Isla Mujeres: gita di un giorno sulle spiagge caraibiche

Una delle escursioni che si possono fare da Cancún è verso l'Isla Mujeres che dista soltanto pochi minuti di navigazione.

Lasciata la grande città messicana dove enormi e lussuosi alberghi sono costruiti fin sulla spiaggia si raggiunge un'isola dalle spiagge meravigliose.

Proprio per godersi con maggiore tranquillità il mare contornato da palme è bene partire la mattina presto, prima che arrivino troppe persone.

Playa Centro

Guida dell'Isla Mujeres

Isla Mujeres fu scoperta nel marzo del 1517 dallo spagnolo Francisco Hernández de Córdova e deve il nome alle statue femminili ritrovate nella zona vicino al tempio dedicato alla dea della fecondità Ixchel.

L'isola del mar dei Caraibi si trova a circa 13 chilometri da Cancún nello stato messicano del Quintana Roo. Visto che è lunga solo sette chilometri e larga al massimo 650 metri si può visitare in giornata ma molti preferiscono restare più giorni per rilassarsi nelle belle spiagge caraibiche.

Cosa vedere sull'Isla Mujeres

Isla Mujeres è famosa per il mare dal colore turchese e le bellissime spiagge di sabbia bianca attorniate da palme che nelle ore calde della giornata diventano un posto ambito per trovare riparo dal sole cocente.

Sbarcati dal traghetto consiglio di dirigersi nella parte nord dell'isola che è quella con le spiagge più grandi e belle alle quali si accede da passaggi liberi. Alcuni tratti della costa sono riservati a chi alloggia negli alberghi che si affacciano sul mare, in ogni modo è quasi sempre possibile passare sulla battigia.

Edifici colorati sull'isola

Le spiagge più belle dell'Isla Mujeres

La prima spiaggia che s'incontra è Playa Centro che è molto ampia e quasi tutta libera perché gli ombrelloni e le sdraio sono collocati in posizione arretrata rispetto al mare. Il colore dell'acqua è stupendo ed è un vero piacere nuotare qui ammirando dall'altro lato la costa di Cancún.

Subito dopo s'incontra Playa Norte che è un tutt'uno con la precedente ma rimane più distante dai moli di attracco dei traghetti.

Playa Norte

Proseguendo lungo la costa si trova Playa el Cocal che è una striscia di sabbia più esigua per cui è sempre troppo affollata e durante la giornata di fronte attraccano molte barche togliendo fascino a questo meraviglioso posto.

In tutte queste spiagge si possono affittare lettini e ombrelloni per la giornata e dietro ci sono bar e ristoranti dove poter fare uno spuntino.

La laguna accanto al Mia Reef

Cercando un posto più tranquillo sono arrivata nella laguna dalle acque caldissime e basse davanti al Resort Mia Reef, un albergo davvero suggestivo dove alloggiare anche se a mio parere costruire sulla spiaggia non dovrebbe essere permesso. Questa è la zona prediletta dai messicani e si può fare snorkeling per vedere i tanti pesciolini nella parte più profonda, vicino alla barriera fatta di scogli.

Dal lato più aperto verso l'oceano la costa dell'isola diventa rocciosa e le spiagge sono più piccole e prive di servizi per cui sono molto meno frequentate. Andando sempre più verso sud si nota come la costa diventi alta e le onde siano molto più alte e lunghe.

Una spiaggetta sulla costa orientale

Punta Sur

L'estremità dell'isola è Punta Sur dove sorgono le rovine del Tempio di Ixchel, la dea della fertilità, dell'amore e della luna. L'ingresso al monumento nel febbraio 2022 costa 30 pesos e permette di vedere da vicino le alte scogliere di questa parte dell'isola.

Questo, come ricorda una targa apposta sulla parete della scogliera, è il punto più orientale del Messico e il primo dove vedere il sorgere il sole la mattina. In un altro viaggio in Florida avevo visto il punto più sudorientale degli Stati Uniti a Key West ma questo è molto più bello perché in mezzo alla natura.

Il pueblo dell'Isla Mujeres

Il centro di Isla Mujeres è un susseguirsi di locali e di negozi di souvenir e artigianato e perciò è la parte più turistica dell'isola. Sono davvero tanti i ristoranti che si aprono su queste viuzze e in molti bar sono state posizionate le altalene come sgabelli e sono molto apprezzate dai turisti. Il pueblo merita di essere visitato per ammirare le casette colorate e i tanti murales che si trovano anche vicino al belvedere fotografico dove è posizionata la grande scritta col nome dell'isola.

Ovunque sta prendendo piede la moda di porre in ogni cittadina la scritta a caratteri giganti col nome così che i turisti si facciano le foto, a Fuerteventura erano in ogni paese e così pure in Messico.

Come arrivare e muoversi all'Isla Mujeres

L'isola è collegata a Cancún dai traghetti della Ultramar che partono da Playa Tortugas e Playa Caracol nella zona Hotelera e dal porto.

Sul sito si trovano gli orari e i prezzi dei biglietti che sono circa sui 500 pesos messicani ai quali va aggiunta la tassa ambientale di circa 17 pesos, esistono tariffe agevolate per i messicani. Per il ritorno conviene recarsi all'imbarco un po' prima perché c'è molta coda. I traghetti sono moderni e molto spaziosi e durante la navigazione viene fatto l'intrattenimento con musica dal vivo.

Si possono prendere anche i traghetti della Xcaret Xailing che hanno gli stessi prezzi.

Per spendere meno si può acquistare il biglietto del traghetto online a meno di 10 euro e per fare un'esperienza completa che includa lo snorkeling si può optare per un'escursione in catamarano.

Sull'Isla Mujeres il mezzo più utilizzato per spostarsi è la golf cart così da avere libertà di movimento. In alternativa si può girare utilizzando le due linee di autobus che hanno la frequenza di circa 20 minuti. Il biglietto si fa a bordo e costa 20 pesos.

Proprio utilizzando il bus per arrivare a punta Sur si vedere dal finestrino gran parte dell'isola.