La mia vacanza a Fuerteventura è stata rilassante e allo stesso tempo sportiva perciò, volendo visitare la parte costiera centrale dell'isola, ho programmato di fare una passeggiata tra Salinas del Carmen e Caleta de Fuste.

Questa volta non avevo gli scarponi da trekking, come quando ho fatto escursioni impegnative, ma solo scarpe comode perché comunque ho camminato circa sette chilometri sul lungomare.

Le saline e lo scheletro della balena

Salinas del Carmen

Dalla capitale Puerto del Rosario ho preso il bus numero 3 della Tiadhe che ferma davanti all'ingresso del museo del sale a Las Salinas del Carmen.

Qui ho fatto una passeggiata nel piccolo paesino con casette dagli infissi colorati, la cappella dedicata alla Madonna del Monte Carmelo e un ristorante che si affaccia sulla spiaggia accanto ai bacini di cristallizzazione del sale.

Così ho osservato da diverse angolazione queste vasche fatte in argilla e pietre e il magazzino che si trova accanto allo scheletro di una balena.

Il museo del sale è ubicato in un bianco edificio e all'esterno di possono vedere una fornace per la calce, che serviva per la manutenzione della salina, e una cisterna per la raccolta dell'acqua. Dalla terrazza si possono ammirare i tanti bacini che servono per l'evaporazione e la cristallizzazione del sale ricavano dalle acque dell'oceano che lambisce la salina.

All'interno del museo si può visitare un'esposizione che racconta la storia dell'estrazione del sale, già conosciuto dagli antichi Egizi, e il suo legame con tradizioni e riti. Sull'isola di Fuerteventura, e più in generale alle Canarie, fu prodotto per secoli ma nel XX secolo l'attività artigianale è stata quasi abbandonata per una legge che pregiudicava questo tipo di attività.

La parte più interessante è l'esterno perché si passeggia tra le vasche di sale che ancora oggi vengono utilizzate per estrarre questo prezioso elemento che viene venduto nello shop oppure consumato sull'isola. La quantità prodotto è limitata perché occorrono circa tre settimane dall'estrazione all'evaporazione per ottenere i cristalli.

Il Museo del sale è aperto da maggio a ottobre tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00 mentre gli altri mesi dell'anno dalle 9.30 alle 17.30.

Passeggiata da Salinas a Caleta de Fuste

Camminando lungo la costa si può raggiungere la località di Caleta de Fuste passando accanto alle spiagge e ai resti di antiche fornaci. Il primo tratto della passeggiata, tutta pianeggiante, è su uno sterrato sul quale si cammina molto agevolmente ammirando la bellezza della costa sulla quale s'infrangono le onde. Su Wikiloc ho caricato la traccia del percorso così potete farvi un'idea delle distanze.

I resti di una fornace lungo la passeggiata lungomare

Quando si arriva accanto al campo di golf a 18 buche, alla foce del Barranco de Miraflor, inizia il marciapiede e questo tratto è illuminato e abbellito con palme.

Qui si può vedere il complesso della fornace de Cal de la Guirra che è un monumento di interesse storico e culturale.

Queste fornaci per la produzione della calce erano attive tutto l'anno e venivano costruite nelle calette dell'isola dove era possibile per le navi attraccare con maggior facilità. Si può osservare la struttura delle varie fornaci fatta con gradini troncoconici che le fa assomigliare a torrette di avvistamento.

Proseguendo si passa accanto ad alcune belle spiagge dove l'azione del vento ha portato la sabbia ad accumularsi in alcuni punti quasi a impedire l'accesso. Io sono andata a febbraio perciò la stagione balneare non era ancora iniziata ma in altri periodi queste spiagge attrezzate e molto spaziose sono parecchio frequentate.

Proseguendo sempre sulla bella passeggiata lungomare si raggiunge l'insenatura di Caleta de Fuste, una località di villeggiatura molto moderna con diversi alberghi, ristoranti, negozi e un centro commerciale. Questo è il luogo di vacanza ideale per una certa tipologia di turisti ma lontano da quello che prediligo.

L'insenatura di Caleta de Fuste con la grande spiaggia

Caleta de Fuste

Avevo considerato Caleta de Fuste per soggiornare gli ultimi giorni della mia vacanza, viste anche le buone offerte che si trovano su Booking, ma alla fine ho preferito Puerto del Rosario per avere modo di girare anche nella capitale dell'isola di Fuerteventura.

La spiaggia è molto ampia, attrezzata e perfetta per chi ama la sabbia. La giornata col cielo plumbeo non fa giustizia alla bellezza della spiaggia e del mare che col sole hanno ben altri colori.

Arrivando qui si viene attratti dal Castillo, la massiccia torre circolare che venne costruita nel XVIII secolo per difendere dai pirati il porto.

La Torre de San Buenaventura presenta due livelli e mura spesse ben 6 metri. Negli anni '80 del secolo scorso attorno è stato costruito un complesso turistico e le piscine la circondano su un lato.

Nel porticciolo si possono vedere all'ancora le imbarcazioni e un parco marino dove ci sono leoni marini. In questo luogo di villeggiatura si possono praticare gli sport acquatici come immersioni, windsurf, noleggio canoe e moto d'acqua.

Su Civitatis si possono prenotare in anticipo alcune attività come lo snorkeling con partenza dal porto per vedere tanti pesci oppure il corso per imparare il paddle con una lezione teorica e pratica, che comprende la fornitura della muta, proprio nella bella insenatura di Caleta de Fuste.

Proseguendo ancora la passeggiata si passa accanto a residence che si affacciano sul litorale che qui non è più fatto di sabbia ma diventa roccioso.

Qui si iniziano a vedere le prime piscine naturali ma quelle più famose e frequentate sono più avanti, ma per la verità non le considero tra le cose imperdibili da vedere a Fuerteventura.

Quando c'è la bassa marea l'oceano si ritira e rimangono queste pozze d'acqua che attirano molte persone per fare il bagno e scattare belle fotografie.

A questo punto volevo continuare la mia camminata per godere della bellezza di questo tratto di costa ma era salito un forte vento e ho desistito, anche perché già avevo fatto belle escursioni come quella da Corralejo a El Cotillo.

Dove mangiare a Caleta de Fuste

Visto che era ora di pranzo ed erano trascorse due ore dall'inizio della mia passeggiata mi sono fermata a mangiare in uno dei ristoranti situati nella via principale di questa località di villeggiatura frequentata soprattutto da famiglie.

Alla prima impressione sembravano locali prettamente turistici ma in realtà i prezzi erano molto più bassi rispetto a quelli di altre località di Fuerteventura, proprio la tanta concorrenza penso contribuisca a far abbassare i prezzi.

Così mi sono fermata a mangiare un bel piatto di patate al cartoccio accompagnate da una birra godendomi un po' di relax dopo la passeggiata, l'ultima prima di lasciare l'isola per altre destinazioni.

A Caleta de Fuste la fermata del bus si trova accanto alla rotonda sulla via principale, distante un centinaio di metri dal litorale.