7 agosto 2018

Visita a Boudhanath e Pashupatinath

Dopo aver visitato il centro di Kathmandu si possono fare diversi escursioni e le zone più vicine da raggiungere sono Boudhanath e Pashupatinah che si trovano alla periferia della città.

Alloggiando in centro si possono raggiungere coi bus pubblici ma consiglio vivamente il taxi che è molto più veloce e ha prezzi davvero irrisori, soprattutto se si viaggia assieme ad altre persone così da dividere la spesa.

Le due zone, molto differenti tra loro, sono sacre rispettivamente per i buddisti e per gli induisti e Pashupatinath va visitata consapevoli di entrare in un luogo che non può lasciare indifferenti.

Visita a Boudhanath e Pashupatinath, lo stupa di boudanath
Lo stupa di Boudhanath


Cosa vedere a Boudhanath


Sui dépliant turistici di Kathmandu svetta la sagoma del grande stupa che si trova a Boudhanath che è anche uno dei siti nepalesi inseriti tra i siti patrimonio dell'umanità per l'UNESCO nella valle di Kathmandu.

piazza di Boudhanath
Edifici nella piazza

Sono arrivata la mattina abbastanza presto ma già c'era tanta gente e soprattutto molti fedeli venuti qui per accendere candele, pregare e fare offerte.
Pur avendo già visto altre bellissime stupa in città arrivando qui sono rimasta incantata nell'osservare il grande stupa dal diametro di 30 metri e alto ben 42 metri, il più grande al mondo.

la stupa di boudhanath
Particolare del grandissimo stupa

Proprio salendo sullo stupa e guardandolo da così vicino ho potuto capire meglio il significato di ogni parte di esso partendo dalla base sino ad arrivare al pinnacolo. I due enormi occhi sembrano scrutare dentro di noi ovunque ci posizioniamo!

Il grande stupa è quello che attira maggiormente l'attenzione, perché davvero grande e con diverse terrazze a gradoni e con attorno stupa più piccoli, ma a Boudhanath ci sono altre cose da vedere e nella stessa piazza si può entrare nel monastero Guru Lhakhang.

monastero Guru Lhakhang
Il monastero Guru Lhakhang

Questo è uno dei antichi e vi si possono ammirare straordinari decori nella sala delle preghiere, naturalmente tutti legati alla religione buddista, e poi dal terrazzo del primo piano e da quello sul tetto rimirare dall'alto ancora lui, il grande stupa.

decori nel monastero Guru Lhakhang

Guardando il monastero così incantevole i pannelli solari sul tetto sembrano stonare con l'insieme ma sono segno che si può coniugare tradizione e modernità.

particolare del tetto nel monastero di Guru Lhakhang
Particolare della decorazione sul tetto

Questa piazza con edifici molto belli è molto turistica e sono presenti tantissimi negozi ma basta prendere le vie laterali per ritrovarsi quasi in un altro mondo. Le strade diventano sterrate e i negozi pensati per i turisti lasciano il  posto a quelli più spartani frequentati dai locali.

la piazza di Boudhanath
La piazza

Il dépliant che si riceve all'ingresso ha una piantina ma ho constatato che orientarsi non è semplice e perciò durante il mio girovagare a Boudhnath per cercare i templi più famosi mi sono affidata un po' al caso.

samteling monastery a boudhanath
Il monastero di Samteling

I monasteri sono ricchi di colori e tutti diversi tra loro e uno dei più belli è il Samteling che è circondato da un bel giardino. Ispira proprio serenità.
Anche il monastero Sakya Tharig mi è apparso molto bello e coloratissimo ma purtroppo sono riuscita a intravedere il cortile interno solo dalla stupenda porta in ferro.

la porta d'ingresso del Sakya Tharig Monastery a boudhanath
Il monastero Sakya Tharig

In questa zona ho visto tantissimi monaci che indossano l'abito color porpora che li contraddistingue e che usano il cellulare e portano borse moderne, anche loro vivono una vita "normale".
A differenza di quanto pensassi proprio in questa zona di Kathmandu ho incontrato tanti poveri chiedere l'elemosina e venditori insistenti, nonché bambini che mi hanno persino chiesto di vendere loro i miei occhiali da sole. Non so ma avevo l'idea che il quartiere buddista potesse essere il più tranquillo della città.
In Nepal sono stati costruiti molti monasteri dopo che il Tibet è stato invaso anni fa e fu scacciato il Dalai Lama e perciò mi è apparsa strana la collaborazione col governo cinese nel 2016 per il restauro di uno dei luoghi più rilassanti da visitare a Boudhnath ovvero il Ghyoilisang peace park.
Da questo luogo fu prelevata la terra per costruire lo stupa e così rimase uno stagno che ora è abbellito dalle statue molto colorate di buddha e di altre divinità.

Ghyoilisang peace park a boudhanath
La statua del Buddha nel Ghyoilisang peace park 

L'entrata al sito di Boudhanath costa 200 RPN, poco più di 1 euro.

La visita di Pashupatinath


Dopo la visita del quartiere buddista di Kathmandu si può andare a Pashupatinath che è il luogo delle cerimonie induiste. Si trova vicino al fiume Bagmati, uno dei corsi d'acqua che attraversano la città. Arrivando dall'aeroporto si passa proprio vicino a una delle entrate.
La zona è molto vasta e comprende anche una collinetta e un bosco e perciò per visitarla interamente occorre molto tempo.

Io ho visitato questo luogo sacro, inserito anch'esso tra i siti protetti dall'UNESCO, durante una delle festività newari per cui c'era tantissima gente vestita a festa che per l'occasione ha portato cibo e bevande.

celebrazione della festa newari a Pashupatinath
Un momento della festa

Purtroppo non è possibile accedere al tempio principale di Pashupatinath che è il più antico tempio induista in città ma si può vedere l'ingresso molto maestoso e scorgere da lontano il tetto a pagoda in rame e la copertura dorata.

l'entrata del tempio di pashupatinath
L'entrata al tempio

Uscendo dalla zona del tempio ho continuato la visita lungo il fiume dove si trova la zona delle cremazioni che possono essere osservate col dovuto rispetto. Non sono proibite le fotografie e i filmati ma ritengo che riprendere un momento così personale non sia giusto per rispetto delle famiglie e della persona deceduta.

il tempio di pashupatinath visto dal fiume
Il tempio di Pashupatinath visto dal fiume

Attraversando il fiume si può trovare un luogo per osservare la cerimonia vicino ai templi in pietra, sembra siano oltre 500 compresi quelli dedicati a Shiva, dove ci sono tanti santoni, i sadhu, che secondo me hanno un aspetto inquietante, specialmente se hanno il corpo dipinto di bianco. A me hanno dato l'impressione di essere mendicanti perché vivono proprio all'interno dei templi.

sadhu a pashupatinath
Sadhu

Durante la cerimonia viene portato il corpo vicino alle acque sulle scalinate, i ghat, e dopo viene rivestito di drappi colorati.

La cerimonia è molto lunga perché poi il corpo viene trasportato nella zona delle pire dove è stata accatastata la legna. Qui avviene un'altra cerimonia e il corpo sulla lettiga viene fatto roteare nuovamente e poi i teli colorati vengono tolti e ripiegati.

tempio nella zona di Pashupatinath
Uno dei templi più belli

Quindi viene acceso il fuoco. Ho assistito a una cerimonia per almeno un'ora ma alla fine sotto il sole battente avevo troppo caldo e non ho atteso che il fuoco iniziasse a bruciare la salma.

area dei templi a pashupatinath
Templi

Non avevo mai assistito a queste cerimonie induiste del culto dei defunti e devo dire che sono estremamente diverse dalle nostre, qui non c'è una manifestazione di dolore tanto forte.

la zona delle cremazioni a pashupatinath
La zona delle cremazioni

Quello che mi ha colpito è come tutto sia organizzato e come dei poveri ragazzini stiano immersi nelle acque fangose sino alle ginocchia per recuperare la legna che a me sembrava nerastra e perciò semi bruciata.
A Pashupatinath ci sono anche scimmie e lungo il fiume ho visto vacche magrissime rovistare nella spazzatura. Per un momento mi è sembrato di stare in India e non nel Nepal conosciuto sino a quel momento.

L'ingresso a Pashupatinath costa 1.000 RNP ovvero circa 8 euro ed è una delle cose da vedere assolutamente se si desidera conoscere ogni aspetto della città di Kathmandu e delle usanze della popolazione induista.

I due siti si possono vedere in un giorno solo ma col senno di poi sarei andata prima a Pashupatinath e quindi a Boudhnath così da potermi fermare più tempo lì e mangiare in uno dei ristoranti tipici che si affacciano sulla piazza principale.

5 commenti:

  1. posti molto affascinanti! io non son mai stata in Asia ma mi affascinano le tradizioni e i riti

    RispondiElimina
  2. Mi piacerebbe molto visitare il Nepal ma sto aspettando che mio figlio cresca un po’ perché possa apprezzare la cultura divquesti popoli.. intanto viaggio col tuo racconto 😉

    RispondiElimina
  3. Non ci sono mai stata ma ho letto con interesse il tuo racconto e che foto! Saverio interessante vedere come il culto dei defunti è diverso... è il bello dei viaggi scoprire un popolo interamente

    RispondiElimina
  4. Il mio sogno, che continuo a rimandare per paura che per la bimba sia troppo faticosa l'altezza. Ma le tue foto e il racconto aggiungono ulteriore desiderio, mi sono salvata il link come buon augurio per me

    RispondiElimina
  5. Ciao Stefania, molto interessante questo articolo, lo avevo già letto tempo fa e oggi che ero alla ricerca di ispirazione per il Nepal sono tornata a trovarti con piacere :) mi sarà sicuramente di aiuto per il nostro itinerario!

    RispondiElimina

Prima di commentare ti invito a leggere la Privacy Policy del blog per l'accettazione.