18 aprile 2019

Quale giacca usare nelle escursioni e nel trekking?

Non si può dare una risposta unica su quali caratteristiche deve avere una buona giacca da trekking o da escursionismo.
Dipende da molti fattori e dalle esigenze che abbiamo, finché non mi preparavo per il trekking in Nepal neppure io mi ero posta questo problema più di tanto.

Per le escursioni giornaliere si può optare per una giacca impermeabile e traspirante, ma quando si deve andare ad altitudini elevate e fare trekking di più giorni è necessario valutare moltissimi altre cose.

Quale giacca usare nel trekking: sulla vetta del Gokyo Ri in nepal
Sulla vetta del Gokyo Ri in Nepal


Quali caratteristiche deve avere una giacca per il trekking


Una buona giacca da utilizzare nei nostri trekking deve avere alcune caratteristiche:
  • impermeabilità
  • traspirabilità
  • isolamento dal vento
  • resistenza
  • leggerezza

Elencando queste caratteristiche per una buona giacca da trekking non tengo in considerazione le esigenze che hanno gli scalatori, o gli alpinisti, perché facendo solo hiking e trekking non ho esperienza diretta con quelle attività sportive molto più impegnative.
Posso solo dire che, andando sui ghiacciai, è necessario avere una giacca con cappuccio che permetta di indossare il casco, per la propria sicurezza. Nel caso si facciano vie ferrate è necessario indossare una giacca con tasche che rimangono fuori dall'imbrago.

Esistono in commercio tantissimi modelli di giacche per l'escursionismo e per scegliere quella adatta a noi si deve pensare ai percorsi e alle stagioni nelle quali la andremo a utilizzare.
In genere, chi ama fare trekking possiede diverse giacche così da avere quella giusta per ogni periodo dell'anno.

Guardando le etichette delle giacche si possono valutare le diverse caratteristiche, che vengono indicate da scale graduate.
Ormai la tecnologia è entrata appieno nell'abbigliamento tecnico e perciò le migliori marche offrono prodotti pensati per ogni esigenza.

Le giacche più resistenti alla pioggia sono quelle impermeabili, waterproof, in quanto resistono a ore di pioggia intensa, mentre quelle idrorepellenti, water resistant, proteggono solo dalla pioggia leggera.

Si può comunque optare per una giacca idrorepellente e, nel caso piova tantissimo, indossare sopra una cerata. Io faccio così per coprire il più possibile tutto il corpo e all'occorrenza calzo anche delle ghette per impedire che l'acqua, o la neve, entri da sopra gli scarponi. Ho imparato questo dopo essere stata in Perù sotto l'acqua per ore durante la visita di Machu Picchu. Per fortuna ero quasi alla fine del mio viaggio e così gli scarponi non mi erano più serviti.

giaccia trekking islanda
Trekking in Islanda

Una giacca deve essere anche traspirante per consentire al sudore di uscire dal tessuto. In questo caso è bene scegliere una giacca che abbia valori tra compresi tra 15.000-20.000, se si considera il MVTR (Moisture Vapor Transfer Rate), oppure tra 0-6 se si guarda il RET (Resistance of Evaporation of a Textile).

Un'altra cosa importante è la resistenza al vento (CFM) che alle alte quote può essere forte e dare la sensazione che la temperatura sia ancor più bassa. Va detto che maggiore è la resistenza al vento e minore sarà la traspirabilità.

Online si possono acquistare le giacche da trekking di tanti marchi famosi e di ottima qualità su Cisalfa e ho messo nell'elenco dei prossimi acquisti quella della Patagonia che ha anche un bel colore.

Dopo la mia esperienza in Nepal consiglio di scegliere una giacca 3 in 1 così da poterla utilizzare nelle diverse situazioni. Solo la giacca impermeabile alle quote più basse e il piumino, che resta più a contatto con il corpo, quando fa davvero freddo oppure la mattina presto.
Anche in questo caso per capire quanto tenga caldo si può leggere l'etichetta. Una giacca rainwarm 500 è già ottimale per le temperature rigide.

Una buona giacca da trekking deve necessariamente avere un cappuccio in modo da riparare anche la testa dal freddo, dalla pioggia e dal vento e, se possibile, chiusure a coulisse ai polsi e in vita per proteggersi in caso di una nevicata.

Bisogna tenere conto anche della presenza di tasche, preferibilmente chiuse da cerniera o velcro, dove poter riporre piccole cose che ci servono durante il trekking.

Per escursioni a basse quote o in belle giornate di sole si può optare anche per una semplice giacca da escursione, un softshell, che è molto meno ingombrante.


Quali materiali sono usati nelle giacche da trekking?


Le giacche da trekking sono realizzate da un tessuto esterno impermeabile e resistente alle abrasioni, che può essere il teflon o il goretex, da una membrana in tecnofibra e da una fodera interna che tiene caldo.

Non è detto che marche più costose mettano in commercio giacche migliori rispetto a marchi meno noti, che magari utilizzano poliuretano per il rivestimento esterno. Negli ultimi anni anche da negozi specializzati nell'abbigliamento sportivo come Decathlon si trovano ottime giacche tecniche che vanno benissimo per la montagna e per le escursioni.

Nessun commento:

Posta un commento

Prima di commentare ti invito a leggere la Privacy Policy del blog per l'accettazione.