Escursione nel deserto di Merzouga in Marocco

Adoro il deserto e la sensazione di quiete e di spazio infinito che regala ai nostri sensi, perciò l'escursione a Merzouga è stata uno dei momenti più attesi nel mio viaggio in Marocco.

Da Marrakech si può fare l'escursione nel deserto del Sahara affidandosi a tour organizzati, andando in bus, oppure affittando un'auto per avere maggior libertà negli spostamenti e nella scelta dell'itinerario.

I campi tendati visti dalle dune

La mia esperienza nel deserto di Merzouga

Noi abbiamo preferito affittare un'auto e così da Marrakech è iniziato il nostro tour che ci avrebbe riportato dopo 5 giorni nuovamente nella splendida città imperiale del Marocco dopo aver fatto un percorso quasi ad anello.

Prima di partire avevo prenotato la notte in un campo tendato così da avere la possibilità di aspettare il tramonto e l'alba sulle dune, due esperienze diverse che ora racconterò.

Merzouga è un villaggio che è stato da sempre crocevia di passaggio delle carovane che seguivano le piste nel deserto dell'Africa subsahariana.
Oggi è diventata una cittadina molto turistica con parecchi alberghi e ristoranti.

Dall'albergo di appoggio s'iniziano a vedere le dune

Abbiamo lasciato l'auto nel parcheggio di un albergo che fa da appoggio al campo nel deserto e da qui siamo partiti con un mezzo 4X4 per raggiungere l'alloggio, oltre le dune di Merzouga.

Il ragazzo alla guida ci ha fatto provare il brivido di salire e scendere le dune, un po' come era successo a Sandwich Harbour, in Namibia.

L'esperienza è entusiasmante, sembra di essere sulle montagne russe, ma non nego che sia un pochino pericoloso perché una coppia di belgi ha raccontato di aver visto un mezzo capovolto!

Comunque non possiamo tirarci indietro e proviamo questa esperienza che sarà poi ripetuta, più brevemente, la mattina dopo sulla strada di ritorno.

Subito abbiamo iniziato la scalata delle dune di sabbia rossa nell'Erg Chebbi, la zona del deserto del Sahara che si trova nel sud del Marocco.

Qui la sabbia è compatta e si sale bene, non come nel deserto rosso dell'Oman o in Namibia dove avevamo faticato parecchio a salire sulle dune.

La maggior parte dei campi tendati sono posti all'inizio delle dune in una posizione strategica per salire a piedi su di esse per cercare il posto migliore per scattare fotografie e vivere la bellezza del deserto.

Le dune più alte raggiungono i 150 metri ma anche quelle vicine regalano una splendida visuale.
Col scendere del sole i colori della sabbia mutano e avremo scattato centinaia di foto per immortalare la bellezza del deserto di Merzouga.
Dopo la brutta esperienza vissuta nel Wadi Rum volevo provare l'emozione del vero deserto.

Qui ci sono tanti campi e nel periodo primaverile saranno tante le persone sulle dune ma a inizio febbraio sembra quasi di essere da soli.

La sera fa freddo e perciò non ho molto indugiato all'esterno dopo cena anche se mi sarebbe piaciuto stare un po' vicino al focolare, ascoltando le musiche tipiche.
Una volta che sono spente le luci nel campo si può ammirare la volta celeste e cercare le costellazioni più riconoscibili a occhio nudo, come Cassiopea.
Osservare brillare le stelle è sempre un'esperienza emozionante da vivere quando si viaggia in luoghi lontani dalle città.

Tramonto: ogni due minuti i colori del cielo e delle dune cambiano!

Non mi sono fatta mancare l'alba col sole che sorge verso il confine algerino, che si trova veramente vicino, laggiù dove il deserto diventa sassoso e finisce l'alternarsi delle dune sabbiose.

Salita sulle dune all'alba

I colori di questo momento della giornata sono meno intensi ma ho voluto vivere appieno ogni momento nel deserto. Affondando la mano nella sabbia si sente quanto si sia raffreddata durante la notte, l'escursione termica si fa sentire in questo periodo dell'anno.

I colori dell'alba

Quale campo tendato scegliere a Merzouga

A Merzouga c'è un'ampia scelta di alloggi e quando si arriva in auto nella cittadina ci sono i soliti procacciatori che fermano le persone per proporre escursioni nel deserto.
Consiglio sicuramente di prenotare in anticipo la notte nel deserto così da leggere le recensioni di altri viaggiatori e trovare la sistemazione più adatta alle proprie esigenze.

Il camp all'alba

Questa volta mi sono viziata e ho prenotato una tenda dotata di ogni comfort, compresa l'acqua calda nella doccia, senza dubbio piacevole da fare dopo che il vento fa entrare la fine sabbia anche nelle orecchie!
Ho scelto lo Sirocco Luxury Camp che offre diverse tende con bagno privato che però mantengono lo stile tipico di quelle beduine.
L'accoglienza da parte del proprietario e dello staff è stata ottima come pure il cibo servito a cena e a colazione, l'unico servizio a buffet del mio viaggio in Marocco.

La tenda con bagno, una delle portate della cena e il buffet della colazione

Quali escursioni fare nel deserto di Merzouga

Generalmente si arriva al campo nel deserto del Sahara partendo da Merzouga dopo le 17 ma si può concordare di fare un'escursione in 4x4 nelle zone limitrofe la mattina così da visitare villaggi berberi e il lago Dayet Srij. Purtroppo negli ultimi anni le acque si sono ritirate ma da novembre a maggio è possibile osservare anche i fenicotteri, oltre a molte specie come il gruccione egiziano.
Oppure si può prenotare il tour in 4x4 attraverso GetYourGuide che è sempre una garanzia di affidabilità.

Questo è il video della mia esperienza nel deserto e per vederne altri potete seguire la mia pagina YouTube.

Nel deserto si può fare la classica cammellata, ovvero arrivare nel campo a dorso di dromedario in un'ora o poco più. In questo caso ricordatevi di mettere in uno zainetto l'occorrente per la notte.
Un'esperienza sicuramente suggestiva che però ho preferito non fare per arrivare prima al campo così da avere più tempo per camminare sulle dune.
In ogni caso arrivando col dromedario si sosta sulle dune ad aspettare il tramonto.

Altra esperienza che si può fare a Merzouga è un giro in quad ma non amo questo rumoroso mezzo che disturba il silenzio del deserto nel quale è un piacere solo ascoltare il vento.

Gratuitamente si può fare sandboarding con una tavola simile a quella dello snowboard.

Dromedari all'ora del tramonto

Le temperature nel deserto di Merzouga

A inizio febbraio la temperatura di giorno sulle dune dell'Erg Chebbi erano di circa 28° ma la sera verso il tramonto e col vento era scesa così da rendere necessario indossare una felpa.
La sera le temperature erano scese ulteriormente e la mattina erano sui 5-6° perciò è bene portarsi un abbigliamento adeguato per questo sbalzo termico.
Dentro la tenda usata come sala da pranzo c'erano le stufe per cui si stava bene.
Durante la notte la nostra tenda ha mantenuto una temperatura ottimale e le calde coperte hanno reso la dormita molto piacevole.

Alba con abbigliamento pesante

I deserti Erg Chebbi ed Erg Chigaga

L'Erg Chebbi è la zona del deserto più turistica del Marocco ed è quella dove si possono vedere le dune più alte.
Più a sud, oltrepassato il villaggio di Zagora, si trova l'Erg Chigaga.

Veduta dalla duna di Tinfou

Una trentina di chilometri dopo Zagora si vede sulla sinistra una duna solitaria, al duna di Tinfou, ma il grosso delle dune sono nei pressi di M’hamid che si trova a circa 90 chilometri dalla città.
Perciò chi desidera un'esperienza in una zona più remota del deserto può spingersi sino a qui e avere la fortuna d'incontrare anche dromedari selvatici.

Dromedari sotto la duna di Tinfou

Quanto costa un'esperienza nell'Erg Chebbi

Il costo di un'escursione all'Erg Chebbi di Merzouga varia molto considerando i giorni del tour, la scelta degli alloggi e delle esperienze che si vogliono vivere.
Molte agenzie propongono tour da Marrakech di tre o quattro giorni e, dopo la mia esperienza, posso affermare che quattro giorni sono il minimo considerato che i chilometri da percorrere sono tanti.
Lungo il percorso si possono visitare tanti siti interessanti e ammirare bellezze paesaggistiche incredibili come le gole del Todra, perciò è meglio non avere fretta.