Finalborgo è racchiuso tra le mura medievali e conserva il fascino di un antico paese rimasto immutato nel tempo, tanto che è inserito tra i borghi più belli d'Italia.
Passeggiando tra le vie, dove si affacciano gli storici palazzi, si capisce come sia stato la capitale del Marchesato di Finale beneficiando di un grande sviluppo economico.
Oggi è uno dei nuclei abitativi che costituiscono il comune di Finale Ligure, assieme a Finale Marina e Finale Pia.
La storia di Finalborgo
Nel medioevo Finalborgo fu governato dai marchesi Del Carretto che decisero di stabilirsi qui per difendersi dagli attacchi dei saraceni che imperversavano sulla costa, situata a poca distanza.
Attorno al borgo fu costruita la cinta muraria che lo difendeva da tre lati, la parte nord era protetta dal colle del Becchignolo, dal Castel Govone e, in secondo tempo, dal Castello San Giovanni.
La famiglia Del Carretto governò sino al '600 quando il borgo passò sotto il dominio degli Asburgo e, visto che era uno scalo indipendente e le merci non erano sottoposte a dazi, ebbe un grande sviluppo economico e artistico.
Con la cancellazione della legislazione feudale, sul finire del '700, fu inglobato dalla Repubblica Ligure e in seguito annesso al Regno di Sardegna.
Porta Reale |
Cosa vedere a Finalborgo
Arrivando a Finalborgo da Finale Marina si vede, oltrepassato il ponte in pietra, Porta Reale, una delle quattro porte del borgo. Gli elementi decorativi che simulano particolari architettonici sono stati realizzati nell'800 e si riconosce lo stemma dei Savoia posto sotto l'immagine della Vergine, la protettrice del paese.
Varcata la porta si arriva nella piazza dove si erge la Basilica di San Biagio che risale al XVII secolo col suo campanile ottagonale tardo gotico, un poco pendente, ornato da tante sottili bifore su ogni lato. La facciata grigia è rimasta incompiuta mentre l'interno è un tripudio dello stile barocco con un eccesso di dorature e di affreschi che ricoprono la volta. Queste chiese così opulente mi trasmettono sensazioni ben diverse da quelle che provo visitando luoghi come il Duomo di Cefalù o quello di Monreale dove i mosaici m'incantano.
Una delle cose da vedere all'interno della chiesa di San Biagio è il mausoleo di Giovanni Andrea Sforza Del Carretto, l'ultimo dei Marchesi del Carretto, posizionato nella controfacciata.
Nella stessa piazza a sinistra si può vedere un bassorilievo in marmo con uno stemma della famiglia Del Carretto.
Da qui può iniziare la passeggiata tra le vie dello storico borgo arrivando nella centrale Piazza Garibaldi, un tempo chiamata Piazza delle Erbe e da sempre fulcro delle attività commerciali. Qui convergono le due vie che conducono alle principali porte del borgo ligure. Su questa piazza si affacciano edifici storici e si possono vedere facciate dipinte nel XVI secolo, una delle quali conserva tracce di una più antica decorazione. Proprio su questo palazzo si può vedere l'immagine incorniciata del frate francescano San Leonardo da Porto Maurizio.
Decorazioni nel centro e fontana in Piazza Garibaldi |
Sul lato corto della piazza, all'inizio di via Torcelli, si può vedere un arco commemorativo che unisce due palazzi, uno dei quali è Palazzo Chiarazzi che presenta una loggia all'ultimo piano. Si pensa l'arcata che sia stata realizzata nel 1666 in occasione dell'arrivo dell'infanta Margherita di Spagna in viaggio verso Vienna.
Sempre nella piazza si può vedere un'antica fontana che in origine era posta nel Castello di Finalborgo.
Percorrendo sulla sinistra Via Nicotera si arriva a Porta Testa. Questa è la porta di accesso più bella per la presenza di una torre campanaria con orologio e un affresco della Madonna che risalgono al XIX secolo. Sull'arco si possono vedere iscrizioni in caratteri gotici e lo stemma di Giovanni I del Carretto e la data di costruzione, ovvero 10 giugno 1452.
Tornati indietro si può proseguire la visita del borgo ligure verso il Palazzo del Tribunale che erasede del governo dei marchesato e centro giudiziario e amministrativo del Marchesato di Finale.
Ora il palazzo è divenuto un museo e, oltre ad ammirare la facciata con decorazioni pittoriche tipiche del Quattrocento, si possono visitare gli interni. Il percorso di visita attraversa grandi stanze che furono sede del Tribunale mandamentale, del Giudice di pace e della Pretura.
Sempre in Piazza del Tribunale si possono vedere altri storici edifici come Palazzo Cremata riconoscibile per il grande portale d'ingresso e finestre incorniciate dai decori in stucco.
Dalla piazza si può salire verso il castello che si erge sulla collina retrostante Finalborgo. Il Forte San Giovanni risale al 1640 e presenta una forma a tenaglia e una successione di cortine con guardiole sugli spigoli. La torre dei Diamanti, così chiamata perché fatta con pietre tagliate a diamante, viene illuminata la notte e acquista un fascino ancor maggiore.
Il castello di Finalborgo è aperto da giungo a settembre dal martedì al venerdì dalle 16.00 alle 20.00, il sabato e la domenica dalle 14.00 alle 20.00.
Negli altri periodo dell'anno è aperto da giovedì a domenica dalle 11.00 alle 17.00. Si consiglia di prenotare l'ingresso online o telefonicamente al numero 338 1276580.
Proseguendo la visita del borgo della riviera ligure di ponente si può girovagare tra le viuzze osservando i portoni adornati dall'ardesia intagliata a formare anche colonne decorative.
Una cosa imperdibile da vedere a Finalborgo è il Complesso di Santa Caterina costituito dalla Chiesa con i portali gotici, chiamati delle Donne e degli Uomini, e da due splendidi chiostri comunicanti tra loro di epoca rinascimentale. Furono costruiti tra il 1500 e il 1530 nel periodo di massimo splendore del complesso conventuale che oggi ospita il Museo Archeologico del Finale.
Il percorso museale permette di vedere reperti archeologici, ambientazioni scenografiche e ricostruzioni che raccontano come sia mutata questa zona dalla preistoria ai giorni nostri. Molto interessante sono alcune ossa dell'Ursus spelaeus che sono state ritrovate in una caverna nelle vicinanze del paese.
Il museo è aperto nel periodo invernale dalle 9.00alle 12.00 e dalle 14.30 alle 17.00 tutti i giorni escluso il lunedì.
Nella piazza antistante il complesso si possono vedere la facciata posteriore di Palazzo Ricci e Casa Gozo con un balcone curvilineo.
Balcone di Casa Gozo e panchina con decori animaleschi |
Girovagando nel borgo si possono vedere tanti palazzi quattrocenteschi e rinascimentali come il Palazzo del Municipio con uno splendido portale, Palazzo Cavassola con una facciata dai decori in stile rococò e un portale in ardesia, Palazzo Gallesio e Palazzo Brunengo con una bellissima loggia a doppia arcata sotto la quale, in epoca medievale, era posta la gogna.
Altri edifici da vedere sono Palazzo Aycardi con una fronte con motivi ornamentali settecenteschi, Palazzo Arnaldi in stile rococò, Palazzo Messea e Palazzo Chiazzari, in piazzetta Doria.
Grazie alle visite guidate è possibile entrare al Teatro Aycardi che è stato inserito dal FAI tra i monumenti italiani da tutelare. Questa fu la prima sala di spettacoli costruita in Liguria durante il periodo napoleonico.
Cestino decorato e palazzo del centro storico |
Una cosa che mi ha incuriosito, passeggiando tra le vie del borgo, è la presenza dei bidoni della spazzatura e di panchine con diverse decorazioni in metallo.
Il comune ha personalizzato gli arredi urbani con le opere di Gral, un gruppo artistico finalese che ha anche prodotto insegne per diversi negozi e locali.
A me sono piaciute le panchine e i cestini con motivi che richiamano quello che caratterizza il borgo: gli animali preistorici e gli sport outdoor.
I dintorni di Finalborgo sono scelti da molti sportivi per praticare free climbing, biking, trekking e trail running e in centro si vedono tanti negozi di biciclette. Io sono arrivata qui proprio percorrendo una delle tratte del sentiero verde azzurro Liguria.
Come arrivare a Finalborgo
Finalborgo si può raggiungere in auto uscendo dal casello autostradale di Finale Ligure sulla A10 e percorrendo poi la provinciale SP490.
In treno si scende alla stazione di Finale Ligure e da qui si può prendere il bus che porta al borgo, oppure si può raggiungerlo a piedi visto che dista poco meno di 2 km.
Edifici decorati in Piazza Garibaldi |
Dove mangiare a Finalborgo
La specialità del borgo ligure sono i ravioli di borragine che hanno la forma quadrata e contengono un ripieno di erbe naturali del territorio.
Si possono mangiare in numerosi ristoranti del borgo che ha una notevole offerta gastronomica.
Tra i ristoranti che consiglio c'è la spaghetteria Sotto il Santo che offre un'ampia selezione di piatti a base di pasta, secca, integrale, fresca e speciale, condita con tantissimi tipi di sugo. Per me che sono vegana è stata un'ottima scelta. I prezzi sono anche modici e la location nella centrale Piazza Garibaldi è il massimo per mangiare e nel contempo ammirare la bellezza di tanti edifici antichi.
Grande.impressione è stata la vista della tovaglia dell'altare nella chiesa di S.Biagio!! All'ingresso della chiesa si.presenta come una tovaglia di pizzo,invece è è mirabilmente scolpita nel marmo!°
RispondiEliminauna delle meraviglie di questo paese
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