Due giorni possono essere sufficienti per visitare la città umbra ma si può decidere di soggiornare qui e poi spostarsi in auto, oppure coi mezzi pubblici, per vedere i dintorni e per vivere Perugia anche la sera, quando le vie si animano.
Fontana Maggiore e il Palazzo dei Priori |
Cosa vedere a Perugia in due giorni
Perugia offre tante cose da vedere e, considerato che il centro storico è abbastanza piccolo, anche un giorno solo potrebbe essere sufficiente per girarla. Due giorni sono, secondo me, l'ideale per poter visitare alcuni dei musei più importanti, le chiese e girovagare nelle diverse zone appena fuori il centro.
La visita di Perugia può iniziare da Corso Vannucci sul quale si affacciano tanti negozi e ristoranti. Arrivati in fondo alla via si trova Piazza IV Novembre racchiusa dagli edifici più belli della città come il Palazzo dei Priori e la Cattedrale di San Lorenzo.
Qui si trova anche uno dei simboli della città, ovvero la Fontana Maggiore, che la sera viene illuminata da luci colorate.
La fontana monumentale risale al 1275 quando furono convogliate le acque, provenienti dal monte Pacciano, utilizzando un sistema a condotte forzate senza l'ausilio di pompe.
Nella vasca inferiore si possono vedere rappresentati i dodici mesi e i quella superiore, sugli spigoli, si trovano statue di santi e personaggi mitologici.
Arco etrusco |
Per la verità dalla piazza si accede alla sala consiliare, l'attuale sala dei Notari, del Palazzo dei Priori, che io ho trovato sempre chiusa, mentre l'ingresso del magnifico edificio gotico è sulla via principale.
All'interno dello storico edificio, sede anche del Comune, è ospitata la Galleria Nazionale che espone tantissime opere di artisti umbri e perugini, ma non solo, come Beato Angelico, Piero della Francesca e Duccio di Boninsegna.
All'interno della galleria tra le opere più importanti ci sono quelle del Perugino, come la bellissima Annunciazione, e del Pinturicchio e dei loro allievi.
La visita permette anche di vedere gli interni del palazzo e la sala dell'Orologio penso che sia la più bella per la presenza di affreschi nella volta ad archi ogivali.
Pala Tezi e Annunciazione del Perugino |
Passeggiando per le vie del centro s'incontrano tanti altri palazzi e si notano alcuni dettagli architettonici che fanno scattare il clic della fotocamera.
Il Palazzo del Capitano del Popolo, in stile rinascimentale e in parte gotico, è tra i più belli da vedere in Piazza Giacomo Matteotti.
Palazzo del Capitano del Popolo |
Dall'altro lato di Corso Vannucci, dopo Piazza della Repubblica e Piazza Italia, si trova una costruzione molto particolare, ovvero la Rocca Paolina.
Non aspettate di vedere un maniero che s'innalza sulla città ma, al contrario, bisogna scendere con le scale mobili all'interno di questa costruzione scavata nel sottosuolo.
Fu costruita a metà del '500 per volere del Papa Paolo III demolendo le case della famiglia Baglioni, che contrastava il potere papale, e inglobando torri e un intero quartiere del borgo di Santa Giuliana.
Sino al 1860 questa rocca rimase il simbolo del dominio pontificio sulla città, in seguito fu parzialmente demolita, e oggi si possono percorrere i livelli sotterranei della Rocca che rimane un luogo suggestivo, spesso sede di esposizioni, rimirando alcuni affreschi protetti da vetrate.
Penso che sia la costruzione più particolare che abbia visto durante i miei viaggi e devo dire che la sera con le luci soffuse ha un fascino particolare.
Vicino alla rocca ci sono dei giardini dai quali rimirare un bellissimo panorama sulla parte bassa della città di Perugia e sulla vallata, un altro punto panoramico è all'uscita del minimetro a Pincetto.
Via dell'Acquedotto |
Una delle cose imperdibili da vedere a Perugia è l'acquedotto romano che offre scorci davvero belli da fotografare, sia scendendo Via dell'Acquedotto sia percorrendo la strada carrabile.
Ho compiuto la mia prima passeggiata serale di Perugia accompagnata da un'amica che mi ha fatto da cicerone mostrandomi tutte le cose più interessanti e raccontandomi curiosità, anche culinarie della città.
I giorni successivi ho girato da sola, tornando nelle stesse vie, e perdendomi un po' nei vicoli alla ricerca di posti caratteristici.
Ho trovato così delle viuzze dove la street art la fa da padrona, come in via Cartolari, e altre vie un po' cadenti ma carine.
La mia visita di due giorni a Perugia è continuata verso la Rotonda di San Michele Arcangelo, che si trova un po' fuori dal centro, ma si raggiunge con una belle camminata lungo una via per nulla turistica dove si viene a contatto con la gente del posto, un po' curiosa perché forse non vede passare molti foresti, come si dice dalla mie parti.
La rotonda s'innalza su un prato, dove molti vendono a sdraiarsi e prendere il sole, e si trova vicino al Cassero di Porta Sant'Angelo.
Tornati verso il centro si può rimirare la bellezza dell'Arco Etrusco, l'unica delle sette porte di epoca etrusca rimasta quasi intatta nelle mura della città, con un solo fornice e due torrioni, sopra a uno si vede un loggiato di epoca rinascimentale.
Dall'altro lato della città, percorrendo Corso Cavour, si arriva al Museo Archeologico Nazionale dell'Umbria ospitato nel complesso del convento di San Domenico.
La visita richiede parecchio tempo perché sono esposte tante opere tra urne di epoca etrusca, alcune ritrovate di recente in una necropoli nel quartiere di Elce, e romana e numerosi reperti che consentono di ricostruire la storia delle popolazioni umbre.
Proseguendo nella stessa via, oltre la Porta San Pietro, si può visitare una delle chiese più belle di Perugia, ovvero l'Abbazia di San Pietro, alla quale si accede dal chiostro del complesso benedettino.
Nel coro e nelle navate laterali si possono ammirare affreschi tardo manieristici e numerosi dipinti di artisti come Perugino e Vasari.
Affreschi nel coro dell'Abbazia |
Tornati verso il centro si può visitare il Museo Civico di Palazzo della Penna soprattutto per ammirare i decori delle sale del piano terra della residenza cinquecentesca che fu edificata sui resti di un anfiteatro di epoca romana. Gli affreschi riproducono tematiche legate al mito di Paride e paesaggi.
Affreschi Palazzo della Penna |
La visita inizia dai piani inferiori, scendendo la scala elicoidale, dove sono esposte opere molto belle di artisti futuristi e dell'artista tedesco Joseph Beuys, ma queste non mi sono piaciute per nulla.
Tra le cose da vedere a Perugia ci sarebbero anche il Pozzo Etrusco e la Cappella di San Severo, dove si trova l'affresco della Trinità e Santi di Raffaello e Perugino, ma durante il mio soggiorno entrambi erano chiusi.
Chi ha più tempo a disposizione può visitare anche la Casa del Cioccolato, che si trova un po' fuori del centro nel quartiere San Sisto, io mi sono accontentata di degustare il buon cioccolato nelle rivendite in città.
Questo il video della mia visita di due giorni a Perugia:
Cosa vedere nei dintorni di Perugia
Perugia è collegata con la linea ferroviaria a molti borghi come Assisi, Spello, il borgo fiorito, e Foligno che sono state tappe del mio viaggio on the road in Umbria.
I treni non sono molto frequenti ma i borghi si raggiungono celermente, certo avere un'auto aiuterebbe negli spostamenti.
Attorno a Perugia ci sono tanti borghi da visitare come Gubbio, Todi e Orvieto, il Lago Trasimeno e altri paesi caratteristici che ho visto durante un altro viaggio in Umbria.
I migliori ristoranti tipici di Perugia
La mia amica mi ha consigliato alcuni ristoranti da provare per assaggiare alcune specialità. Io sono vegetariana perciò la cucina umbra non è che sia proprio adatta a me ma qualcosa di squisito sono riuscita a trovalo.
Uno dei ristoranti che ho provato è Osteria a Priori dove ho gustato una minestra e un secondo con diverse verdure, come la cipolla di Cannara, la Fagiolina del Trasimeno e le lenticchie di Colfiorito, tutto accompagnato da un calice di vino rosso, un buon ciliegiolo di Narni.
Dopo aver partecipato a un corso di degustazione dei vini al ristorante accompagno quasi sempre le pietanze con un calice di vino, se sono sola, altrimenti in due va bene anche una bottiglia!
Un altro ristorante che posso consigliare è l'Osteria Pappabona che propone un menù molto vario.
A Perugia ci sono diverse specialità da provare come la torta al testo, che è un pane non lievitato, le bruschette o gli umbricelli, una pasta lunga.
La città è anche la patria del cioccolato e nel centro ci sono diversi negozi che vendono tavolette buonissime che si possono portare a casa come regalo o come souvenir culinario del viaggio.
Perugia: come arrivare e muoversi
Perugia si raggiunge benissimo in auto ma anche coi mezzi pubblici, ma arrivare in treno dal Nord d'Italia richiede diverse ore con cambi di tanti convogli.
Dalla stazione si può raggiungere il centro storico con il minimetro, che è molto frequente, scendendo alla fermata di Pincetto.
Nel caso il minimetro fosse chiuso si possono prendere i bus che partono davanti la stazione o sotto la scalinata di Pincetto, lato galleria.
Scansionando il QR alle fermate si possono vedere gli orari delle linee dei bus.
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