Trapani è conosciuta come la città dei due mari per la lingua di terra che si protende a formare un promontorio che, secondo la leggenda, si formò dalla falce della Dea Cerere caduta in mare.
L'antica Drepanon è una bella città che si può visitare in un giorno ma un soggiorno più lungo permette di andare alla scoperta dei dintorni per trovare spiagge incantevoli, borghi ricchi di fascino e una natura che regala scorci favolosi.
Torre di Ligny |
Itinerario di visita Trapani in un giorno
Il centro storico di Trapani è abbastanza circoscritto ed è possibile in un solo giorno passeggiare tra le sue vie per ammirare gli antichi palazzi in stile barocco, simili a quelli che si vedono a Marsala, e visitare alcune chiese.
L'itinerario nel centro può iniziare da Corso Vittorio Emanuele dove si affaccia la Cattedrale di San Lorenzo che presenta un pronao a tre campate che caratterizza la facciata barocca. All'interno si possono ammirare un dipinto attribuito al Caravaggio e La crocifissione di Van Dyck.
Nelle vicinanze si trovano la Chiesa delle Anime del Purgatorio che ha una facciata che ospita le statue in pietra stuccata dei Dodici Apostoli e la Chiesa di Santa Maria del Soccorso, chiamata anche Badia Nuova, che all'interno è rivestita da marmi policromi e decori in stile barocco.
Un'altra chiesa interessante da vedere almeno all'esterno è quella di San Giuseppe, chiamata anche Carminello, che ha un portale settecentesco con colonne tortili.
Fuori dalle antiche mura cittadine si può visitare il Santuario di Maria Santissima Annunziata dove si trovano la Cappella della Madonna di Trapani, realizzata da Nino Pisano, e la Cappella dei Marinai costruita in tufo, con nicchie e mezze cupole a forma di conchiglia.
Tornando in centro città s'incontra la Chiesa di Sant'Agostino che fu una cappella dei Templari. La facciata presenta un grande rosone e un portale in stile barocco.
Chiesa di Sant'Agostino |
Nella stessa piazza si trova la Fontana di Saturno che fu costruita nel 1342 in occasione dell'inaugurazione dell'acquedotto che portava l'acqua in città dal versante ericino. La scenografica fontana la notte viene rischiarata da luci colorate che le conferiscono un fascino particolare.
Quasi all'incrocio tra Via Torrearsa e Corso Vittorio Emanuele, s'incontra Porta Oscura, sotto la Torre dell'Orologio.Nel Trecento questo era il limite della città fortificata.
L'orologio indica le ore e le fasi lunari. In epoca successiva, accanto alla torre, fu eretto il Palazzo Senatorio, chiamato anche Palazzo Cavarretta, L'edificio barocco, sede del municipio, si sviluppa su tre piani e per la sua eleganza è uno dei palazzi più belli della città di Trapani.
La passeggiata nel centro storico può continuare verso la Piazza dell'ex mercato del pesce con un porticato ad archi a tutto sesto costruito nel 1874 e la fontana di Venere Anadiomene, termine greco che significa che esce dal mare.
Andando a sinistra si può passeggiare lungo le mura di Tramontana, che arrivano al Bastione Conca, per ammirare begli scorci della città di Trapani.
Scendendo nuovamente nelle vie del centro si vedono, curiosando in giro, anche persone intente a cucire le reti da pesca oltre che antiche botteghe. Trovo che sia molto bello assistere a queste attività che rimandano a tempi lontani.
Proseguendo si arriva alla fine del promontorio dove si eleva la Torre di Ligny. La torre fu costruita nel 1671 a scopo difensivo, oggi ospita il Museo della Preistoria dove si possono vedere anche reperti rivenuti in mare come anfore e ancore.
Questo è uno dei punti più panoramici di Trapani dove lo sguardo spazia da un lato verso il Monte Erice e dall'altro sulle isole Egadi.
Tornando indietro ci si può dirigere verso Villino Nasi che si trova lungo una sottile lingua di terra accanto al porto peschereccio. Di fronte si può vedere il Castello del Colombaio, sopra un'isoletta davanti al porto di Trapani, che è un esempio di fortezza militare medievale. Oggi versa in stato di abbandono.
Badia Nuova e Chiesa San Giuseppe |
In centro città si trova il Castello di Terra del quale rimane in piedi solo una torre, inglobata nelle mura.
L'itinerario di un giorno a Trapani può continuare con l'osservazione di antichi edifici come Palazzo Berardo Ferro, che risale al XVIII secolo, coi balconi riccamente decorati.
Palazzo Berardo Ferro |
Passeggiando in Corso Vittorio Emanuele e nelle strade limitrofe molti sono i palazzi che attirano lo sguardo come quello Riccio che presenta bei balconi con ringhiere a becco d'oca e Palazzo della Giudecca, esempio di edificio in stile plateresco con una torre rivestita a bugnato. Questo si trova nel quartiere ebraico di Trapani che è stato trasformato negli anni '50 ma, ancora oggi, è attraversato da strette viuzze.
In via Libertà si trovano, uno accanto all'altro, Palazzo Melilli, un edificio del XVI secolo col portale incorniciato con decorazioni in pietra, e Palazzo Fardella di Mokarta in stile cinquecentesco col portale inserito tra colonne e grandi finestre con frontoni semicircolari.
Palazzo Melilli e Palazzo Fardella di Mokarta |
In un giorno si possono percorrere le vie del centro storico per ammirare tutti questi antichi edifici tra i quali spicca Palazzo Burgio che si distingue per le bifore e trifore e il portale a dente di sega in stile gotico chiaramontano.
Palazzo Burgio |
Per conoscere meglio la storia di Trapani si può visitare il Museo Regionale Agostino Pepoli, ospitato nell'antico convento trecentesco dei Carmelitani, che conserva reperti archeologici, lapidi sepolcrali in ebraico e giudeo-arabo e cimeli di epoca rinascimentale.
La città mi è piaciuta tantissimo ma sono rimasta delusa dal lungomare, dal lato opposto alle mura di Tramontana, perché non esiste una passeggiata pedonale che fiancheggi il lato verso mare. Qui ci sono soltanto le zone d'imbarco dei traghetti e gli accessi privati al porto turistico.
Cosa vedere nei dintorni di Trapani
Un solo giorno può essere sufficiente per visitare Trapani e qualcosa nei dintorni, ma è difficile frae una scelta perché tante sono le meraviglie che offre.
A pochi chilometri dalla città si trovano le saline di Trapani e Paceco, lungo quella che viene chiamata la via del sale e che arriva sino a Marsala. Qui alle saline si possono vedere gli antichi mulini a vento all'interno di una riserva naturale. Il modo più semplice per visitarla è in auto o partecipando a un tour guidato.
Imperdibile è la visita di Erice, uno dei borghi più belli d'Italia. Si può raggiungerla in auto oppure con la funivia che parte dalla periferia della città. Il borgo lastricato è di una bellezza unica e dall'alto della montagna si possono ammirare la città e un bellissimo panorama sulle saline e verso il Monte Cofano.
Veduta di Trapani e le saline da Erice |
Chi ha diversi giorni a disposizione può fare un'escursione verso le isole Egadi, tre isole diverse tra loro e ognuna meritevole. Favignana è la più grande e si può girare benissimo in bicicletta in un giorno, Levanzo e Marettimo possono essere scelte dagli amanti del trekking per fare belle escursioni in mezzo alla natura. Le spiagge delle Egadi sono per lo più rocciose ma si trovano belle calette con ciottoli o tratti di litorale sabbioso.
Una delle esperienze che posso consigliare è un tour in barca da Trapani di un'intera giornata per visitare Favignana e le belle calette di Levanzo.
Marsala può essere un'altra bella meta per un'escursione di un giorno nei dintorni di Trapani per visitare le saline o per fare degustazioni nelle storiche cantine.
A soli 35 chilometri da Trapani si trova l'area archeologica del Tempio di Segesta
dove si possono vedere un teatro sul Monte Barbaro, che in estate ospita
concerti, e il tempio con 36 colonne in stile dorico che sembra non sia mai
stato completato.
Il tempio si trova su una collina e si raggiunge con
una camminata di 2 km o, in alternativa, col bus navetta pagando 1,5 €.
L'area archeologica è aperta tutto l'anno dalle 9 della mattina. Il biglietto costa 6 € per gli adulti.
Soggiornando a Palermo e volendo vedere le cose più belle di Trapani si può fare un'escursione in giornata per visitare le saline, Erice e Segesta grazie ai tour disponibili in diverse lingue.
Chi ama la natura e fare belle camminate può visitare in giornata la Riserva Naturale di Monte Cofano entrando da Cornino oppure da San Vito Lo Capo.
Consiglio di informarsi sull'apertura dei sentieri perché, in alcuni periodi, possono essere chiusi per il pericolo di caduta massi.
Per attraversare la riserva occorrono circa 3 ore tra andata e ritorno. Questo sentiero permette di sostare in belle calette e godersi il mare, chi è più sportivo e desidera salire sulla vetta del monte deve mettere in conto un'escursione di almeno 5 ore.
Andando ancora verso nord si possono visitare il paese di San Vito Lo Capo con la Tonnara del Secco e la più piccola Scopello.
Le spiagge più belle di Trapani
Sotto le mura di Tramontana, in centro città si trova una lunga spiaggia di sabbia dorata dove si può prendere il sole.
Accanto alla Torre di Ligny si trova la vasca del prete, in dialetto la vasca ru parrino, che è una bella scogliera dove si può fare il bagno.
Una delle spiagge più frequentate in città è quella sotto Piazza Vittorio Emanuele mentre, spostandosi verso nord, si può andare alla spiaggia di San Giuliano dove ci sono stabilimenti balneari attrezzati e tratti liberi col fondale sabbioso.
Spostandosi verso sud, in direzione di Marsala, s'incontra la spiaggia di Marausa dove si narra che le acque siano più calde che altrove. Sicuramente è un bel posto per aspettare il tramonto.
Un altro luogo bellissimo per gli amanti della natura è la Riserva naturale dello Zingaro che si trova a un'ora da Trapani. Qui si trovano belle spiagge di ciottoli in mezzo al verde come Cala Bue Marino e la baia di Santa Margherita.
Dove mangiare a Trapani
La zona di Trapani è la patria di eccellenze agroalimentari con i capperi di Pantelleria, il sale marino IGP, i formaggi, l'olio extravergine Valli Trapanesi Dop, il vino Marsala e il dolce Moscato di Pantelleria.
Tra le specialità da gustare nei tanti ristoranti della città ci sono il tonno e il gambero rosso di Mazara del Vallo, uno dei crostacei più prelibati al mondo.
In città è possibile prendere parte a un tour gastronomico per assaggiare le specialità locali accompagnati da una guida: un'esperienza immersiva di tre ore con sei tappe selezionate.
Chi come me non mangia prodotti derivati da animali può gustare un piatto di origini arabe, il cous cous a base di semola di grano duro molto speziato che si può fare in versione vegetariana.
Io l'ho gustato al ristorante San Cusumano, in Corso Vittorio Emanuele, mentre un'altra sera ho cenato al ristorante La Perla che si affaccia sul lungomare per una location più suggestiva accanto alle mura.
Almeno una volta va provata la pasta tipica, le busiate, una sorta di maccheroni attorcigliati, che vengono conditi in tante maniere diverse. Una delle specialità locali è la pasta cu l’agghia, cioè la pasta con il pesto alla trapanese, un gustoso condimento a base di mandorle, basilico, olio d'oliva, pomodoro fresco e tanto tanto aglio.
Cous cous e involtini di radicchio rosso |
Dove dormire a Trapani
In centro città la disponibilità di alloggi è abbastanza ampia e si va dai b&b, come Il Vecchio Messina che è ospitato in un antico palazzo storico, agli alberghi come il Maccotta dove ho soggiornato due volte in periodi differenti. Una delle quali avevo una camera che s'affacciava sulla piazzetta della Fontana di Saturno.
Un altro albergo che posso consigliare è il San Michele, anch'esso in centro città all'interno di un palazzo storico restaurato sapientemente per mantenerne l'atmosfera.
Cosa fare di sera a Trapani
Una delle cose da fare a Trapani la sera è ammirare il tramonto da Torre Ligny oppure dalle saline dove il blu del mare e il bianco del sale si tingono di sfumature che vanno dall'arancio, al giallo e al rosso.
Molto bello anche il tramonto da Erice o da una delle spiagge orientate a ovest, come quella di Marausa.
La sera Trapani è una città molto viva e in centro ci sono diversi locali che si affacciano sulle vie principali come Piazza Lucatelli e Viale Regina Elena.
Come arrivare a Trapani
Trapani si raggiunge da Palermo percorrendo la E90 e poi la SS187 oppure la SS113.
Da sud è collegata a Marsala e a Mazara del Vallo con la SS115.
Chi arriva in bus può prendere i bus Segesta dalla stazione centrale di Palermo oppure dall'aeroporto di Palermo. Hanno una frequenza di circa un'ora e impiegano due ore per coprire la tratta. Fanno diverse fermate in città e una è proprio nella zona del porto, vicino all'imbarcadero per le isole.
Sconsigliato il treno da Palermo perché fa coincidenza a Castelvetrano mentre per raggiungere Marsala è comodo il treno che impiega solo 30 minuti, ma non è molto frequente.
Dall'aeroporto di Trapani Birgi per arrivare in città si possono prendere i bus dell'AST che però non sono molto frequenti.
In alternativa è possibile usufruire di transfer privati sia dall'aeroporto di Palermo sia da quello di Trapani.
Trapani è collegata alle isole Egadi dai traghetti della Siremar e dagli aliscafi della Liberty Lines che hanno frequenze diverse nei vari periodi dell'anno.
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