Questo parco, inserito tra i siti Patrimonio dell'Umanità UNESCO, è suddiviso in quattro zone e avevo già raccontato la mia visita alla zona costiera di Sandwich Harbour per ammirare le dune, che arrivano sino all'oceano.
La zona centrale del deserto del Namib è praticamente inaccessibile ai visitatori ma si può ammirare dall'alto facendo escursioni in mongolfiera o in aereo, mentre la più scenografica è quella di Sesriem.
Dead Vlei |
Il Naukluft Park a Sesriem
Il parco nazionale di Naukluft è accessibile da Sesriem dove si può trovare da dormire in campeggi, sia all'interno sia subito fuori i cancelli, però prenotando per tempo perché in alta stagione diventa impossibile trovare un posto. Ci sono anche dei lodge nei dintorni ma sono pochi e piuttosto cari. Quindi, se decidete di organizzare un viaggio in Namibia, prenotate per tempo una struttura in questa zona.
Panorama nel parco |
Cosa vedere a Sesriem: Elim Dune e Duna 45
Dopo cinque chilometri si arriva al primo punto panoramico ben segnalato da un cippo che ricorda come, questo luogo, sia dal 2013 Patrimonio dell'Umanità UNESCO per la sua bellezza e per la sua importanza geologica. Da qui si ammirano le alte dune sulla destra sulle quali svetta la Elim Dune.
Uno dei punti più belli è però a circa 45 chilometri dove si trova la Duna 45.
Parcheggiata l'auto si può salire sino in cima e ammirare il panorama sulle altre dune da una visuale strategica.
Salita sulla duna con il vento che fa volare la sabbia |
Noi siamo arrivati alle 11 di mattina e, nonostante il caldo, c'era parecchio vento e salire sprofondando nella sabbia è stato un pochino arduo. Dopo aver scalato il primo tratto ci siamo resi conto che era solo l'antecima e che si doveva proseguire ancora, sino ad arrivare a 105 metri di altezza.
Arrivati lassù ci siamo seduti godendoci la bellezza del posto tanto più che non c'era nessuno, le poche persone dietro a noi avevano desistito ed erano tornate indietro.
Non è così male andare nelle ore della giornata che sono sconsigliate!
Siamo poi scesi buttandoci giù da uno dei lati della duna, senza difficoltà, visto che sotto la sabbia è abbastanza dura. Un'esperienza bellissima e divertente è la discesa dalla duna di corsa, ci fa tornare un po' bambini. Dopo ci si ritrova con gli scarponi e i vestiti ricoperti di sabbia.
Considerate almeno 1 ora e mezzo per salire, scendere e fare foto.
Cosa vedere al Naukuft Park: Hidden Vlei
Proseguendo si arriva, dopo circa 60 chilometri dall'entrata, al parcheggio per le auto 2X4.
Qui ci si può addentrare nel deserto per arrivare a Hidden Vlei ma noi eravamo decisi a proseguire verso la zona più bella del parco e così abbiamo preso la navetta, una jeep 4X4.
Sentiero nel deserto verso Hidden Vlei |
Questo posto è meraviglioso con i suoi colori incredibili anche solo a guardarlo dal parcheggio. Se avessi avuto altre 2 ore avrei proseguito il trekking verso le dune.
Chi ha un 4X4 può proseguire sulla strada tenendo conto che si profonda parecchio e che bisogna sapere bene cosa fare per non rimanere insabbiati.
La visita di Dead Vlei a Sesriem
Dopo pochi chilometri si arriva a Dead Vlei, segnalata da un cartello. Le informazioni non sono tanto chiare perciò vi dico che bisogna andare dritti a sinistra verso le basse dune e, scalandone alcune, si vedono le prime zone depresse col fondo salino bianco.
La prima depressione che s'incontra |
Poco più avanti, dopo circa 20 minuti di cammino, all'improvviso appare davanti agli occhi la magnifica distesa di alberi di acacia secchi che, col loro colore scuro, contrastano con quello rosso del deserto, il bianco del terreno e l'azzurro del cielo.
Dead Vlei in tutta la sua bellezza |
In passato qui scorreva un fiume, perciò il fondo di questo anfiteatro tra le dune è formato da sabbia salina indurita che crea un effetto molto scenografico.
Inutile dire che il luogo va preservato al massimo per la sua unicità. Ci sono cartelli col divieto di salire sugli alberi ma vedo che vengono disattesi perché online si trovano foto di persone sui tronchi.
Noi siamo stati qui alle 14 e nonostante fosse fine settembre, perciò inverno, era caldissimo.
Per godersi questo posto è bene mettere in conto almeno 1 ora per osservare la bellezza della natura e fare fotografie da ogni angolazione. Per me è il luogo più bello della Namibia, quello che emoziona e che ci conquista con la sua straordinarietà.
La visita a Soussvlei
Tornati sulla strada abbiamo atteso, al fresco sotto un albero, l'arrivo della navetta che ci ha portato all'estremità del parco di Naukluft nella zona denominata Soussvlei e che ci ha spettato visto che, ormai a quell'ora del pomeriggio, non c'erano altri visitatori.
Qui c'è un pianoro col fondo bianco che un tempo ospitava un lago e può capitare in stagioni particolarmente piovose che venga alluvionato. L'ultimo episodio risale al 1997, quindi ora si ammirano le dune con pochi cespugli e qualche albero.
Il posto è molto bello e si può passeggiare tra le dune cercando belle angolazioni per fare qualche scatto.
Ogni zona del Naukluft Park è bella ma Dead Vlei e i suoi alberi neri ha un fascino incredibile.
Lungo la strada si vedono sulla destra due alte dune: Big Daddy e Big Mama che sono alte molto più di 300 metri, trattandosi di dune l'altezza varia per l'azione del vento.
Queste dune sono scalate di preferenza la mattina presto e bisogna considerare almeno 2 ore e 30 per l'escursione.
Big Daddy |
Cosa vedere a Sesriem: il canyon
Tornando indietro si può visitare il canyon di Sesriem, che si trova all'ingresso del parco. Questo canyon è lungo circa un chilometro ed è stato scavato dal fiume Tsauchab, nella roccia sedimentaria, sino ad arrivare ad altezze di 30 metri. Noi purtroppo non abbiamo avuto tempo per fare una passeggiata tra le alte pareti rocciose.
Informazioni pratiche per visitare il Naukluft Park
Il permesso per l'ingresso costa attualmente 170 NAD al giorno per due persone e un'auto e si acquista all'ufficio all'entrata. Oltre alla mappa, piuttosto approssimativa, vengono fornite le solite informazioni su come comportarsi che dovrebbero essere cose scontate. Nella strada asfaltata non si possono superare i 60 Km/h per il pericolo di attraversamento di animali selvatici e per la presenza di curve pericolose.
Noi abbiamo visto springbok, orici e struzzi ma ci sono anche giraffe.
Molti scelgono di dormire nei campeggi interni per partire presto la mattina e avere l'opportunità di ammirare il sorgere del sole sulle dune e per camminare nel deserto quando le temperature sono più basse.
La navetta per Sossusvlei costa 150 NAD a persona e passa a una frequenza variabile ma le guide del parco non si dimenticano certo di noi!
Dead Vlei |
Le montagne del Naukluft
La quarta zona del parco nazionale di Naukluft è quella formata da una catena montuosa con vette che raggiungono i 2.000 metri. Si possono ammirare in lontananza dirigendosi verso Solitaire e poi da vicino proseguendo alla volta di Walvys Bay. S'incontra, lungo la strada, anche il cartello che indica l'attraversamento del Tropico del Capricorno sotto al quale è immancabile fare una foto ricordo.
Lungo la C14 si attraversano passi montani con diverse curve e devo dire che anche questa zona è molto bella e ci mostra una Namibia diversa. Si passa dal deserto e da scenari con colore dominante il rosso a vedere brulle montagne che un po' mi hanno ricordato l'Oman.
Tra queste montagne vivono molti animali come i babbuini e i leopardi, quasi impossibili da scorgere.
I babbuini |
Noi abbiamo visto lungo il letto di un fiume secco i babbuini che però si sono allontanati velocemente.
Kuiseb Pass |
La strada è parecchio corrugata e si valicano il Kuiseb Pass e il Gaub Pass. Mi aspettavo più traffico visto che praticamente tutti i turisti passano di qui per andare verso la zona costiera di Swakopmund. Invece abbiamo incontrato poche auto e così ci siamo goduti i panorami facendo anche dei video.
Da Solitaire a Walvys Bay abbiamo impiegato quasi 5 ore, lungo il tragitto non ci sono aree di sosta con tavoli da picnic, come invece in altre zone, perciò abbiamo pranzato in auto gustando i prodotti della famosa bakery di Solitaire.
Che bello! Anche io voglio buttarmi giù da una duna... però il caldo mi spaventa molto!
RispondiEliminaStefy, più leggo i tuoi post sulla Namibia più mi viene una voglia matta di andarci! Per non parlare poi delle tue foto! Sono un vero e proprio spettacolo!
RispondiEliminaNe ho sentito parlare davvero cosi tanto della Namibia che da tempo sogno di visitarla! E dopo aver visto queste tue splendide foto e letto il tuo racconto, come non voler partire subito!
RispondiEliminaChe bel viaggio. Mi ha molto incuriosita. Da provare
RispondiEliminaho letto tutti i tuoi post sulla Namibia e mi hanno letteralmente fatto venir la voglia di tornare in Africa!
RispondiEliminaLe foto poi sono spettacolari!!
Ecco un altro appuntamento con la Namibia e le bellezze geofisiche africane, sai che le sto scoprendo con te perché il mio cuore mi spinge a cercare nel mondo bellezze molto diverse! Grazie :)
RispondiEliminaEster
Woooow ma che bellissimo ambiente, mi piacere un giorno fare un viaggio come questo.
RispondiEliminaUn posto da sogno. Anche noi ci siamo stati e quello che ci è piaciuto di più è stato il silenzio nel naikluft, abbiamo dormito in mezzo al nulla ed è stata un’esperienza straordinaria.
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