[Aggiornato a novembre 2025]
Sognavo Istanbul da molti anni, come dimostra la mia vecchia Lonely Planet acquistata dieci anni fa, e finalmente sono riuscita a organizzare un viaggio fai-da-te in questa incredibile città.
Prima di partire, come faccio di solito, ho cercato tutte le informazioni pratiche: come muoversi, come arrivare dall'aeroporto, dove alloggiare e cosa vale la pena scoprire.
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| Panorama dalla Torre di Galata |
Dopo aver vissuto Istanbul in prima persona, ho raccolto qui alcuni consigli pratici che spero possano essere utili a chiunque stia progettando di visitare questa straordinaria metropoli.
- Gli aeroporti di Istanbul
- Come arrivare in città
- La Istanbul kart
- Dove dormire
- Informazioni utili
- Museum Pass
Istanbul: come arrivare
Dall'aprile 2019 è completamente operativo il nuovo aeroporto di Istanbul, İstanbul Yeni Havalimanı, che gestisce sia i voli internazionali sia quelli nazionali. Questo aeroporto è destinato a diventare uno dei maggiori scali al mondo per numero di passeggeri.
Sono atterrata proprio qui, provenendo dalla Cappadocia, e l'ho trovato molto funzionale, come ho avuto modo di constatare in viaggi successivi, come quello in Azerbaigian, quando vi ho fatto scalo. In un'altra occasione ho approfittato di uno scalo lungo per prendere parte al Turistanbul offerto dalla Turkish Airlines.
Resta comunque operativo l'altro aeroporto cittadino, Sabiha Gökçen, situato nella parte asiatica di Istanbul e servito da diverse compagnie low cost.
Come arrivare a Istanbul dall'aeroporto
Dal nuovo aeroporto di Istanbul (IST) si raggiunge il centro città in circa 40 minuti, quando non c'è traffico, grazie ai bus shuttle HAVAIST oppure IETT che collegano diversi punti della città. I bus partono dal piano inferiore dell'aeroporto e il biglietto va pagato con una card acquistabile alle apposite macchinette, la stessa che poi può essere utilizzata per spostarsi in città.
La maggior parte dei turisti soggiorna nelle zone di Sultanahmet-Eminönü o Taksim, quindi le linee da considerare sono principalmente quelle che collegano questi quartieri. Il costo attuale di una corsa è di circa 315 TL, poco più di 6 euro. Acquistando il biglietto andata e ritorno si risparmia.
Anche dall'aeroporto di Sabiha Gökçen (ISG) ci sono shuttle e bus che portano comodamente in centro città.
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| Haliç Bridge: per pedoni e metropolitana |
Come spostarsi a Istanbul: la Istanbul Kart
Istanbul è servita da una fitta rete di trasporti pubblici, quindi spostarsi in città non è mai un problema. All'arrivo in aeroporto è possibile acquistare subito la Istanbul Kart, una tessera magnetica che consente di utilizzare tutti i mezzi pubblici, pagando una tariffa variabile a seconda della linea. La stessa card può essere usata anche da più persone.
Le macchinette automatiche forniscono istruzioni in diverse lingue, compreso l'italiano, rendendo facilissimo sia acquistare la card sia ricaricarla.
Rispetto al mio viaggio del 2019, le condizioni tariffarie sono variate e, al momento esistono tre tipologie di card:
- İstanbulkart che costa 165 TL: la prima corsa costa 50 TL, i trasferimenti e le successive corse sono scontate. Il costo delle corse verso l'aeroporto e altre località hanno prezzi superiori.
- İstanbul City Card che costa 700 TL per un giorno di utilizzo con viaggi illimitati, oppure 1.320 TL per tre giorni.
- Limited Pass Tickets: tessera valida per un numero limitato di viaggi.
La prima volta va comprata la card e contemporaneamente va effettuata una ricarica iniziale.
Per ricaricare, basta poggiare la card sul lettore a destra e inserire le banconote nella fessura in alto: la macchina accetta una banconota alla volta, quindi se volete aggiungere più soldi, bisogna ripetere l'operazione. Ogni volta che si utilizza la card, o poggiandola sulla macchinetta, viene visualizzato il saldo residuo, così è facile tenere tutto sotto controllo.
La Istanbul Kart è davvero comodissima ma, in alternativa, è sempre possibile pagare con la carta di credito ma in questo caso si paga la tariffa piena.
Si può utilizzare sui bus, passando la card sulla macchinetta per la convalida all'ingresso; sui tram, ai tornelli dove è sempre presente un controllore; e sui battelli che collegano i diversi imbarcaderi della città. In questo modo, spostarsi a Istanbul risulta semplice, veloce e molto pratico.
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| Il terminal traghetti a Eminönü |
Sul sito della compagnia di trasporto si possono consultare gli orari di tutte le linee.
Ho utilizzato diverse volte bus, il tram T1, comodissimo perché nelle ore di punta percorre una corsia riservata evitando il traffico, e il battello, perfetto per spostarsi rapidamente e raggiungere la parte asiatica della città.
Nel quartiere di Beyoğlu passa invece il tram storico T2, che collega la fermata Tünel, vicino alla Torre di Galata, a Piazza Taksim, offrendo anche un'esperienza molto suggestiva per i turisti.
Dove dormire
Consiglio di soggiornare nella zona centrale di Sultanahmet, lungo la linea del tram 1, per spostarsi facilmente verso le altre aree della città. Questo quartiere ha il vantaggio di trovarsi a pochi passi dai principali monumenti di Istanbul.
Chi invece cerca una vita serale più vivace può optare per il quartiere di Beyoğlu, dove numerosi locali restano aperti fino a tardi, rendendo l’atmosfera della sera molto più movimentata.
Informazioni utili e pratiche su Istanbul
Di solito prelevo contanti al bancomat, ma per evitare le commissioni aggiuntive della propria banca consiglio di utilizzare uno dei tanti cambia valute presenti in città. Espongono chiaramente il tasso di cambio applicato e non aggiungono ulteriori commissioni.
Le carte di credito sono accettate quasi ovunque, ma se la banca applica un tasso di cambio per le operazioni in valuta estera, spesso conviene usare contanti o cambiare direttamente.
Non è necessario portare adattatori: le prese elettriche sono identiche a quelle italiane.
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| Il tram storico |
Curiosità su Istanbul
In Cappadocia avevo visto moltissimi cani randagi (censiti grazie a una piccola clip sull'orecchio) e qualche gatto, ma a Istanbul ho scattato tantissime fotografie ai mici. Mi ha colpito e incuriosito il fatto che, in una città così grande e trafficata, vivano liberamente così tanti gatti per strada.
Sono adottati e coccolati dai negozianti: fuori, e a volte anche dentro i negozi, si trovano le loro ciotole per acqua e croccantini, e qualche volta persino una piccola cuccia. Si possono vedere in giro per Istanbul dei distributori di cibo per gatti, se si desidera contribuire al loro sostentamento.
Un'altra cosa che mi ha incuriosito in Turchia è il modo unico in cui preparano il gelato. Il gelataio indossa un gilè sgargiante e il tradizionale fez, e con una lunga paletta muove il gelato — chiamato Salep Dondurma — all'interno del contenitore sul carretto.
Non è un gelato come il nostro: la sua consistenza è molto più densa, grazie alla presenza del salep, una resina vegetale estratta dal tubero di una pianta simile al lentisco, originaria dell'isola di Chio. Questo lo rende elastico e irresistibile, oltre che divertente da vedere mentre viene servito con giochi di abilità dai gelatai.
Oltre ai gelatai, per le strade di Istanbul si incontrano i venditori di caldarroste e quelli delle ciambelle ai semi di sesamo, chiamate simit. Passeggiare tra questi chioschi è un vero piacere per gli occhi e per il palato, oltre a essere un modo perfetto per assaporare la vita quotidiana della città.
Cosa vedere a Istanbul con il Museum Pass
Per visitare almeno i principali monumenti della città, ho scelto di acquistare il Museum Pass, così da evitare le lunghe code dopo il primo ingresso. La card è valida 5 giorni.
Attualmente, le attrazioni comprese nella card turistica che costa 105 euro, sono queste:
- Topkapi + Harem + Hagia Irene Museum 2.400 TL (circa 49 €)
- Museo di arte turca e islamica 17 €
- Museo archeologico di Istanbul 15 €
- Great Palace Mosaics Museums 10 €
- Museo di storia della scienza e della tecnologia dell'Islam 10 €
- Galata Tower 30 €
- Galata Mevlevi Museum 7 €
- Maiden Tower 27 € + 8 per il trasporto
- Rumeli Fortress Museum 6 €
- Adam Mickiewicz Museum gratuito
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| La Moschea Blu al mattino |
Tra le principali attrazioni a pagamento della città restano escluse:
- Hagia Sofia che costa 25 €, ma si può acquistare il biglietto salta la fila online, comprensivo di audioguida.
- Basilica Cisterna che costa circa 30 € da qui si acquista il biglietto in anticipo
- Chora Museum che costa 20 €
Ho visitato solo una parte dei siti compresi nel pass e ho comunque risparmiato e soprattutto non ho fatto la lunghissima coda al Topkapi.
Consiglio assolutamente di visitare Istanbul: oltre ai suoi monumenti straordinari, la città offre tantissime altre cose da vedere ed esplorare. L'ho trovata molto accogliente e piacevole da girare, con angoli e scorci che regalano sempre nuove sorprese.
- Free tour in lingua inglese di due ore e 30 minuti
- Tour delle Moschee in lingua italiana di 4 ore
- Tour della Moschea Blu, della Basilica di Santa Sofia e della Basilica Cisterna di 3 ore comprensivo di biglietti.









Era il mio regalo dei 40 anni. Un viaggio da sola in quel di instambul. Ero già carica di adrenalina, prontissima per la mia avventura in solitaria. Purtroppo un incidente di percorso ha stravolto i miei piani. Ma spero di poterlo fare presto, tenendo conto dei tuoi consigli sarà ancora più semplice
RispondiEliminaIstanbul è una città che mi manca, mi piacerebbe tanto vederla e i consigli per organizzare una vacanza low cost sono sempre ben accetti
RispondiEliminaIstanbul deve essere una città bellissima, visto che viaggio in camper mi è stato utile leggere la parte sul come muoversi in città e il Museum Pass. Bellissimo anche il fatto di trovare molti gatti in giro, curati dai negozianti, forse anche per proteggere i locali dai topi. Una città che sarà tra i miei prossimi viaggi
RispondiEliminaUna città affascinante. Ci sono stata più di una volta, ma ora è tanto che manco e mi piacerebbe visitarla ora, perché certamente mi accorgerei di molti cambiamenti. Grazie per tutti i tuoi utilissimi consigli.
RispondiEliminaIstanbul è una città particolare, una città che a volte sembra sospesa, fra la tradizione antica e la modernità. Mi è piaciuta molto,anche se si sono stata solo un giorno e mezzo, ho concentrato i giorni in Cappadocia.
RispondiEliminaIn che zona della città consigli di soggiornare? Sto pensando di andare là il prossimo inverno e sto iniziando a ragionare sul dove dormire.
RispondiEliminaIo ho soggiornato a Sultanahmet per essere vicina alle attrazioni più importanti e all'imbarco dei traghetti, però qui gli alberghi hanno prezzi maggiori. In ogni caso consiglierei di soggiornare vicino alla linea del tram 1 che è il mezzo più veloce per spostarsi perché evita il traffico nelle ore di punta.
EliminaOttimi consigli per un viaggio fai da te! Tante informazioni utili per un futuro viaggio a Istanbul.
RispondiEliminaVero, la paletta del gelato turco! L'ho comprato solo perché mi affascinava la preparazione ed era buonissimo. Che nostalgia Istanbul!
RispondiEliminaUn amico di mio marito lavora a Istanbul e ci invita spesso ad andare a visitare la città avendo lui come appoggio. Ci stiamo pensando e il tuo post sta dando una mano a decidere. ;-)
RispondiEliminaIstanbul è una meta della mia lista ma sono sempre un po' frenata. Non so se andrei in un viaggio in solitaria ma vorrei proprio vederla, mi ha sempre affascinata quindi questo articolo è molto utile!!
RispondiEliminaCiao a tutti!Sono tornata due settimane fa da Istanbul, dove ho passato 6gg con mio marito. Ci siamo regalati questi bellissimo viaggio per i 35 anni di matrimonio.ANDATE, ANDATE, ANDATE... Chi ha ancora dei dubbi vorrei dire che è una città bellissima,affascinante,piena di storia e monumenti,piena di vita,piena di mare (per chi come me adora il mare), Non esitate, non mi sono mai sentita in pericolo,tutto tranquillo,loro genti!i e disponibili. Certo un po di attenzione nei pagamenti non guasta... Si mangia bene anche dove si paga poco,ho sempre trovato le prime materie fresche e ben abbinate! La cucina è equilibrata nel uso delle spezie e sale (per niente esagerato). Dolci buonissimi (abbastanza dolci per chi è abituato ai dolci del nord Italia. Ho fatto Il mio primo viaggio a Istanbul quando avevo 20 anni e da allora sono tornata per altre 5 volte, ma ogni volta è una nuova sorpresa... L'ho vista crescere, svilupparsi e diventare una grande capitale di 12 milioni di abitanti, degna di rispetto. Stefania... in quest'ultima volta i tuoi suggerimenti sono stati utili! Grazie! Ho un debole per questa città e spero di avervi contagiati anche solo un pochino!
RispondiEliminaSono felice di esserti stata di aiuto con le informazioni pratiche aggiornate. Per me era la prima volta e l'ho trovata stupenda, sicuramente tornerei perché non sono riuscita a vedere bene tutti i quartieri. Confermo che la cucina è ottima, ho trovato ristoranti ottimi e poco costosi.
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