I Palazzi dei Rolli a Genova sono esempi meravigliosi di architettura e sono tra le cose da vedere quando si viene nel capoluogo ligure.

Senza entrare nel dettaglio della storia di questi palazzi dovete sapere che erano le dimore cittadine di molte aristocratiche famiglie e di ricchi mercanti e, appena fuori le antiche mura, molte di queste avevano residenze di campagna.

Secoli fa l'aspetto urbanistico di Genova era molto differente e molte zone che ora sono in centro si trovavano in aperta campagna o vicino alle spiagge.

Villa Pallavicino delle Peschiere

Le ville storiche di Genova da visitare

Avevo già raccontato i palazzi dei Rolli che ho visitato in diverse occasioni, sia quelli che fanno parte dei siti patrimonio UNESCO sia altri che sono ugualmente bellie che sono stati apprezzati anche da Rubens, e oggi voglio far conoscere le ville storiche costruite tra il Quattrocento e l'Ottocento.

Se ne contavano oltre duecentosessanta ed erano lo specchio della magnificenza che voleva ostentare la ricca borghesia mercantile replicando la bellezza degli affreschi e dei palazzi del centro storico.

Molte di queste residenze sono andate perdute o sono in stato di abbandono, tante altre per fortuna sono rimaste quasi intatte e sono visitabili nelle giornate dei Rolli Days quando i proprietari accettano di aprire le loro porte. Infatti molte ville sono private e perciò si possono vedere in rare occasioni e anche in rete non si trovano molte informazioni su di esse né fotografie dei meravigliosi affreschi che le abbelliscono e dietro ai quali c'è sempre una storia da raccontare.

affresco villa pallavicino peschiere genova

Villa Pallavicino delle Peschiere

Villa Pallavicino delle Peschiere si trova in Via San Bartolomeo degli Armeni 5 praticamente in centro città ma un tempo era una residenza suburbana, appena fuori le mura.

Di erge in una posizione un poco elevata ed è nota per aver ospitato nel 1844 lo scrittore Charles Dickens che definì il paesaggio che si ammira dal giardino: Uno dei più affascinanti e deliziosi scorci del mondo.

Infatti dal giardino si vede il monte Fasce che incornicia la città e dall'altro lato s'intravede il mare.

La villa fu fatta costruire da Tobia Pallavicino, ricco mercante proprietario di uno dei palazzi di via Garibaldi. Era solito frequentare Roma per i suoi commerci con lo stato pontificio e perciò conosceva la cultura romana del '500.

Fu progettata da Galeazzo Alessi e ha un aspetto compatto e nella facciata verso la città si vedono decorazioni con mascheroni sui cornicioni. Questo particolare che fa capire come potesse essere usata come sfondo per le rappresentazioni teatrali.

Su questo lato del giardino si trova una bella fontana ma un tempo c'erano diverse terrazze digradanti, eliminate con la costruzione della strada sottostante.

All'interno del parco della villa si trova una delle cinque Grotte polimateriche che ancora rimangono a Genova ma purtroppo non è stato possibile vederla.

In occasione dei Rolli Days è stato possibile entrare nel salone nobile che ha pareti e soffitti affrescati davvero belli. Le pareti sono scene architettoniche con affacci su paesaggi mentre negli affreschi le tematiche sono quelle del viaggio e dell'ingegno.

I ricchi proprietari di queste dimore volevano sempre essere considerati come persone meritevoli e perciò gli affreschi sono uno specchio delle loro personalità. Ulisse, affiancato da Minerva, rappresenta Pallavicino che voleva essere ricordato come uomo capace di superare ogni difficoltà.

Villa Spinola di San Pietro

Villa Spinola di San Pietro si trova in via San Pietro 2 nel quartiere di Sampierdarena che un tempo era una zona a due passi dal mare e servita da moli privati. Venne costruita dopo la metà del secolo XVI per gli Spinola, duchi di San Pietro, come luogo di villeggiatura estiva.

Era posizionata in una zona rialzata, circondata da un muro e con alberi nella parte verso nord dove c'era un ninfeo e nel 1625 venne costruito un secondo piano e furono chiuse le logge. In seguito divenne un collegio e ora è un liceo cittadino circondato da tanti palazzi e vedendola da fuori si fa fatica a immaginarla come sontuosa villa di ricchi arricstocratici, entrando però si rimani incantati dalla bellezza.

All'ingresso si vede uno scalone del '500 con grottesche di Giovanni Carlone e si nota come la stanze su questo piano abbiano soffitti bassi per mantenere il caldo nella stagione invernale.

affreschi villa spinola san pietro genova

Gli affreschi più belli del salone al piano nobile sono quelli che raffigurano le Nozze di Pellina e Luca Spinola con a destra Ambrogio Spinola, a sinistra amici e ai lati gli invitati.

Nelle sale laterali sono narrate le Imprese di Ambrogio Spinola e che rappresentano le battaglie alle quali ha partecipato anche in Spagna. Gli affreschi delle Gesta di Perseo, opera di Giovanni Andrea Ansaldo, sono apprezzabili per le espressioni facciali dei soggetti.

Guardando con attenzione i dettagli si può vedere come le figure sembrano uscire dallo sfondo grazie alla bravura negli artisti nel riprodurre la prospettiva architettonica.

Villa Imperiale Scassi

La Villa Imperiale Scassi si trova sempre nel quartiere di Sampierdarena in Largo Gozzano 3 ed è conosciuta come La Bellezza per il giardino monumentale che saliva sino al colle. Anche questa dimora si trovava a poca distanza dai moli privati che venivano usati dalle personalità in arrivo a Genova.

Quando fu realizzata la strada a scorrimento dietro la villa fu tagliato il giardino e ora la parte finale è un parco pubblico, verso l'ospedale del quartiere, mentre la dimora signorile è diventata una scuola.

La villa fu costruita per Vincenzo Imperiale dai fratelli Ponzello a metà del '500. I due architetti hanno decorato la facciata con lesene e semicolonne doriche e il piano superiore con capitelli corinzi che sono più decorativi e spiccano sopra le alte finestre.

Lo scalone monumentale conduce alla loggia centrale dove si vedono affreschi del '600 ma prima di salire si può ammirare le due statue che raffigurano Vincenzo Imperiale ritratto come doge e guerriero.

Sulla loggia si vede l'affresco di Sansone che uccide il leone realizzato dalla scuola del Carlone che vuole rappresentare come dopo le avversità possa nascere qualcosa di buono.

affresco Sansone Villa Imperiale Scassi Genova

Gli affreschi nel loggiato rappresentano le Vite di Marcello di Plutarco mentre nel riquadro centrale è raffigurata la presa di Siracusa con la depredazione di anfore di stampo greco. I colori di qeusti affreschi sono di tonalità molto vivaci e devo dire che ogni palazzo e villa storica di Genova è diversa dallìaltra e perciò meritevole di essere conosciuta.

Gli altorilievi in stucco sono stati aggiunti nell'800 da Scassi per completare la bellezza di questa villa storica.

Villa del Principe

Ho concluso la giornata visitando i giardini di Villa Principe, una meraviglia del Rinascimento, della famiglia Doria Pampilj, ma non gli interni, perché ormai era tardi.

La villa ha questo nome perché fu fatta costruire dall'ammiraglio e principe Andrea Doria. All'epoca era in una zona suburbana di Genova mentre ora è vicinissima alla stazione di Piazza Principe.

I giardini sono davvero belli nella loro simmetria e la fontana dà un tocco in più all'insieme. Questa è una delle poche ville visitabili tutti i giorni perché ospita una galleria d'arte.

Per l'elenco completo delle ville storiche di Genova rimando alla pagina di Wikipedia ma purtroppo non si possono reperire tantissime informazioni e perciò le visite guidate in occasione dei Rolli Days sono importanti per conoscere la storia di queste dimore e dei loro affreschi.

Queste sono solo altre ville visitabili a rotazione in queste giornate: