Passeggiando nel centro città spesso ci si imbatte in questi colorati graffiti che rallegrano i muri e incuriosiscono per i soggetti che raffigurano.
In questo tour virtuale possiamo scoprire tante opere presenti nella città di Vilnius.
Itinerario a Vilnius per vedere la street art
Il tour della città, seguendo le opere della street art, può iniziare nei pressi della stazione ferroviaria dove tre famosi artisti polacchi (Seikon, Szyman e Krik Kong) hanno realizzato dei murale in occasione del Vilnius Street Art Festival nel 2016.
Queste loro opere hanno colori vivaci e spiccano sul muro in cemento della strada abbastanza trafficata di Vilnius, nei pressi della Porta dell'Aurora.
A poca distanza, lungo la Pylimo gatvè che porta verso il mercato coperto, ci sono una serie di opere di indubbia bellezza. Potete seguire questo itinerario di street art navigando sulla mappa interattiva.
La prima opera s'incontra vicino a un locale underground molto caratteristico, il Keulė Rūkė, che ha arredi fatti con materiali riciclati come vasche da bagno.
Questo graffito del 2016, realizzato da Dominykas Čečkauskas e Mindaugas Bonanu, s'intitola Make Everything Great Again e ritrae Donald Trump e Vladimir Putin che sembrano baciarsi.
Il titolo riprende lo slogan della campagna elettorale del Presidente americano, Make America Great Again, e sicuramente è d'impatto per la sua irriverenza.
Lungo il percorso alla scoperta della street art a Vilnius si trova un enorme graffito, realizzato dai gemelli brasiliani noti come Os Gemeos, che raffigura uno dei loro personaggi dipinto con colori caldi e saturi. In questa opera omaggiano anche il loro nonno, raffigurato sulla mano, che era originario della Lituania.
Proprio di fronte all'entrata del mercato si trova il grande murale dell'italiano Millo che s'intitola Freedom. L'artista è riuscito a incorporare le aperture dell'edificio all'interno del disegno creando un effetto ottico incredibilmente bello.
Sempre nel quartiere Senamiestis si trova il murale dei polacchi Michal SEPE Wręga e Daniel CHAZME che s'intitola Corest Fity. Questa è un'opera surreale e malinconica che ritrae un uccello e allude alla relazione perduta tra uomo e natura.
Un'altra opera da vedere è quella della lituana Aušra Bagočiūnaitė che, su un muro della città dipinto in giallo, ha raffigurato teste e occhi.
Spostandosi a Užupis, quella che si è autoproclamata repubblica indipendente, si possono ammirare diverse opere d'arte dipinte sui muri, le prima s'incontrano subito dopo aver varcato il ponticello che porta in questo quartiere della città.
Girovagando nelle vie limitrofe si possono vedere altre opere che neppure sono indicate nei dépliant che parlano della street art di Vilnius perché sono opere di artisti meno conosciuti che hanno trovato un muro libero e lo hanno dipinto.
Spesso gli artisti che fanno street art sono nati come graffitari e in Italia abbiamo un grande esempio di abilità nella realizzazione di opere molto belle con Andrea Ravo Mattoni, che ho conosciuto ad Angera.
Ritornando verso il centro il tour con protagonista le opere della street art arriva a Think che l'artista lituano Jurgis Tarabilda ha realizzato nel 2013. Purtroppo le auto parcheggiate nella strada mi hanno impedito di ritrarlo come meritava per esaltarne tutta la bellezza.
Dirigendosi verso il quartiere più moderno della città, in una bella piazza, s'incontra il murale che raffigura la pittrice messicana Frida Kahlo che fu realizzato da Paulė Bocullaitė nel 2016 in occasione del Latin American Culture Festival.
Un altro bellissimo murale da vedere è Owl di Tas kuris piešia che si trova all'ingresso di un locale notturno, purtroppo non ho avuto l'occasione di vederlo dal vivo ma lo farò quando tornerò nella bella capitale lituana perché i tre giorni trascorsi lì mi hanno fatto innamorare della sua bellezza.
Vilnius è uno dei posti in cui contavo di andare nei prossimi mesi, ma per fortuna non avevo ancora prenotato niente. Mi è piaciuto molto scoprire la città grazie a questa passeggiata attraverso la sua street art. Il murales di Millo pensa che ce l'ho stampato su un calendario che uso in ufficio. Molto d'impatto il bacio Putin-Trump che mi ha ricordato il bacio tra Brezhnev e Honecker dipinto sul muro di Berlino.
RispondiEliminaAvevo letto che fosse la capitale meno bella tra quelle delle rep baltiche, così per me è stata una piacevole scoperta. Te la consiglio certamente e se andrai in estate non perderti la zona costiera della Lituania, la penisola di Neringa è stupenda. Purtroppo sono stata troppo poco tempo.
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