8 luglio 2021

Come visitare l'Asinara per vivere un'esperienza fantastica

L'Isola dell'Asinara è uno di quei luoghi che lascia incantati per la bellezza selvaggia e il mare dalle mille sfumature turchesi che la rendono una meta ideale per le vacanze.

Le incantevoli spiagge e le escursioni in barca sono la scelta ottimale per chi desidera rilassarsi e trascorrere delle giornate rigeneranti in mezzo alla natura, lontano dalla vita frenetica.

Sull'isola si può arrivare in barca e fare escursioni organizzate oppure girarla in autonomia noleggiando biciclette, auto elettriche, oppure percorrendo i tanti sentieri tra la macchia mediterranea.


Come visitare l'Asinara esperienza fantastica
Cala del Bianco


Il Parco Nazionale dell'Asinara

Nel 1997 è stato istituito il Parco Nazionale e così l'isola è diventata fruibile a tutti. Si possono svolgere tante attività, sempre nel rispetto della natura incontaminata, che ho scoperto grazie al progetto Over Sea della rete di imprese turistiche e nautiche.

L'isola dell'Asinara ha uno sviluppo costiero di oltre 100 km. Le coste occidentali sono alte e rocciose mentre quelle orientali sono più basse e offrono molte calette dove si può scendere a fare il bagno.

Visitando l'isola in autonomia è importante sapere che è vietato l'accesso nell'area protetta integrale, ben indicata in terraferma da cartelli che riportano la lettera A e in mare da boe di colore giallo.


cala sant'Andrea Asinara
Cala Sant'Andrea

La vegetazione dell'isola è quella della macchia mediterranea con una prevalenza di euforbia, che fiorisce in tarda primavera, e di fiordaliso spinoso, una specie endemica.

Visitando l'Asinara s'incontrano diversi asini bianchi autoctoni che spesso sono assieme a quelli grigi che si ritrovano anche in altre zone della Sardegna.

Le spiagge più belle dell'Asinara

All'Asinara le spiagge si affacciano su splendide calette incuneate sulla costa frastagliata. Alcune sono facilmente accessibili mentre altre sono interdette per preservare l'ecosistema. Prima di raggiungere le spiagge o tuffarsi dalla barca è bene reperire informazioni aggiornate sui divieti in essere.

  • Cala Sant'Andrea: una delle più belle spiagge di sabbia bianchissima è contornata da ginepri fenici e gigli marini. Rimane nella zona non accessibile perciò si può ammirare soltanto dalla strada.
  • Cala Sgombro di dentro: immersa nella macchia mediterranea è una delle calette più tortuose dell'Asinara. Isolotti granitici affiorano nel candore della scogliera. Non è accessibile.
  • Cala Stagno Lungo: una piccola striscia di sabbia bianca immersa nella macchia mediterranea che contrasta con l'azzurro del mare. Una piattaforma permette un accesso al mare anche dalla scogliera.

Cala Stagno Lungo Asinara
Cala Stagno Lungo

  • Cala Trabuccato: ricade nell'area protetta e perciò non si può fare il bagno. Si può raggiungere con le imbarcazioni per osservare da vicino le basse colline che scendono verso il mare.
  • Cala dei detenuti o Sa Murighessa: attorniata dalla vegetazione è un'incantevole insenatura dalle acque dai colori incredibili. Per facilitare l'accesso al mare sono presenti due piattaforme.
  • Cala d'Oliva: questa piccola spiaggia è anche l'approdo delle imbarcazioni per Stintino e Porto Torres.
  • Cala Sabina: bellissima spiaggia nel nord dell'isola. Si può fare il bagno nelle acque cristalline e praticare snorkeling.
  • Cala d’Arena: una delle più belle spiagge dell'isola, sovrastata dalla torre aragonese. Non è accessibile.

La storia dell'Asinara e delle carceri

La presenza del sito di Domus de Janas, nella parte settentrionale dell’isola, testimonia come già nel neolitico fosse abitata. Per la sua posizione geografica l'Asinara è stata un'importante zona di passaggio sulle rotte commerciali dei Romani. In seguito è stata occupata dagli arabi e poi dalla Repubblica di Genova. La famiglia dei Malaspina fece costruire il castello, che ancora oggi si vede sopra Fornelli, per controllare il traffico nello stretto.


castello Malaspina Asinara

L'Asinara è considerata l'Alcatraz italiana perché si riteneva fosse impossibile fuggire per i rigidi controlli di sicurezza. La storia delle carceri iniziò nel 1855 quando i pastori e pescatori che l'abitavano furono scacciati. Fu istituito un luogo di quarantena e una colonia penale e, durante la prima guerra mondiale, tutta l'isola divenne una prigione. Negli anni '70 le strutture divennero un carcere di massima sicurezza e ospitarono dapprima brigatisti e appartenenti all'Anonima Sarda, e successivamente mafiosi sottoposti al trattamento del 41bis. Uno dei più importanti boss fu imprigionato nel bunker dove giorno e notte veniva tenuta accesa la luce e per questo chiamato discoteca. L'Asinara era considerata una zona altamente sicura ospitò Falcone e Borsellino mentre preparavano il maxi processo.


cala d'Oliva Asinara
Cala d'Oliva

Oggi sull'isola si possono vedere diversi edifici che ospitarono le carceri come quello di Fornelli e quello di Cala d'Oliva che è l'unico visitabile. Le strutture, ormai in disuso da decenni, versano in stato d'abbandono ma rimangono una testimonianza del passato di triste colonia penale di quest'isola dal mare dai colori paradisiaci.

Come visitare l'Asinara

L'isola dell'Asinara si può raggiungere grazie ai collegamenti con Porto Torres e Stintino da Cala Reale e Fornelli.

La visita all'isola può essere fatta in completa autonomia oppure usufruendo dei servizi messi a disposizione delle aziende turistiche.

L'isola è attraversata da una strada cementata lunga 25 chilometri che collega Fornelli a Cala d'Oliva e, nel caso si volesse visitarla in un giorno, si può scegliere tra una combinazione di esperienze differenti.

Stintino è il punto di partenza ideale per l'esplorazione dell'isola vista la vicinanza e la presenza di servizi portuali efficienti come quelli offerti dalla Linea del Parco con la motonave Ausonia.


motonave Ausonia Asinara

Nel porto turistico Marina di Stintino dispone di 320 posti barca, dei quali 50 riservati al transito, per chi arriva con la propria imbarcazione e cerca un approdo protetto e supporto e assistenza, nel caso di necessità di riparazioni e manutenzioni, presso Se.Ma. Servizi Marina.

biglietteria marina Stintino

Qui nel porticciolo del borgo della Sardegna Nord Occidentale è possibile noleggiare anche un'imbarcazione con o senza conducente.

I sentieri di trekking dell'Asinara

Sull'isola è possibile percorrere diversi itinerari di trekking e le escursioni a piedi sono un modo per entrare a stretto contatto con la sua natura selvaggia cogliendo scorci che dalla strada non si possono ammirare. Per chi ama camminare è ottimo modo per scoprire le meraviglie ma bisogna tenere conto che la bassa vegetazione non dà riparo dal sole cocente e che occorre seguire i sentieri ben segnalati e rimanere fuori dalle zone vietate.

  • Sentiero del Castellaccio: da Fornelli si sale verso il forte diroccato che domina l'isola. Un percorso panoramico di circa 8 km che richiede circa due ore e mezzo di cammino tra andata e ritorno.
  • Sentiero del Granito: da Fornelli si percorre lo sterrato nella zona della piana di Santa Maria osservando le caratteristiche geologiche dell'area passando vicino a tre cave di granito. Lungo circa 11 km richiede 3 ore e 30 di cammino.
  • Sentiero dell'Acqua: un facile tracciato costiero che parte da Fornelli che incontra stagni salmastri, pozzi, abbeveratoi, sorgenti e serbatoi. Lungo circa 7 km richiede un'ora e 45 di cammino.
  • Sentiero della Memoria: dal centro visite di Cala Reale si percorre un sentiero che porta alla scoperta del passato dell'isola. Si passa accanto all'ossario austro-ungarico con le spoglie di oltre cinque mila prigionieri e alle grotte prenuragiche di Domus de Janas sino a giungere alla piana di Campu Perdu. Il cammino lungo 5,5 km si fa in un'ora e trenta minuti.

cala detenuti Asinara
Cala dei detenuti

  • Sentiero dell'Asino Bianco: da Cala Reale si percorre il tratto costiero verso Cala Trabuccato sino alla torre aragonese del '600. Lungo il percorso di circa 8 km è possibile incontrare gli autoctoni asini bianchi e quelli grigi. Il tempo di percorrenza è di due ore.
  • Sentiero del Leccio: da Cala d'Oliva si sale verso la Diramazione Centrale del carcere per raggiungere Case Bianche oppure Punta Scomunica che è il punto più elevato dell'isola. Il percorso lungo oltre 13 chilometri si fa in circa 4 ore e 30 e sono presenti punti di sosta e sorgenti che scorrono tra i lecci in un paesaggio che ricorda il centro della Sardegna.
  • Sentiero del Faro: da cala d'Oliva si percorre il sentiero costiero che dopo la torre arriva al faro e prosegue verso Punta Sabina da dove sale in quota, sopra le falesie, per raggiungere Punta dello Scorno. Il sentiero è lungo 18 km e si può percorrere in circa 5 ore e 30.

Visitare l'Asinara in bicicletta

Al centro visite di Fornelli è possibile noleggiare biciclette per girare l'isola in autonomia oppure arrivare con la propria imbarcandola sul traghetto. Molti dei sentieri percorribili a piedi possono essere fatti in bicicletta per intero o parzialmente

Visitare l'Asinara con le auto elettriche

Da Fornelli e da Cala Reale si possono noleggiare le auto elettriche, che trasportano al massimo quattro persone, per visitare l'isola in autonomia e fermarsi nei punti più panoramici per osservare la costa e le calette. Le auto possono percorrere soltanto la strada cementata che collega Fornelli a Cala d'Oliva e non i tratti di sterrato dell'isola. Il servizio è offerto da Nautica Service Asinara Marina che gestisce anche il campo boe sull'isola.


auto elettriche Asinara

Visitare l'Asinara in trenino

Da Fornelli è possibile fare un tour giornaliero in trenino per arrivare sino a Cala d'Oliva. Il servizio è offerto da Stintino Dream che cura anche il trasporto via mare da Stintino.

A bordo del trenino è presente una guida turistica che racconta la storia dell'isola e tante curiosità oltre a descrivere la flora e la fauna locale.

Il trenino sosta accanto ai luoghi più interessanti da vedere come l'ex carcere di massima sicurezza di Fornelli la cui struttura originaria a doppia corte risale all'800. Sino a qualche tempo fa erano possibili visite all'interno. Adesso si nota lo stato di abbandono ed è un vero peccato perché rappresenta la storia carceraria dell'isola.


Cala Sgombro di dentro Asinara
Cala Sgombro di dentro

Altre soste sono presso Cala d'Andrea e nel punto dove si vede il mare di fuori, ovvero il lato occidentale dell'isola. Una breve discesa dal trenino permette di scattare fotografie su questo tratto di costa e di osservare da vicino la vegetazione.

trenino visita Asinara

La pausa pranzo viene fatta a Cala Stagno Lungo così che si può fare un tuffo nelle acque cristalline oppure si può visitare l'ospedale delle tartarughe, il CRAMA, a Cala Reale dove un tempo sorgevano il lazzaretto e una colonia agricola.

Nel pomeriggio si riparte in direzione di Cala d'Oliva con altre soste nei punti panoramici più belli come quello di Cala Trabuccato.


cala trabuccato Asinara

Cala d'Oliva è un piccolo borgo, fondato nel '700 da pescatori di Camogli, che spicca per il candore delle case. Nella parte alta si possono vedere le strutture carcerarie come il bunker e la casa del direttore.

Qui si può visitare l'ex Diramazione Centrale del carcere con un grande cortile sul quale si aprono i vari locali come la barberia e l'infermeria. Qui erano prigionieri i detenuti meno pericolosi.


entrata diramazione centrale asinara

Visitare l'Asinara col fuoristrada

Chi desidera addentrarsi nelle strade sterrate dell'isola può riservare un tour in fuoristrada che da Fornelli arriva a Elighe Mannu nel cuore dell'Asinara per vedere luoghi raggiungibili altrimenti solo con lunghe escursioni a piedi.

Visitare l'Asinara in barca

L'isola dell'Asinara può essere raggiunta con la propria barca riservando un posto boa in una delle calette adibite a questo scopo, alcune sono riservate alle sole barca a vela. Il servizio è gestito da Cormorano Marina e si raccomanda di prenotare online per tempo visto che i posti sono limitati.

Visitare l'Asinara in veliero

Dal porto di Stintino è possibile fare un'escursione giornaliera in veliero con una prima sosta a Cala Reale dove si può visitare l'ospedale delle tartarughe. La successiva sosta a Cala Barche consente di fare il bagno in queste acque cristalline. Dopo il pranzo, compreso nella tariffa, si sosta un'ora a Cala d'Oliva. Si riparte per il rientro fermandosi a Cala del Bianco per un ultimo tuffo nelle acque color turchese. Il servizio è offerto da Blu Mare Service.


veliero Cala d'Oliva Asinara

Le attività da fare all'Asinara

All'Asinara oltre ai giri in bicicletta e in jeep è possibile fare escursioni a cavallo dal Centro Ippico di Campo Perdu o fare immersioni in alcuni punti ben delimitati rivolgendosi ai centri di diving. A pochi metri di profondità si possono vedere molte le specie di pesci e molluschi del Mar Mediterraneo come le pinne nobilis, i lucci marini, le cernie brune e anche le tane di aragosta.

Come muoversi sull'Asinara

Chi sceglie di non prenotare nessuno dei tour può spostarsi nelle varie zone dell'isola usufruendo del servizio di bus attivo nel periodo estivo.

Dove dormire all'Asinara

A Cala d'Oliva si può dormire presso La locanda del Parco che dispone di sei camere ristrutturate di recente che sono l'ideale per staccare dalla frenetica vita cittadina per immergersi in un ambiente unico nel quale l'accoglienza è il fiore all'occhiello.


camera locanda del parco Asinara

Sull'Asinara è presente un ostello ricavato dalla struttura che ospitava le guardie carcerarie dove possono essere accolte sino a 70 persone.

Chi preferisce soggiornare a Stintino e fare solo un'escursione in giornata può trovare ospitalità presso l'albergo Silvestrino dove lo chef Efisio, figlio del fondatore, delizia gli ospiti con piatti della tradizione sarda preparati con ingredienti a chilometro zero.

Dove mangiare all'Asinara

Sull'isola si può mangiare presso la Locanda del Parco che dispone di una bella terrazza con vista sulla spiaggetta di Cala d'Oliva. I piatti sono a base di pesce fresco e consiglio in particolar modo l'antipasto.


ristorante locanda del parco Asinara
Sala interna della Locanda

Altre alternative, che non ho provato, sono il ristorante L'asino Bianco a Cala d'Oliva e sognAsinara a Cala Reale oppure il chiosco all'approdo di Fornelli.

Come prenotare la visita all'Asinara

Il modo migliore per prenotare l'escursione all'Asinara è contattare per tempo, soprattutto in alta stagione, le aziende marittime che offrono i servizi di trasporto e di noleggio così da vivere un'esperienza fantastica in quest'isola della Sardegna nord occidentale.


logo

Over Sea.

2 commenti:

  1. Si può visitare l'isola in inverno fermandosi qualche giorno ci sono case pescatori che afgittano

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    1. Le strutture ricettive sono soltanto quelle che ho menzionato. Prova a chiamare per vedere se sono aperti in inverno.

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