Il Palazzo di Schönbrunn è una delle residenze imperiali più belle di Vienna e tappa imperdibile quando si programma una vacanza nella capitale austriaca.
Il nome significa bella fonte e fu dato a questa zona dall'Imperatore Mattia che scoprì una fonte d'acqua mentre faceva una battuta di caccia.
Oggi il castello e i giardini fanno parte dei siti patrimonio dell'Umanità UNESCO come esempio dello stile barocco e del Gesamtkunstwerk, ovvero una fusione sublime di molte forme d'arte.
La Gloriette |
Il Palazzo di Schönbrunn a Vienna
Il primo palazzo costruito qui era usato come casino di caccia e fu Eleonora Gonzaga, moglie di Ferdinando II, a farlo diventare una residenza nobiliare che venne danneggiata nel 1683 dai turchi.
Ai tempi di Maria Teresa d'Austria fu ricostruita e ampliata per riflettere lo splendore dello stile barocco e, allo stesso tempo, glorificare la dinastia degli Asburgo e la natura con la costruzione di rovine romane e della Gloriette. Il palazzo che vediamo oggi venne progettato dall'architetto Johann Bernhard Fischer von Erlach nel 1688 e in seguito da Nicolaus Pacassi.
Dal 1730 al 1918 Schönbrunn fu la residenza estiva degli imperatori asburgici e nello oltre millequattrocento stanze si sono tenuti molti avvenimenti storici come il Congresso di Vienna, il primo concerto di Mozart e la firma dell'imperatore Carlo I che pose fine alla monarchia nel 1918.
Cortile dei Signori |
Oggi si possono visitare soltanto una quarantina di sale che sono arredate con i mobili dell'epoca e, grazie all'audioguida molto esaustiva, si apprendono molte curiosità sul palazzo e sui personaggi storici che passarono di qui.
Purtroppo all'interno non si possono scattare fotografie ma sul sito ufficiale si possono vedere alcuni scatti delle sale più famose del castello, come propriamente dovrebbe essere definito visto che era una residenza di campagna.
La visita del palazzo di Schönbrunn
Dalla strada si varca la cancellata in ferro battuto in stile rococò per accedere al Cortile dei Signori, l'Enrenhof, dove si trovano alcune fontane allegoriche.
Il palazzo venne costruito su modello della Reggia di Versailles con due ali e due scalinate che dalla loggia con colonne porta all'ingresso nel piano rialzato. La facciata è lunga più di 175 metri e appare subito la maestosità della costruzione.
Ho visitato Schönbrunn in dicembre e nel cortile era allestito uno dei mercatini di Natale di Vienna con stand gastronomici e di prodotti artigianali.
Nella residenza Hofburg si conosce in particolar modo l'imperatrice Sissi mentre qui Maria Teresa d'Austria e del consorte Francesco I, duca di Lorena.
Alla biglietteria è possibile acquistare il tour del palazzo in lingua tedesca oppure inglese mentre online è possibile comprare quello in lingua italiana della durata di un'ora e mezza e che comprende il biglietto d'ingresso. Non è necessario stamparlo ed è un'ottima opzione perché dopo la visita si possono girare i giardini per tutto il tempo che si desidera.
Ho acquistato il biglietto del Grand Tour che mi ha permesso di accedere a tutte le 40 sale che sono arredate con i mobili originali in stile rococò.
La visita dura circa un'ora e mezza e inizia dagli appartamenti privati dei regnanti con le quattro camere dove vissero Elisabetta, duchessa di Baviera, Sissi, e il consorte Francesco Giuseppe. L'Imperatore conduceva una vita molto spartana tanto che si alzava all'alba e lavorava sino a tarda sera. Si possono notare gli arredi semplici, l'inginocchiatoio per pregare vicino al letto in ferro, i ritratti privati e le foto di famiglia. Morì proprio in questo palazzo dopo aver condotto una vita costellata da lutti familiari visto che la figlia Sofia morì a due anni, il fratello Massimiliano fu giustiziato in Messico, il figlio Rodolfo morì suicida e la moglie Sissi venne assassinata.
Le pareti e i soffitti delle stanze sono decorati con stucchi dorati e quella di Sissi ha fiori chiari sulla tappezzeria di colore blu e qui sono esposte molte cose curiose come gli attrezzi usati per fare ginnastica, teneva alla sua forma fisica, e alcune sue poesie.
Viale con gazebo nei giardini |
Proseguendo la visita in queste sontuose sale del castello di Schönbrunn si possono vedere le enormi stufe in ceramica che avevano l'alimentazione nella parte retrostante per non sporcare i tappetti dei saloni
La Sala degli Specchi, chiamata così per la presenza di grandi specchi in cristallo, ha pareti bianche con stucchi dorati in stile rococò e tendoni in velluto rosso. Veniva usata per le feste private e fu proprio qui nel 1762 Mozart tenne il suo primo concerto a soli sei anni.
Nella Sala Rosa alle pareti sono appesi enormi dipinti opera del pittore paesaggista Joseph Rosa.
La Grande Galleria veniva usata per i ricevimenti e si possono vedere tre affreschi dell'italiano Gregorio Guglielmi, che misurano 40 metri di lunghezza per 10 di larghezza, nei quali sono raffigurati i sovrani Francesco Stefano e Maria Teresa circondati dalle virtù personificate.
Nel salone, dove si tenne l'incontro tra Kennedy e Krusciov, si vedono i lampadari in legno che un tempo avevano 70 candele mentre dal 1901 vennero elettrificati.
Veduta sui giardini e il palazzo dalla Gloriette |
Nella parte del palazzo verso il giardino si trova la Piccola Galleria che veniva usata per le feste di compleanno e dalle finestre si può vedere sull'altura di fronte la Gloriette.
Si può notare in questa sala la monocromia bianco lustrato che crea effetto lume di candela movimentando la superficie lucida delle pareti.
In questa parte del palazzo si trovano i Gabinetti cinesi con alle pareti pannelli neri di grande valore tra intelaiature bianche che mettono ancor più in risalto il loro colore.
La Sala delle Cerimonie è abbellita con dipinti che raffigurano le nozze del 1760 tra il futuro imperatore Giuseppe II e Isabella di Parma e un ritratto di Maria Teresa che veste un sontuoso abito in merletto.
Acquistando il biglietto del Grand Tour si prosegue la visita negli appartamenti di Maria Teresa iniziando dalla camera delle antiche lacche che, dopo la morte di Francesco I, non venne più toccata e lei da quel momento non tolse mai gli abiti vedovili. Le pareti sono rivestite da pannelli in lacca nera tra intelaiature dorate.
La Stanza di Napoleone è così chiamata perché fu la sua camera da letto quando nel 1805 e nel 1809 usò il castello come quartier generale.
Una delle sale più belle e particolari e belle è la Stanza delle porcellane che Maria Teresa usava come studio. Le pareti sono ricoperte da una pannellatura in legno intagliato a imitazione della porcellana e vi sono incastonati disegni in china.
Maria Teresa ebbe ben sedici figli perché all'epoca era segno di potere avere molti discendenti e lei voleva dare in buon esempio. Si dice che Maria Cristina fosse la sua prediletta e anche l'unica a poter sposare l'uomo che amava, ovvero Alberto di Sassonia.
La stanza del Milione è una delle più preziose della reggia di Schönbrunn per il rivestimento in legno di rosa e le miniature indopersiane che rappresentano scene di vita privata alla corte indiana.
Nel Salone dei Gobelin le pareti sono ricoperti da arazzi di Bruxelles del '700 che raffigurano scene portuali e di mercato mentre sulle poltrone sono riprodotti i dodici mesi dell'anno e i segni zodiacali.
Nella camera ricca si vede un letto da parata con ricami oro argento che appartenne a Maria Teresa ed è l'unico della corte di Vienna che sia arrivato sino ai giorni nostri.
Statue di divinità nei giardini |
I giardini di Schönbrunn
Una volta conclusa la visita all'interno della sontuosa reggia si può passeggiare nei giardini che dal 1779 sono un parco pubblico.
Non c'è un percorso particolare da seguire e subito dietro il palazzo si possono vedere una serie di gazebo con soffitto decorato.
Una delle parti più belle sono i giardini del parterre in stile barocco con aiuole simmetriche e ai lati trentadue statue a soggetto mitologico.
Prosdeguendo si arriva così alla fontana del Nettuno realizzata dall'architetto Johann Ferdinand Hetzendorf von Hohenberg. Si vede la divinità sopra un carro a forma di conchiglia, ai lati una ninfa e la dea del mare Teti mentre ai piedi della grotta i Tritoni recano in mano trombe a foggia di conchiglia.
Da qui inizia la salita verso la Gloriette, costituita da un corpo centrale a forma di arco trionfale con sopra un'aquila imperiale, che venne costruita, come si legge sull'iscrizione, nel 1775. In realtà nel 1994 è stato effettuato un restauro completo che ha portato al rifacimento della parte centrale.
Durante la visita si può accedere alle due parti laterali che presentano arcate con archi semicircolari mentre nei mesi estivi si può salire sulla terrazza panoramica.
Scendendo nuovamente verso il parterre si può prendere il viale alberato a destra per arrivare alle rovine romane che furono costruite nel 1778 seguendo la moda che voleva che nei giardini fossero presenti delle rovine antiche.
I giardini del castello di Schönbrunn sono molto grandi e si può trascorrere qui anche un'intera giornata, soprattutto nei mesi estivi, per vedere tante fontane e sculture e accedere alle diverse zone come il labirinto.
Una delle fontane più particolari è quella dell'Obelisco che venne progettata e terminata nel 1777, come indica un'iscrizione alla sua base. In basso si trova una vasca d'acqua con divinità fluviali e sopra si elevata una grotta artificiale che culmina con l'obelisco sostenuto da tartarughe dorate.
Fontana delle Naiadi |
Ho visitato Vienna in inverno e perciò ho fatto solo una passeggiata di un'oretta per vedere le fontane più belle come quella delle Naiadi attorno alla quale si notano i colori autunnali del giardino.
Nei mesi estivi è possibile entrare all'Orangerie più grande al mondo che un tempo era usata per coltivare piante tropicali mentre oggi all'interno vi sono piante di agrumi e all'esterno un vigneto.
Il vigneto davanti all'Orangerie |
I biglietti per il Castello di Schönbrunn
I giardini del palazzo sono aperti tutti i giorni dalle 6.30 mentre l'orario di chiusura cambia a seconda del periodo dell'anno, dalle 17.30 nei mesi più freddi alle 21.00 dell'estate, e l'ingresso è gratuito.
Le fontane sono spente da metà ottobre a metà aprile.
La terrazza panoramica della Gloriette, il Labirinto e il giardino dell'Orangerie e quello del principe Ereditario sono aperti da inizio aprile a inizio novembre.
Il castello è aperto nei mesi invernali dalle 9.00 alle 17.30 e in estate dalle 8.30 alle 17.30 e si possono acquistare varie tipologie di biglietti dal sito ufficiale oppure direttamente in biglietteria.
Il biglietto Grand Tour permette l'ingresso alle 40 sale del palazzo mentre l'Imperial Tour soltanto a 22 sale.
In alternativa è possibile acquistare il Sisi Ticket che comprende il Grand Tour, il Museo di Sisi con gli appartamenti imperiali e il museo delle argenterie di corte e il Museo del mobile.
Il costo del biglietto varia a seconda della tipologia e va dai 22 euro dell'Imperial Tour ai 26 euro del Grand Tour ai 40 euro del Sisi Ticket.
Solo per menzione segnalo la presenza dello zoo più antico del mondo, il Tiergarten, ma amando gli animali liberi sconsiglio di visitarlo seppure sia considerato il migliore d'Europa.
Segnalo il free tour in lingua italiana di Vienna che è consigliabile per conoscere curiosità sulla città e avere un primo assaggio di tutto quello che offre.
Come arrivare a Schönbrunn
Schönbrunn si trova nel quartiere di Hietzing e si raggiunge dal centro di Vienna con la metropolitana U4 e, in alternativa, si possono prendere il tram 10 e 60 e il bus 10A.
Il biglietto singolo costa 2,4 € ed è possibile acquistare quelli giornalieri o di 24 ore per risparmiare nel caso si usassero parecchie volte i mezzi pubblici.
Chi arriva in auto trova un grande parcheggio nella zona davanti all'ingresso principale che costa 3,90 € l'ora.
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