La Spezia: percorso ad anello da Sarbia a Montalbano

Dalla città della Spezia si possono percorrere tanti sentieri che salgono sulle colline che fanno da cornice al golfo dei Poeti, come fu definita da Sam Benelli questa insenatura naturale.

Quello che voglio proporre oggi è un percorso ad anello che sale dal Parco delle Mura verso Sarbia per raggiungere Montalbano e Isola da dove si ritorna indietro passando da Casa Arsà.

Il sentiero passa su strada asfaltata, sterrati, antiche mulattiere e viottoli che attraversano tratti in mezzo ai boschi.

Panorama da Sarbia

Sentiero La Spezia - Sarbia - Montalbano

Il percorso che suggerisco parte dal piazzale Papa Giovanni XXIII dove inizia il Parco delle Mura, un percorso urbano ripristinato da poco tempo.

Nella prima parte è in salita e poi, una volta arrivati sotto le antiche mura difensive, si cammina su uno sterrato che si restringe nuovamente nei pressi di Sarbia dove si congiunge con un altro sentiero che sale dal quartiere di Valdellora.

Itinerario: La Spezia (22) - Sarbia (191) - Montalbano (345) - Isola - Sarbia - La Spezia (37)
Sentieri: Parco delle Mura(224 - 225) - AVG - 228 - 226 - AVG - via dei Colli
Lunghezza: circa 13,2 km
Difficoltà: E
Tempo: circa 3 ore e 45 minuti
Dislivello: quota max 345 m s.l.m.

Questo primo tratto offre alcune vedute panoramiche sulla città della Spezia ma la vista più bella è dalla piazza di Sarbia che si raggiunge in 40 minuti di cammino. Trovate la traccia del percorso su Wikiloc.

Qui si prosegue seguendo le indicazioni del Sentiero Liguria che coincide con quello AVG, ovvero l'Alta Via del Golfo che ho percorso tempo fa per giungere sino a Lerici.

Si cammina quasi sempre su una strada asfaltata poco trafficata e sono davvero pochi le parti in mezzo al bosco.

In questa zona ci sono diversi nuclei abitativi e case sparse e si può vedere la vallata di Valdurasca con campi coltivati e vigneti. L'ultima parte della strada costeggia il Forte di Montalbano, una delle fortificazioni che cingevano la città.

Occorre circa un'ora per giungere qui da Sarbia. Al bivio col sentiero 228 si scende in dieci minuti, passando in un boschetto, a Isola.

Nel piccolo agglomerato di case si passa accanto all'ex oratorio di San Michele. Da qui si possono seguire diversi percorsi che sono le antiche mulattiere che un tempo venivano usate dagli abitanti per raggiungere la città e gli orti.

L'ex oratorio di San Michele

Nel caso si dovesse sbagliare strada si deve tenere come punto di riferimento la chiesa di San Giacomo Apostolo che fu eretta nel 1734. Nel caso si trovasse aperta all'interno si può vedere la tomba murale con le reliquie di San Giustino, il patrono del piccolo paese collinare. La chiesa fu intitolata a San Giacomo perché si trova nelle vicinanze della Via Francigena e all'interno della cappella vi era un ospitale che accoglieva i pellegrini.

Dalla chiesetta si scende lungo una mulattiera con gradini in pietra che passa accanto a terreni coltivati e arriva nei pressi del torrente Dorgia ricongiungendosi alla strada asfaltata. Da Isola sono circa 20 minuti di cammino.

Da qui si scende verso la città e dopo cinque minuti si attraversa un ponte per proseguire a destra sempre seguendo le indicazioni del sentiero 228.

La strada asfaltata s'inoltra all'interno di un bosco misto con una predominanza di pini. Qui si è vicini alla città ma allo stesso tempo immersi nella natura ed è un vero piacere camminare contemplando la bellezza del posto.

Si prosegue sullo sterrato dove s'incontra il sentiero 226 che bisogna seguire per tornare verso Sarbia.

Nel caso si volesse concludere prima la passeggiata si può proseguire sul sentiero 228 per arrivare in via Fontevivo.

Se si decide di proseguire per concludere un percorso ad anello si camminerà in un bosco su un terreno con alcuni sali e scendi e tratti che possono diventare scivolosi in caso di pioggia. Questa è la parte da fare con maggiore attenzione di tutto il cammino odierno.

Le indicazioni da seguire sono quelle verso Casa Arsà, una vecchia abitazione contadina che si trova in una zona pianeggiante che si raggiunge in circa 35 minuti.

Casa Arsà

Arrivati qui il sentiero diventa agevole e passa accanto a villette di nuova costruzione. Si cammina sulla strada asfaltata per raggiungere nuovamente l'AVG che si era percorsa in precedenza nel senso opposto.

Arrivati nell'abitato di Sarbia si può tornare in circa venti minuti in città facendo un percorso alternativo a quello fatto all'andata. Si scendono le scale per arrivare sulla strada asfaltata e, nei pressi di Porta Castellazzo, si scende lungo via dei Colli seguendo un percorso che passa dietro le mura. Il sentiero non è segnato ma tenete presente che alla prima curva si scende in un tratto molto ripido accanto ad alcune case per raggiungere così piazzale Ferro. Da qui si può prendere un bus o tornare a piedi alla propria abitazione.

In alternativa si può continuare lungo Via dei Colli e scendere in centro città da una delle tante scalinate.