Già nei giorni precedenti avevo scorto diversi tipi di antilopi e zebre ma nelle altre zone si mostrano guardinghe e poco propense a farsi avvicinare, mentre nel parco penso siano abituate alle auto e non si spaventano quando ci vedono arrivare.
Organizzando bene l'itinerario ho potuto visitare il parco nazionale per due giorni e mezzo girando tutte le zone, tra Okaukuejo e Namutoni, e fermandomi in molte pozze aspettando l'arrivo degli animali.
Come organizzare il safari all'Etosha National Park
Facendo un viaggio fly&drive si può benissimo girare il parco con la propria auto avendo sottomano la cartina nella quale sono indicate le strade e le pozze d'acqua.
Sul sito del parco è possibile scaricarla e vedere anche quali waterhole siano consigliate, devo dire che queste informazioni sono state attendibili e preziose.
Kudu all'Etosha |
Safari vicino ai waterhole nell'Etosha
Quando s'inizia il safari al Parco dell''Etosha è fondamentale conoscere la disposizione delle pozze d'acqua per decidere quali strade percorrere.
Nei giorni che sono stata all'interno del parco ho avuto l'opportunità di andare in prossimità di molti waterhole che sono di diverse tipologie: naturali, artesiani e artificiali.
Gruppo di springbok |
Il primo giorno del game drive all'Etosha ho visitato solo la parte vicino a Okaukuejo dove sono poi tornata anche il giorno dopo.
Orice |
Leone che beve |
Sono stata alla pozza di questo camp nel primo pomeriggio e qui ho visto una scena bellissima. C'erano tantissimi elefanti! I più anziani erano fuori dell'acqua e vigilavano sui piccoli che giocavano in acqua e facevano capriole, alcuni si buttavano la terra addosso e altri si nutrivano con l'erba alta attorno alla pozza. Ad un certo punto è arrivata un'altra famiglia di elefanti e quello davanti ha agitato la proboscide come per dire agli altri di lasciare loro il posto. Perciò i primi se ne sono andati ordinatamente e gli altri hanno preso il loro posto e hanno bevuto e si sono spruzzati l'acqua addosso. Attorno c'erano altri erbivori ma, intimiditi dai tanti elefanti, se ne stavano lontani.
Elefanti ad Okaukuejo |
Ho visto altri elefanti anche vicino a Olifantsbad, questi camminavano e nel frattempo mangiavano stando in pratica paralleli alla strada, perciò mi sono fermata per ammirarli. Dopo un po', vedendo che stavano cercando di tenere in mezzo i piccoli, sono andata via per non disturbarli ulteriormente.
Elefanti |
In questa pozza e nella vicina Gemsbokvlakte ho visto anche diversi leoni, sia maschi sia femmine. Proprio durante un game drive organizzato dal lodge ho visto tre leoni che stavano placidamente dormendo, vicino la pozza di Nebrownii, e attorno avevano tantissimi springbok che avevano paura di avvicinarsi. Pensavo che da un momento all'altro facessero uno scatto ma erano troppo pigri e più che bere non hanno fatto!
In un'occasione ho visto delle leonesse quasi fare un faccia a faccia con un enorme rinoceronte nero.
Rinoceronte nero che beve a Gemsbokvlakte |
Rinoceronte nero che sfida leonessa |
La tenera madre rinoceronte |
Sono riuscita a vedere altri rinoceronti la sera nella pozza di Halali e poi il pomeriggio seguente ho incontrato una femmina col figlio, vicinissimi a una strada. Guardandoli nei documentari non mi erano mai piaciuti molto questi animali ma da vicino fanno un altro effetto, ho trovato in loro una maestosità che fa passare in secondo piano la bruttezza del muso.
La pozza di Halali al tramonto |
Altre pozze dove ho visto tantissimi animali, come le giraffe, sono quelle di Klein Okevi e Kalkheuvel.
Le giraffe sono davvero buffe. Prima di bere si guardano attorno per decine di minuti poi si avvicinano all'acqua e piegano le zampe davanti e, dopo aver bevuto, con uno scatto si rialzano.
Giraffe |
Giraffe che bevono |
Koinachas waterhole vicino Namutoni |
A settembre gli waterhole vicini al pan erano completamente asciutti perciò qui ho visto quasi esclusivamente springbok e orici.
Il pan dell'Etosha da vicino sembra proprio una distesa infinita e lo sguardo si perde all'orizzonte. Prima di arrivare non avevo bene idea di cosa fosse e ora so che è un grande deserto salino, per questo ha sfumature biancastre e il nome Etosha significa proprio grande luogo bianco.
Sarei curiosa di vederlo ricoperto d'acqua per constatare come cambi aspetto.
Gli animali non si avvistano solo in prossimità delle pozze d'acqua perché sono ovunque, attraversano anche le strade che sono prive di recinzioni. Solo in prossimità dei camp e attorno alle aree per i picnic ci sono i recinti che impediscono agli animali di entrare, per la nostra sicurezza.
Quando visitare l'Etosha
Io sono andata a fine settembre nel periodo che corrisponde all'inverno perciò molti alberi erano privi di foglie e c'era poca acqua, questo ha facilitato gli avvistamenti durante il safari.
Se fosse stata un'altra stagione sicuramente non avrei visto molti animali perché celati dalla vegetazione e dall'erba alta.
Gnu striato |
Il periodo tra maggio e ottobre è quello più secco e il pan, che si riempie d'acqua da novembre ad aprile, pian piano si prosciuga assumendo l'aspetto di una landa desolata.
Nel periodo delle piogge bisogna anche tener conto del rischio malaria e perciò valutare se fare la profilassi.
Dik Dik antilope dalle piccole dimensioni |
Dall'altra parte proprio nel periodo degli acquazzoni nascono i cuccioli di molti animali e perciò si possono vedere tanti piccoli e gli animali non si concentrano vicino alle pozze ma sono un po' ovunque, visto che hanno tanta acqua a disposizione.
Maschio di impala |
A fine settembre le strade attorno a Okaukuejo erano in buone condizioni mentre quelle più vicine al pan e verso Namutoni erano molto dissestate e piene di buche. Si possono percorrere anche con una 2X4 ma è meglio evitare il rischio di forare o fare danni all'auto.
In questo periodo, visto anche l'assenza di animali in quelle zone, consiglio di evitare durante il safari all'Etosha le pozze di Noniams e Ngobib.
Sciacallo |
Quali animali vedere all'Etosha
Nel parco ci sono 4 dei Big 5 (mancano i bufali) e in totale ci sono 114 specie di mammiferi purtroppo è difficile avvistare i leopardi e i ghepardi, anche perché quest'ultimi stanno lontani dai leoni.
Io sono riuscita a vedere tanti elefanti, diversi leoni e qualche rinoceronte nero ma nessun leopardo!
Ho visto invece tantissimi springbok, forse gli animali più diffusi, orici, zebre, giraffe, kudu, gnu striati, black-faced impala, red hartebeest, dik dik, scoiattoli, eland, steenbok, facoceri, manguste striate e alcune iene maculate.
Otarda dalle ali bianche |
Durante il safari si vedono anche tanti uccelli, sembra siano presenti circa 340 specie, e tra i più diffusi ci sono le galline faraone ma gli uccelli colorati sono i più appariscenti come il Lamprotornis australis col suo piumaggio blu elettrico oppure il Lophoceros bradfieldi dal grande becco ricurvo. Sono riuscita a vedere anche alcuni rapaci.
Sparviero serpentario africano |
Lophoceros bradfieldi |
Quanto costa il safari all'Etosha
All'Etosha è possibile fare il safari con la propria auto oppure con un game drive organizzato dai diversi camp la mattina, il pomeriggio o la sera. Il prezzo minimo è di 660 NAD (circa 37 euro). Quello serale secondo me va fatto se si è muniti di binocolo a infrarossi perché altrimenti si vede ben poco, anche vicino alle pozzi illuminate del campeggio ho visto che si fa fatica a scorgere gli animali e poi è impossibile fare fotografie decenti senza un'attrezzatura adatta.
Struzzo con pulcini all'Etosha |
Zebra del Capo con un cucciolo |
In alternativa anche molti lodge fuori del parco organizzano i safari.
Una mattina ho fatto il morning game drive partendo dal lodge dove stavo (costo 650 NAD) e devo dire che è comodo farsi portare da una guida lungo le strade del parco ma per gli avvistamenti è questione di fortuna. I mezzi sono comodi ma, essendoci altre persone a bord,o non sempre si è dalla parte giusta per vedere gli animali e per fotografarli.
Una cosa positiva è che gli autisti quando s'incontrano suggeriscono in quali pozze andare agli altri perciò si può essere avvantaggiati nel vedere qualche animale difficile da scorgere normalmente.
Otarda di Kori: uno dei più grandi uccelli capaci di volare |
Dopo l'esperienza fatta posso dire che si può tranquillamente fare il safari all'Etosha da soli stando ben attenti alla guida perché ovunque ci sono animali e soprattutto in prossimità di cespugli si deve rallentare.
I camp nell'Etosha National Park
Il parco nazionale dell'Etosha offre la possibilità di soggiornare all'interno in aree delimitate i cui cancelli vengono chiusi la sera.
I camp sono:
- Dolomite che si trova verso ovest e vi si accede dal Galton Gate
- Olifantsrus è un nuovo campeggio collocato tra il Dolomite e Okaukuejo
- Okaukuejo si accede dall'Anderson Gate se si proviene da sud percorrendo una strada asfaltata di 16 chilometri
- Halali è al centro del parco
- Namutoni si trova a est e si raggiunge dal Von Lindequist Gate giungendo dalla capitale
- Onkoshi si trova nella zona nord vicino al Nehale Iya Mpingana Gate
Facocero |
Per prenotare occorre chiedere la disponibilità tramite il sito ufficiale e poi, dopo il pagamento tramite bonifico, si ha la conferma definitiva.
Sul sito si trovano la descrizione delle varie tipologie di alloggi e i relativi prezzi.
Black-Faced Impala |
Quanto costa l'entrata all'Etosha National Park
Quando si arriva al gate l'addetto prende nota del numero di targa dell'auto e del modello e colore dell'auto, delle generalità del guidatore e della data di uscita dal parco. Con questo foglio si deve andare negli uffici di Okaukuejo o Namutoni per pagare la tariffa d'ingresso.
Nel 2017 il costo per l'ingresso di un'auto è di 10 NAD e 80 NAD per ogni cittadino europeo. In pratica si pagano in due 170 NAD al giorno che corrispondono circa a 10 euro.
Scoiattolo vicino alla pozza del camp di Halali |
Consiglio di leggere bene le regole di comportamento nel parco perché non bisogna uscire dalle strade consentite, non si può scendere dall'auto, se non nelle zone indicate, non si può dare da mangiare agli animali, non si può naturalmente portar via piante, animali oppure ossa.
Un giorno ho visto confiscare a dei turisti un grosso osso che avevano in auto!
Il limite di velocità di 60 Km/h ma se ci sono animali vicino è bene ridurre la velocità e dare loro la precedenza quando attraversano.
Manguste striate |
Spero di avervi fatto venir voglia di partire per visitare questo straordinario parco nel quale si vedono da vicino tantissimi animali selvatici.
Che esperienza meravigliosa!
RispondiEliminaNon ho ancora avuto modo di vedere questi luoghi, ma le tue foto rendono molto bene l'idea!!
Stefania, sei riuscita a fare delle foto bellissime! Quella delle giraffe che bevono è la mia preferita, sono troppo buffe! :-)
RispondiEliminaHo scattato tantissime foto ed è stato difficile scegliere le più belle. Altre volte ero incantata ad osservare gli animali che neppure ho fatto fotografie :)
EliminaIo la voglia di fare questo Safari ce l'ho da anni! Mi domando cosa abbiamo in testa i turisti che portano da mangiare agli animali... credono di essere allo zoo con gli elefanti che mangiano le noccioline? La stessa cosa accade durante le immersioni subacquee... bah ci vuole tanto a capire che il cibo se lo trovano tranquillamente da soli?
RispondiEliminaComunque grazie per le valide informazioni!
Fantastico questo viaggio, é da tempo che desidero andare a fare un safari in Africa e con le tue foto mi hai davvero ispirata! La varietà di animali che si possono vedere é enorme, e vederli nel loro habitat naturale é impagabile, spero di poter partire presto! :)
RispondiEliminaChe meraviglia! ne abbiamo parlato già diverse volte della namibia ma mi dicono che è piuttosto caro come viaggio, confermi?
RispondiEliminaSì è una meta abbastanza cara ma si può risparmiare qualcosina dormendo nei camping. L'importante è prenotare gli alloggi almeno 5-6 mesi prima nelle zone più richieste come Sesriem o l'Etosha.
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