27 luglio 2021

Vernazza: sentiero ad anello della Via dei Santuari

Il Parco Nazionale delle Cinque Terre è attraversato da una fitta rete di sentieri che collegano i vari paesi con tracciati di diversa difficoltà.

Dal borgo di Vernazza si può fare un percorso ad anello che sale verso il Santuario di Nostra Signora di Reggio, prosegue in direzione San Bernardino e ridiscende in paese.

Questo sentiero passa tra campi coltivati e boschi, accanto a ruscelli e case isolate e regala meravigliose viste panoramiche sul litorale.


Vernazza: sentiero ad anello della Via dei Santuari


Vernazza: sentiero della Via dei Santuari

Il percorso ad anello che parte da Vernazza, uno dei borghi più belli d'Italia, e percorre la Via dei Santuari è abbastanza lungo, perciò consiglio di farlo in primavera o in autunno perché col caldo la fatica si fa sentire.

Itinerario: Vernazza - Santuario di Reggio - San Bernardino
Sentieri: 508 - 581 - 507
Lunghezza: circa 10 km
Difficoltà: EE
Tempo: 4 ore e 25 minuti
Dislivello: quota max 423 m s.l.m.

La parte più semplice di questo percorso che parte da Vernazza è quella che sale verso il Santuario di Reggio perché si passa lungo un'antica e larga mulattiera. Il tratto successivo è un continuo sali scendi per oltrepassare le vallette coltivate a vigneti e folte zone boschive. Il tratto che ritorna in paese è una discesa su alti gradoni. Nel dettaglio illustro i vari tratti suggerendo un percorso alternativo più semplice e su Wikiloc trovate la traccia da scaricare.


veduta porticciolo Vernazza

Vernazza - Santuario di Nostra Signora di Reggio

Accanto alla stazione ferroviaria di Vernazza inizia il sentiero 508 che sale verso il Santuario di Nostra Signora di Reggio passando a fianco del cimitero.

Sentiero: 508
Lunghezza: circa 2 km
Difficoltà: E
Tempo: 50 minuti
Dislivello: quota max 333 m s.l.m.

Appena salita una rampa di scale tra le abitazioni del borgo delle Cinque Terre si può ammirare una bella veduta sul porticciolo di Vernazza e sulla torre del castello Doria. La mulattiera sale gradatamente verso il santuario passando accanto alla cappella di San Bernardo e alle stazioni della Via Crucis con bassorilievi in marmo. Il sentiero sale con ampi tornanti e perciò non presenta tratti ripidi.


stazione via Crucis sentiero Vernazza Reggio

Nell'ultimo tratto si passa vicino a campi coltivati per giungere accanto alla sorgente che ha dato il nome a questo luogo, in dialetto la fonte sorgiva si chiama regghia o roggia. Percorso il viale con lecci e cipressi si arriva alla chiesa dalla semplice facciata in stile romanico.


Santuario Nostra Signora Reggio Vernazza

All'interno si può ammirare un bellissimo soffitto decorato e l'immagine della Vergine che, secondo la leggenda, è stata realizzata da San Luca. In realtà è attribuita ad artisti della scuola genovese del XIV secolo. Accanto alla chiesa si trova un cipresso monumentale, alto 23 metri, che si pensa abbia ben 800 anni.


soffitto santuario Reggio Vernazza

Dal piazzale si può ammirare un bel panorama su Vernazza e sull'altro lato della vallata dove si trova San Bernardino, la tappa successiva del percorso ad anello.


Via dei Santuario da Reggio a San Bernardino

Dopo aver un tratto su strada asfaltata s'inizia a camminare tra i campi dove si può trovare erba alta perché il sentiero non è molto frequentato dagli escursionisti e la pulizia spesso viene lasciata ai proprietari dei poderi.

Sentiero: 581
Lunghezza: circa 5,8 km
Difficoltà: EE
Tempo: 2 ore e 25 minuti
Dislivello: quota max 423 m s.l.m

Lungo il sentiero sempre ben segnalato s'incontrano varie località: Rocche, Casa Fontanella e Case Pollazzo.

Una volta passato il bosco di Valle di Bona si passa tra vigneti terrazzati protetti da recinti con cancellate che vanno richiuse per evitare che i cinghiali possano entrare. Lungo il sentiero si scende diverse volte nei fossi che si devono attraversare passando sui sassi. Il più ampio è quello di Re Molino dopo il quale si sale costeggiando antichi muraglioni in pietra per arrivare nel borgo di Murro.


panorama litorale di Vernazza

Qui si passa accanto ad alcune abitazioni e infine si arriva su uno sterrato che porta alla strada asfaltata, attraversata questa si sale nel bosco per raggiungere il santuario di San Bernardino.


vigneti via dei santuari Vernazza

Questa ultima parte della via dei Santuari va percorsa con un po' attenzione perché quando si scende verso i fossati il sentiero diventa ripido e anche nei campi si passa su tratti molto stretti a ridosso dei muraglioni.


San bernardino Vernazza

San Bernardino - Vernazza

Questa frazione di Vernazza deve il nome al santo che passò di qui nel 1485 mentre era di passaggio da Siena a Genova. La chiesa di San Bernardino alla Foce venne intitolata alla metà del '700 alla Madonna delle Grazie dopo che un dipinto che doveva essere restaurato fu trovato intatto.


chiesa Madonna delle Grazie San Bernardino

Il piazzale del santuario è un buon punto panoramico sul litorale dove si possono vedere i borghi di Corniglia e Manarola. Sempre qui si può vedere la scultura Madonna dei Tarsi, ovvero dei sassi, opera di Giuliano Carro. Gli appassionati di cose antiche possono ammirare anche un vecchio carrello utilizzato per trasportare oggetti e prodotti dell'agricoltura. Durante questa escursione se ne vedono anche altri in disuso perché ormai sono stati sostituiti dalle monorotaie e molti centri abitati sono stati raggiunti dalle strade.


statua piazzale san bernardino Vernazza

Dopo una breve sosta nel piccolo borgo dove si trova un punto di ristoro e una fontana dalla quale si può riempire la borraccia, si sale la scalinata tra le abitazioni per poi svoltare verso destra.

Sentiero: 507
Lunghezza: circa 2 km
Difficoltà: EE
Tempo: 50 minuti
Dislivello: quota max 358 m s.l.m

Il primo tratto è su uno stretto sentiero che passa tra i campi, poi diventa una mulattiera che arriva sulla strada carrozzabile e quindi su uno sterrato al termine del quale si scende velocemente verso Vernazza.


panorama su Corniglia

Questo tratto del sentiero è molto panoramico ma va percorso con attenzione perché i gradoni sono di differente altezza e possono essere scivolosi. In alcuni punti c'è anche una corda che facilita la discesa. Arrivati quasi in fondo s'inizia ad ammirare lo stupendo profilo del porticciolo di Vernazza.

La fine del percorso è sul sentiero azzurro che collega Corniglia a Vernazza dove si arriva facendo qualche centinaio di metri. Per raggiungere Corniglia, distante circa 3 chilometri, occorre un'ora di cammino e lungo il percorso s'incontra un punto di ristoro con una bella terrazza panoramica.

Percorso ad anello alternativo

Visto che questo sentiero può essere un po' difficile per molte persone non abituate a fare escursioni impegnative consiglio un'alternativa per completare sempre un percorso ad anello che tocca i due santuari alle spalle di Vernazza.


panorama sentiero 507 Vernazza

Sentiero: 508 - AV5T - 507
Lunghezza: circa 14,4 km
Difficoltà: EE
Tempo: 5 ore e 15 minuti
Dislivello: quota max 780 m s.l.m

Una volta arrivati al Santuario di Nostra Signora di Reggio si continua a salire lungo il sentiero 508, che passa davanti alla chiesa, per arrivare a Foce di Drignana. Da qui si prosegue a destra sul sentiero dell'Alta Via delle Cinque Terre, quasi sempre su tratti pianeggianti, verso la località Cigoletta. Arrivati qui si scende lungo il sentiero 507 che arriva a San Bernardino e quindi a Vernazza, il punto di partenza dell'escursione di mezza giornata.

Guardando i chilometri questo sentiero alternativo è più lungo ma considerate che è in condizioni migliori rispetto al 581 e permette di fare anche altri varianti nel caso si volesse scendere a Corniglia o in altre località collegate col sentiero AV5T.


4 commenti:

  1. Facendo il primo sentiero si vedono tutti i santuari e punti di interesse o rimane fuori qualche luogo di fantastica bellezza ?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il primo tratto sale solo alla Madonna di Montenero, da lì si prosegue per San bernardino ma come ho scritto si passa in tratti in mezzo a erba alta. Nelle Cinque Terre ci sono tanti bei percorsi panoramici. Uno è quello che sale da Monterosso a Soviore, oppure da Monterosso verso Levanto, da Riomaggiore verso Montenero.

      Elimina
  2. Ciao Stefania, grazie mille per le tue indicazioni 🙂
    Volevo chiederti se è possibile fare l'anello partendo e ritornando da San Bernardino.
    Grazie, Simona

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao, può partire da dove preferisci. L'importante è che tu segua la segnaletica, meglio se scarichi le mappe gps perché alcuni bivi non sono ben segnalati.

      Elimina

Prima di commentare ti invito a leggere la Privacy Policy del blog per l'accettazione.