28 settembre 2021

Quali vaccini sono obbligatori per viaggiare

Prima di partire per un viaggio verso una destinazione estera è bene verificare quali documenti siano necessari e se sono previste vaccinazioni, obbligatorie o facoltative.

Il sito dove fare questo controllo è Viaggiare sicuri che fornisce sempre notizie aggiornate.

Sapete quali vaccinazioni sono obbligatorie per viaggiare nel mondo?

Sono due e solamente in talune nazioni africane e sudamericane, ma è bene informarsi prima della partenza.


Vaccinazioni obbligatorie per viaggiare


I vaccini per viaggiare: obbligatori e consigliati

Il vaccino obbligatorio per l'ingresso in molti stati è quello per la febbre gialla ed è richiesto a chi ha più di nove mesi oppure un anno di età, dipende dai Paesi, in:

Angola, Benin, Burkina Faso, Burundi, Camerun, Congo, Repubblica Democratica del Congo, Costa d’Avorio, Gabon, Ghana, Guinea, Guinea Bissau, Guyana Francese, Liberia, Mali, Niger, Nigeria, Repubblica Centroafricana, Ruanda, São Tomé e Príncipe, Sierra Leone, Togo, Uganda.

Questi sono gli stati che richiedono la vaccinazione a tutti, qualsiasi sia la nazione di provenienza, ma è bene controllare che le normative non siano cambiate.

Quando si riceve la dose del vaccino della febbre gialla, tramite somministrazione intramuscolare o sottocutanea, si riceve un passaporto vaccinale in italiano e inglese che riporta l'avvenuta somministrazione. Questo vaccino copre al 100% per tutto l'arco della vita da una malattia virale che viene trasmessa dalla puntura di una zanzara.

Oltre a questi sono tanti altri i Paesi che chiedono la certificazione di avvenuta vaccinazione se si arriva da un Paese a rischio di trasmissione della malattia, ovvero quelle zone della fascia tropicale e subtropicale di Africa e America Latina.

Nel caso del Kenya anche il solo scalo aeroportuale in un Paese a rischio, come ad esempio l'Etiopia, richiede la vaccinazione.

Nel caso della Tanzania e del Botswana questa è richiesta se lo scalo ha superato le 12 ore oppure se si è lasciata l'aerea transiti dell'aeroporto.

Perciò prima di prenotare un volo è bene informarsi bene di tutte le normative vigenti nell'ambito sanitario.

Per fare viaggi internazionali in alcuni Paesi è richiesto il richiamo del vaccino anti-poliomelite, più sotto troverete maggiori informazioni, mentre nessun altro è obbligatorio.

Prima di mettersi in viaggio è auspicabile verificare quali sia la situazione sanitaria in loco ed eventualmente rivolgersi al centro vaccini della propria città per chiedere un consulto e fare vaccini raccomandabili in molti Paesi a rischio.

Per fare questa valutazione si deve tenere conto della durata del viaggio, degli alloggi dove si soggiornerà, della zona (urbana, rurale), del periodo dell'anno (periodo secco o umido) e della propria condizione di salute.

In genere nei Paesi europei si viaggia senza alcun problema visto che la situazione igienica e le condizioni climatiche non permettono lo sviluppo di alcune malattie diffuse nelle zone tropicali e subtropicali.


savana Tanzania
Tanzania: Parco Serengeti

I vaccini facoltativi che si possono fare per viaggiare internazionale sono:

colera, encefalite giapponese, encefalite da zecche, epatite A, epatite B, febbre tifoide, meningite meningococcica, poliomielite e rabbia.

Per tutte queste vaccinazioni è richiesto il pagamento del ticket e, in ogni caso, non offrono una copertura totale e perciò bisogna sempre seguire norme di comportamento adeguate.

La profilassi, nel caso di dovessero fare persi vaccini, è abbastanza lunga perciò è bene rivolgersi al centro vaccini almeno tre mesi prima della partenza così da valutare assieme al medico il rapporto beneficio/rischio per ogni vaccino.

Un breve vademecum per ognuna di queste vaccinazioni facoltative.


Vaccino colera: somministrato per via orale in due dosi a distanza di 7-40 giorni una dall'altra.

Consigliato per molti paesi.


Vaccinazione anti-encefalite giapponese: per via intramuscolare in due dosi a 4 settimane una dall'altra.

Consigliato a chi va in Asia nel periodo delle piogge e soggiorna in aree rurali.


Vaccinazione anti-epatite A: per via intramuscolare in due dosi a distanza di 6 mesi una dall'altra, ma già la prima fornisce copertura.

Consigliato a chi si reca in zone prive di sistema di fognature e standard igienici scarsi. (Africa, Asia, Paesi del Bacino del Mediterraneo, Medio Oriente, Centro e Sud America)


Vaccinazione anti-epatite B: per via intramuscolare in tre dosi a distanza di uno e sei mesi.

Raccomandata per tutti i viaggiatori non vaccinati che si recano in aree a rischio dove è molto diffusa (Africa e Asia).


Vaccinazione anti-febbre tifoide: per via orale in tre dosi a giorni alterni oppure per via intramuscolare con unica dose.

Raccomandata per chi soggiorna in zone endemiche per parecchi giorni e per India e Vietnam.


Vaccinazione anti-meningococco (A, C,W135 e Y): per via sottocutanea o per via intramuscolare.

Raccomandata per recarsi nei paesi subsahariani. Obbligatoria a chi raggiunge La Mecca in Arabia Saudita per il pellegrinaggio.


Vaccinazione anti-encefalite da zecca: per via intramuscolare in tre dosi a mesi di distanza una dall'altra.

Raccomandata a chi si reca in zone rurali sino ai 1400 metri dei Paesi baltici, Slovenia e Russia.


Vaccinazione anti-poliomielite: per via intramuscolare.

In questo il richiamo per la vaccinazione deve essere essere fatto tra 4 settimane e 12 mesi prima del viaggio verso alcuni stati (Afghanistan, Pakistan, Somalia, Nigeria, Kenya, Repubblica Araba Siriana, Repubblica Democratica del Congo). Il certificato internazionale deve attestare l'avvenuta vaccinazione e nel caso della RDC la sua mancanza dovrebbe impedire l'imbarco sul volo.


Vaccinazione anti-rabbia: per via intramuscolare o intradermica in tre dosi a 7 giorni dalla prima e 21-28 dalla seconda.

Raccomandata a chi ha contatto diretto con animali selvatici, pipistrelli, scimmie e cani e si reca in aree endemiche. (Asia, Africa e America Latina)

Nel caso di morso devono essere somministrate altre due dosi.


Non ho menzionato la profilassi antimalarica in quanto non si tratta di un vaccino. Anche questa deve essere valutata caso per caso dal medico dell'ambulatorio di Medicina di viaggio della propria ASL.

Esistono altre malattie trasmesse dalla puntura delle zanzare come la degue e il virus Zika, perciò in ogni caso è bene prevenire morsi di insetti, soprattutto se si praticano le escursioni in mezzo alla natura dove il rischio è maggiore.


Nessun commento:

Posta un commento

Prima di commentare ti invito a leggere la Privacy Policy del blog per l'accettazione.