16 aprile 2019

Cosa fare nel Parco delle Everglades: sentieri e kayak

Il parco nazionale delle Everglades è uno dei Grandi Parchi americani e per visitarlo, almeno in parte, sarebbero necessari 3-4 giorni ma in meno tempo si possono comunque percorrere alcuni sentieri e fare kayak.

Io, dopo aver fatto un'escursione giornaliera da Miami, ho dedicato alle Everglades un'altra giornata e mezza entrando questa volta dall'accesso vicino Florida City, per arrivare a Flamingo.

Provenendo dalle Florida Keys sono arrivata la mattina all'Ernest F. Coe Visitor Center ma era chiuso, essendo in atto lo shutdown, perciò non ho pagato l'entrata; in ogni caso sarebbero stati pochi dollari.

Cosa fare nel Parco delle Everglades: gli stagni
Stagno lungo l'Ahinga Trail


Cosa fare alle Everglades: sentieri e kayak


Sul sito ufficiale del Parco è possibile vedere la mappa dove sono indicati i vari sentieri che si possono percorrere. Sono tutti facili perché non presentano dislivelli ma variano per lunghezza e per gli scenari che si presentano ai nostri occhi.

Per ottimizzare i tempi di visita, così da vedere il più possibile, ho percorso la strada verso Flamingo fermandomi all'andata solo in un sentiero, il cui accesso è ben segnalato lungo la strada, per fare poi gli altri tornando indietro.

alligatore palm royal
Mamma alligatore vicino Palm Royal 

Mahogany Hammock Trail


Nel Mahogany hammock trail si cammina su una passerella in legno, che passa sopra la prateria marnosa, ed entra poi all'interno di una lussureggiante giungla di alberi chiamati hammock. Lungo il sentiero si può vedere il più grande albero di mogano vivente (Swietenia mahogani) degli Stati Uniti.
Il sentiero è lungo tra andata e ritorno solo 700 metri.
Qui si può notare come l'ambiente delle Everglades sia così vario. Si passa da una sorta di palude costituita da depositi terrosi sciolti, mescolati con argilla e carbonato di calcio, per addentrarsi poi in un fitto bosco.
Proprio per la sua biodiversità il Parco Nazionale delle Everglades è uno dei siti inseriti nel patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO.

Mahogany hammock trail

Nine Mile Pond Canoe Trail


Percorrendo la strada per Flamingo s'incontra il punto da dove parte l'escursione in canoa lungo i canali che attraversano le Everglades. Questo è un bel posto per ammirare un grande stagno e magari avvistare gli alligatori. Scendere dall'auto, anche per solo qualche minuto, è una rilassante pausa prima di continuare le escursioni.

Nine Mile Pond Canoe Trail

Una volta arrivata al centro visite di Flamingo ho fatto, dopo un pranzo veloce, un giro di due ore in kayak.

Dove fare Kayak alle Everglades


Nel Parco delle Everglades ci sono vari posti dove è possibile fare kayak, per entrare più a contatto con la natura, e ho scelto Flamingo come punto di partenza perché mi dava l'idea di essere il posto giusto per avvistare tanta fauna selvatica.

A Flamingo è possibile praticare diverse attività sportive. Qui si possono affittare biciclette, fare escursioni in barca e giri in canoa o kayak, sia nella laguna sia nei canali interni.
Ho scelto di fare due ore di kayak lungo i canali sperando di vedere tanti alligatori nelle acque e sulle rive, anche se avevo un po' di timore che potessero farci finire in acqua.

Due coccodrilli dormienti, vicino alla piattaforma di partenza, facevano presagire tanti incontri.


Buttonwood Canal flamingo

Così sono partita, assieme al mio compagno, su un kayak doppio pagaiando lungo il Buttonwood Canal attorniato dalle immancabili mangrovie.
Le acque qui sono calme perciò si procede bene e non si rischia di cadere in acqua. Le barche e gli overboat quasi si fermano, quando incrociano canoe e kayak per non provocare onde che potrebbero far rovesciare l'imbarcazione.

Sono andata avanti per circa un'ora, fermandomi ogni tanto per scrutare le rive, ma purtroppo nessun avvistamento di alligatori! Ho visto solo alcuni uccelli. Comunque l'escursione è stata molto bella e la mia prima uscita in kayak è stata un successo: non ho avuto dolori alle spalle, non mi sono rovesciata e non ero per nulla stanca.

Tornati verso il punto di partenza mi sono nuovamente fermata a guardare i coccodrilli, che come nulla fosse se ne stavano lì tranquilli.

Eco Pond Trail


Nei pressi del campeggio di Flamingo ho fatto una breve camminata lungo la laguna per osservare un habitat differente. Io sono andata durante la stagione secca, all'inizio di gennaio, perciò lo stagno era senz'acqua.
Il primo incontro è stato con un serpente che ha attraversato la strada, più avanti ho visto il guscio di un animale strano che ho scoperto essere un limulo. Non ero sicura che fosse vivo e perciò ho rovesciato il guscio e l'ho visto vuoto.

guscio di limulo

Oltre ad alcune specie di alberi autoctoni, come il fico strangolatore (Ficus Aurea), non ho visto altro.
Il fico è una pianta molto particolare perché cresce attorno a un altro albero.

laguna vicino flamingo
Laguna vicino il campeggio di Flamingo

Tornata verso il Flamingo Visitor Center ho visto un rapace che stava nutrendosi di un altro uccello su un albero. Un incontro particolare che ha attirato molte persone che si fermavano a fotografarlo.
Dovrebbe essere un red-shouldered hawk, da noi chiamato poiana spallerosse. Un incontro fortunato visto che i rapaci non sempre si fanno vedere.
Ad un certo punto è arrivato un avvoltoio che gli ha rubato la preda, ma la poiana è volata su un altro albero e lì ha mangiato una rana che aveva catturato nell'erba del prato.

red-shouldered hawk flamingo
Red-shouldered hawk con le sue prede

Ho proseguito la mia visita nel Parco delle Everglades tornando verso l'ingresso per fermarmi a fare escursioni lungo altri sentieri.

Snake Bight Trail


Ho percorso i primi metri del Snake Bight Trail ma, visto che si doveva passare lungo uno stretto sentiero sterrato con l'erba alta, ho preferito tornare indietro per non rischiare incontri con animali pericolosi. Ero in pantaloni corti e non avevo voglia di fare 2,6 km lungo un sentiero che non mi sembrava così bello. Da alcune foto ho visto che il punto finale con panorama sulla laguna meriterebbe.

West Lake Trail


Dopo alcune soste fotografiche mi sono diretta al West Lake per fare una breve escursione lungo il sentiero che si sviluppa tra le mangrovie bianche.
Qui si cammina su una passerella in legno, una parte però è stata danneggiata dall'uragano, e si può vedere la vegetazione tipica e poi ammirare un bellissimo lago.

west lake trail

Tornando indietro ho visto un signore intento a guardare sotto la passerella e così ho potuto vedere un bellissimo esemplare di crotalo diamantino orientale, il più grande serpente a sonagli degli Stati Uniti.
Dalle foto non si vede bene ma ha colori molto vivaci e una livrea bellissima.
Davvero una fortuna averlo visto!

serpente a sonagli everglades

Il sentiero è lungo 580 metri.

Pahayokee Overlook


Proseguendo sulla via del ritorno s'incontra un altro sentiero. Qui si cammina su una passerella che porta a una piattaforma di osservazione dalla quale si può vedere una stupenda vista sulla distesa erbosa delle Everglades.
Stava tramontando il sole e perciò la luce era ideale per fare fotografie.
Il sentiero è lungo solo 250 metri.

tramonto Pahayokee Overlook

Qui è finita la giornata alle Everglades ma sono tornata la mattina seguente, abbastanza presto, per vedere il resto, facendo così degli incontri incredibili.

Royal Palm: Anhinga Trail


La prima sosta al Parco delle Everglades è stata nel centro visite di Royal Palm dal quale partono alcuni sentieri.

cormorani royal palm everglades
I cormorani

Dietro l'edificio ho avuto subito una sorpresa perché c'era una mamma alligatore con i suoi piccoli.
Mi sono avvicinata per osservarla bene, visto che era accanto al muretto, fuori dall'acqua.

Gli alligatori sono animali molto tranquilli, sembra che dormano e che siano innocui. Cartelli ovunque però avvisano di stare lontani almeno 4 metri, anche perché non ci sono recinzioni e loro possono attraversare la strada dove passiamo noi.

alligatore vicino royal palm

Dopo essere stata ad ammirarla almeno mezz'ora, ho iniziato l'Anhinga Trail che corre lungo una strada asfaltata e poi su passerelle che passano sullo stagno. Sarà stata l'ora mattutina ma c'erano davvero tantissimi uccelli, soprattutto aironi e cormorani, e alligatori. Ho anche sentito uno di loro, mentre nuotava, emettere un suono caratteristico che sembra un fischio.

anhinga
L'anhinga, l'uccello simbolo del parco

Questo è il posto più bello delle Everglades, almeno per me, perché il paesaggio è meraviglioso con l'alternanza di erba sega (sawgrass marsh), di ninfee e piante carnivore e c'è una nutrita presenza di fauna selvatica.

alligatore nelle everglades

Il sentiero è lungo 1,2 km e ha numerosi punti di osservazione e panchine dove fermarsi ad ammirare uno scenario unico.

alligatore che nuota everglades

Royal Palm: Gumbo Limbo Trail


Sempre dal Royal Palm parte un altro sentiero che corre in mezzo alla vegetazione, ma ben diverso dall'altro. Qui si cammina sul terreno, perciò è bene stare attenti ai serpenti o agli alligatori, e si possono vedere alberi giganteschi come i gumbo limbo, palme reali, felci, fichi strangolatori e piante aeree.
Sembra strano ma a pochi metri di distanza il paesaggio muta così tanto.
Il sentiero è lungo 700 metri e passa accanto a un laghetto.

gumbo limbo trail royal palm visitor center
Inizio del Gumbo Limbo trail

Pinelands


L'ultima zona vista nelle Everglades è stato Pinelands che come dice il nome è un bosco di pini con un folto sottobosco di felci e altre specie vegetali.
Qui si dovrebbero vedere dei picchi rossi ma sinceramente non ne ho visti.
Lungo il sentiero di 625 metri s'incontrano tanti alberi e cosa strana si vedono dei gusci di lumache sui tronchi.

lumache alberi pinelands
Gusci di lumache sugli alberi

Nella stagione secca si attaccano ai tronchi andando in una sorta di letargo, quando inizia nuovamente a piovere riemergono dal guscio.
Subito non riuscivo a vederle ma, osservando con attenzione, se ne scorgono tantissime.
Una volta i collezionisti le portavano via, ora per fortuna sono protette e non si possono toccare.

pinelands everglades

Lungo la strada principale ho avuto un ultimo incontro con una mamma alligatore e i suoi piccoli, altra occasione per fare tante fotografie a questo rettile tanto carino. Rispetto ad altri animali sta immobile e perciò si possono fare le foto senza timore che si sposti.

alligatore alle everglades

Il Parco delle Everglades è uno dei posti più belli che abbia visto in Florida e, sicuramente, consiglio di starci più giorni visitando le diverse zone perché sono molto differenti tra loro.
Mi aspettavo di trovare solo paludi e, invece, ho trovato boschi e distese infinite di erba. La presenza di tanti alligatori me lo ha fatto apprezzare ancor di più.
Purtroppo non ho avvistato orsi né pantere che dovrebbero essere nella zona di Royal Palm visto che ci sono alcuni cartelli stradali di pericolo.

Dove dormire a Florida City


Ho soggiornato una notte a Florida City in modo da avere tanto tempo per visitare il parco. Ho scelto un motel che ha un buon rapporto qualità/prezzo.
Consiglio sicuramente il Super 8 by Wyndham perché, oltre ad avere una camera grandissima, la colazione è abbondante e comprende anche pancake fatti al momento. I tavoli sono pochi ma fuori c'è tanto spazio per accomodarsi. Se si ha tempo si può usufruire anche della piscina. Trovo che questi motel americani siamo molto comodi perché si parcheggia l'auto davanti la porta e così non si deve camminare tanto coi bagagli.

piscina  super 8 florida city

Per chi volesse gustare la carne di alligatore consiglio una sosta all'Everglades Gator Grill dove si può mangiare fritto. Io non l'ho assaggiato!

gator grill florida city

Dopo aver osservato questi bellissimi animali totalmente liberi, mi rifiuto di assaggiare la loro carne. In ogni caso questa servita proviene da uno dei tanti allevamenti che si vedono in giro, non dal parco delle Everglades.

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