Una giornata alle Isole Borromee sul lago Maggiore

L'arcipelago delle Isole Borromee si trova sul lago Maggiore proprio di fronte a Stresa e Pallanza.

Una giornata può essere sufficiente per visitare le tre isole principali: l'isola Bella, l'isola dei Pescatori e l'isola Madre che si possono raggiungere col traghetto di linea o con motoscafi veloci.

Un sogno sarebbe avere una propria barca, magari a vela, per godersi la bellezza del lago e di queste isole che racchiudono tesori da scoprire.

Il giardino dell'isola Bella e sullo sfondo l'isola Madre

Cosa vedere in un giorno alle Isole Borromee

Le isole Borromee divennero proprietà della famiglia Borromeo, originaria del borgo toscano di San Miniato, nel XIV secolo che fece costruire principesche dimore abbellite da giardini, come nel gusto dell'epoca.
Pensate che tutt'ora sono i proprietari dell'Isola Bella e dell'isola Madre, nonché di alcuni scogli dove si trovano ruderi di antiche fortificazioni di epoca medioevale.

In un giorno, partendo abbastanza presto la mattina, è possibile visitare le tre isole per scoprire anche la loro storia e immergersi nella bellezza di palazzi e giardini, quest'ultimi in primavera danno il meglio con splendide fioriture.

Giardino isola Bella

Cosa vedere alle Isole Borromee: l'isola Bella

L'isola più vicina a Stresa è l'isola Bella che in gran parte è occupata dal Palazzo, che fu fatto costruire da Carlo III Borromeo, a partire dal 1632, dedicato alla moglie Isabella D'Adda, e dal giardino all'italiana.

Una volta arrivati sull'isola ci si può incamminare lungo la riva per accedere al sontuoso Palazzo Borromeo e, grazie all'audioguida, si possono ascoltare le descrizioni delle sale della sontuosa dimora realizzata in quattro secoli di lavori.
La visita richiede almeno un'ora, tante sono le cose da ammirare.

Salito lo scalone monumentale si arriva alla Galleria del Generale Berthier, dove sono esposti oltre 130 dipinti, e poi nel salone degli arazzi fiamminghi che sono davvero immensi.
Da notare la raffigurazione sugli arazzi dello stemma dei Borromeo, un liocorno, e di animali mitologici. Solitamente non mi piacciono gli arazzi ma questi con figure di animali in mezzo alla natura sono favolosi.

Scesi nuovamente al piano terra si raggiungono alcuni ambienti che lasciano a bocca aperta per la loro particolare bellezza. Le grotte, ricoperte da conchiglie e pietre, sono davvero belle e dalle finestre si gode anche di una bellissima vista sul lago.

Furono fatte costruire da Vitaliano VI Borromeo per proteggersi dal caldo, oltre che per stupire gli ospiti, e mi hanno ricordato un po' il grotto visto a Palazzo Tè a Mantova.

Alcune sale delle grotte

Il palazzo dell'isola Bella doveva avere l'ingresso verso l'Isola dei Pescatori ma non fu mai realizzato e, durante la visita, si passa in quello che doveva essere l'immenso atrio d'accesso a tre piani.
Ho trovato molto bello anche la sala da ballo ma tutte sono sontuose perché i Borromeo dovevano fare bella figura con ospiti del calibro di Napoleone e della moglie Giuseppina e della principessa del Galles Carolina di Brunswick.

L'atrio monumentale

La visita continua quindi nei giardini che furono progettati anche dallo scultore milanese Giuseppe Vismara. Nella zona alta si trova il monumentale Teatro Massimo che è la parte finale di una decina di terrazze che formano una piramide tronca. Qui si possono vedere diverse statue che raffigurano le personificazioni di Arte e Natura.

Nelle altre parti del giardino si possono vedere agrumi, alberi di canfora altissimi, alberi esotici, fiori e piante ornamentali, come camelie e ortensie, e il Giardino d'Amore con siepi in bosso.
Per girare nel giardino e ammirare siepi e fontane occorre almeno un'altra ora.

Terminata la visita si può riprendere la barca per l'isola successiva, non prima di aver fatto un giro tra i vicoli del piccolo borgo tra quelle che erano le abitazioni del personale di servizio.

Cosa vedere alle Isole Borromee: l'isola dei Pescatori

L'isola dei Pescatori è la sola abitata e qui si possono vedere stretti vicoli che separano case a più piani dove un tempo vivevano pescatori. Ancora oggi si vedono i lunghi balconi, dove una volta venivano essiccati i pesci, ma ai giorni nostri l'economia si basa principalmente sul turismo.
Qui si trovano tantissimi ristoranti, perciò meglio visitarla a metà giornata per fermarsi a gustare le tante specialità a base di pesce.

Sull'isola dei Pescatori si può visitare la Chiesa di San Vittore che risale all'XI secolo ma fu ampliata successivamente e, infatti, si riconosce lo stile gotico.
La parte più bella dell'isola è la grande terrazza panoramica che permette di godere la bellezza del Lago Maggiore con le barche che passano lente.

La chiesa di San Vittore

Questo è il mio video della visita alle due isole:

Cosa vedere alle Isole Borromee: l'isola Madre

La più grande delle Isole Borromee è l'isola Madre dove si trova il Palazzo Borromeo, che fu costruito nel XVI secolo sui resti di un'antica chiesa e di un cimitero. Qui le sale sono più sobrie e, oltre agli arredi e agli arazzi, si può ammirare una collezione di teatrini e marionette d'epoca.
La parte più bella dell'isola sono i giardini all'inglese che coprono una superficie di otto ettari.
Qui vivono tanti volatili originari dell'oriente come i pavoni bianchi, i pappagalli e i fagiani dorati.
Passeggiando nel giardino si può ammirare la terrazza delle protee, un fiore preistorico originario del Sudafrica.
Grazie al suo clima mite il parco botanico ospita piante e fiori provenienti da molte latitudini.

Come arrivare alle Isole Borromee

Le Isole Borromee si trovano a poca distanza da Stresa e perciò si possono raggiungere col traghetto di linea che le collega.
In alternativa esistono delle compagnie private di barche veloci che consentono di spostarsi tra una e l'altra, in questo caso si deve visitare le isole secondo l'ordine che stabiliscono.
Noi abbiamo utilizzato questo servizio non trovandoci pienamente soddisfatti perché la mattina presto ci hanno portato sull'isola dei Pescatori, che andrebbe vista all'ora di pranzo, e poi all'isola Bella, mentre il percorso contrario sarebbe stato migliore.
Consiglio di acquistare in anticipo un biglietto che consente di spostarsi liberamente tra le isole.

A Stresa, paese dal quale ero partita il giorno precedente per l'escursione sul Mottarone, consiglio di parcheggiare prima dell'imbarcadero dove ci sono i posti auto gratuiti.

Veduta dall'isola Bella

Informazioni sui biglietti per la visita

L'accesso al Palazzo barocco e ai giardini dell'isola Bella, generalmente, è dalle ore 9.00 alle 16.00 e il biglietto costa 17 €. Ogni anno cambiano le date di apertura e per il 2020 saranno dal 20 marzo al 1° novembre.
L'ingresso al palazzo e ai giardini dell'isola Madre segue gli stessi orari ma il biglietto costa 13,50 €.

È possibile acquistare sia online che all'ingresso un biglietto cumulativo per entrambe le isole che costa 24 €.
Sono previsti anche biglietti cumulativi che consentono la visita ad altre attrazioni come il Parco Pallavicino a Stresa e la Rocca di Angera a prezzi convenienti.