26 settembre 2019

Cosa vedere a Varsavia in due giorni

Varsavia è una bella città che si gira con estrema facilità, perciò in pochi giorni è possibile visitare diversi quartieri e vedere i monumenti più rappresentativi.

Come sempre dico, ognuno di noi predilige vedere o fare qualcosa in viaggio, quindi il mio racconto su cosa vedere in due giorni è basato sulla mia esperienza personale.
Se qualcosa non attira e non rientra nei propri gusti si può dedicare il tempo a fare altro, innegabile però che alcune cose meritino più di altre.

Cosa vedere a Varsavia in due giorni: piazza del Castello
Piazza del Castello


Cosa vedere a Varsavia: il centro storico


Appena arrivata a Varsavia col treno da Danzica mi sono ritrovata nella grande piazza sulla quale si affaccia il Castello Reale e dov'era il mio boutique hotel con vista proprio sulla piazza.

Mi sono innamorata subito di questa città per le architetture, i colori, il senso di tranquillità che mi ha portato alla mente le mie uscite mattutine a Praga.

Il centro storico di Varsavia è inserito tra i siti patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO. Fu distrutto deliberatamente, durante la Seconda Guerra mondiale, dalle truppe tedesche nella sua quasi totalità per spregio alla cultura polacca che volevano fosse dimenticata.
La città vecchia fu così ricostruita meticolosamente con le sue chiese, palazzi e piazze lasciando degli spazi che la dividessero dalla Città Nuova e dall'inizio della Strada Reale.

castello reale varsavia
Castello Reale

Una delle cose da vedere nel centro storico di Varsavia è il Castello Reale che fu residenza dei monarchi polacchi. L'edificio originale risale al XIV mentre la sua ricostruzione fu terminata alla fine degli anni '80.
Ora si presenta in tutta la sua bellezza con una facciata dal colore vivace e l'alta torre di Sigismondo con l'orologio.
L'ampio cortile interno conserva tracce delle originali strutture gotiche e scendendo nei sotterranei, dove si trovano alcuni reperti archeologici, sembra di entrare in un altro mondo.
La visita all'interno è sicuramente da consigliare per poter vedere come tutti gli ambienti siano stati sapientemente ricostruiti inserendo decorazioni originarie.
Nelle diverse sale si possono ammirare opere d'arte scampate alla distruzione e soprattutto gli appartamenti reali dove visse il Re Stanislao II.
Curiosamente qui c'è una stanza del Canaletto dove sono esposte dipinti che raffigurano paesaggi ma non sono del famoso pittore veneziano ma del nipote Bernardo Bellotto che aveva lo stesso soprannome.
Lasciato il palazzo con i suoi ricchi e sontuosi addobbi e si può passeggiare nei giardini che si affacciano sulla Vistola.

Lasciata la piazza del Castello si può addentarsi nelle vie del centro storico passando accanto alla Cattedrale di San Giovanni Battista con la facciata in mattoni, esempio dello stile gotico baltico.

negozio antiquariato nel centro storico di varsavia
Negozio di antiquariato

Il cuore di Stare Miasto è la Rynek Starego Miasta, la piazza centrale circondata da stupendi edifici e con al centro la Fontana delle Sirena, armata di spada e scudo.
Ogni lato della piazza è un susseguirsi di meravigliosi palazzi con bei decori come la Casa del Basilisco o la Casa Dorata.
Un tempo era la zona del mercato e delle cerimonie pubbliche, ora è diventata un luogo turistico con tanti ristoranti che coi loro tavoli l'hanno quasi completamente occupata.

piazza nel centro storico di varsavia
Piazza nel centro storico

In questa piazza si trova il Museo storico di Varsavia che occupa ben tre edifici e, salendo all'ultimo piano, si gode di una bella vista proprio sulla piazza sottostante.
All'interno sono esposti reperti storici, costumi d'epoca e tanti oggetti che raccontano la storia della città.
Consigliato per il panorama.

veduta della Rynek Starego Miasta
Veduta della piazza centrale

Tornati all'aperto si può proseguire la visita di Stare Miasto sino ad arrivare al Barbacane che proteggeva l'accesso alla città vecchia.

barbacane, porta di accesso alla città vecchia di varsavia

Soggiornando due giorni a Varsavia si può girovagare più volte per le viuzze e fare un giro completo lungo le mura per ammirare il panorama sulla Vistola da un lato e ammirare il centro storico dall'altro lato. Girando con calma si possono vedere bei decori e notare particolari che una prima volta non si erano notati.

Cosa vedere a Varsavia: la Città Nuova


Usciti dal Barbacane si arriva nella Città Nuova, ovvero Nowe Miasto.
Qui alcune vie conservano il fascino della città vecchia, anche perché già nel XIV secolo era un prolungamento del centro storico.
Passeggiando per ulica Freta si arriva alla Piazza del Mercato dove si erge la bianca chiesa di San Casimiro.

ulica freta in nowe miasto
Ulica Freta

Poco più avanti si può scendere verso la Vistola per ammirare, la sera, lo spettacolo di luci e suoni delle fontane multimediali. Anche di giorno la fontana è bella da vedere e il parco è un posto piacevole dove passeggiare, seppure sia accanto a una strada molto trafficata.

monumento insurrezione di varsavia
Il monumento alla rivolta

Proseguendo la visita al quartiere si possono vedere alcune chiese e il monumento alla rivolta di Varsavia.



Cosa vedere a Varsavia: la Strada Reale


Dalla piazza del Castello, dove si erge la colonna di Sigismondo, inizia la Strada reale, la Trakt Królewski, che collega le tre residenze regali della città.
La via unisce il Castello, il Parco Łazienki e il Palazzo Wilanów lungo un percorso che costeggia bellissimi palazzi, chiese ed edifici storici.
Tra i primi palazzi che s'incontrano lungo l'ampio viale Krakowskie Przedmieście ci sono il Palazzo Presidenziale, lussuosi alberghi e gli edifici dell'università.
Il Palazzo Presidenziale è l'edificio più grande di Varsavia e davanti si possono vedere quattro statue di leoni in pietra e la statua del principe Józef Poniatowski che un generale nel periodo napoleonico.

inizio della strada reale vicino alla colonna di sigismondo
Inizio della strada reale

In Nowy Świat l'atmosfera cambia ed è tutto un susseguirsi di ristoranti, negozi di lusso e bar.
La Strada Reale cambia ancora aspetto e in Aleje Ujazdowskie si è attorniati da ambasciate, belle ville e parchi.

Il primo tratto di questo percorso si può fare a piedi e vedere il restante dal bus sino ad arrivare al Parco Reale Łazienki.
L'ampio parco con aiuole fiorite ricorda la residenza estiva che fu dell'ultimo Re polacco Stanisław August Poniatowski.
Qui è un piacere passeggiare e sicuramente merita la visita il Palazzo sull'isola, che si affaccia su uno specchio d'acqua, ma ne parlerò più approfonditamente in un altro post.
La domenica mattina, nei mesi estivi, qui nel parco si tengono i concerti di Chopin ed è presente anche una delle diverse panche collocate in città dalle quali si possono ascoltare le sue opere più famose.

giardino palazzo wilanow
Giardini del Palazzo Wilanow

Preso nuovamente il bus si conclude il percorso lungo la Strada Reale arrivando alla Residenza reale del Re Jan III a Wilanów.
Il palazzo, rimasto intatto nei secoli, è un esempio di stile barocco ed è una delle cose imperdibili da vedere in due giorni a Varsavia.
Meritano la visita gli interni e i giardini con tante aiuole fiorite, siepi e statue e anche il laghetto nel parco.

Cosa vedere a Varsavia con il Warsaw Pass


Il Warsaw Pass è un'ottima soluzione per risparmiare sugli ingressi ai musei e ai palazzi storici della città perché consente di entrare gratuitamente in molti siti.
Può essere acquistata una card valida per 24, 48 oppure 72 ore a seconda di quanto restiamo in città e abbinare anche il biglietto con corse illimitate per bus, tram e metro. Quest'ultimo va convalidato al primo utilizzo.
Elenco i musei che ho visto in due giorni, usufruendo della card turistica che permette di saltare la fila alla biglietteria, ma ce ne sono molti altri.

  • Museo Storico di Varsavia nella Piazza della Città Vecchia

    museo storico di varsavia

  • I tre palazzi all'interno del Parco Łazienki


  • Palazzo Wilanów


  • Zachęta – National Gallery of Art
    Sono arrivata qui per scampare a una pioggia scrosciante ma purtroppo quel giorno era accessibile solo un'esposizione temporanea. Perciò la mia visita è stata fugace.


  • Museo Fryderyk Chopin
  • Il museo dedicato al musicista polacco offre un'esperienza di visita multimediale. All'ingresso si riceve una tessera grazie alla quale si può ascoltare le opere di Chopin, si apprendono molte cose sulla sua vita e sul rapporto che aveva con le donne (amanti, amiche, allieve).
    Ho trovato questo museo davvero interessante e chi ama la musica potrebbe trascorrerci una giornata intera sedendosi nelle postazioni che permettono di ascoltare brani e vedere spartiti.
    L'edificio che lo ospita è molto grande e ricco di decori.

    museo chopin varsavia


  • Museo Nazionale (Muzeum Narodowe)
    All'interno dell'enorme edificio che ospita il Museo Nazionale di Varsavia sono esposte tantissime opere d'arte che vanno dall'antichità ai giorni nostri. Si possono vedere opere d'arte sacra, ceramiche e dipinti che sono quelli che ho maggiormente apprezzato. In particolar modo mi sono piaciuti quelli che raffigurano scorci della città.


  • Palazzo della Cultura e della Scienza
    Passando per le vie del centro si vede elevarsi il Palazzo della Cultura e della Scienza, l'edificio più alto di tutta la Polonia.
    Costruito nel periodo socialista ospita cinema, teatri e musei. Grazie al Warsaw Pass si può salire sulla terrazza al 30° piano per ammirare il panorama sulla città a 360°. L'ascensore impiega solo 10 secondi per salire, sembra incredibile! Non c'è pericolo di soffrire di vertigini perché ci sono un'alta balaustra e la rete protettiva.
    Io ho trovato abbastanza vento ma mi sono fermata abbastanza per scattare fotografie da ogni lato perché si vedono la zona verso il fiume, il centro storico e i quartieri più moderni dove svettano alti grattacieli tutti in vetro.


  • palazzo della cultura e scienza varsavia

    Acquistando il Warsaw Pass è possibile scegliere tra l'assistere a un concerto di Chopin o utilizzare il bus turistico per girare la città.
    Ho preferito questa opzione e così ho fatto entrambi i percorsi che durano circa 1 ora ciascuno.


    Così, grazie alle cuffie in dotazione, ho ascoltato qualche curiosità sui luoghi che stavamo attraversando e ho potuto vedere zone che non avevo ancora percorso e che avrebbero richiesto più giorni di permanenza.
    Questo giro turistico mi ha portato nel quartiere di Praga, ma solo brevemente, e nel quartiere ebraico dove ci sarebbero da vedere alcuni interessanti musei.
    Lungo la Vistola si può vedere il quartiere Mariensztat, il primo a essere ricostruito dopo la guerra, che sembra quasi un piccolo villaggio urbano.

    scorcio del quartiere Mariensztat a Varsavia
    Piazza centrale del quartiere Mariensztat

    Ho colto l'occasione anche per passare nei nuovi quartieri che avevo visto dalla terrazza del Palazzo della Cultura e ho constatato come tutte le vie siano pulitissime, ordinate e il traffico intenso ma scorrevole.

    panorama verso il centro dal palazzo della cultura di varsavia
    Veduta verso il centro città

    Viaggiando amo anche osservare queste cose e confrontare la civiltà dei popoli da questi dettagli.

    Dove mangiare a Varsavia


    Nel centro storico di Varsavia inevitabilmente i ristoranti offrano menù abbastanza turistici ma si possono gustare prelibatezze come i pierogi, i ravioli con vari ripieni, zuppe e soprattutto carne, che io non mangio.
    Ho apprezzato, per la cucina e il servizio, i ristoranti della catena Zapiecek che sono presenti in diverse zone della città, in particolar modo quello in Świętojańska, 13 vicino al Barbacane.
    Le cameriere indossano abiti tradizionali e si possono gustare un'ampia scelta di pierogi sia bolliti sia fritti, verdure, zuppe e dolci.
    Consiglio di provare una bevanda a base di mele e pere che viene servita in brocche o tazze molto carine.

    dove mangiare a Varsavia: ristoranti zapiecek
    Pierogi, potato dumpling e potatoe pancake

    I prezzi delle pietanze sono molto bassi, in genere ho speso sui 43-45 PLN a pasto. Si trovano naturalmente anche locali più economici, dipende da cosa e quanto si mangia.

    Come arrivare e muoversi a Varsavia


    Si può arrivare a Varsavia in aereo dall'Italia visto che è servita da ben due aeroporti. Il Warsaw Chopin Airport dista circa 10 km dalla città, mentre l'aeroporto di Modlin si trova a 40 km, entrambi sono collegati da treni e bus.

    Varsavia si può raggiungere dalle altre città polacche in treno, da Danzica occorrono circa 3 ore e i biglietti sono abbastanza economici.

    A Varsavia ci sono diverse stazioni ferroviarie, tutte servite bene da linee di bus, tram e dalla metro.
    La stazione principale è Warszawa Centralna e si trova nelle vicinanze del Palazzo della Cultura e della Scienza, in uno dei moderni quartieri della città.
    Warszawa Wschodnia si trova nel quartiere di Praga e uscendo si trovano i tram che portano verso la città. Ho trovato comoda questa soluzione visto che passano proprio nelle vicinanze della Città Vecchia. Il biglietto si può fare a bordo pagando però solo con la carta di credito.
    Un'altra stazione ferroviaria importante è la Warszawa Zachodnia che si trova nella zona occidentale della città.

    vecchie auto varsavia
    Vecchie auto che si possono noleggiare

    La città è collegata da una fitta rete di bus internazionali che arrivano da molti Paesi europei come la Bulgaria, la Germania e la Lituania.
    Proprio da Varsavia ho preso un bus notturno che mi avrebbe portato, dopo circa 6 ore e 30, a Kaunas in Lituania.

    Nel centro storico e zone limitrofe si può girare benissimo a piedi, mentre per spostarsi in altre zone come Praga, Wilanów, il Parco di Łazienki e poi ritornare al proprio albergo si può usare l'efficiente servizio pubblico di tram e bus.
    Grazie a Google maps si può cercare la destinazione e capire quale prendere, proprio vicino alla piazza del Castello passano tantissimi bus. A bordo poi sono presenti le indicazioni sulle varie fermate e anche prese USB, vicino alle obliteratrici, per ricaricare il telefono.
    Per salire o scendere dai bus si deve premere il pulsante accanto alla porta.

    Un'alternativa forse più ecologica, e che lascia più libertà, è utilizzare i monopattini elettrici che si trovano ovunque e che ho visto essere molto usati dai polacchi e anche per fare tour guidati della città.

    Il mio breve video sulla visita di Varsavia.



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