25 marzo 2021

Visita alla Casa di Anna Frank

La Casa di Anna Frank è la casa-museo di Amsterdam dove rimase nascosta la giovane ebrea per due anni con la propria famiglia per scampare alle persecuzioni naziste.

Il museo, aperto dal 1960, ha un percorso multimediale che racconta i diversi ambienti domestici della Anne Frank Huis. Durante la visita dell'interno è impossibile rimanere indifferenti perché si prova una sensazione di claustrofobia e di angoscia.

Visita alla Casa di Anna Frank
Ingresso del museo


La visita alla Casa di Anna Frank

In realtà questo edificio in Prinsengracht 263 non era la casa dove abitava la famiglia ma ospitava gli uffici della ditta del padre di Anna. Viste le persecuzioni portate avanti in maniera sistematica questi decise di adattare il sottotetto ad abitazione e di trasferirsi qui con la moglie, le due figlie, la famiglia Van Pels e il dentista Fritz Pfeffer.

La famiglia di Anna era originaria di Francoforte ma proprio la perdita di diritti di cittadinanza degli ebrei si trasferirono nei Paesi Bassi pensando di vivere in libertà.

La scala che conduceva al nascondiglio era celata da una libreria girevole e durante il giorno dovevano stare attenti a non far rumore perché sotto gli operai in magazzino continuavano a lavorare e non dovevano sospettare nulla.

L'audioguida riesce a trasmettere le paure e l'ansia vissuta da queste persone che dovevano condividere uno spazio ristretto e non potevano tirare lo sciacquone del bagno di giorno. Anna chiamava questo posto l'alloggio segreto. Nella sua camera aveva appese le foto di diverse attrici famose, come Greta Garbo, e quella della principessa Elisabetta. Sulla carta da parati si possono vedere i segni fatti dalla loro madre per vedere il loro aumento di statura. Tutte cose normali ma che qui acquistano un valore differente, sapendo quello che accadrà alla ragazzina che sognava una vita normale.

Durante la visita all'interno della casa-museo si possono leggere documenti storici, vedere filmati dell'epoca, fotografie e oggetti personali.

Gli ambienti con le finestre oscurate per non far filtrare luce sembrano ancor più opprimenti e si vive l'angoscia provata da quelle persone costrette a vivere lì per tanto tempo.

Gli otto occupanti l'alloggio erano aiutati dagli impiegati della ditta che procuravano loro cibo e abiti e forse furono traditi da qualcuno di loro o da altri operai. Il 4 agosto 1944 vennero deportati in differenti campi di concentramento e solo Otto Frank sopravviverà e, scoperto il diario della figlia, deciderà di pubblicarlo a testimonianza delle privazioni provate durante quel periodo.

ingresso casa anna frank
Questo era l'ingresso degli uffici

Chi, come me, ha letto il Diario di Anna può ricordare molte sue parole, i suoi desideri e le sue speranze di libertà che raccontò su un quaderno a quadretti bianco e rosso. Alcune citazioni:

Viviamo tutti con l’obiettivo di essere felici; le nostre vite sono diverse, eppure uguali.

A dispetto di tutto quanto credo ancora che la gente abbia davvero un buon cuore.

I genitori possono solo dare buoni consigli o metterli sulla giusta strada, ma la formazione finale del carattere di una persona giace nelle sue stesse mani.

Ridiscesi al piano terra si visita una mostra con cartine di Amsterdam dell'epoca nelle quali sono segnati i luoghi più importanti per gli ebrei come le sinagoghe, le scuole che frequentavano, le loro abitazioni.

Molte persone visitano questo museo che evoca una tragica pagina della storia recente. Bisogna entrarvi con lo spirito giusto, come quando si visitano i campi di concentramento come Auschwitz.

Il maggior insegnamento che si può trarre dalla visita è quello di evitare che le persecuzioni possano esistere e di non permettere discriminazioni per alcun motivo. Spesso le persone si dimenticano questo e non lottano abbastanza per avere la propria libertà che non deve essere mai negata, per alcuna ragione.

Accettare la limitazione della libertà è il primo passo per accettare leggi discriminatorie e l'avvento di un nuovo nazismo.

westerkerk Amsterdam
La Westerkerk vicino alla casa-museo

I biglietti per la Casa di Anna Frank

I biglietti per la visita della Casa di Anna Frank vanno acquistati in anticipo sul sito ufficiale. Grazie alla prenotazione si entra all'interno nell'orario stabilito senza fare la coda.

L'ingresso alla casa è dal nuovo edificio tutto in vetro, ampliato nel 1999, mentre l'entrata un tempo era sulla via che si affaccia sul canale.

La visita alla casa dura circa un'ora se si ascoltano tutte le spiegazioni date dall'audioguida.

Non esiste la possibilità di fare un tour virtuale della casa ma su YouTube sono state pubblicate delle video storie, interpretate da attori, che raccontano la vita di Anna e degli occupanti dell'alloggio segreto.


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