Sapete l'origine di questo soprannome?
Il primo a chiamarla così fu il poeta Aleardo Aleardi nei suoi Canti Patrii nel 1857, in epoca romana, invece, si chiamava Brixia?
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Piazza della Loggia con la torre dell'orologio |
Cosa vedere a Brescia nel centro storico
Brescia è una cittadina che si può visitare anche in un solo giorno visto che le attrazioni più importanti sono concentrate nel centro storico.
Cuore della città è piazza della Loggia così chiamata per la presenza di un edificio rinascimentale che attira sicuramente l'attenzione per la sua eleganza.
Sempre in questa piazza si trova una serie di graziosi edifici, alcuni con porticati, e la Torre dell'Orologio dove i Macc de le Ure (i matti delle ore), ovvero le due statue bronzee, segnano lo scoccare delle ore.
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Palazzo della Loggia |
Praticamente parallela è Piazza Paolo VI nella quale si ergono il duomo vecchio, il più importante tempio romanico circolare, e il duomo nuovo che ha una grande cupola, la terza più alta d'Italia, e la facciata in stile barocco.
Accanto si trova il Palazzo Broletto, la sede medievale delle signorie regnanti, con l'alta Torre del Pegol.
Questa piazza è il luogo ideale dove prendere un aperitivo seduti ai tavoli di un bar, il Pirlo è la versione bresciana dello spritz, buttando un occhio al via vai della gente che passa e che si dirige verso le limitrofe vie dello shopping cittadino.
Nelle vicinanze si trova anche Piazza della Vittoria e, osservando lo stile architettonico degli edifici, si capisce in quale epoca sia stata riqualificata, ovvero in quella fascista. In questa piazza si trovano il Palazzo delle Poste, che un po' mi ricorda quello della mia città, e il torrione con orologio, il primo edificio in cemento costruito a Brescia.
Passeggiando per il centro storico si possono vedere il Teatro Grande che all'interno stupisce per la ricchezza dello stile rococò, però in occasione della mia visita non ho potuto accedervi, e numerose chiesa come quella di San Barnaba con la bella facciata in stile barocco.
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Chiesa di San Barnaba |
Da Piazza della Loggia, seguendo le formelle apposte sul selciato che ricordano le 400 vittime del terrorismo degli ultimi anni, si sale sul colle Cidneo sino al Castello che domina Brescia.
Qui si può passeggiare in un luogo molto tranquillo osservando la città dall'alto, anche se la presenza di molti alberi copre in molti tratti il panorama.
All'interno del castello si possono visitare anche il Museo delle Armi.
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Entrata del Castello |
Visitando Brescia in un giorno si possono vedere il Parco Archeologico e il Complesso di Santa Giulia che sono entrati a far parte dei siti Patrimonio dell'Umanità per l'UNESCO come testimonianza dei luoghi del potere del regno longobardo in Italia.
Brescia si trovava sulla via Gallica e perciò in epoca romana era un importante centro sulle vie del commercio.
Nel sottosuolo si visita quella che è la parte più bella del Parco archeologico di Brixia, ovvero il Santuario.
L'umidità e la temperatura sono mantenute costanti per preservare la bellezza degli affreschi alle pareti e dei mosaici pavimentali.
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Alcuni affreschi e mosaici nel Santuario |
Si può apprezzare la vista del Capitolium, un tempio romano che risale al 73 d.C., dedicato a Giove, Giunone e Minerva.
Del foro restano poche tracce ma a pochi passi si possono visitare i resti del teatro romano che si trovava in posizione elevata rispetto alla città.
La visita al complesso di Santa Giulia richiede almeno due ore per conoscere la storia della città.
Il percorso di visita inizia con la Chiesa di Santa Maria in Solario.
Non mi aspettavo di trovare qui un oratorio delle monache così bello perché al piano superiore si rimane incantati nell'ammirare la volta stellata di uno straordinario colore blu e gli affreschi dai vividi colori alle pareti e negli absidi.
Al centro della sala si trova la Croce di Desiderio che risale all'epoca carolingia ed è un raro esempio di oreficeria di quel periodo.
La visita prosegue coi resti del quartiere romano dove si possono vedere la Domus delle fontane e la Domus di Dioniso che hanno pavimenti e pareti decorate simili ad altri ritrovamenti archeologici di quell'epoca, come quelli della Villa di Poppea a Oplontis.
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Mosaici e affreschi |
Proseguendo la visita si entra nella Chiesa di San Salvatore che è piuttosto sobria mentre la parte più bella è il Coro delle monache che fu costruito tra il Quattrocento e il Cinquecento.
La sala è completamente affrescata con scene della vita di Cristo, della Passione e della Resurrezione.
Proseguendo la visita nel Museo della città si conosce la storia di Brescia dalla preistoria sino all'età veneta grazie alla presenza di numerosi reperti: strumenti di lavoro, anfore, lapidi, frammenti di mosaici, arazzi, capitelli, statue e dipinti.
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Alcune pareti affrescate nel Coro delle Monache |
La visita di una città deve, a mio parere, passare anche attraverso la visita dei musei più importanti e che espongono opere di indubbio valore.
A Brescia consiglio di visitare la pinacoteca Tosio Martinengo dove sono esposte molte tele di pittori bresciani del Rinascimento come Moretto, Romanino e Foppa ma anche opere di Raffaello come la Madonna dei garofani. A me sono piaciute in particolar modo le opere di Antonio Rasio che raffigurano le stagioni e che mi hanno ricordato quelle del celebre Arcimboldi.
Un altro museo da visitare è quello diocesano che è ospitato nel monastero di San Giuseppe. Qui si possono vedere bellissimi codici miniati nella sala nei sotterranei mentre al primo piano sono esposti paramenti liturgici e dipinti di grande valore artistico come La Madonna col Bambino di Paolo Veneziano.
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Uno dei codici miniati in esposizione |
Dopo consiglio la visita della Chiesa di San Giuseppe a tre navate con volta a botte e il presbiterio rialzato e terminare così il giro nel centro storico di Brescia.
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Chiesa di San Giuseppe |
Chi ha la passione per le auto potrà visitare il Museo delle Mille Miglia che raccoglie auto e documenti che raccontano la celebre manifestazione che ricordo di aver visto mentre ero a Firenze qualche anno fa.
Questo è il video del mio canale YouTube sulla visita di Brescia in un giorno:
La Brescia card
Grazie alla Brescia card si possono visitare quasi tutti i musei, utilizzare i mezzi di trasporto pubblici, noleggiare una bici per girare la città e avere sconti nei locali e negozi.
In ogni museo la card va appoggiata al lettore per la convalida.
La card è disponibile in due versioni:
- Quella valida 24 ore costa 18€ e permette l'accesso al Museo di Santa Giulia, al Parco Archeologico di Brescia romana, alla Pinacoteca Tosio Martinengo, al Museo delle Mille Miglia e al Museo Diocesano.
- Quella valida 48 ore costa 23€ e consente l'accesso anche al Museo delle Armi.
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Cortile del Convento di San Giuseppe |
Dove mangiare a Brescia
La specialità di Brescia sono i casoncelli, ravioli ripieni di carne, che sono conditi generalmente con burro e salvia.
Tra i ristoranti che servono piatti vegani consiglio Capre e Cavoli dove si possono gustare buoni panini a pranzo accompagnati da una birra artigianale.
Per cena un'ottima scelta è il ristorante I Nazareni che ha un ricco menù con tante specialità di piatti mediorientali, io ho gustato magiaddara che è un piatto di lenticchie nere e i dolci baklava che avevo già assaggiato nel mio viaggio a Istanbul. Nella bella stagione si può mangiare ai tavoli all'aperto.
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Mogiaddara e Baklava |
Se si volesse soggiornare per diversi giorni per visitare anche i dintorni come la Franciacorta e il lago d'Iseo si può scegliere uno degli alberghi in centro che hanno un buon rapporto qualità/prezzo.
Come arrivare e spostarsi a Brescia
Brescia si raggiunge in treno in circa un'ora da Milano, Bergamo e Verona e in due ore da Parma.
La stazione si trova a poca distanza dal centro storico ma si può usare la metropolitana per arrivare sino a Piazza della Vittoria.
Le maggiori attrazioni cittadine si trovano nel centro storico mentre il Museo delle Mille Miglia è poco fuori e si deve raggiungere col bus oppure con la metro, scendendo a Sanpolino.
Sono stata a Brescia in un paio di occasioni alcuni anni fa ma una volta per la Mostra di VanGogh a Santa Giulia e la seconda volta per quella degli Impressionisti, quindi della città ho visto poco: il castello e il capitolium. Mi piacerebbe tornare, speriamo di poterci muovere nuovamente a breve.
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