27 ottobre 2022

Sofia: escursione a Boyana e Rila

La città di Sofia offre tante cose da vedere e le imperdibili sono la Chiesa di Boyana e il Monastero di Rila che fanno parte dei siti patrimonio dell'Umanità UNESCO in Bulgaria.

Entrambi si possono raggiungere in autonomia ma con un'escursione guidata è possibile apprendere molte informazioni sulla loro storia e l'immenso valore culturale.


Sofia: escursione a Boyana e Rila
La chiesa della Natività a Rila


Sofia: escursione ai siti patrimonio UNESCO

Partendo da Sofia si può fare un'escursione che permetta di vedere i due importanti siti che si trovano nelle vicinanzedella capitale bulgara. Durante il mio viaggio ho visitato anche un altro sito UNESCO, ovvero la tomba del trace a Kazanlăk.

A Sofia si possono visitare diversi musei e tante chiese ma questi due siti sono tanto belli e di valore storico-culturale che vanno inseriti tra le cose imperdibili da vedere in Bulgaria.


La chiesa di Boyana

La chiesa di Boyana si trova alla periferia di Sofia, sotto il monte Vitosha, e arrivando col bus 64 la fermata più vicina è quella di Boyansko Hanche. Il alternativa si può prendere dal quartiere Vitosha, dove si giunge con la metro, il taxi così da abbreviare i tempi.


L'escursione guidata che comprende questo sito e il Monastero di Rila parte dal centro di Sofia intorno alle 9.

La chiesa in estate apre alle 9 e 30, in inverno alle 9, e il biglietto d'ingresso, non compreso nel tour, costa 10 BGN. Ogni ultimo lunedì del mese dopo le 15 si entra gratis.

La chiesa si trova all'interno di un ombroso parco con grandi alberi e delle sequoie fatte piantare nel 1908 dal re Ferdinando. Vista da fuori non sembrerebbe nascondere un vero tesoro d'arte che però non si può fotografare.


facciata chiesa Boyana Sofia

Questa è l'unica chiesa medievale nei dintorni di Sofia e all'interno si possono ammirare splendidi affreschi che vengono paragonati a quelli realizzati da Giotto nella Cappella degli Scrovegni, ma questi sono stati fatti 40 anni prima. Sono unici per il loro realismo ed espressività.

La chiesa venne costruita in tre momenti diversi e la visita inizia nella parte dell'abside che fu costruita del X e l'inizio dell'XI secolo e si possono notare due diversi strati di affreschi perché quelli originari vennero ricoperti nel 1259.

Nella cupola si vede l'immagine del Cristo Pantocratore e sotto gli evangelisti. Nella conca dell'altare è raffigurata la Santa Madre di Dio con il Bambino in trono circondata da arcangeli.

Nell'affresco che raffigura la crocifissione si osserva la Madonna manifestare il dolore materno constatando come la figura sia molto espressiva.

La parte centrale della chiesa fu aggiunta a metà del XIII secolo grazie alla donazione fatta dal Sebastocratore Kaloyan, cugino dello zar Ivan Asen e nipote del re di Serbia Santo Stefano, e dalla moglie Desislava che si presume abitassero in questa zona.


ponte foume monastero Rila Sofia
Il percorso nella natura accanto al monastero di Rila

Qui sono raffigurate scene della vita di San Nicola e il più antico ritratto conosciuto di San Giovanni di Rila. Alcuni affreschi raffigurano proprio i due mecenati e si possono ammirare le mimiche, l'abbigliamento, la naturalezza delle figure.

Tra gli affreschi può importanti c'è quello dell'Ultima cena con Gesù a sinistra e al centro Giuda e sulla tavola cibo semplice come pane, cipolla e ravanelli mentre manca il vino.

Osservando gli affreschi si notano quelli che raffigurano i due mecenati e quelli del Re Costantino e della regina Irina che veste un abito impreziosito da ricami che rappresentano leoni, simbolo del potere del re bulgaro.

Sono così tanti gli affreschi che, durante la visita, la guida si sofferma a spiegare solo alcuni di essi e tra i 16 che rappresentano scene della vita di San Nicola spicca quello col mare in tempesta.

Un altro affresco particolare è quello che ritrae San Ephrem con un lungo mantello scuro e con uno sguardo che sembra seguire il visitatore, un po' come quello della Gioconda.

Chi ha realizzato questi capolavori d'arte nella chiesa di Boyana? Si pensa siano opera del pittore Vasiliy, come si legge in un'iscrizione rivenuta da poco, ma rimane un mistero.

Ultimata la visita si può uscire per osservare le cupole della chiesa ortodossa e il giardino dove si trova la tomba di Eleonora, regina di Bulgaria.


entrata monastero Rila Sofia
Una delle entrate al Monastero di Rila

Visita al Monastero di Rila

Il Monastero di Rila dista un centinaio di chilometri da Sofia si trova nel massiccio omonimo la cui vetta più alta, a quota 2925 metri, è il monte Mussala.

Il monastero fu fondato dall'eremita San Giovanni di Rila, Ivan Rilski, il patrono della Bulgaria, tra il 927 e il 967. In realtà l'eremita viveva in una grotta poco distante e furono i suoi discepoli a volerne la costruzione per accogliere le persone che arrivavano per la sua fama di guaritore.

Lo stesso zar Pietro I volle incontrarlo ma ottenne solo un rifiuto. Le reliquie del santo, morto nel 946, si trovano nella chiesa della Natività.


affreschi porticato chiesa Rila Sofia
Affreschi nel porticato

Appena arrivati si nota come il monastero sia cinto da alte mura di 22 metri che lo fanno somigliare a una fortezza. Proprio la sua posizione tra le montagne è stata una delle ragioni per le quali è rimasto in uso anche sotto la dominazione ottomana così da portare avanti le tradizioni religiose e la cultura ortodossa.

Si accede da due porte su lati opposti sopra le quali si vedono affreschi semplici ma molto colorati.

Il cortile consta di quattro piani e nei superiori si trovano le celle dei monaci, alcune adibite a foresteria. Per la struttura e gli intagli in legno mi ha ricordato le costruzioni nepalesi in legno.

La chiesa della Natività si trova quasi al centro e alterna i colori bianco, nero, rosso e giallo a formare motivi decorativi ma la parte più bella è il porticato con stupendi affreschi risalenti alla metà dell'Ottocento. Proprio di questo periodo risale l'ultima costruzione del monastero che venne distrutto e restaurato più volte nel corso dei secoli.


affreschi porticato chiesa rila Sofia
Affreschi nel porticato

All'interno della chiesa, dove non si possono scattare fotografie, si trova l'iconostasi dorata di legno intagliato, decorata con 36 scene bibliche, che è l'opera più importante del complesso monastico.

Come in tutte le chiese ortodosse si può accedere con abbigliamento consono e perciò all'ingresso sono disponibili mantelli per coprire gambe e braccia. Anche per l'ingresso al monastero occorre coprire le spalle e le ginocchia per cui è bene portarsi abiti adeguati.

Sono così tanti gli affreschi che per ammirarli tutti occorre tanto tempo. A me sono piaciuti in particolar modo quello che raffigura il Giudizio universale con Gesù con la bilancia che pesa il peccato dell'anima e quello della città divorata dalle fiamme. Nell'arte ortodossa i segni zodiacali rappresentano il ciclo vitale e così si vede in ogni quadrato l'incontro dell'anima con i peccati.


torre cortile monastero Rila
Torre e parte del cortile

Accanto alla chiesa svetta la torre Khrelova del 1335 sulla quale si può salire per ammirare il panorama dall'alto e delle montagne che circondano il complesso. L'entrata al monastero è gratuita mentre quelle del Museo Ecclesiastico ed Etnografico sono a pagamento.


Si può abbinare la visita del monastero di Rila all'escursione ai Sette Laghi così da vedere nello stesso giorno più cose. Optando per l'escursione in lingua inglese si ha a disposizione l'audioguida in italiano nella quale vengono spiegati molto bene gli affreschi più importanti.

In alternativa è possibile fare solo il tour al Monastero accompagnati da una guida che parla italiano.

zuppa pane monastero Rila

Uscendo dall'altro lato si trovano una panetteria dove assaggiare una frittella tipica e banchi gastronomici. Per una pausa pranzo comodamente seduti consiglio il ristorante attiguo dove ho mangiato una buonissima zuppa di legumi, anche se un po' acquosa, accompagnata da un pane molto saporito e grandissimo.

Prima di tornare nel monastero si può fare una breve passeggiata scendendo verso il fiume Manastirska per arrivare al cimitero dove vengono sepolti ancora oggi i monaci.


cimitero Rila Sofia

Si passa sotto frondosi alberi ascoltando solo il suono dell'acqua che scorre e così si sta un po' in tranquillità visto che il monastero è sempre affollato per i tanti gruppi di visitatori che arrivano.

Al momento non viene effettuato il servizio di bus giornalieri che da Sofia arrivano al monastero per cui l'escursione guidata rimane un'ottima scelta per chi non dispone di un'auto propria.


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