11 febbraio 2021

Il cratere Ngorongoro: una delle meraviglie naturali d'Africa

Il cratere di Ngorongoro è un luogo di inaspettata bellezza dove vivono tantissimi animali in totale libertà.

Questa è la più grande caldera intatta del mondo e si trova a 2.200 metri altitudine, anche se non sembra, ed è profonda ben 610 metri.

Il cratere, formatosi tra i due e tre milioni di anni fa, misura16 chilometri di diametro e la sua superficie occupa un'area di 265 chilometri quadrati nella quale vivono indisturbati tutti i big five e gli animali tipici di questa zona dell'Africa, oltre a tantissimi uccelli migratori.

Il cratere Ngorongoro: una delle meraviglie naturali d'Africa
La laguna degli ippopotami


Il cratere Ngorongoro: dove vivono i Big Five

Il cratere si trova all'interno dell'area di conservazione di Ngorongoro, uno dei siti Patrimonio dell'Umanità UNESCO per essere un vero e proprio ecosistema con una grande ricchezza di fauna selvatica, grazie alla sua piovosità e alle nebbie.

Qui vivono i Big Five, i cinque grandi animali della savana africana: bufalo, elefante, leone, leopardo e rinoceronte. Sapete perché proprio questi animali vengono definiti così? Non solo per la loro grandezza ma perché erano ritenuti i più pericolosi e il loro trofeo di caccia era molto ambito. Per fortuna oggi si fanno solo safari fotografici, almeno nei grandi parchi nazionali africani.

alba cratere ngorongoro

Percorrendo la strada che sale da Arusha si arriva a un punto panoramico da dove il cratere appare come una verde vallata contornata da una folta vegetazione. Questo è il posto ideale per scattare fotografie ma se, come ho fatto io durante il safari, si scende all'alba si può osservare il sorgere del sole da un'altra prospettiva fermandosi lungo la strada che porta all'interno dell'area protetta.

Lo sterrato scende tortuoso nella caldera e da subito si avvistano i primi animali. Gli erbivori sono sempre i più numerosi e sembra che si fermino a guardare noi visitatori che arriviamo coi grandi fuoristrada. I felini e i rinoceronti sono più difficili da avvistare ma già di prima mattina sono stata fortunata e tra l'erba ho visto spuntare la criniera di un leone. Siamo stati fermi una decina di minuti a osservarlo ma non mostrava nessuna intenzione di muoversi.

leone cratere ngorongoro

L'interno del cratere è attraversato da diverse strade che passano accanto a zone paludose e permettono di avvicinarsi al bacino lacustre e di girare per fare il safari fotografico cercando di cogliere gli animali dalle migliori angolazioni.

Non mi aspettavo così tanta fauna all'interno di quest'area. Aveva ragione la mia guida: è un posto speciale. Considerato una delle sette meraviglie naturali dell'Africa ospita oltre 30 mila animali. Per la prima volta ho visto i bufali, possenti animali che vivono in mandrie, che per proteggersi dal caldo e dai parassiti si ricoprono di fango. Spesso si vedono le bufaghe, uccelli della specie dei passeriformi, solo loro dorso.

bufalo cafro cratere ngorongoro
Bufalo ricoperto di fango

Il cratere di Ngorongoro per la sua conformazione è come un luogo protetto per gli animali che vivono qui e che non sono migratori come quelli del parco del Serengeti. Da gennaio a marzo si possono avvistare molti cuccioli ed è sempre emozionante vederli accanto alle rispettive madri in cerca di protezione. Ho scelto proprio di pubblicare le fotografie dei cuccioli perché fanno tanta tenerezza.

zebra col cucciolo cratere ngorongoro

All'interno del cratere non c'è tantissima vegetazione per cui gli elefanti sono pochissimi e le giraffe ancora meno, per vederli è meglio andare al vicino parco Tarangire.

Questo è l'habitat delle gnu, dei possenti bufali, delle antilopi e delle gazzelle, delle iene, degli sciacalli dorati e striati e di oltre 400 specie di uccelli.

elefante nel cratere ngorongoro
Uno dei rari elefanti nel cratere

Nel lago Magadi si può vedere una delle colonie di fenicotteri più grandi del continente africano. Il lago, chiamato anche Makat, viene alimentato dal fiume Munge e la sua superficie muta nelle stagioni, però non supera mai i tre metri di profondità.

gnu con cucciolo cratere ngorongoro
Gnu col piccolo

In quest'area protetta si possono vedere anche parecchi ippopotami, che al giorno amano stare placidi in acqua, e rinoceronti neri. Sono riuscita a vederne almeno quattro utilizzando il binocolo perché erano molto lontani. In Namibia ero stata fortunata riuscendo a vedere da vicino i rinoceronti bianchi nel Parco dell'Etosha.

ippopotami con cuccioli cratere ngorongoro

Durante il safari le guide tengono il contatto radio tra loro e così, quando viene avvistato qualche animale difficile da vedere oppure i predatori a caccia, si può raggiungere il posto della segnalazione, sempre nel rispetto delle regole del parco.

iena divora preda ngorongoro
Iena maculata divora la preda

Proprio grazie al passaparola ho visto un grande leone che, infastidito dal nostro arrivo, si è allontanato quasi subito dalla strada per raggiungere le leonesse sdraiate nella savana. Guardando bene la foto che, il maestoso leone dal possente ruggito, abbia un occhio ferito.

leone ruggisce cratere ngorongoro

All'interno del cratere c'è un'area di sosta dove si trovano i bagni, accanto alla laguna alimentata dalle sorgenti di Ngoitokitok dove amano stare gli ippopotami e dove vengono gli animali ad abbeverarsi. Qui si possono scattare fotografie vicino al grande baobab che si staglia nel bellissimo panorama della savana.

gazzella di Grant cratere ngorongoro
Gazzella di Grant

Il cratere è il luogo ideale per terminare il safari in Tanzania e tornare a casa con ancora negli occhi le immagini di così tanti animali. Gli erbivori sono la maggioranza: le gazzelle di Thomson, quelle di Grant e diverse specie di antilopi come gli eland, le più grandi antilopi delle savane.

eland cratere ngorongoro
Eland

In questa meraviglia naturale dell'Africa ho visto tantissime iene, una delle quali che stava consumando il suo pasto, e le due diverse specie di sciacalli presenti nel Ngorongoro. Questo è davvero il luogo ideale per fare un safari.

sciacallo dorato nel cratere ngorongoro
Sciacallo dorato

Quanto tempo dedicare al cratere Ngorongoro

Per la sola visita del cratere una mattinata è sufficiente, dipende da quanti giorni in totale si dedichino al safari in Tanzania perché ci sono davvero tanti parchi da visitare. Consiglio di consultarsi con la guida con la quale si decide l'itinerario. Io ho fatto il tour di cinque giorni con Another Experience Safaris.

Chi viene a fare un safari fotografico può rimanere più tempo per immortalare gli animali con una diversa luce del sole e per aspettare magari che i felini inizino la loro caccia, che gli ippopotami escano dall'acqua o che i rinoceronti, forse gli animali più schivi, si avvicino.

famiglia leoni nel cratere ngorongoro
Il leone va verso le sue leonesse

Come arrivare al cratere di Ngorongoro

Il cratere si trova all'interno dell'area protetta e per scendere dall'unica strada, Seneto, si deve pagare un biglietto compreso nel pacchetto venduto dall'agenzia scelta per il safari. La salita avviene da Lerai lungo una strada molto ripida con curve a gomito.

Il safari viene fatto con potenti 4x4 per cui si percorrono senza difficoltà le strade interne e si superano anche tratti paludosi.

area sosta cratere ngorongoro
Area di sosta nella laguna degli ippopotami

Il cratere dista circa 180 km da Arusha, la città più grande della zona che si raggiunge in circa due ore, e 230 km dall'aeroporto internazionale del Kilimangiaro.

Dove dormire a Ngorongoro

Sulle pendici del cratere sono stati costruiti diversi lodge che si integrano con l'ambiente. Consiglio il Ngorongoro Wildlife Lodge per la vista panoramica che offre dalla terrazza e dalle camere, tutte con una parete di vetro.

veduta del cratere dal ngorongoro wildlife lodge
Veduta dalla camera

Altri lodge da segnalare: Ngorongoro Sopa Lodge e Ngorongoro Serena e per chi opta per un safari low budget c'è il campeggio Simba.

Rispetto al Serengeti qui la sera fa un po' più freddino per cui meglio avere una giacca o una felpa.

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