Casole d'Elsa è un delizioso borgo della montagnola senese meta ideale per le vacanze per un'ampia gamma di esperienze che possono vivere i viaggiatori.
Arte, natura, attività sportive ed enogastronomia sono i fiori all'occhiello del paese della Valdelsa che ho potuto scoprire in un fine settimana in occasione dell'assemblea annuale dell'associazione italiana travel blogger.
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Panorama dalla torre |
Itinerario a Casole d'Elsa tra arte e sapori
Un solo weekend non è sufficiente per vivere tutte le esperienze che riserva Casole d'Elsa, borgo insignito della bandiera arancione del Touring Club una certificazione di qualità che viene data ai piccoli centri della nostra bella Italia.
Una visita del borgo può iniziare dal centro storico che è un museo a cielo aperto per le tante opere d'arte che si possono ammirare nelle sue viuzze. In questa zona della toscana sono state rinvenute numerose tombe etrusche a testimonianza di come fosse importante già in tempi lontani.
- Cosa vedere a Casole
- I dintorni
- Botteghe d'arte
- Enogastronomia
- Cosa fare
- Dove dormire
- Eventi
- Come arrivare
Cosa vedere a Casole d'Elsa
Il borgo di Casole d'Elsa si erge in una posizione panoramica su una collina situata a nord ovest di Siena a poco più di 400 metri di altitudine. Da lontano si può osservare il suo aspetto di città murata che la fa assomigliare ad altri borghi toscani come Pitigliano. Purtroppo parte delle mura e le antiche porte d'accesso sono andate distrutte ma rimane in piedi la Rocca Senese che fu fatta erigere dai vescovi di Volterra a partire dal tredicesimo secolo.
La Rocca è stata anche una prigione e ora ospita gli uffici comunali e la Pinacoteca ArteViva con le opere realizzati dai bambini delle scuole perché qui s'insegna il valore delle cose belle e delle attività artistiche.
Salendo sulla torre si può ammirare dall'alto il borgo e il panorama e sulle verdi colline senesi.
Continuando la passeggiata nella via principale s'incontra il Palazzo Pretorio che ospita la Pinacoteca d'Arte Senese del '900. Sulla facciata in mattoni spiccano gli stemmi delle antiche famiglie di Casole e di Siena.
Proseguendo si arriva nella piazza principale del borgo della Valdelsa dove si trovano la Collegiata di Santa Maria Assunta e il Museo Archeologico e della Collegiata.
La chiesa ha una facciata molto semplice in mattoni e travertino che rivela come sia stata oggetto di numerosi rifacimenti.
All'interno si possono vedere un'opera molto importante, ovvero il cenotafio di Messer Porrina, che fu realizzato dallo scultore Marco Romano. Questo monumento funebre ritrae Messer Porrina, cavaliere e avvocato della curia, a grandezza naturale e senza abbellimenti e per questo è considerato il capolavoro del naturismo gotico. Si vede proprio la diversità dalle opere dello stesso periodo osservando dall'altro lato della chiesa il monumento sepolcrale di Tommaso Andrei, opera di Gano di Fazio.
Il luogo della cultura più importante di Casole d'Elsa è il Museo Archeologico che è diviso in due sezioni ed è ospitato nei locali dell'ex collegio vescovile.
Una visita è d'obbligo, meglio con una guida come Lucia che ha accompagnato il nostro gruppo per spiegare l'importanza delle collezioni e il significato di molte opere esposte. Il museo è aperto tutti i giorni, escluso il mercoledì, a orari differenti a seconda della stagione per cui rimando al sito ufficiale per maggiori informazioni.
Nelle sale del primo piano della sezione etrusca si possono ammirare numerosi suppellettili ritrovati nelle tombe nei dintorni del paese e tra tutti spiccano due fibbie in bronzo che raffigurano scene di pugilato, illustrazione molto rara da trovare.
L'opera più importante è la testa che raffigura una divinità femminile in marmo di Carrara, proveniente dalla collezione del marchese Bargagli, che è importante perché si tratta di una vera e propria opera d'arte. Il suo ritrovamento, avvenuto nell'800, fa presupporre che sulla collina di Querceto si ergesse un tempio andato distrutto.
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Testa femminile e cenotafio di Messer Porrina |
Al piano terra si trovano esposti paramenti sacri e opere dei pittori Alessandro Casolani e Augusto Bastianini come La ferratura del bove che testimonia come si vivesse in questa zona nei primi del '900.
Girovagando per Casole d'Elsa si possono vedere come l'arte diffusa sia protagonista per cui diventa un piacere andare a scovare le opere più originali.
In una delle vie principali si possono vedere numerose piastrelle di ceramica dipinta mentre tante statue sono sparse per il centro storico. Passando nei vicoletti che uniscono la via centrale, come via del bacio, si arriva davanti alla statua di Giuseppe Ciani intitolata Due innamorati che è diventata il simbolo del borgo toscano.
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Due innamorati e ceramiche nelle vie del centro |
Cosa vedere nei dintorni di Casole d'Elsa
Con una breve passeggiata dal centro storico si può raggiungere la chiesa di San Niccolò che ha all'interno un transetto absidato con volte a crociera separate da archi a tutto sesto e un meraviglioso affresco del Rustichino.
In questa zona del senese sono state rinvenute tantissime tombe di diversa grandezza a testimoniare come in epoca etrusca vi abitassero numerose famiglie. Purtroppo gli episodi di saccheggiamento hanno disperso tutto l'inestimabile valore dei ritrovamenti.
Grazie alla guida Marco Bezzini, presidente della società archeologica, abbiamo visitato la tomba dell'Agresto e soprattutto abbiamo appreso tante curiosità sugli usi del popolo etrusco del quale è un fiero discendente.
Gli etruschi seppellivano i morti nei sarcofaghi oppure nelle urne che occupavano meno posto e lasciavano gioielli e oggetti di uso quotidiano, come facevano gli Egizi.
La tomba si raggiunge percorrendo la strada sterrata che si trova quasi di fronte alla chiesa di San Niccolò.
Un altro luogo da inserire in un itinerario di visita è Mensano con la pieve di San Giovanni Battista. Nel selciato antistante si può ammirare il labirinto, uno dei pochi esempi di questo tipo perché in genere venivano realizzati all'interno delle chiese.
Sulle colonne della navata spicca la particolarità dei capitelli sui quali sono raffigurate tante figure antropomorfe, divinità e animali che sono esempio della varietà dell'iconografia.
La tappa successiva di una vacanza a Casole è la visita della pieve di San Giovanni Battista a Pievescola. In questa graziosa chiesa di può osservare la facciata sulla quale spicca il campanile a vela che s'innalza sul lato destro rendendo asimmetrica la struttura.
Casole d'Elsa e le botteghe d'arte
Nel mese di maggio si svolge l'evento Casole fiorita, giunto nel 2022 alla nona edizione, che richiama nel paese molti visitatori attratti dagli addobbi floreali e dalle tante attività che vengono proposte.
Durante la mia visita ho potuto così vedere le vie e le piazze colorate dalle fioriture e dalle opere artigianali che sono un vanto per il paese.
Casole d'Elsa negli anni ha attirato molti artisti che si sono trasferiti qui, anche dall'estero, per aprire le loro botteghe. Nelle vie si possono così vedere numerosi atelier e gallerie d'arte che sono un'attrattiva per chi ama le opere e l'artigianato.
Si rimane colpiti dalla maestria di chi dipinge la ceramica come Marata Bonelli nel suo laboratorio Martabì e da chi fa ecoprinting, ovvero utilizza i fiori e le piante per stampare i tessuti e fare abiti che sono vere e proprie opere d'arte come Marianna Sauro.
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Credit per la prima foto @fiveintravel |
Ho avuto l'occasione di cimentarmi nella creazione di addobbi con fiori secchi e freschi che possono essere ottime idee per un centro tavola, per fermagli o braccialetti che rendono la propria mise originale anche in occasione di cerimonie. Ornella di Wedding Love Italy realizza opere magnifiche.
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La mia opera floreale |
Chi desidera partecipare a laboratori di artigianato può verificare il calendario delle attività per adulti e bambini sul sito della Pro loco di Casole d'Elsa.
Casole d'Elsa e l'enogastronomia
Nelle colline di Casole d'Elsa sono sorte numerose aziende agricole e agriturismi che portano avanti le coltivazioni di prodotti tipici, l'avicoltura e gli allevamenti come quelli della cinta senese.
Fare una vacanza in questa zona della Toscana è l'occasione per assaggiare tante specialità tipiche come i pici, gli gnudi al burro e salvia e le tagliatelle col sugo di cinghiale.
La Valdelsa è anche la zona collinare con vigneti e perciò gli amanti del buon vino possono trovare numerose cantine dove fare degustazioni.
Villa Scaparzi, storica dimora ristrutturata di recente, è l'esempio di come si possa valorizzare il territorio. Solo rimasta deliziata dal viale d'accesso coi cipressi che rimanda alla bellezza paesaggistica della zona e dalla piscina a sfioro con vista sulle vigne.
L'italo-brasiliano Sossua si è innamorato di questo posto e così ha creato la propria etichetta di vini della cantina Luminosità nella dimora ribattezzata Villa Due SS. La degustazione assieme ai formaggi, non per me, e il buonissimo olio è stata una delle cose che ho apprezzato nel panorama enogastronomico di Casole. Ho assaporato i vini IGT AluSSinante e IlumiSS prodotti dai vitigni San Giovese, Merlot e Cabernet Franc che vengono invecchiati per almeno 24 mesi. Il vino rosso è corposo e col giusto sentore tannico e ho preferito il secondo perché più morbido.
Chi è vegano come me può faticare a trovare dei piatti nei menù dei ristoranti ma non mancano i buonissimi prodotti dell'orto come le verdure grigliate e le zuppe di legumi.
Nel centro storico consiglio il ristorante Caffè Casolani dove ho gustato un buonissimo piatto vegetariano ma chi è onnivoro potrà trovare molte pietanze tipiche come i pici cacio e pepe e le tagliatelle al ragù bianco. Il locale si trova in un antico edificio che conserva il fascino delle osterie di una volta e dispone di tavoli sia sulla via principale sia nel caratteristico vicolo.
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Il mio piatto vegano |
Cosa fare a Casole d'Elsa
Il territorio di Casole d'Elsa si presta a essere visitato anche in bicicletta, meglio con quelle a pedalata assistita per percorrere le colline e ammirare splendidi panorami, come avevo fatto durante un tour in Lunigiana. A Mensano si possono fare gite in bicicletta organizzate da Tuscany Bike Park.
Chi ama il trekking come me può trovare numerosi percorsi che collegano le frazioni come da Pievescola a Gallena e intorno a Querceto. Due giorni a settimana vengono organizzate passeggiate assieme alla guida ambientale e turistica Teresa, per informazioni occorre telefonare al numero 3494663211.
Altre attività da fare sono quelle legate a discipline orientali come il Qi Gong/Tai Chi che è un toccasana per risvegliare il corpo attraverso movimenti lenti in armonia col respiro. Il maestro Marco Casati organizza l'attività sul poggio di San Niccolò e per prenotare si deve telefonare al numero 3387030417.
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Villa Scaparzi |
Dove dormire
A Casole d'Elsa si può alloggiare in numerosi agriturismi godendo della bellezza della natura e del silenzio della notte.
Una delle strutture che posso consigliare è l'agriturismo Grecinella dove ho alloggiato in uno spazioso appartamento dotato di tutte le comodità. Qui oltre a rilassarsi si può prendere il sole a bordo piscina e devo dire che soprattutto i bambini apprezzano la possibilità di fare il bagno oltre a quella di visitare gli animali della fattoria come asini e maiali che sono lasciati liberi nei trenta ettari della fattoria.
Questo ameno luogo è immerso nella campagna toscana e da qui si possono fare passeggiate e un sentiero tra i campi conduce, dopo qualche chilometro, nel centro del paese.
Eventi a Casole d'Elsa
Oltre alla già citata manifestazione Casole fiorita nel borgo della provincia di Siena si tengono altri eventi come il Presepe Vivente, il Palio di Sant'Isidoro e numerose feste della musica e dell'estate.
Il Palio di Casole d'Elsa è una corsa di cavalli, che vengono montati a pelo da fantini, che si svolge la seconda domenica del mese di luglio su una pista in terra battuta lungo in chilometro che risulta impegnativa perché in salita.
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Casole Fiorita |
La settimana che precede l'evento il paese si veste a festa e si svolgono le cene delle contrade, un po' come accade nella vicina Siena.
Come arrivare a Casole
Casole d'Elsa si può raggiungere in auto percorrendo l'autostrada A1 sino a Firenze per proseguire sul raccordo autostradale in direzione Siena. Provenendo da Roma si deve uscire a Valdichiana e proseguire sulla tangenziale. In entrambi i casi l'uscita più vicina è quella verso Colle Val d'Elsa.
Arrivando in treno la stazione più vicina è quella San Gimignano - Poggibonsi sulla linea Empoli - Siena. Davanti alla stazione si devono prendere i bus delle Autolinee Toscane che hanno poche corse durante la giornata. In alternativa si può prendere l'autobus anche dalla città di Siena e fare il cambio a Colle Val d'Elsa.
Visto che per spostarsi nel territorio è quasi indispensabile l'automobile sconsiglio di arrivare coi mezzi pubblici perché sarebbe un vero peccato non poter visitare i dintorni.
Questo è solo un assaggio di quello che si può trovare nell'accogliente borgo di Casole d'Elsa che riserva tante attività da fare per chi lo sceglie per una vacanza in Toscana.
Post in collaborazione con il comune di Casole d'Elsa e la Pro Loco.
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