Le isole Tremiti sono un arcipelago formato da cinque isole con insenature, grotte raggiungibili dal mare, spiagge dalle acque cristalline che le rendono la meta ideale per le vacanze.
Avete presente dove si trovano? Sono site in provincia di Foggia di fronte al Gargano e alla costa di Termoli, nel Molise.
Negli ultimi anni ho visitato tante isole italiane, come le Eolie e le Egadi, rimanendo ammaliata dalla loro bellezza e sono arrivata alle Tremiti in cerca di altre isole con un bel mare dove fare snorkeling.
Veduta da San Domino sulle altre isole |
Cosa vedere alle isole Tremiti in due giorni
Molti arrivano alle isole Tremiti solo in giornata, ma quello che piace a me non è il turismo mordi e fuggi. Amo la scoperta di un territorio attraverso il racconto della gente, i sapori della cucina locale e il girovagare in cerca di angoli nascosti.
Due giorni sono il minimo per visitare le isole: San Domino, San Nicola e le tre disabitate Cretaccio, Capraia e Pianosa, queste fanno parte della riserva marina protetta, e lo scoglio La Vecchia, intitolato a Lucio Dalla.
Capraia e Pianosa hanno lo stesso nome di due isole dell'arcipelago toscano a significare che la toponomastica è comune: isola delle capre e isola piatta.
Le isole Tremiti sono note anche col nome di Diomedee, in quanto, secondo la leggenda, Diomede gettò in mare tre scogli che riemersero formando le isole più grandi.
Cala delle Arene |
- L'isola di San Domino
- L'isola di San Nicola
- Le spiagge più belle
- Dove dormire e mangiare
- Quando andare alle Tremiti
- Come arrivare
L'isola di San Domino
Il punto di arrivo sulle isole è quasi sempre San Domino che è la più grande, sebbene la sua superficie sia di soli 2 chilometri quadrati.
Sull'isola si può girare a piedi percorrendo strade asfaltate, sterrati e sentieri che portano in calette immerse nei pini d'Aleppo che crescono quasi sulle scogliere.
Le bellezza di quest'isola fece innamorare Lucio Dalla che trascorreva le vacanze nella sua villa sopra Cala Matano. Qui scrisse tanti suoi successi e per riconoscenza per l'ospitalità donò la scultura in bronzo, opera di Michele Circiello, L'Acheo guardiano delle isole Tremiti che è stata posizionata sopra il porticciolo, in località Toppa.
La figura è rivolta verso l'isola di San Nicola mentre sotto di essa si vede la meravigliosa Cala delle Arene.
Nella piazza centrale dell'isola si può vedere la meridiana solare e in questa zona si trovano molte casette che risalgono al 1935, mentre lungo le poche vie sull'isola sono state costruite altre villette e alberghi. Una terrazza panoramica offre una bella veduta sull'isola di San Nicola.
Seguendo la strada immersa nella pineta si giunge nel punto più elevato dell'isola da dove si può scendere al Faro di San Domino.
Soggiornando sull'isola diversi giorni si possono fare belle passeggiate lungo le strade e i viottoli che raggiungono spiagge e punti panoramici. Se si ha solo un giorno a disposizione consiglio di percorrere la strada verso il Villaggio Punta del Diamante e fermarsi ad ammirare la bellezza della scogliera a strapiombo sopra la Grotta dei Pagliai.
Questo è uno dei posti migliori per apprezzare la bellezza del mare color smeraldo che contrasta col biancore delle rocce e il verde della vegetazione della macchia mediterranea fatta di mirto, ginepro e rosmarino.
L'Isola di San Nicola
Grazie al servizio dei taxi boat in cinque minuti di navigazione si raggiunge da San Domino la vicina isola di San Nicola.
Qui è bene fare una visita con una guida per conoscere nel dettaglio la storia del castello e del santuario che occupano gran parte della superficie.
Già da lontano si nota l'imponenza del Castello dei Badiali a picco sul mare che fu fatto costruire da Carlo d'Angiò e dai cistercensi nel XIII secolo per proteggere il santuario e l'isola.
Per visitare l'isola dal porto si sale la scalinata per il grande cortile dove si trovano diverse abitazioni e negozi e che per la loro architettura mi hanno ricordato quelle dell'isola dell'Asinara e i vecchi caselli ferroviari.
Sull'isola abitano in maniera permanente soltanto una ventina di persone, ma nei mesi estivi molti tornano nella loro terra natia. In tutte le Tremiti non vi sono scuole e perciò i bambini dovrebbero ogni giorno andare in traghetto sino a Termoli. Si parla tanto di ripopolamento dei paesi, ma senza i servizi minimi è difficile abitare in questi luoghi incantevoli che col maltempo rimangono isolati per giorni dalla terraferma.
Sapete che sulle isole si parla un dialetto simile al napoletano? Questo perché il re Ferdinando II nel 1843 inviò alle Tremiti, affinché venissero popolate, famiglie di pescatori ischitani e di mercanti.
Il cortile con le abitazioni |
Continuando la passeggiata si arriva davanti al Santuario di Santa Maria a mare che venne fondato da un eremita nel III secolo d.C. e poi ampliato dai monaci benedettini nel IX secolo.
Ora la chiesa è oggetto di restauro e si può ammirare all'esterno il portale con rilievi che raffigurano la vergine Maria, cherubini e Santi e all'interno la bellezza del pavimento a mosaico del XII secolo, il soffitto decorato con piastrelle in ceramica e la statua in legno che raffigura la Vergine col Bambino, entrambi con la pelle scura.
Chiostro e pavimento del santuario |
Il convento versa in stato di abbandono, ma alcune impalcature e transenne fanno intendere che sarà oggetto di restauro. Ho apprezzato la bellezza del chiostro col porticato con colonne che si pensa provengano da altri edifici preesistenti.
Le parti più belle del castello, a mio parere, sono il torrione circolare e la grande loggia con al centro un pozzo molto profondo un tempo utilizzato per raccogliere l'acqua piovana.
Dal cortile del castello si ammira un meraviglioso panorama sull'isolotto roccioso del Cretaccio con scogliere dalle tante sfumature dal bianco, all'ocra al grigio che ho potuto osservare da vicino al ritorno con la barca che lo ha circumnavigato.
Veduta sull'isola Cretaccio e sullo scoglio Lucio Dalla |
Durante la giornata le nuvole sono arrivate sulle isole Tremiti, ma anche col cielo coperto i panorami sono rimasti di un incredibile fascino.
Le spiagge delle Tremiti
Le isole Tremiti sono una meta di vacanza per chi desidera trascorrere il tempo al mare, fare snorkeling oppure immersioni.
Proprio vicino al porto si trova Cala delle Arene che è l'unica spiaggia sabbiosa delle isole Tremiti. La sottile striscia di sabbia è incastonata in un'insenatura che rimane abbastanza riparata in caso di mare mosso. Molto spazio è occupato dai lettini e ombrelloni, ma ai lati si trova spazio per stendere il telo e fare una nuotata in queste acque cristalline.
Cala delle Arene |
Contornata dai pini d'Aleppo che arrivano fin sulla scogliera, a poca distanza dal porto si trova Cala Spido. Qui si arriva con una breve camminata lungo un sentiero che scende dal paese oppure con la barca.
Cala Spido |
Dall'altro lato del promontorio si trova Cala Matano che era molto amata da Lucio Dalla che aveva la villa proprio qui sopra e che prese ispirazione per scrivere capolavori come Com'è profondo il mare.
Per vivere un soggiorno da veri appassionati del cantautore bolognese è possibile soggiornare nella sua villa con vista panoramica dove il tempo sembra essersi fermato.
Consiglio di venire qui nel tardo pomeriggio quando la spiaggia rimane quasi deserta e si può godere quasi in solitaria della bellezza di questa insenatura e del mare dalle acque cristalline.
Cala Matano |
L'altro lato dell'isola di San Domino è fatto di alte scogliere e di tratti rocciosi accessibili con sentieri come Cala dei Benedettini, Cala degli Inglesi e Cala Tramontana.
Proprio qui mi sono fermata a fare una nuotata nelle fresche acque del mese di giugno. Gli scogli non sono molto comodi per stare sdraiati, ma ci sono lettini dove sistemarsi. Per entrare in acqua è bene usare le scarpe da scoglio per la presenza di tanti ricci.
Cala Tramontana |
Sull'isola di San Nicola si può prendere il sole nella spiaggia del Castello, accanto al porto dove le acque sono sempre piuttosto calme grazie alla protezione del molo.
Proprio da qui partono le escursioni in gommone di due ore per fare snorkeling nelle acque cristalline ricche di pesci oppure immersioni subacquee di diversa durata e adatte al proprio grado di preparazione.
Spiaggia sull'isola di San Nicola |
Dove mangiare e dormire alle Tremiti
Alle isole Tremiti sono presenti diversi ristoranti dove consumare i pasti, sia nella zona del porto di San Domino sia nel paese, oltre che a San Nicola. Posso consigliare La Fenice per la cura del locale con una splendida terrazza fiorita e gustosi piatti. Nel menù si trovano pietanze a base di pesce, sono stati molto disponibili nel preparare per me piatti vegani come le orecchiette alle cime di rapa e una fresca bruschetta.
Per alcuni alloggi sull'isola di San Domino sembra che il tempo si sia fermato agli anni '80. Proprio in uno di questi ho soggiornato godendomi la bellezza della piscina immersa nella pineta e il terrazzino privato dove mi sono accomodata per portare avanti il lavoro di creatrice di contenuti per i siti che gestisco.
Quando andare alle Tremiti
Le isole Tremiti sono una destinazione ideale per le vacanze estive, però da metà giugno a fine agosto si rischia che durante la giornate le spiagge siano troppo affollate per il gran numero di persone che arrivano con escursioni giornaliere.
La stessa cosa vale per molte destinazioni italiane come le Cinque Terre dove in estate e durante le festività è bene non andare.
Il periodo migliore per godersi la bellezza selvaggia delle isole è quello che va da marzo a inizio giugno e a settembre, le temperature non sono troppo elevate e non si rischia di trovare troppi turisti.
Punta Vuccolo |
Come arrivare alle Tremiti
Tutto l'anno le isole Tremiti sono collegate alla terraferma dai traghetti NLG da Termoli che coprono la tratta con un'ora di navigazione. Da metà giugno a inizio settembre sempre da Termoli si possono prendere le navi GSTravel.
Da metà giugno a inizio settembre le isole sono collegate a Termoli, Vieste, Peschici, Rodi Garganico e Capojale dai traghetti NaviTremiti e il biglietto si può acquistare online.
Un alternativa per arrivare sulle isole è utilizzare il servizio giornaliero di elicotteri di Alidaunia che partono dall'eliporto di Foggia.
Io ho raggiunto le isole proprio in elicottero ed è stata una bellissima esperienza e il volo di soli 20 minuti mi ha permesso di ammirare la bellezza del panorama e della costa pugliese nei pressi del lago di Lesina.
Da quest'anno Foggia è collegata con diversi voli da aeroporti italiani come Torino, Milano, Verona e Catania grazie alla compagnia greca Lumiwings, mentre un volo internazionale arriva dalla città bosniaca di Mostar.
Grazie a questi voli la zona del Gargano e le isole Tremiti sono raggiungibili in minor tempo.
Eliporto e panorama sul lago di Lesina |
Ho visitato le Tremiti partecipando al tour Le Acque Cristalline dell'Adriatico e le Isole Tremiti. Inseguendo il respiro del mare organizzato da Puglia Promozione.
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