sale tra le roccette ammirando il bel panorama sulle Panie, il Sumbra e il Corchia.
Il sentiero è ben segnato e prosegue a mezza costa anche su tratti costruiti molti anni fa dai cavatori come una scala fatta di pietre poste una sull'altra.
Dopo circa 1 ora e 30 dalla partenza si arriva a un intaglio dal quale si vede la cima del Monte Altissimo segnata dalla grande croce in ferro. Sulla sinistra si può vedere il crinale che si percorrerà per salire partendo dal Passo del Vaso Tondo.
Dall'intaglio si vede la vetta del Monte Altissimo |
Da qui si vede in basso la Cava del Fondone verso la quale si scende prestando attenzione al ripido sentiero che passa tra sassi smossi e con un punto un po' insidioso nel quale bisogna usare le mani.
Il primo tratto del sentiero 143 |
Seguendo sempre la segnaletica del sentiero 142 si sale lungo un vecchio ravaneto verso il Passo del Vaso Tondo. Guardando in basso si vede il ripido sentiero che sale dalla Tacca Bianca che è per espertissimi delle montagna visto che presenta molti tratti esposti e stretti passaggi.
Dal passo si prosegue lungo il sentiero 143 che corre a mezza costa e passa accanto a vecchie postazioni militari che ricordano che qui si combatté la Seconda Guerra Mondiale.
Dopo circa 50 minuti si arriva in vetta percorrendo l'ultimo tratto lungo il pendio tra rocce ed erba.
L'ultimo tratto verso la vetta |
Purtroppo mentre percorrevo l'ultimo tratto del sentiero è salita la foschia che ha mi impedito di godere appieno della vista a 360° dalla vetta.
La mia escursione è proseguita scendendo nuovamente verso il Passo del Vaso Tondo ma questa volta ho imboccato il sentiero a sinistra che scende verso la Cava del Fondone e qui ho proseguito lungo la via marmifera sino ad imboccare il sentiero 31 in direzione Falcovaia, ovvero verso destra.
Panorama dalla vetta |
La strada sterrata è molto ampia e passa tra boschi di faggi e abeti e in un tratto si fa anche una galleria.
Agevolmente si arriva all'auto terminando così la bella escursione al Monte Altissimo nuovamente al Colle del Cipollai.
Veduta sulla cava del Fondone e sulle Apuane dal passo del Vaso Tondo |
Itinerario: Colle del Cipollaio (970) - Cava delle Cervaiole (1.150) - Passo del Vaso Tondo (1.390) - Monte Altissimo (1.589) - Passo del Vaso Tondo - Cava del Fondone - Colle del Cipollaio
Sentieri: via di cava - 142 - 143 - 142 - marmifera - 31;
Dislivello: 570 metri
Lunghezza: circa 10 Km
Tempo di percorrenza totale: 5 ore
Difficoltà: EE
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