12 dicembre 2019

Corso degustazione vino alla Spezia

Sempre più persone si stanno avvicinando al turismo esperienziale e amano conoscere il nostro grandissimo patrimonio enogastronomico.

Un modo per iniziare ad approfondire la propria competenza è partecipare a un corso di degustazione vino così da avere le basi per valutare i vini che beviamo e capire con cosa possano essere abbinati, cosa per nulla scontata.

Grazie a Il Tempo Ritrovato ho partecipato a un corso in 5 lezioni nella mia città, La Spezia, ma si tengono in tantissime altre località italiane, anche su altre tematiche.

Corso degustazione vino alla Spezia


Corso degustazione vino


Il corso base di degustazione vino è indirizzato a chi non conosce per nulla il vino, a chi lavora nell'ambito della ristorazione e vuole approfondire qualche aspetto di questa tematica, a chi vuole capire se fare il sommelier può essere la sua strada e a chi è interessato in generale al vino.

Il corso base che ho fatto era strutturato in 5 lezioni che avevano per argomento:
  • Esame sensoriale del vino e come fare una corretta degustazione.
  • Cenni storici sul vino e sul ruolo del Sommelier.
  • La vinificazione in rosso e in bianco.
  • Gli spumanti: metodo classico e metodo Charmat.
  • Abbinamento cibo e vino

Questo corso di degustazione può essere considerato un corso di avvicinamento al vino perché il docente, un esperto Sommelier, spiega le basi ma il mondo dell'enologia è così vasto che certamente in poche lezioni non si può apprendere molto di più.

In ogni caso vengono fatti anche altri corsi più specifici che sono utili a chi volesse approfondire la conoscenza su alcune tipologie di vini.

diversi vini degustati al corso

Cosa s'impara in un corso di degustazione vino


Innanzitutto voglio precisare che un corso degustazione vino è ben diverso da un corso per Sommelier perché quello è molto più approfondito e alla fine si deve sostenere un esame, atto a valutare le proprie conoscenze.

Il corso che ho fatto con Il Tempo Ritrovato possiamo definirlo un corso di assaggiatore di vino rivolto a chi desidera conoscere i vini perché interessato all'argomento e perché vuole capire come abbinarli correttamente.

Durante le lezioni c'è una prima parte teorica sui vari argomenti e poi si fanno 3 degustazioni di vino per iniziare a capire le differenze tra uno e l'altro.

Io ero praticamente ignara di molte cose e ho imparato persino come si apre correttamente una bottiglia di vino, difficile resta per me usare il cavatappi, e la differenza tra i vari tappi come lo Stelvin, il tappo a vite che non sapevo si chiamasse così.

Fare un corso di degustazione vino è estremamente interessante perché vengono sfatate alcune idee che abbiamo, come quella che con la carne si serve un vino rosso e col pesce un vino bianco!
Nulla di più sbagliato e proprio nella lezione di abbinamento cibo e vino si capisce come certi cibi stiano bene con un vino e non con un altro.
Da sfatare anche la credenza che con la cucina regionale vadano abbinati vini di quel territorio, dipende sempre da quello che si mangia.
Certo fare visite guidate per gustare vino e buon cibo è sempre un bel modo per conoscere un territorio, come ho fatto nel Monferrato.

Il vino altro non è che un mix di elementi che lo caratterizzano e che sono più o meno predominanti a seconda della tipologia, dell'invecchiamento e del metodo di produzione.

Durante le degustazioni dei vini si guarda prima il suo aspetto, poi si colgono le molecole odorose che sprigiona e infine si assaggia per sentire come le nostre papille gustative lo percepiscono.

Ho imparato che le note che si avvertono, bevendo un vino o odorandolo, sono quelle che richiamano i profumi di fiori e piante, noi donne dovremo percepirle meglio ma io non sono molto brava a distinguere i profumi.
Chi volesse approfondire la propria abilità nel sentire i vari profumi presenti in natura dovrebbe fare pratica andando nelle campagne per odorare i fiori così da riconoscerli subito!

Il vino è formato da acqua e alcol e si distingue per diversi gradi di dolcezza, sapidità, acidità, avvolgenza e tannicità, tranne i bianchi che non sono tannici.

Degustando il vino si devono percepire queste differenze che sono quelle che dobbiamo conoscere per scegliere la bottiglia giusta da abbinare a ciò che mangiamo.

Sapete, ad esempio, che i vini secchi non vanno mai serviti quando si gusta un dolce? Va sempre bevuto un vino dolce perché altrimenti il dolce che si mangia si percepirebbe ancor più dolce.

dolce e salato nella degustazione vino

Dopo aver frequentato questo corso di avvicinamento al mondo del vino spero di riuscire a scegliere bene quello che berrò al ristorante avendo imparato alcune regole fondamentali su quali vini si servono coi cibi grassi o con quelli untuosi, coi piatti che contengono molto pomodoro o che sono a base di funghi e di tartufo.

Alcune curiosità sui vini


Sapete che ci sono cibi che non possono essere abbinati a nessun vino?
Questa è solo una delle curiosità che ho imparato frequentando questo corso di degustazione alla Spezia.
I cibi che non si possono abbinare sono il gelato, perché il freddo anestetizza le papille gustative, i carciofi, troppo tannici, i finocchi crudi, rendono indistinguibili gli altri sapori, i dolci a base di liquore, come i babà, che hanno un sapore più forte del vino.

Questo è solo un sunto di quello che ho imparato al corso di degustazione perché ho preso davvero tanti appunti che mi serviranno per scegliere i vini e per capirli meglio, anche andando a fare visite alle cantine.

Post scritto in collaborazione con Il Tempo Ritrovato.

1 commento:

  1. Un corso di vini è tra i miei desideri da realizzare in questa vita. È qualcosa che mi affascina profondamente.

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