Amsterdam è una città che attrae molti visitatori per la bellezza dei canali, i tanti musei e la vivace vita notturna.
Molti, quando viene nominata, pensano subito al quartiere a luci rosse e alle droghe leggere che attirano un certo tipo di viaggiatore, ma bisogna andare oltre questi stereotipi.
Desideravo visitarla da tantissimi anni. Ancora conservo gli appunti che avevo preso per un viaggio da fare oltre vent'anni fa!
In due giorni pieni ho potuto visitare le attrazioni che più m'interessavano dedicando il resto del tempo alle escursioni nei dintorni, ritornando la sera a godermi l'atmosfera inebriante.
Cosa vedere in due giorni ad Amsterdam
Amsterdam è attraversata da più di cento canali e seicento ponti collegano le tantissime isole sulle quali si sviluppa la città. La zona compresa nella cintura di canali del XVII secolo all'interno del Singelgracht, in quello che si può definire centro storico, è entrata a far parte dei siti patrimonio dell'umanità UNESCO per il progetto innovativo di città portuale interamente artificiale.
Appena arrivati si capisce, guardando l'enorme parcheggio accanto alla stazione, come le biciclette siano il mezzo preferito per spostarsi dai suoi abitanti. In ogni caso la capillarità della rete dei mezzi pubblici permette di girare tra i diversi quartieri in maniera rapida.
I musei di Amsterdam
Attorno a Museumplein, la piazza dei musei, sono concentrate le principali sedi espositive di Amsterdam.
Nell'ampia piazza con un prato all'inglese e fontane si affacciano i musei che attirano tantissimi visitatori e che consiglio di prenotare qualche giorno prima. Questo è un luogo rilassante dove ci si può tranquillamente fermare a contemplarne la bellezza oppure ad assistere a manifestazioni artistiche. Io ho visto la performance di body painting nella quale venivano dipinti i corpi di donne e uomini. Da noi, credo, sarebbe impensabile vedere persone nude in piazza sotto gli occhi dei passanti.
Il palazzo che ospita il Rijksmuseum è il più imponente e bello da vedere nel suo stile neoclassico con elementi gotici. All'interno ospita tantissimi capolavori del Secolo d'Oro olandese e mostre temporanee e ho raccontato la mia esperienza in un post di approfondimento.
Il Van Gogh Museum è uno dei musei imperdibili per chi ama questo autore impressionista. Ogni volta che vedo una mostra a lui dedicata o visito un'esposizione, apprendo sempre più della sua travagliata vita da incompreso.
Accanto si trova il museo Stedeljik che espone opere di autori moderni e contemporanei. Anche questo, se si ama l'arte, merita la visita.
Sempre nella stessa piazza si trova il Moco Museum che è ospitato in Villa Alsberg, una graziosa residenza cittadina trasformata in museo. All'interno sono esposte opere di artisti come Banksy, il misterioso artista britannico noto per la sua arte di strada umoristica e politica, Jean-Michel Basquiat, Keith Haring e Andy Warhol.
Tranquillo canale e la Westerkerk vicino alla Casa di Anna Frank |
Tra i musei da visitare si annovera la Casa di Anna Frank che è una tappa d'obbligo per non dimenticare una pagina tragica della nostra storia. Entrare qui fa vivere l'angoscia di persone disperate che vivono in pochi metri quadri con le finestre oscurate e il terrore di venire scoperte.
A tal proposito consiglio di prendere parte a un tour in italiano nel quartiere ebraico per ripercorrere la storia della città nel periodo della Seconda Guerra mondiale, della Rivolta di Febbraio e della Carestia Olandese del 1944.
Piazza Dam |
Il palazzo reale, il Koninklijk Paleis, nella centrale Dam è uno dei luoghi imperdibili per conoscere la storia dei reali olandesi e di questa magnifica residenza che da fuori appare tetra ma che risplende all'interno, grazie ai decori e ai lampadari immensi.
Amsterdam si può girare bene in bicicletta e un tour in italiano con guida permette di percorrere ben 14 km di piste ciclabili, partendo da Piazza Dam e passando nelle zone più significative della città facendo soste per fotografare i luoghi più belli.
Passeggiare tra i canali di Amsterdam
Visitare una città come Amsterdam significa vivere la bellezza dei canali, passeggiare un po' a caso, guidati dal proprio istinto, per trovare scorci incantevoli e perdersi nelle stradine del centro. Alcuni canali vengono indicati tra i più belli ma consiglio di girare senza meta per scoprirne la bellezza che muta nelle diverse ore della giornata e che viene saltata dalla luce del sole.
Una delle esperienze più belle da vivere è quella offerta dalla crociera sui canali per scoprirne la storia, grazie all'audioguida in italiano, e osservare la città da una prospettiva molto affascinante. La partenza è dall'Herengracht, il canale dei signori, nella zona più lussuosa e raggiungerà Prinsengracht, il canale del principe, con le case più modeste ma non per questo meno affascinanti.
Uno dei luoghi consigliati per passeggiare e trascorrere del tempo in relax è il Voldelpark che si trova nelle vicinanze del quartiere dei musei. Qui la gente viene a correre, a leggere, a chiacchierare o semplicemente l'attraversa con la propria bici.
Raadhuisstraat |
Dirigendosi verso il centro s'incontrano le De 9 Straatjes, una serie di strade con negozi ospitati in palazzi di mattoni. Una delle più caratteristiche è il Prinsengracht, il canale del principe, dove si affacciano le antiche case dei mercanti. Qui si possono vedere anche tante houseboat dove molti hanno scelto di vivere. Fa parte di questi nove canali il più grande della città, ovvero l'Herengracht, sul quale si affacciano eleganti residenze.
Stadsschouwburg: il teatro |
Vista la capillarità dei canali ogni giorno si può passeggiare in un posto differente e terminare il giro nella centrale Dam sulla quale si affacciano, oltre il palazzo reale, la De Niewer Kerk, la chiesa nuova, e il museo di Madame Tussauds. Su un lato della grande piazza, sempre affollata, svetta il Nationaal Monument, un obelisco alto 22 metri eretto a ricordo delle vittime della seconda guerra mondiale.
Questa antica piazza risale al XIII secolo quando furono gettate le fondamenta per arginare la parte settentrionale del fiume Amstel. Dam in olandese significa proprio diga.
I biglietti per il Museo delle cere di Madame Tussauds si possono acquistare online in anticipo così da evitare le code. Il museo abbina installazioni multimediali alle rappresentazioni di famosi personaggi come Marilyn Monroe, Justin Bieber, Hulk e la regina d'Olanda.
Il red light district di Amsterdam
Proseguendo il cammino si arriva nel red light district, il famoso quartiere a luci rosse. Anche qui si trova una serie infinita di canali sui quali si affacciano palazzi molto belli e che offre begli scorci. In questa zona c'è un'alta concentrazione di coffee shop, locali all'interno dei quali si possono consumare droghe leggere, e di negozi che vendono prodotti a base di cannabis. Quando si arriva nelle vicinanze di uno di questi locali le narici percepiscono l'inconfondibile odore pungente.
Canale zona De Wallen |
Nei vicoli più angusti si aprono le vetrine dove si espongono le donne in abiti succinti. Qui nei Paesi Bassi la prostituzione è tollerata e le ragazze sono tutelate. Non esprimo giudizi moralisti perché penso che ognuno debba decidere liberamente del proprio corpo.
Cosa vedere ad Amsterdam in tre giorni
Due giorni possono essere sufficienti per visitare alcuni musei e fare una bella passeggiata lungo i canali. Fermandosi ad Amsterdam almeno tre giorni si può vedere la città in maniera più approfondita e con maggiore calma.
Io mi alzo abbastanza presto la mattina e sono riuscita a vedere molto, camminando tanto a piedi e continuando l'esplorazione di alcune zone la sera.
Negozi di ceramiche nel quartiere Pijp |
Non esiste una vera demarcazione tra i quartieri della città per cui si può camminare lungo i canali per ore passando da uno all'altro ammirandone la differente bellezza. Sempre nella centrale zona di De Wallen si trova la piazza dove si erge De Waag, l'antica pesa pubblica, che ora è diventata un ristorante. Questo edificio si fa notare per la sua architettura che ricorda un castello.
La pesa trasformata in ristorante |
Uno dei quartieri più iconici è Jordaan coi canali abbelliti da fiori, le case a schiera con la panchina privata dove gli abitanti si siedono a contemplare le acque placide. Rimane un luogo molto più tranquillo rispetto alla zona attorno a piazza Dam dove ci sono le vie dello shopping con tanti negozi.
Oltrepassato questo quartiere il volto della città cambia. Si vedono i palazzi della prima periferia, alcuni un po' dimessi.
Sono arrivata fin qui per vedere il mulino De Otter che risale al 1631 ed è tutt'ora funzionante. Adesso è una segheria che funziona a energia eolica. Di fronte si trovano moderni edifici, segno che questa parte del quartiere è stato riqualificata di recente.
Rimanendo più tempo ad Amsterdam si possono organizzare escursioni di un giorno per vedere i dintorni oppure spostarsi fuori città per visitare altri luoghi dei Paesi Bassi, come ho fatto nel mio viaggio di una decina di giorni.
Cosa fare gratis ad Amsterdam
Tante sono le cose che si possono fare gratis ad Amsterdam, soprattutto se si desidera stare all'aperto per assaporare la sua atmosfera autentica.
- camminare lungo i canali
- passeggiare nei parchi di Voldepark e Oosterpark
Canale quartiere De Pijp |
- visitare i mercati come quello di Albert Cuyp Market, famoso mercatino di strada nel quartiere De Pijp, con banchi che vendono abbigliamento, cibo locale e fiori e il Bloemenmarkt, il mercato dei fiori attivo dal 1862.
- visitare il Begijnhof, il quartiere delle beghine. Il cortile privato fu costruito intorno al 1.300 ed è attorniato da oltre 160 abitazioni. Un luogo molto tranquillo in centro città nel quale si possono visitare anche due piccole chiese.
Come in tante città è possibile partecipare a tour guidati. Il tour storico in lingua italiana s'inoltra nelle stradine medievali del centro per scoprire le leggende legate ai canali. Un altro tour guidato, sempre in italiano, da Piazza Dam va verso il quartiere a luci rosse , la zona del mercato dei fiori e il Vondelpark.
Come muoversi in città
Amsterdam si gira molto bene a piedi così da apprezzare la bellezza dei tanti canali. Per spostarsi velocemente da un punto a un altro si può usare la fitta rete di tram, anche in questo caso googlemaps è utile per capire da quale fermata partire e dove scendere. Dalla stazione centrale partono molte linee, alcune proprio davanti all'uscita e altre subito a sinistra, girando l'angolo.
Stazione centrale |
Nei giorni feriali le corse sono tantissime ma sono meno nei festivi e la sera. In città è presente la metropolitana ma non è altrettanto capillare. Per spostarsi fuori dal centro occorre prendere i bus oppure il treno.
Consiglio di acquistare la OV-chipkaart, la tessera ricaricabile, per non dover fare sempre il biglietto. Ricordo che va fatta passare nel lettore quando si sale e prima di scendere, anche se si prende un altro mezzo subito dopo. Il prezzo della corsa viene conteggiato in base alla distanza percorsa.
non sono mai stata ad Amsterdam purtroppo, ma mi ha sempre affascinata per la sua fama di città verde e molto vivibile. Mi piacerebbe andare soprattutto per il museo di Van Gogh, che adoro, ma vorrei anche fare un tour in bici nei dintorni.
RispondiEliminaIo ho noleggiato la bici in due occasioni e te lo consiglio perché le campagna sono splendide
EliminaAmsterdam è sempre piacevole da vedere. Ci sono stata la prima volta in toccata e fuga durante uno stop over e mi sono ripromessa un ritorno. Infatti, l'anno successivo, mi sono ritagliata un lungo weekend per vedere il possibile. Ho noleggiato le biciclette, il modo più green per girare in città.
RispondiEliminaTutte interessantissime notizie sui luoghi da approfondire ad Amsterdam! Io dovevo andarci a maggio scorso con il mio compagno ma, purtroppo, abbiamo dovuto rinunciare. Sono contenta di aver letto che in un paio di giorni si riesce a vedere la maggior parte, perché avevamo proprio organizzato un weekend breve!
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