Alghero è una deliziosa cittadina affacciata sul mare con un centro storico racchiuso tra le antiche mura dove s'incontrano architetture catalane e tardo gotiche.
Può essere scelta come luogo dove soggiornare dal quale fare escursioni dei dintorni e per trascorrere una vacanza in questa parte nord occidentale della Sardegna ricca di cose da scoprire e dal bellissimo mare.
Propongo un itinerario di cose da vedere e da fare per vivere appieno una vacanza in luoghi pronti ad accogliere varie tipologie di turisti.
Cosa vedere nel centro di Alghero
La zona di Alghero fu abitata già nel periodo neolitico ma la città fu fondata dalla famiglia genovese dei Doria nel XII secolo. Alla metà del '300 passò sotto il dominio degli Aragonesi e arrivarono coloni catalani che portarono la loro lingua in questo lembo di terra sarda.
Girovagando per il centro si può notare come le vie e le piazze mantengano due denominazioni: una in italiano e una che risale al periodo catalano.
Tornata sotto la dominazione dei Savoia subì pesanti bombardamenti durante la seconda guerra mondiale che distrussero molti antichi edifici.
Vista del centro storico dai bastioni |
Viste le dimensioni contenute del centro storico si può girare benissimo a piedi per scoprire gli scorci più suggestivi nelle viuzze acciottolate.
Rimangono visibili solo due delle antiche porte, quella Terra e quella Mare, che si aprono sulle possenti mura che arrivano sino al limitare del porto turistico.
Torre di Sulis |
Passeggiando lungo i bastioni di Alghero s'incontra la circolare Torre de l'Esperò Rejal o di Sulis all'interno della quale spesso si svolgono eventi.
Da fuori le mura si può vedere la colorata cupola, rivestita da mattonelle policrome, della chiesa di San Michele che ha una facciata piuttosto semplice. Un tempo si apriva su una viuzza stretta e perciò non abbellirono la facciata. Ora guarda su uno spazio lasciato vuoto dal crollo di alcuni edifici durante la guerra.
Altro importante edificio religioso è la Cattedrale di Santa Maria che col suo campanile in stile tardogotico è uno dei simboli della città. La facciata con le colonne neoclassiche è un pugno nell'occhio nel bellissimo centro storico cittadino.
Uno dei più bei posti dove fare una pausa è la Piazza Civica attorniata da edifici antichi come Casa De Ferrara che fu abitata anche da Carlo V. Il suo aspetto ricorda un palau aragonese del quattrocento con conci di arenaria squadrati e bifore con archetti a tutto sesto. In questa piazza si può osservare Palazzo Lavagna dove le arcate a ghiera nel piano terra inquadrano gli accessi e le finestre del mezzanino. In realtà un tempo qui c'erano dei passaggi verso il mare che poi sono stati chiusi.
Passeggiando in centro si possono osservare le gabbiette di legno che sono state appese alcuni anni fa per decorare le vie e le piazze principali. In alcune sono rimasti gli uccelli colorati finti che le abbellivano.
Campanile gotico della cattedrale e via del centro |
Ad Alghero si può visitare il Museo del Corallo allestito in una bella villa liberty del '900. Qui viene raccontata la storia del corallo e si possono vedere begli oggetti prodotti con questo organismo vivente che popola questo tratto di costa denominata riviera del corallo. Una cosa molto importante è il simbolo che indica i rivenditori ufficiali del vero corallo, il Corallium Rubrum, da quelli che vendono prodotti di altre zone.
Vetrinetta nel museo e il logo di autenticità del corallo |
Altro museo che merita la visita durante un soggiorno di due giorni è quello Archeologico, il MUSA, che coi suoi reperti racconta la storia della cittadina in tre sezioni tematiche.
Le spiagge di Alghero
Appena fuori il centro storico e dal porticciolo turistico si possono trovare belle spiagge come quella del Lido, quella di San Giovanni e di Maria Pia con le dune sabbiose ma per arrivare in quelle più selvagge occorre spostarsi un po' fuori.
Una delle spiagge più frequentate è quella delle Bombarde, subito dopo Fertilia, che è una distesa di sabbia sottile che si piega ad arco.
Dune della spiaggia di Maria Pia |
Più avanti s'incontra la spiaggia di Mugoni, attorniata da eucalipti e pini, che è un'ampia distesa di sabbia lunga circa due chilometri. Qui la sera si può cenare alla griglieria dove si trovano anche ottimi burger vegani.
Più avanti s'incontra la poco frequentata spiaggia di Tramariglio immersa nella macchia mediterranea e delimitata da un promontorio con una torre.
Queste spiagge sono raggiungibili da Alghero col servizio di bus numero 9321 che arrivano sino a Capo Caccia oppure con una bella passeggiata a piedi o in bicicletta.
Io a Cala Dragunara |
Più avanti si trova Cala Dragunara che è una deliziosa caletta con le acque di colore smeraldo. Un luogo ideale dove fare snorkeling osservando tanti pesciolini. La spiaggia è lunga solo una ventina di metri ed è servita da un punto di ristoro.
Si raggiunge con un servizio privato di bus oppure col battello che ha un punto di approdo nella baia.
Le escursioni da fare ad Alghero
Alghero può essere il punto di partenza per escursioni nei dintorni, dopo aver dedicato due giorni alla visita del centro storico e delle spiagge, e tra le cose da vedere ci sono:
- sito prenuragico di Palmavera
- Necropoli di Anghelu Ruju
- grotte di Nettuno
Il sito di Palmavera
All'interno del Parco di Porto Conte si trova il sito prenuragico di Palmavera che risale a oltre quattromila anni fa. Il nome probabilmente deriva dalla presenza in zona di tante palme nane.
Il sito è costruito con blocchi di arenaria e calcarea, il materiale a disposizione nella zona, e si possono vedere le due torri centrali e i resti delle capanne del villaggio costruite appena fuori le mura.
La torre principale, la più antica, è alta otto metri e ha un diametro di dieci. Al suo interno si vede la camera centrale con copertura a tholos. Si può salire la scala interna per raggiungere il piano superiore e il terrazzo che offre una vista panoramica sul sito.
La torre principale |
Nell'IX secolo a.C. fu aggiunta una seconda torre, collegata da un cortile e un corridoio alla principale, e venne costruita la grande capanna delle riunioni. Dentro a quest'ultima si possono vedere il sedile del capo, una vasca e il modellino di un nuraghe. Quello che si vede è una copia perché l'originale è custodito al museo archeologico di Sassari.
Consiglio la visita assieme a una guida così da capire come fosse strutturato un villaggio nuragico e i diversi utilizzi di ogni costruzione.
Necropoli di Anghelu Ruju
La necropoli ipogea di Anghelu Ruju è sito archeologico prenuragico situato a nord di Alghero dove si trovano 38 tombe scavate nell'arenaria. Qui si possono vedere le sepolture a domus de Janas, case delle fate, con due tipologie di accesso: a pozzetto o con un corridoio a cielo aperto. Queste case sono decorate con simboli legati al culto dei defunti e all'aldilà.
Le grotte di Nettuno
Le grotte marine di Nettuno si trovano sotto il promontorio di Capo Caccia e si possono raggiungere scendendo l'Escala del Cabirol, la scala del capriolo, che ha ben 654 scalini scolpiti nella parete a strapiombo. Il promontorio si raggiunge in auto oppure col servizio di bus pubblici o quelli privati.
Il modo più comodo per arrivare è via mare col traghetto Navisarda della Linea Grotte che parte dal porto di Alghero ogni ora dalle 9 alle 17 e permette di ammirare il litorale e l'alta costa rocciosa di Capo Caccia.
In alternativa si può optare per una breve crociera di un giorno che permette di fare diverse soste lungo il litorale e una più lunga nella spiaggetta di Cala Dragunara per fare il bagno nelle acque cristalline.
L'ingresso alle grotte deve essere prenotato almeno 24 ore prima telefonicamente, altrimenti si rischia di non trovare posto. Ogni ora partono le visite guidate che hanno una durata di circa quaranta minuti tra andata e ritorno lungo lo stesso percorso.
Le grotte di Nettuno sono lunghe circa quattro chilometri e durante la visita ci si addentra per poco più di 500 metri in un continuo sali scendi su ripide scalette. La grotta fu scoperta nel '700 da un pescatore di Alghero e nella prima sala si può ammirare il Lago La Marmora con le sue acque salate trasparenti e le stalattiti che scendono dal soffitto irregolare. Una delle più belle stalagmiti è denominata Acquasantiera perché attorno ci sono piccole vasche che raccolgono l'acqua che scende dalla volta.
Una delle sale più spettacolari è la Sala della Reggia nella quale le colonne calcitiche alte nove metri si riflettono sulle acque del lago.
Visitare le grotte è sempre uno spettacolo emozionante perché la natura riesce a creare conformazioni uniche che sembrano merletti.
Escursioni in barca ad Alghero
Sebbene l'arrivo in barca alla grotta di Nettuno faccia trascorrere una bella esperienza consiglio di fare un'escursione in gommone per vivere appieno quello bellissimo tratto di costa nel Parco di Porto Conte.
Dopo aver costeggiato le spiagge si può arrivare sino a Foradada l'isoletta con l'apertura che è uno dei luoghi più iconici della zona e poi fermarsi a fare il bagno in diverse calette come Cala Galera, Punta Giglio e Tramariglio.
Promontorio di Capo Caccia |
Per chi non avesse un intero giorno a disposizione per una minicrociera può optare per un'uscita pomeridiana per aspettare il tramonto a Capo Caccia e ammirare la città avvolta nei colori di quella che viene chiamata la golden hour. Un momento perfetto per scattare fotografie con la luce naturale ideale.
Escursioni nei dintorni di Alghero
Chi ha diversi giorni a disposizione può spingersi verso nord e arrivare sino a Stintino per fare il bagno nella spiaggia La Pelosa, ricordando che l'ingresso deve essere prenotato in anticipo.
Da Stintino si può fare anche un'escursione in giornata all'isola dell'Asinara o scegliere di soggiornarvi più giorni per godersi la bellezza di questo parco nazionale.
La Pelosa |
In alternativa si possono visitare Bosa, uno dei borghi più belli d'Italia con le viuzze dove si affacciano coloratissime casette, e Castelsardo, un borgo medievale che sorge sul mare ed è famoso per la produzione di cestini e per le sue spiagge.
Dove mangiare ad Alghero
Uno dei ristoranti più caratteristici di Alghero è La Movida che si apre sopra i bastoni offrendo una bella vista sul porticciolo. Entrando si può notare un curato ingresso abbellito con composizione fatte con pane e statue dell'artigianato locale.
In estate è piacevole cenare all'aperto per godersi l'atmosfera della città gustando i piatti della tradizione rivisitati. Le pietanze sono prevalentemente a base di pesce e preparate con ingredienti di stagione. Oltre agli antipasti di mare è consigliata la pasta tipica chiamata fregola che è fatta con palline di grano duro oppure i culurgiones, ravioli di patate aromatizzati alla menta, conditi con un sugo di pomodoro oppure di pesce.
Ristorante La Movida |
Come dolce si possono gustare le seadas, ovvero dolci fritti di pasta di semola ripieni di pecorino sardo e serviti di solito col miele.
Ogni portata può essere accompagnata da un buon vino locale come il vermentino o lo spumante torbato Sella & Mosca.
Per una pausa per l'aperitivo consiglio l'Aquatica Loung Bar Restaurant, un locale che si trova
proprio sul porticciolo, sotto la Madonnina, dove partono le escursioni private proposte da Aquatica
Marina. Qui l'aperitivo con un buon spumante rosato è a base di pesce e crostacei e può continuare con una gustosa cena preparata dallo chef stellato.
Dove dormire ad Alghero
Alghero offre un'ampia scelta di alloggi e tra quelli più caratteristici c'è Inghirios, abbraccio in sardo, che offre camere che prendono il nome da famose donne sarde in una bellissima location.
Viene spesso scelto da una clientela femminile desiderosa di rilassarsi nel centro benessere e in piscina.
Una vacanza ad Alghero si rivela la scelta ideale per chi ama vivere il mare facendo attività sportive, escursioni e anche solo godendosi un po' di relax in spiaggia.
la rete di imprese nautiche e turistiche Over Sea.
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