Immersa nell'azzurro scintillante dell'Oceano Indiano, Mahé, la più grande delle Seychelles, è un paradiso tropicale che incanta i visitatori con la bellezza delle spiagge e delle foreste lussureggianti.
Da Mahé può iniziare un viaggio nello stato insulare che accoglie i visitatori offrendo loro una varietà di esperienze da vivere per immergersi completamente nella bellezza naturale di questo angolo di paradiso.
Spiaggia di Beau Vallon |
Cosa vedere a Mahé
L'isola di Mahé offre tante cose da vedere e una settimana può essere sufficiente per vivere diverse esperienze ma, a chi ama fare escursionismo, consiglio una decina di giorni. Visto che non tutti hanno tanto tempo per le vacanze un buon compromesso è quello di programmare un itinerario di due settimane alle Seychelles dedicando cinque giorni all'isola più grande.
La cosa migliore è quella di suddividere il soggiorno in due parti: tre giorni all'arrivo e altre due giornate prima di prendere il volo di rientro.
In questo post suggerisco un itinerario che unisca relax in spiaggia, escursioni nella natura, degustazioni e visite culturali.
Centro di Victoria |
Prima della partenza ricordo di stipulare l'assicurazione di viaggio per essere coperti in caso di ogni eventualità come malattia, infortunio e perdita bagagli. Suggerisco Heymondo per l'assistenza 24 ore su 24 in lingua italiana.
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La capitale Victoria
La capitale delle Seychelles è Victoria, una vivace cittadina nella quale si percepisce la fusione tra la tradizione creola e l'eleganza moderna.
Immancabile la visita al mercato Sir Selwyn Selwyn-Clarke nel quale si viene avvolti dai profumi inebrianti delle spezie e dove i colori della frutta esotica attirano la nostra attenzione. Oltre ai banchi all'interno dell'area coperta nelle vie limitrofe è un brulicare di bancarelle con ogni tipo di mercanzia.
Questo è il luogo ideale per acquistare frutta e verdura da consumare durante il soggiorno, ma, visti i prezzi convenienti, anche per comprare prodotti tipici da portare a casa per sé e come regalo.
Nelle vicinanze si trova il tempio induista Arul Mihu Navasakthi Vinayagar, costruito nel 1992, che è intitolato al dio della saggezza e della prosperità. La sua struttura imponente è arricchita da intricati dettagli scolpiti e da vivaci decorazioni, creando un'atmosfera di serenità e sacralità.
La presenza di questo luogo sacro fa comprendere come sulle isole si professino diverse religioni, un retaggio dei flussi migratori che hanno portato dall'Asia molte persone.
La Cattedrale dell'Immacolata Concezione è la chiesa del culto cattolico mentre quella di St. Paul è riservata alla fede anglicana. Quest'ultima è stata rinnovata completamente nel 2004 e ora si possono vedere sulla facciata e ai lati vetrate colorate.
Accanto si trova la Torre dell'Orologio, una replica di quella della stazione Victoria di Londra, che si erge in mezzo a un trafficato incrocio in una moderna zona della città frequentata per lo shopping. L'architettura della città ricorda un poco lo stile coloniale ma è soprattutto negli altri centri abitati che si apprezza lo stile delle case a uno o due piani con facciate colorate e un grande patio sul davanti.
A Victoria si può visitare il National Museum of History per conoscere la storia dell'arcipelago che fu un rifugio dei pirati nel XVII secolo. Successivamente divenne una colonia francese che prese il nome del ministro delle finanze Jean Moreau de Séchelles. Nel 1810 le Seychelles passarono sotto il dominio britannico sino all'indipendenza nel 1976 e oggi sono una repubblica facente parte del Commonwealth.
Il museo |
Nel giardino botanico s'impara a riconoscere le specie vegetali presenti sulle isole, nonché alcuni esemplari di tartarughe giganti, come quelle che vivono sulle isole Curieuse.
Le spiagge di Mahé
A Mahé da nord a sud si trovano spiagge adatte allo snorkeling e che offrono ampi spazi dove stendersi a prendere il sole. Per valutare in quale spiaggia andare la mattina o il pomeriggio considerate le maree.
Una delle più estese è quella di Beau Vallon che si trova in una delle località più frequentate dai turisti vista la presenza di molti alberghi e di locali. La spiaggia di sabbia fine è contornata da alberi come il Badamier (Terminalia catappa) che offrono riparo dai caldi raggi solari. La zona migliore per fare snorkeling è quella orientale dove si trovano alcuni massi granitici.
A poca distanza si trova la Sunset Beach che è uno dei luoghi prediletti per scattare belle fotografie con uno scenario incantevole. In questa insenatura contornata da palme le acque sono cristalline ed è un vero piacere fare snorkeling tra i pesci colorati che nuotano a pochi metri dalla riva.
Trascorrere molto tempo in spiaggia di osservare la brulicante vita dei granchi fantasma (Ocypode cursor) che costruiscono la tana nella sabbia appena sopra la linea dell'alta marea ed escono poi per mangiare microrganismi portati dalle onde. A Sunset Beach ho visto la Geopelia striata, una specie di colomba con una lunga coda.
Granchio fantasma e Geopelia striata sulle spiagge di Mahé |
Sempre nella zona nord di Mahé si trova Anse Major che si raggiunge con una camminata di poco meno di un'ora nella foresta pluviale. Questa spiaggia è una delle più belle per lo scenario naturale nel quale è inserita con la fitta vegetazione che fa sembrare l'acqua di color verde smeraldo.
Sull'alto lato dell'isola è molto bella la spiaggia di Port Launay che si trova all'interno dell'omonimo parco marino. Qui si possono praticare sport acquatici come il kayak o soltanto per fare snorkeling nella zona sulla sinistra verso la barriera corallina dove molti fanno immersioni.
La spiaggia è molto ampia e alle sue spalle si trovano diversi chioschi nei quali acquistare cibo e bevande.
Nella zona sud di Mahé la spiaggia più bella è quella di Anse Royale davanti alla quale si trova l'Ile Souris. Qui la spiaggia di sabbia fine e bianca è contornata dalla bassa vegetazione fatta di Scevola taccada che crea un po' d'ombra. Le acque prospicienti quest'ampia spiaggia sono basse e adatte perciò anche ai bambini.
Sull'altro lato dell'isola le onde e le correnti sono più forti e perciò le spiagge non sono le migliori per fare il bagno, ma meritano di essere viste per la loro bellezza e unicità.
Baie Lazare è quasi inesistente quando c'è l'alta marea e dall'alto si può apprezzare la bellezza di questa insenatura con acque dalle tante sfumature di azzurro.
Nella zona di Anse Gaulette è stato posto il monumento a Lazare Picault, intitolato Anchor, che commemora il suo arrivo a bordo dell'imbarcazione Tartanne Elizabeth il 21 novembre 1742. Il francese fu il primo a esplorare quest'isola e quelle vicine che in precedenza erano solo utilizzate come punti di appoggio per le lunghe traversate.
Le vicine spiagge di Takamaka e di Anse Intendance sono caratterizzate da alte onde per cui bisogna fare il bagno con attenzione. Numerosi cartelli avvertono del pericolo delle correnti per cui è bene non sfidare l'oceano e stare in relax a godersi la bellezza di queste spiagge paradisiache.
Anse Takamaka |
I sentieri a Mahé
Gli appassionati di escursionismo trovano a Mahé un'ampia rete di sentieri verso spiagge paradisiache e punti panoramici altrimenti non raggiungibili.
Il primo sentiero che ho percorso è quello che da Bel Ombre mi ha portato ad Anse Major e il secondo il Copolia Trail che mi ha condotto, dopo aver attraversato la foresta pluviale, in un meraviglioso punto panoramico sulla costa verso Victoria. Questo è uno dei percorsi più frequentati da chi viene alle Seychelles e tra i più facili, sebbene sia quasi tutto in salita e sia necessario prestare attenzione alle radici degli alberi.
Panorama dal Copolia trail |
Un sentiero di media difficoltà che offre una bella vista panoramica è il Morn Blanc. In un'ora si percorrono 1,6 km per giungere al belvedere sopra Port Launay e Anse La Mouche.
Questi sentieri si trovano all'interno del parco del Morne Seychellois che con i sui 905 metri è la montagna più elevata dell'isola. Per percorrere il sentiero che porta alla vetta è necessario essere accompagnati da una guida.
Sul sito ufficiale dei parchi delle Seychelles potete trovare informazioni aggiornate sui percorsi e sul livello di difficoltà. Tenete presente che percorrere quasi tutti i sentieri all'interno dei parchi è necessario pagare l'ingresso.
Un sentiero gratuito e facile è quello che parte appena sopra la Tea Factory e che conduce in mezzo alle piantagioni di tè. Il percorso è breve e richiede circa un'ora tra andata e ritorno.
Sentiero verso le piantagioni di tè vicino alla Tea Factory |
Degustazione di prodotti tipici
Nella zona nord di Mahé, a poca distanza dal sentiero Morn Blanc, si trova la Tea Factory dove si può visitare un piccolo museo dedicato alla coltivazione del tè.
Il posto è molto carino con il giardino abbellito da una tazza e una teiera gigante e da macchinari un tempo utilizzati nella lavorazione delle foglie del tè. Viste le temperature consiglio di degustare un tè freddo con ghiaccio scegliendo tra le diverse varietà, quello alla vaniglia è delizioso. Nel piccolo shop è possibile acquistare il tè in confezioni di vario formato.
Nella zona sud dell'isola si trova la distilleria Takamaka dove consiglio di prendere parte alle visite guidate che vengono svolte dal lunedì al venerdì alle 11.00, alle 13.00 e alle 15.00 e il sabato alle 11.00 e alle 14.00.
All'interno dell'antica casa, ricostruita nello stile originario dopo un incendio, è stato creato un museo che racconta la storia della famiglia d'Offay, e della distilleria Trois Frères che dal 2002 produce il rum con metodi tradizionali.
La canna da zucchero viene fatta fermentare per tre/cinque giorni in barili in acciaio da 350 litri e il distillato viene invecchiato tre anni in un locale dove le temperature rimangono più basse rispetto all'esterno.
Le caratteristiche del terreno granitico conferisco un sapore particolare a questo rum. Durante la degustazione si assaggiano il rum Blanc di 43°, forte e secco ideale per i cocktail, il Dark 43°, dal sapore più dolce, il Zannanan di 25° che ha un sapore di ananas ed è il preferito dalle donne, il Koko di 25° che è molto dolce, e il Rum Zenn di 40° che viene invecchiato nei barili di Bourbon e perciò il suo sapore ricorda quello dello Whisky. Il più forte è l'Overproof, un rum di 69° per veri estimatori.
Il mio preferito è il Dark dal colore giallo-arancio, limpido e dal giusto livello di dolcezza.
All'interno dell'azienda si trovano un piccolo giardino botanico a ingresso gratuito e un ampio spazio dove fermarsi anche solo per mangiare qualcosa e degustare cocktail preparati con il rum Takamaka.
Tra i prodotti da provare alle Seychelles consiglio la Seybrew che è la birra prodotta localmente che viene venduta in lattina, in bottiglia e alla spina praticamente ovunque.
Altre cose da vedere a Mahé
Avendo più giorni a disposizione a Mahé si possono vedere altre cose come il Jardin du Roi Spice Garden che avvolge in un mondo di aromi esotici. Questo giardino di spezie è un omaggio alla storia delle Seychelles e alla sua ricchezza di erbe aromatiche. I visitatori possono apprendere il processo di coltivazione e utilizzo delle spezie locali, arricchendo la loro conoscenza sulla cultura dell'isola. Queste alcune delle spezie ed erbe coltivate sulle isole: vaniglia, chiodi di garofano, cannella, pepe e caffè.
Per apprezzare appieno la bellezza del mare delle Seychelles si possono di fare escursioni in barca così da raggiungere zone incontaminate all'interno di parchi marini per vedere tantissimi pesci tropicali e anche le tartarughe.
- Da Victoria parte l'escursione all'isola di Moyenne della durata di 6 ore durante le quali si naviga nel parco marino di Sainte Anne con una barca dal fondo trasparente che consente di ammirare i fondali. Sull'isola si può fare snorkeling e gustare i piatti tipici cucinati sul barbecue. L'escursione prevede il pick up dagli alberghi della zona dell'isola.
- In alternativa, è possibile fare un'escursione in catamarano con fondo trasparente nel Parco marino di Sainte Anne per fare snorkeling nella barriera corallina e poi attraccare a Moyenne. Il pick up per questa escursione è previsto dagli alberghi di ogni parte dell'isola.
Dove dormire a Mahé
Sull'isola di Mahé consiglio di alloggiare per tre giorni nella zona nord e per i seguenti in quella sud, così da evitare troppi spostamenti visto che le strade principali sono molto trafficate durante la giornata.
Beau Vallon è la scelta perfetta per alloggiare in quanto è una zona che offre molte attrattive per i turisti e allo stesso tempo è lontana dal caos della capitale.
Mi sono trovata molto bene al Beau Vallon Residence che offre il parcheggio riservato per gli ospiti ed è vicino alla fermata del bus, se si usa quelli per spostarsi. Ho alloggiato in un appartamento molto spazioso con salottino e un grande patio comodo per rilassarsi la sera dopo una giornata trascorsa in spiaggia o sui sentieri.
Una delle zone migliori per alloggiare a sud dell'isola è quella di Anse Royale visto che la cittadina offre molti servizi.
Volendo un albergo con spiaggia privata ho optato per la Jamelah Beach Guest House che si trova a poca distanza di Anse aux Pins. Ho apprezzato molto la spaziosa camera con il terrazzo che offre la vista sulla spiaggia contornata da palme dove si può nuotare con l'alta marea. Molto gustosa la colazione con frutta fresca.
In questa zona dell'isola con la bassa marea il livello dell'acqua non consente di nuotare ma si possono fare passeggiate.
I piatti tipici
La cucina delle Seychelles offre un mix di pietanze che attingono alla cucina francese, africana, asiatica e creola. Il curry è il condimento maggiormente utilizzato per insaporire i piatti a base di pesce, di pollo e le verdure. Chi è vegetariano o vegano ha come opzioni il riso bianco, le verdure al curry e una sorta di purea di lenticchie. In alcuni locali si trovano anche burger e pizza, mentre nei ristoranti spesso viene servita la pasta.
I prezzi dei ristoranti sono simili a quelli dei paesi occidentali, forse anche più alti, e per risparmiare si può prendere il cibo d'asporto nei numerosi locali che offrono questo servizio, attenzione però che molti chiudono alle cinque del pomeriggio. A Beau Vallon consiglio il Sisters Takeaway e ad Anse Royale l'Ole Take Away.
Prenotando in appartamento si può fare la spesa e cucinare ciò che si predilige. Visto che la maggior parte dei prodotti sono d'importazione i prezzi sono abbastanza alti e la scelta non è molto ampia. Per quello che riguarda la frutta consiglio di consumare quella locale: cocco, papaya, mango, banane e frutto della passione.
Panino consumato nel patio della guest house |
A Beau Vallon i nostalgici del caffè e della pizza possono andare Da Lydia, il cui proprietario è italiano, mentre nella zona di Au Cap consiglio il ristorante Green House che offre un ambiente molto curato e colorato nel quale è piacevole cenare.
Negli alberghi a colazione viene servita soprattutto la frutta di stagione per iniziare in dolcezza la giornata.
Colazione con vista e birra Seybrew |
Come arrivare e muoversi
Sull'isola di Mahé si trova l'aeroporto internazionale dal quale partono voli per Addis Abeba, Nairobi, Johannesburg, Doha, Dubai, Istanbul, Colombo, Mumbai, Mosca, Zurigo e Francoforte. Dall'Italia i voli più economici sono quelli con Ethiopian Airlines, Qatar Airways e Turkish Airlines.
Piccoli aerei da 20 posti collegano Mahé all'isola di Praslin in circa 35 minuti, mentre il traghetto impiega un'ora.
Sull'isola il modo più celere per spostarsi è l'auto così d'avere anche la possibilità di stillare un itinerario che permetta di vedere più cose nello stesso giorno.
I mezzi pubblici della SPTC sono abbastanza frequenti nelle tratte principali, mentre in altre possono trascorrere anche due ore tra una corsa e l'altra. Sul sito ufficiale si trovano gli orari e la mappa delle linee.
Durante il mio soggiorno ho utilizzato esclusivamente i bus per spostarmi e, tutto sommato, è un'opzione valida e fattibile. Sui bus per pagare si utilizzano solo le carte elettroniche che per i turisti prevedono viaggi illimitati. Quella valida 4 giorni costa 165 rupie, circa 10 euro, mentre quella per 8 giorni 330 rupie. Esiste anche una card giornaliera che costa 100 rupie e perciò non è conveniente.
Si può acquistare la card quando si fa la richiesta del permesso d'ingresso alle Seychelles, modulo da inviare a partire da dieci giorni prima della partenza, e ritirarla all'ufficio Travel Plus all'aeroporto. Tenete presente che sui bus non si possono trasportare valigie e trolley, ma solo borsoni e zaini.
In alternativa le card si possono acquistare al terminal bus di Mahé e Praslin, agli uffici postali e in alcuni negozi.
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