Levanto: escursione al Monte Rossola passando dai paesi

Dal paese di Levanto si possono percorrere diversi sentieri che portano verso le sue frazioni e sul monte Rossola che domina il promontorio separando la cittadina rivierasca da Bonassola.

Come prima uscita alla scoperta di questa zona dello spezzino ho scelto di compiere un percorso che seguisse in parte il tracciato della Mangialonga, manifestazione enogastronomica che si tiene ogni anno.

Bonassola vista dal sentiero che scende dal Monte Rossola

Levanto: escursione verso il Monte Rossola

Per pianificare il mio itinerario ho consultato la mappa online interattiva che uso anche per scaricare le tracce, assieme al sito Wikiloc sul quale trovo i percorsi fatti da altre persone con i relativi commenti.

Ho seguito questo tracciato senza fretta per godermi la bellezza dei vari paesini e dei panorami per cui la tempistica non è da prendere come riferimento da chi cammina a passo rapido.

Itinerario: Levanto - Ghiare - Lerici - Montale - Dosso - Groppo - Lavaggiorosso - Monte Rossola - Bonassola (traccia su Wikiloc)
Sentiero: 576 - 570 - 670 - 673 - 665 - 664
Lunghezza: circa 12,5 km
Difficoltà: E
Tempo: circa 5 ore e 30 minuti
Dislivello: quota max 563 m s.l.m.

Uscendo dalla stazione ferroviaria di Levanto si svolta a sinistra per risalire la strada principale e, poco dopo la Chiesa di Nostra Signora della Guardia, si svolta a destra per imboccare il sentiero 576 in direzione di Ghiare.

Qui si cammina ancora su asfalto e, arrivati davanti la chiesa di San Matteo, si svolta sulla sinistra verso la località Molino delle Ghiare.

Località Ghiare

Qui inizia il sentiero, che passa tra campi in gran parte incolti, inerbito e dopo circa quaranta minuti dalla partenza si giunge nella località Lerici.

Questa frazione del comune di Levanto è costituita da poche case, alcune in pietra sono molto carine e al centro si trova la cappella di Sant'Antonio da Padova con la semplice facciata tinteggiata di rosa.

Per andare a Montale da qui si scende sul sentiero denominato via del fico per la presenza di numerosi alberi da frutto. Passati un antico mulino il sentiero si restringe e corre a mezza costa sino a giungere a un bivio da dove si prosegue a mezza costa in una zona infestata da erbacce.

Come si evince dalla segnaletica, qui passa la Mangialonga ma spero che in quella occasione i sentieri siano tenuti meglio visto che ho trovato tratti franati che, per chi non è esperto escursionista, possono essere insidiosi.

Sentiero verso Montale

Dopo circa un'ora e venti dalla partenza si giunge in località Montale dove si erge la Pieve di San Siro, una delle chiese romaniche della zona nella quale passava un'antica via di pellegrini e di mercanti che da Levanto andavano a Pontremoli, il bel borgo della Lunigiana. L'antica torre di avvistamento, risalente al XII secolo, è divenuta il campanile della chiesa che fu modificata nel Seicento.

Dal paese si prosegue a destra sul sentiero 670 e, dopo un breve tratto su asfalto, si scende sotto strada in direzione di Casella. Il sentiero è in buone condizioni e passa accanto un torrente che forma cascatelle. Non si arriva in paese in quanto all'ultimo bivio si sale tra i campi coltivati a uliveto arrivando, dopo due ore dalla partenza, a Dosso.

Questo è uno dei paesi più belli della zona con case in pietra, angoli e giardini molto curati e la bella chiesetta di San Giovanni Evangelista.

Attraversato il paese, si risale sulla strada asfaltata che conduce nella località di Groppo. Ogni frazione di Levanto regala scorci belli da vedere, soprattutto quando sono abbelliti da piante e fiori e da fontane.

Dal paese diparte il sentiero che conduce verso Lavaggiorosso che si vede davanti, mentre a sinistra si trova la località di Lizza e in alto il Monte Rossola, che è il punto più alto di questa escursione.

Si può notare come questa zona sia molto boscosa e le tante sfumature di verde indichino la presenza di differenti specie di alberi: castagni, lecci, rovere e ulivi.

Veduta sul Monte Rossola e i paesi di Lizza e di Lavaggiorosso

Il sentiero risale sulla strada carrabile e, arrivati al bivio, si sale verso Lavaggiorosso dove si arriva in circa due ore e quaranta dalla partenza.

Qui si passa in vicoli con archivolti in pietra, case rese molto belle dalle ristrutturazioni per giungere nella piazza dove si erge la chiesa San Sebastiano.

In questo paese, uno dei più estesi della zona, si trovano un paio di ristoranti e un agriturismo ubicato proprio nei caratteristici vicoli.

Saliti nella parte più alta del paese si può raggiungere il bivio verso il Monte Rossola con diversi sentieri. La via più semplice è quella che sale alla Foce di Lavaggiorosso da dove poi si prosegue verso il Passo del Colletto, mentre la più breve è quella che segue il sentiero a sinistra che parte da sotto il cimitero.

Perciò si oltrepassa un cancelletto, che protegge le coltivazioni dalla fauna selvatica, e si cammina su un sentiero abbastanza pulito nel primo tratto che poi s'inoltra nel bosco di lecci.

Si giunge così in località Rocca Gabana da dove si prosegue verso destra per arrivare al passo dopo circa tre ore e trenta dalla partenza. A sinistra arriva il sentiero che sale direttamente da Levanto senza attraversare i paesini che è quello maggiormente frequentato.

Il passo del Colletto, situato a quota 460 metri di altitudine, è un crocevia di sentieri che conducono verso Bonassola, verso l'Alta Via delle 5 Terre e a Levanto.

In questa zona siamo in mezzo a un fitto bosco che, salendo, diventa sempre più rado così che s'iniziano a vedere i colori rossastri delle rocce, ricche di ematite, che caratterizzano questa montagna.

Guardando verso destra si vedono il paese di Bonassola e alcune cave a cielo aperto, mentre il primo punto panoramico sul versante sinistro della montagna offre una bella vista sulla vallata e sui paesini appena attraversati.

La vetta del Monte Rossola, a quota 563 metri di altitudine, è segnalata da un'alta croce in ferro da dove si osserva un panorama a 360° su Levanto e il promontorio di Punta Mesco che la separa dalle Cinque Terre verso sud e dall'altro lato Bonassola e la costa verso Sestri Levante. Quando la visibilità è ottimale si possono vedere anche le isole dell'arcipelago toscano e le Alpi Marittime.

Il panorama sul litorale, anche con un poco di foschia, è stupendo e si apprezza la bellezza di questa zona della Liguria nella quale i sentieri offrono panorami incantevoli racchiusi tra il blu del mare e il verde dei boschi.

Dopo essere passati su un tratto su roccia, inizia la discesa sul sentiero con fondo in pietrisco da fare con attenzione. Qui si scende tra la macchia mediterranea e in un'ora, attraversata la strada provinciale, si arriva in località Rimessa.

Panorama su Bonassola dalla vetta

Da questo punto si può andare in direzione di Scernio per tornare a Levanto e completare così un percorso ad anello, oppure scendere a Bonassola lungo il sentiero Liguria.

Un'alternativa è quella di proseguire a destra sul sentiero a mezza costa che conduce nella frazione di Serra in circa trenta minuti, così da ammirare dall'alto il paese.

Questa località è abbellita da fiori e piante verdi e, come tanti paesini liguri, ha case di color pastello e passaggi sotto archivolti.

Una mulattiera tra i campi scende verso il Castello di Bonassola che si erge con due torri circolari su una struttura di forma quadrata che venne costruita alla metà del Cinquecento dalla Repubblica di Genova per proteggere la costa dalle incursioni dei pirati.

Una scalinata dal castello scende verso la stazione ferroviaria dove si conclude l'escursione che ha toccato diverse frazioni di Levanto.

Facendo questa camminata nella bella stagione è un vero piacere, una volta giunti in paese, trascorrere alcune ore sull'ampia spiaggia di Bonassola. Nei giorni infrasettimanali a fine stagione è ancora più bella per la poca gente presente.

Levanto e Bonassola sono collegate dai treni regionali sulla linea Genova - La Spezia, Levanto anche da alcuni Intercity.

Chi arriva in auto può uscire dal casello autostradale di Carrodano dal quale, percorrendo la SP 566, arriva in una ventina di minuti in paese. Parcheggiando l'auto a Levanto si può tornare anche a piedi grazie alla passeggiata lungomare che collega le due località della riviera ligure sul tracciato dell'ex ferrovia.