10 novembre 2022

Bergamo: itinerario di due giorni per visitare la città

Bergamo è una bella e ospitale città che si può scoprire percorrendo degli itinerari tra le vie del centro storico e nella parte bassa che spesso viene trascurata da chi arriva per la prima volta.

La città, assieme a Brescia, sarà nel 2023 capitale italiana della cultura e perciò quale ottima occasione per visitare entrambe e partecipare ai tanti eventi in programma.

Tante volte ero stata di passaggio a Bergamo e finalmente ho trovato due giorni per visitarla.


Bergamo: itinerario due giorni
Le mura venete


Bergamo alta: itinerario di un giorno

Amo scoprire le città facendo lunghe passeggiate e perciò dalla parte bassa di Bergamo ho percorso Salita della Scaletta, la scalinata a fianco alla stazione della funicolare, che conduce, passando su un viadotto in pietra, davanti alla porta di San Giacomo.

Questa porta venne costruita col marmo proveniente dalle cave di Zandobbio e proprio per il suo colore spicca nelle mura venete che fanno dei siti patrimonio dell'Umanità UNESCO in Italia per la loro importanza come opera difensiva della Repubblica Veneziana tra il XVI e il XVII secolo.

Proseguendo lungo via San Giacomo si arriva nella piazza Mercato delle Scarpe dove si trova la stazione superiore della funicolare nel palazzo Rota-Suardi.

Qui inizia l'itinerario a piedi che in circa due ore, escludendo il tempo per le visite ai musei e alle chiese, permette di visitare Bergamo Alta seguendo i pannelli illustrativi.


Porta San Giacomo Bergamo
Porta San Giacomo

Siamo nella parte alta della città, chiamata in dialetto Bèrghem de süra, ovvero quella più antica, e proseguendo nel vicoletto si arriva alla Rocca di Bergamo dalla quale si ammira un bel panorama sulla vallata.

La rocca ospita il museo dell'Ottocento ed è visitabile dal martedì alla domenica dalle 11 alle 18.

Questa fortificazione venne costruita nel Trecento a scopo difensivo e oggi nel Parco della Rimembranza si possono vedere esposti alcuni cannoni.


torre della rocca Bergamo
Torre della Rocca e cannone nel parco

Nel parco cittadino si trovano monumenti che commemorano la Grande Guerra ma è soprattutto un bel punto d'osservazione verso le prealpi Orobie e la città di Milano. In estate è un vero piacere trascorrere del tempo in questo luogo un po' discosto dalle affollate vie del centro storico.


panorama dal parco rimembranza Bergamo
Veduta dal parco verso San Vigilio

Dopo aver fatto il giro del parco si scende nuovamente dalla stessa via e si svolta a destra per raggiungere il Convento di San Francesco che ha un bellissimo chiostro che s'intravede anche da fuori. All'interno si può visitare il Museo della Fotografia Sestini dal giovedì alla domenica dalle 10 alle 18.

Seguendo sempre le indicazioni dell'itinerario nel centro storico si arriva nella piazza Mercato del Fieno che è caratterizzata dalla presenza di diverse case torri. Da qui si può fare una deviazione verso via San Lorenzo dove si affaccia un edificio tinteggiato di giallo con tanti camini. Questa un tempo era una casa per appuntamenti e ogni camino corrispondeva a una stanza di una signorina che lavorava lì. Quando non usciva il fumo significava che era libera!


casa camini Bergamo
La casa dei camini

Proseguendo si arriva in via Gombito e qui si possono vedere la fontana e la chiesa di San Pancrazio in una piazzetta mentre dietro alla Torre del Gombito, che ospita gli uffici del turismo, si trova nella piazzetta Luigi Angelini l'antico lavatoio. Mi ha ricordato quello che avevo già visto nel centro storico di Genova.

In vista del 2023, quando Bergamo e Brescia saranno capitali italiane della cultura, anche questa piccola piazza è stata risistemata ed è un ameno luogo dove fermarsi a osservare gli antichi edifici che l'attorniano.


antico lavatoio Bergamo
Antico lavatoio

Proseguendo in via Gombito, o nel passaggio Cà Longa, si arriva nella grande piazza Vecchia dove si affacciano il palazzo Nuovo, riconoscibile per la facciata bianca, che ospita la Biblioteca Angelo Maj, il Palazzo della Ragione e il Palazzo del Podestà con il Campanone, la torre che batte ogni sera 100 rintocchi. Un tempo questo era il segnale per la chiusura delle porte.


Palazzo Nuovo Bergamo
Palazzo Nuovo

Durante la mia visita nella piazza stavano allestendo degli stand con fiori e piante e perciò non era fruibile liberamente.

Il Palazzo della Ragione, l'antico palazzo comunale, ha una grande loggia sottostante dove si trova uno gnomone ovvero un orologio solare costruito nel 1798. Ancora oggi segna con precisione il mezzogiorno e la data. All'interno del palazzo ho visitato un'esposizione temporanea e ho colto l'occasione per entrare nella Sala delle capriate dove si vedono tracce di affreschi.


Palazzo Ragione Campanone Bergamo
Palazzo della Ragione e Campanone

Consiglio la visita al Palazzo del Podestà con il bel percorso museale interattivo che racconta la storia della città di Bergamo e la dominazione veneziana. Il Museo del Cinquecento è aperto dal martedì al venerdì dalle 10.00 alle 18.00 e il sabato e la domenica dalle 10.00 alle 19.00.

Al piano terra si possono vedere gli scavi archeologici di epoca romana e al piano superiore affreschi del cavedio rinascimentale.


panorama rocca campanone Bergamo
Veduta dal Campanone verso la Rocca

Nel biglietto d'ingresso è compresa la salita in ascensore sul Campanone dal quale si ammira un bellissimo panorama della città e delle due piazze sottostanti. Nel XII secolo era la casa torre della famiglia Suardi e in epoca successiva venne rialzata sino a raggiungere gli odierni 52 metri.

La torre civica ospita la più grande campana della Lombardia.


interno palazzo podestà Bergamo
Affreschi nel Palazzo del Podestà

Dall'altro lato del palazzo si trova Piazza del Duomo e qui si possono visitare la cattedrale di Sant'Alessandro Martire con una bella facciata in stile neoclassico e l'attiguo museo.

Si rimane abbagliati dalla bellezza della Basilica di Santa Maria Maggiore e della Cappella Colleoni. La chiesa romanica con la porta dei Leoni rossi. All'interno si possono ammirare affreschi, arazzi fiamminghi e tarsi lignee dorate. Un vero capolavoro da visitare.

La facciata della cappella con marmi policromi bianchi e rossi di epoca rinascimentale è meravigliosa ma prima di entrare date un'occhiata al cancello dove si trova lo stemma araldico che raffigura tre paia di testicoli, che sembra porti fortuna. All'interno si trovano la statua equestre di Bartolomeo Colleoni e nel cornicione decorativo la tomba del condottiero.


Basilica Santa Maria Maggiore Cappella Colleoni Bergamo
Basilica e Cappella Colleoni viste dal Campanone

Sempre in questa piazza che è il fulcro del centro storico di Bergamo Alta si trova il Battistero di forma ottagonale con marmi policromi che mi ha ricordato quello di Parma.

L'itinerario a piedi continua in via Colleoni che, assieme a via Gombito, è una delle strade principali sulle quali si affacciano numerosi negozi storici che rendono la città molto caratteristica, almeno per me che apprezzo trovare negozi tipici e prodotti locali. Si possono osservare le insegne antiche, le vetrine dove sono in mostra prodotti tipici e passeggiando qui si trova l'atmosfera che deve avere una città.

Si arriva in Piazza Mascheroni dove si affacciano diversi ristoranti e qui si possono vedere un antico pozzo in marmo e la scultura Torus realizzata da David Harber in acciaio inossidabile e che sembra uno specchio. Questa è la cornice perfetta per scattare fotografie della piazza.


Piazza Mascheroni Bergamo
Scultura Torus e pozzo

Continuando si passa sotto la Torre della Campanella che venne fatta costruire da Bernabò Visconti per accedere alla Cittadella viscontea dove oggi dove ha sede il Museo Civico di Scienze Naturali e per gli orari di apertura aggiornati rimando al sito ufficiale.


Torre Campanella Bergamo

Oltrepassata la Cittadella si esce in Colle Aperto dove si trova la Porta di Sant'Alessandro che era il punto di accesso alle mura per chi proveniva da Como e da Lecco. Proseguendo la visita alla città si può andare nella zona di San Vigilio, salendo con la funicolare, dove si trovano i resti del suo castello. Tenete conto che serve circa un'ora per vedere questa zona, in alternativa da qui si può prendere il bus per tornare nella parte bassa della città.


Porta Sant'Alessandro Bergamo
Porta Sant'Alessandro

Io ho continuato la passeggiata lungo il Viale delle Mura per arrivare al Parco di San Giovanni che è un altro belvedere sulla pianura verso Milano. Qui si vedono bene le mura venete che sono un luogo perfetto dove passeggiare ammirando il panorama.

Per proseguire la visita della città alta si può salire lungo una delle viuzze che portano in centro così da vedere anche la Porta dei leoni bianchi della basilica e per girovagare tra le viuzze per scoprire scorci suggestivi.

Per tornare nella parte bassa di Bergamo si può scendere dalla porta di San Giacomo e poi proseguire lungo vicolo San Carlo.


vicolo San Carlo Bergamo
Vicolo San Carlo sotto le mura di Bergamo

L'itinerario nella città alta richiede almeno mezza giornata o anche più tempo a secondo di quanti musei si decide di visitare.


Bergamo Bassa: cosa vedere in mezza giornata

La città bassa, Berghem de hóta, racchiude alcuni borghi antichi ed edifici costruiti tra la fine del XIX secolo e l'inizio del successivo.

Arrivando dalla stazione ferroviaria s'incontrano i Proprilei di Porta Nuova, una coppia di edifici neoclassici con colonne, il Centro Piacentiniano e il Sentierone.

Questa zona della città, durante la mia visita, era in rifacimento per cui molti edifici erano coperti da impalcature e alcune vie transennate.


Propilei Porta Nuova Bergamo
Porta Nuova

Il mio itinerario di mezza giornata per visitare Bergamo Bassa è iniziato dal Sentierone sul quale si affaccia il teatro Donizetti con la bella facciata neoclassica e ho proseguito lungo via Tasso passando davanti alla Chiesa di Santo Spirito.

Mi sono così ritrovata nel quartiere Pignolo con i negozi storici dove ho proseguito lungo l'acciottolata via Pignolo per ritrovarmi nella piazza dove si trova la Fontana del Delfino con la scultura di un tritone e un rilievo che raffigura una pigna simbolo del quartiere. In epoca antica questa zona, sembra strano, era ricoperta da boschi di conifere.

In questa piazza si affaccia una casa a graticcio costruita tra il XV e il XVI secolo da un inglese. L'edificio con la facciata tinteggiata di giallo è davvero particolare.


casa graticcio fontana delfino Bergamo
Casa a graticcio e Fontana del Delfino

Proseguendo si arriva davanti a Porta Sant'Agostino che era uno degli accessi alla città alta per chi proveniva da Venezia.

In questa zona si trova l'Accademia Carrara che è una pinacoteca che conserva numerose opere di pittori famosi come Botticelli, Raffaello, Moroni e Hayez. Purtroppo durante la mia visita era chiusa per preparare il nuovo allestimento per il 2023.


Porta Sant'Agostino Bergamo
Porta Sant'Agostino

Un'altra zona interessante da visitare a Bergamo Bassa è quella di via XX Settembre che è una strada pedonale con bei palazzi e tanti negozi di marche internazionali. Percorrendola per intero si arriva al Largo Niccolò Rezzara dove si trova una bella fontana e poi si può proseguire verso Piazza Pontida dove un tempo si teneva il mercato ortofrutticolo.


Largo Rezzara Bergamo
Largo Rezzara a Bergamo Bassa

Cosa mangiare a Bergamo

A Bergamo si possono gustare diverse specialità come i casoncelli che sono ravioli ripieni conditi di solito con burro fuso, pancetta, salvia e formaggio.

Curiosando nelle vetrine si possono vedere tanti prodotti di pasticceria molto particolari come la polenta e osei che sono dolcetti che sembrano fatti di polenta gialla. Sapete che proprio a Bergamo è nato il gusto stracciatella del gelato? Nel locale La Marianna si può gustarlo preparato con i macchinari originali del 1961.

Per una pausa veloce consiglio di assaggiare la polenta preparata in un piccolo locale in piazza Mercato delle Scarpe dove si possono provare tanti gusti differenti.


panorama campanone Bergamo
Panorama verso san Vigilio dal Campanone

Dove dormire a Bergamo

L'offerta di alloggi è molto ampia e per spendere poco consiglio il Central Hostel BG che ha camere singole e doppie con bagno molto accoglienti. Dispone di ampi spazi comuni rallegrati da murale e stampe, la lavanderia e armadietti a combinazione dove si possono lasciare i bagagli dopo il check out pagando un modico importo.

Parco Rimembranza Bergamo

Come arrivare e spostarsi a Bergamo

Bergamo è servita da un aeroporto che ha tantissimi voli giornalieri da molte città italiane ed europee ed è una delle basi della Ryanair per cui molti sono i passeggeri che transitano qui ogni giorno.

Dall'aeroporto si arriva in città col bus che impiega venti minuti dalla stazione ferroviaria. Da Orio al Serio è possibile raggiungere Milano direttamente coi bus che collegano l'aeroporto con la stazione centrale di Milano. La stazione ferroviaria ha collegamenti abbastanza frequenti verso Milano ma andare direttamente col bus è molto più comodo ed economico.

Io ho girato sempre a piedi a Bergamo ma per ottimizzare i tempi si possono utilizzare i bus cittadini che sono molto frequenti e collegano la parte bassa con quella alta oppure si può prendere la funicolare.


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