Trekking nella Love Valley tra Uçhisar e Göreme

Dopo aver percorso in mattinata la Valle dei Piccioni sono ridiscesa da Uçhisar a Göreme percorrendo la Love Valley, una valle dalle conformazioni molto particolari.

Ho deciso di visitare la Cappadocia per fare trekking e non solo per ammirare quelle suggestive vallate dai punti panoramici, come molte persone fanno affidandosi solo ai classici tour delle agenzie.

Visto che da Göreme partono numerosi sentieri è facile girare in autonomia, tranne in alcuni luoghi che racconterò in altri post.

La Love Valley

Trekking nella Love Valley in Cappadocia

Il trekking nella Love Valley può essere fatto assieme a quello nella Valle dei Piccioni ed è indifferente che si parta da Uçhisar o da Göreme perché si può fare un percorso quasi ad anello.

Non è richiesta una preparazione fisica specifica perché entrambi i sentieri sono facili; occorre stare solo attenti a non scivolare sulle rocce, nel caso fossero bagnate.

Vista panoramica da Uçhisar: al crocevia c'è l'inizio del sentiero

Itinerario: Uçhisar - Göreme
Lunghezza: circa 4,5 Km nella valle + 2 Km per tornare in città
Tempo di percorrenza: 1 h e 30
Altitudine: min 1.063 max 1.234 metri
Difficoltà: E

Partendo da Uçhisar si deve prendere come punto di riferimento per l'inizio del sentiero un centro artigianale di ceramiche posto accanto alla strada principale, appena sotto il paese.

Da qui si prosegue lungo lo sterrato e poi si scende nella valle, che qui si chiama White Valley, in turco Akvadi Vadisi.
In questo punto si passa su bianche rocce, scivolose anche se asciutte, per cui è bene prestare attenzione e in ogni caso calzare scarpe adeguate al trekking.

Nella prima parte si cammina su un sentiero erboso tra arbusti fioriti ammirando in basso le alte betulle bianche, che crescono nel letto del torrente, ora quasi asciutto, e la parete rocciosa che scende a strapiombo.
Sembra quasi incredibile che qui sia tutto così verde mentre in alto il paesaggio è brullo.

Qui ho riconosciuto alcune specie arboree come il prugnolo selvatico oppure fiori come la buglossa undulata. Grazie a una app sullo smartphone cerco il nome alle specie che osservo per imparare sempre qualcosa di nuovo durante i miei trekking.

Le piccionaie nelle rocce

Lungo il sentiero, guardando in alto, si possono vedere nelle rocce delle fessure che sembrano quasi finestrelle. Ebbene queste sono le antiche piccionaie dove erano allevati questi uccelli che, oltre ad essere mangiati, venivano utilizzati dagli abitanti per inviare messaggi.

Questo posto è molto tranquillo, sembra di essere lontanissimi da tutto eppure a pochi chilometri c'è il caos di una località turistica come Göreme, mentre in alto s'intravedono i vari punti panoramici dove si fermano i turisti a fare fotografie.
Sicuramente meglio percorrere le valli dall'interno per poter entrare a contatto con la natura e fermarsi quando si vuole a fotografare scorci che dall'alto è impossibile avere.

Mi è piaciuto tantissimo questa prima parte del sentiero che scende da Uçhisar perché lo spettacolo delle particolari pareti rocciose lascia incantati, non per niente il Parco nazionale di Göreme è inserito tra i siti patrimonio dell'Umanità UNESCO.

Quando la valle si allarga si arriva in quella che viene conosciuta come Love Valley, Baglidere Valdisi. Il nome è dovuto all'aspetto dei pinnacoli rocciosi che sembrano asparagi, o meglio hanno una forma fallica.

Queste guglie hanno assunto questa forma per colpa dell'erosione delle rocce vulcaniche ma ci piace pensare che siano così per incuriosire e per far sorridere.

Qui si ammirano i pilastri rocciosi, alti anche oltre 40 metri, attorno ai quali si può girare per osservarli meglio. In alcuni punti si può salire un po' più in alto per godere ancora una volta del panorama su questa vallata da molti considerata la più bella della Cappadocia.

Proseguendo si esce dalla valle e si arriva su una strada dove c'è il parcheggio per chi viene qui solo per vedere la parte finale della Love Valley. Qui bisogna andare a destra per raggiungere la strada che da Çavuşin porta a Göreme, distante circa 2 km.
Avevo letto che passano dei minibus ma non ne ho visto traccia perciò ci siamo incamminati lungo la strada.
Quasi vicino al paese stanno facendo un largo marciapiede che penso possa essere molto utile per chi come noi decide di girare per le vallate in autonomia e deve poi tornare all'albergo.