5 ottobre 2023

Cosa vedere a Trani e dintorni in un giorno

Trani è una cittadina costiera con un delizioso centro storico, chiamata la Perla dell'Adriatico per la sua bellezza.

Molti arrivano qui solo per ammirare la cattedrale, che si erge quasi sul mare, ma consiglio di girovagare per le viuzze del centro e cogliere il fascino dei palazzi storici, come ho fatto accompagnata da una guida locale.

Un giorno può essere sufficiente anche per visitare alcune località dei dintorni come Barletta e Castel del Monte.


Cosa vedere Trani dintorni un giorno
Il duomo


Cosa vedere a Trani

La città di Trani fu fondata in epoca antica e divenne un importante porto nel periodo della dominazione normanna.

Un itinerario di visita può iniziare proprio da piazza Re Manfredi in modo da vedere il Castello Svevo che venne fatto costruire nel 1233 da Federico II assieme alla cinta muraria a difesa del porto.

Il Castello si protende sul mare con la massiccia struttura con le quattro torri quadrate, secondo il modello di quelli costruiti dai crociati in Terra Santa che, a loro volta, s'ispiravano a quelli degli antichi Romani. Nel Cinquecento vennero costruiti due bastioni, fu rafforzato il lato meridionale in modo che potesse respingere gli attacchi dei cannoni e, per ultima, fu costruita nell'Ottocento la Torre dell'orologio.

Durante la visita si accede ai cortili interni e al bastione quadrato dove sono esposti reperti in ceramica e lapidei ritrovati durante gli ultimi restauri.

Il museo è aperto tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle 8.30 alle 19.30, la domenica sino alle 13.30, e il biglietto interno costa 6 €. La prima domenica del mese l'ingresso è gratuito.


castello svevo Trani

Passeggiando sul lungomare si può osservare come il castello sia stato eretto sugli scogli, mentre dall'altro lato si vede Palazzo Torre, un edificio del XVI secolo che prende il nome dal capostipite di una famiglia di origine spagnola. Oggi ospita gli uffici giudiziari.

Nella piazza si trova il duomo di Trani che è il simbolo della città. Nella parte inferiore della chiesa, in stile romanico pugliese, si trova la cripta, che è la parte più bella da visitare. La prima cripta è intitolata a Santa Maria della Scala e la seconda a San Nicola: qui si possono vedere le colonne in marmo che presentano capitelli tutti differenti.

La chiesa, costruita con la locale pietra di colore chiaro, è accessibile, oltre che dalla cripta, da due rampe di scale e, una volta entrati, si possono osservare il matroneo con tre finestre e la navata con la doppia fila di colonne.

Osservando l'esterno si possono notare il passaggio sotto il campanile, che è un elemento insolito nell'architettura romanica, ele arcate cieche con elementi zoomorfi, figure umane e disegni arabeggianti.

Il duomo è accessibile gratuitamente tutti i giorni a orari differenti a seconda del periodo dell'anno: da novembre a marzo dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.00, nei giorni festivi dalle 16.00 alle 20.00, da aprile a ottobre dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 1900, nei giorni festivi dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30.

Chi ha tempo può salire sul campanile alto 60 metri per ammirare la città dall'alto. Il prezzo del biglietto è di 5 €.


castello svevo Trani
Il castello

Passando dalla Porta Vassalla si giunge sul porticciolo da cui si vede per prima cosa Palazzo Caccetta, costruito alla metà del' 400 secondo stili architettonici diversi, da una famiglia di mercanti. Pertanto sulla facciata si vedono il portale con l'arco ogivale a raggiera, in stile tardogotico, con sopra una trifora e una serie di bifore. L'ingresso è situato in una stretta viuzza per cui la parte più visibile dell'edificio è quella che si apre verso il porto.


Palazzo Caccetta Trani
Parte laterale di Palazzo Caccetta

Questa è la zona più incantevole di Trani dove si possono vedere i pescherecci e le bancarelle dalle quali acquistare il pescato, una tradizione rimasta ancora viva in questa zona della Puglia e più a nord verso Bisceglie e Molfetta.

Osservando gli edifici che si affacciano sul porticciolo si può leggere la storia della cittadina, in quanto da un lato si vedono le case più modeste e strette che erano quelle dei pescatori, mentre dall'altro si ergono le ampie dimore dei ricchi commercianti della città.

Questa è la zona preferita da molti per venire a passeggiare la sera, anche per la presenza di molti bar e ristoranti con tavoli all'aperto.


porticciolo Trani

Passeggiando sul lungomare si vedono le tre absidi della Chiesa d'Ognissanti che consiglio di visitare. Si accede nel porticato sotto il quale si aprono tre portoni rettangolari che recano delle decorazioni nelle lunette raffiguranti l'Annunciazione e immagini di pavoni che si nutrono di tralci di viti, uno dei simboli dell'eucarestia. All'interno la navata presenta colonne in granito africano con archi a tutto sesto.

Secondo la tradizione la chiesa venne costruita dai Templari all'interno del loro Ospitale, visto che Trani era un luogo di passaggio per chi era diretto in Terra Santa.


portale chiesa ognissanti Trani
I portali della chiesa

Girovagando per il centro storico della cittadina si giunge a Piazza Campo dei Longobardi nella quale per secoli si è tenuto il mercato. Una recente ristrutturazione ha fatto sì che questo sia un arioso spazio, a poca distanza dal porticciolo, dove si svolgono manifestazioni culturali.

Un'ampia zona del centro un tempo ospitava il ghetto, un dedalo di viuzze che conducevano a piazze più ampie. In città erano presenti quattro sinagoghe, oggi ne sono rimaste solamente due, che testimoniano come fosse importante la comunità ebraica che contribuì allo sviluppo economico di Trani grazie al commercio.


centro storico Trani
Vie del centro

La più caratteristica è la Scolanova, costruita nel XIII secolo, che venne usata per il culto sino alla cacciata degli ebrei dalla città nel XVI secolo quando divenne una chiesa.

Dal 2005 è tornata all'originario utilizzo ed è meta di visite guidate da concordare in anticipo.

L'accesso è tramite una scala esterna posta sul lato occidentale dell'edificio costruito in pietra calcarea. In alto si può notare il campanile a vela con sopra la stella di David in ferro battuto.


sinagoga ghetto Trani
La sinagoga e la piazza

L'altra sinagoga è quella Grande, o di Sant'Anna come fu chiamata quando divenne una chiesa, che ospita la sezione ebraica del museo diocesano. All'interno si possono vedere reperti che raccontano la storia degli ebrei a Trani, una comunità che contava più di duecento famiglie.


centro storico Trani
Museo Sinagoga di Sant'Anna

Ho trovato davvero piacevole girovagare nel centro tra le viuzze con le case in pietra chiara trovando angoli abbelliti da piante e fiori e negozietti che vendono oggetti antichi che raccontano la storia degli abitanti di Trani.


Cosa vedere nei dintorni

Soggiornando alcuni giorni a Trani, vista la disponibilità alberghiera e di b&b, si può andare alla scoperta dei dintorni partendo dalla vicina Barletta nella quale il principale monumento è il Castello Normanno Svevo, risalente all'XI secolo, e ampliato da Carlo V che fece costruire anche il fossato per renderlo inespugnabile.

All'esterno si possono osservare i quattro bastioni angolari a punta di lancia, il rivellino, il ponte levatoio, le cannoniere e le merlature.

Il castello ospita il museo civico che espone dipinti che vanno dal '400 all'800, ceramiche e oggetti in argento. Nella vecchia cappella si può vedere il busto in pietra che raffigura l'imperatore Federico II di Svevia.

Il biglietto consente di visitare il castello, compresi i sotterranei, gli spalti per ammirare dall'alto la città e la sala della Sfida, che osserva orari ridotti rispetto al resto del museo.


castello Barletta

A poca distanza si trova la Cattedrale di Santa Maria Maggiore che è costituita da due edifici di epoche differenti: la parte anteriore, in stile romancio, mentre quella posteriore, che è stata oggetto del raddoppiò dell'estensione della chiesa con la costruzione dell'abside, in stile gotico.


cattedrale centro storico Barletta

Dopo aver fatto un giro nel centro storico di Barletta si può proseguire la scoperta dei dintorni dirigendosi verso Castel del Monte.

Avevo già raccontato nel dettaglio la visita fatta durante un viaggio on the road in Puglia, e consiglio d'inserire il castello nel vostro itinerario di viaggio per la sua particolarità e la sua bellezza.

Grazie alle visite guidate si apprendono tante cose su questa costruzione, voluta da Federico II di Svevia e che vede mescolo di tanti stili diversi, ricca di elementi simbolici e legati alla numerologia.


Castel del Monte Puglia

Il castello è aperto tutti i giorni da ottobre al 31 marzo dalle 9:00 alle 17.45 e da aprile al 30 settembre dalle 10.00 alle 18.45 e il biglietto costa 10 €.


Articolo scritto nell'ambito del Fam trip for trade Le Acque Cristalline dell’Adriatico e le Isole Tremiti. Inseguendo il respiro del mare di Puglia Promozione.


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