28 luglio 2020

I borghi della Lunigiana: tour di un giorno in e-bike

La Lunigiana per la sua posizione strategica è sempre stata terra di passaggio sulle vie del commercio, tra la zona costiera del nord del Tirreno e la pianura padana.

Un tour di un giorno in e-bike permette di conoscere molti dei suoi borghi e di gustare specialità tipiche, per lo più vegetariane, percorrendo con calma le strade che collegano paesi e frazioni.

Chi arriva qui non potrà che perdersi nella bellezza dei borghi in pietra di arenaria per vivere un turismo lento che presti attenzione all'unicità di ognuno di essi.

I borghi della Lunigiana: tour di un giorno in e-bike
Castello di Malgrate


Tour in e-bike tra i borghi della Lunigiana


La Lunigiana è abbastanza estesa e in un giorno è possibile visitare solo alcuni dei tanti borghi disseminati nel suo territorio, perciò la soluzione migliore è fare un percorso ad anello che passi in quelli più caratteristici.

Grazie a Sigeric ho potuto fare questo tour in e-bike che alla fine è stato di ben 41 km ma, una volta imparato a usare la pedalata assistita, per nulla faticosi nonostante alcune ripide salite.

Il punto di partenza è in prossimità della Pieve di Sorano dove si trova il loro ufficio informativo e dal quale iniziano tante escursioni sul territorio.

pieve di sorano lunigiana

Questa è una delle più importanti pievi romaniche e nasconde all'interno un vero tesoro: due statue stele che sono state rinvenute proprio qui.
Le statue stele sono pietre scolpite con sembianze umane e risalgono a molti millenni fa. Chi volesse conoscere meglio questi reperti, ritrovati in Lunigiana ma anche a Lerici o Levanto, può visitare il Museo nel Castello del Piagnaro a Pontremoli.
Esistono ben tre tipologie di statue e quelle più recenti hanno una fisionomia maggiormente definita e presentano un numero crescente di dettagli.

L'escursione in e-bike è iniziata lungo il fiume Magra per vedere l'ambiente tipico fluviale fatto di piante e arbusti che in questa stagione sono un sollievo dal solleone.
Molto interessante è stata la visita al Castello di Malgrate che era inglobato nel sistema difensivo dell'intero borgo.
La Lunigiana è anche una terra di castelli e ogni paese e frazione ne annovera uno. La maggior parte sono residenze private mentre questo è visitabile. Oggi dell'antica fortezza della famiglia Malaspina si vede ancora l'alta torre merlata di 25 metri che all'interno conserva alcuni affreschi e decorazioni.
Le viuzze del borgo mostrano alcune arcate e passaggi coperti che si ritrovano in altri paesi.
Io ho iniziato proprio qui a innamorarmi di questo borghi in pietra che sembrano rimasti intatti nei secoli.

vicoli borgo di malgrate in lunigiana

Risalendo tra le colline si gode di bellissimi panorami delle verdi montagne circostanti e si vedono le alte vette della Apuane, che sono per me meta di tanti trekking.

La tappa successiva è stata il borgo di Bagnone che è uno dei più grandi della Lunigiana.
In mezzo al paese con case con portali in arenaria scorre l'omonimo torrente sempre ricco d'acqua che ha scavato la roccia creando salti e cascatelle, ancora oggi i ragazzini scendono per fare il bagno nelle pozze.

borgo di bagnone
Il borgo di Bagnone

Il nucleo più antico del paese si trova in posizione predominante su uno sperone roccioso e dal basso si vede come sia un borgo fortificato con un torrione che svetta sulle altre case. Lassù si può visitare la cappella con un bel porticato all'interno della quale si trova la tomba del cronista del XV secolo Antonio da Faye, originario proprio di qui.

Riscendendo a valle si arriva nel borgo di Filetto che è nato come castrum romano-bizantino per poi diventare una residenza fortificata racchiusa tra mura.
Si può notare la pianta a quadrilatero con all'interno due piazze che tra le case addossate le une alle altre svelano viuzze strette con passaggi voltati.

piazza borgo di filetto lunigiana
La piazza centrale di Filetto

Il borgo con le case in pietra è di una bellezza unica e sarei stata ore a scattare foto ma il bello di un tour è anche quello di avere un assaggio di tanti posti diversi per poi aver voglia di tornare in quelli che più ci hanno lasciati incantati per il loro fascino.
Nella zona chiamata Selva per la presenza di castagni secolari, situata appena fuori le mura, ho pranzato nel ristorante Al pozzo.
Qui ho gustato i tipici antipasti: torte di porri e patate, sgabei che vanno riempiti con formaggi o salumi.
Come primo ho mangiato una specialità locale, ovvero i testaroli che si possono condire col sugo, l'olio o il pesto.

piatti tipici lunigiana: torte, sgabei, testaroli
Piatti tipici: selezione di antipasti con sgabei e torte e testaroli al pesto

In Lunigiana si trovano ancora molti locali che servono piatti della tradizione e questo è sicuramente un valore aggiunto a un viaggio tra borghi e sapori.

Riprese le nostre e-bike a pedalata assistita siamo andati nel borgo di Filattiera dove c'è l'immancabile castello malaspiniano.
Percorrendo le viuzze del borgo si possono vedere portali in pietra decorati e l'entrata di quello che un tempo era l'Ospedale di San Giacomo, uno dei tanti alloggi sorti per dare ospitalità ai viandanti. L'accesso è riconoscibile per la presenza di un bassorilievo con la raffigurazione del Santo col caratteristico abito da pellegrino e il cappello a tesa larga.
In Lunigiana passa proprio la via Francigena percorsa ogni anno da tanti pellegrini.

case torri borgo ponticello lunigiana
Le case torri a Ponticello

L'ultimo borgo toccato dal nostro tour di un giorno è stato Ponticello con le caratteristiche case torri che hanno l'entrata al primo piano. Addentrandosi tra le viuzze si può scoprire una statua stele a fare da portale di entrata di un edificio. Le incisioni sono appena accennate e perciò è stata riconosciuta solo poco tempo e ora rimane lì a testimoniare come queste statue caratteristiche della zona siano servite a molti come pietre da costruzione.

borgo di ponticello lunigiana

Con uno dei borghi più tipici, dove in agosto si tiene anche una festa degli antichi mestieri, è terminata la mia visita in Lunigiana con la promessa di tornare presto per vederne altri.

Come arrivare in Lunigiana


Questa regione si trova divisa tra Toscana, nella provincia di Massa Carrara, e Liguria e prende il nome proprio da Luni, un antico insediamento ubicato nello spezzino.

I borghi visitati nel tour fanno parte dell'Alta Lunigiana, ovvero nella zona toscana, oltre la quale dall'altro lato dell'appennino, valicato il passo della Cisa, si trova l'Emilia.

La Lunigiana si raggiunge in auto percorrendo la A14 della Cisa e uscendo ai caselli di Pontremoli oppure Aulla, dove si può visitare la Fortezza della Brunella.
I vari borghi sono serviti anche da linee di bus che partono da Aulla, però le corse non sono molto frequenti, oppure dal treno che ferma nei paesi più a valle: Villafranca, Filattiera e Pontremoli.
Il modo migliore per visitarla è con un mezzo proprio oppure con un'e-bike così da poter vivere meglio il territorio girando senza fretta.
Fare un tour guidato è senza dubbio consigliato perché, oltre ad apprendere molte curiosità storiche, si viene condotti lungo strade secondarie e sterrati che permettono di vivere appieno l'esperienza di visita.

Ringrazio Sigeric per l'ospitalità.

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