5 giugno 2018

Trekking al Gokyo lake: itinerario e cosa portare

Avevo già scritto un post coi miei consigli su come organizzare un trekking in Nepal e vorrei scendere nei dettagli parlando del trekking al Gokyo lake, che ho fatto avvalendomi dei servizi di un'agenzia locale che ha pensato a tutto.

Io mi ero innamorata anni fa del Gokyo lake, vedendo alcune fotografie, e perciò quando ho iniziato a cercare un possibile itinerario questo doveva essere incluso.
Non me la sono sentita di fare un percorso impegnativo e lungo, come i Three Passes, e perciò ho ho optato per un trekking di 12 giorni che mi ha portato ad attraversare solo il Renjo La Pass.

Trekking al Gokyo lake: itinerario e cosa portare. Veduta sull'Everest da namche
Veduta sull'Everest da Namche


Il mio trekking al Gokyo lake e Renjo La Pass


Prima di partire, m'immaginavo i sentieri per arrivare al gokyo lake molto diversi da come sono in realtà e perciò la scelta di avere una guida è stata dettata principalmente dalla non conoscenza del territorio e delle condizioni meteo che avrei incontrato lungo il tragitto.
Se dovessi tornare non mi servirei più di una guida ma solo del servizio di portatore perché non riuscirei a trasportare uno zaino di 10 chili a quelle altitudini. I portatori che lavorano coi turisti non trasportano più di un certo peso ma lungo il trekking s'incontrano persone con carichi esagerati.


portatori lungo il sentiero verso namche
Portatori lungo il sentiero

Il mio itinerario verso il Gokyo Lake


L'itinerario di questo trekking al Gokyo Lake solitamente è di 12 giorni ma il primo giorno ho trovato cattivo tempo per cui il mio volo da Kathamandu è stato cancellato e sono partita solo il giorno successivo. Così ho dovuto accorciare le ultime tre tappe che sono diventate solo due.
Questa è una tabella riassuntiva del mio trekking, che ho monitorato grazie al mio Garmin Vivosmart, che mi è stato d'aiuto anche per tenere sotto controllo i battiti cardiaci che aumentano naturalmente salendo d'altitudine.

  • 1° giorno Volo da Kathmandu a Lukla (2.827 m) trek per Phakding (2.652 m) 8 km 2h e 50
  • 2° giorno da Phakding a Namche Bazaar (3.446 m) 9 km 6h
  • 3° giorno acclimatamento e trek nei dintorni 7 km 4h
  • 4° giorno da Namche a Phorse Thanga 11 km 4h
  • 5° giorno da Phorse Thanga a Machhermo (4.465 m) 10 km 5h
  • 6° giorno da Macchermo a Gokyo (4.720 m) 8 km 3h e 30
  • 7° giorno salita al Gokyo Ri (5.357 m) 5 km 5h
  • 8° giorno da Gokyo a Lunden (4.300 m) attraversando il Renjo La Pass (5.360 m) 14 km 7h
  • 9° giorno da Lunden a Namche (3.446 m) 19 km 6h
  • 10° giorno da Namche a Lukla (2.827 m) 18 km 7h
  • 11° giorno volo per Kathmandu

I chilometri totali percorsi, lungo il Gokyo - Renjo La Pass, sono stati 109 che in una decina di giorni si fanno tranquillamente.

Veduta sul Gokyo Lake
Veduta sul Gokyo Lake salendo al Renjo La Pass

Le prime tappe sono abbastanza facili, è fondamentale salire gradualmente per abituare il fisico al calo d'ossigeno. A Namche, nel caso ce ne fosse bisogno, ci sono varie farmacie che fanno il controllo dell'ossigenazione.
Con l'aiuto di una mappa dettagliata si può pianificare il trekking tenendo conto dell'altitudine, delle distanze e della disponibilità di alloggi.
In alcuni tratti del sentiero ci sono tante tea house che offrono ospitalità mentre, in altre zone, se ne trovano solo dopo molti chilometri per cui è bene la mattina partire presto per qualsiasi evenienza considerato che spesso salgono le nuvole e in quota può nevicare.
Lungo il trekking s'incontrano villaggi costituiti solo da guest house nelle quali sono in vendita cose che possono tornare utili come carta igienica e salviette e anche calzettoni o cappelli di lana. Solo a Lukla e Namche ci sono negozi molto forniti, la lavanderia, diversi saloni di bellezza, lo sportello bancomat, la farmacia, agenzie turistiche e pub. Anche nella piccola Phakding ci sono pub nei quali giocare a biliardo, sport che a quanto pare piace molto.

la via principale di Lukla
La via principale di Lukla

Non ho nominato ristoranti perché è consuetudine mangiare nelle tea house dove si viene ospitati ma, volendo, si può prendere qualcosa in uno dei pub.

il villaggio di Phakding
Phakding

Una delle note dolenti di questo trekking è che da Phorse Thanga sino a Gokyo e poi da Lunden sino a Thame non c'è segnale telefonico né connessione internet.
Nella zona di Gokyo è possibile acquistare una tessera prepagata con 600 Mb di traffico dati che almeno consente di mandare messaggi tramite Internet.
Ho chiesto alla guida cosa accade in caso di pericolo, di emergenza sanitaria o altro, ma non mi ha saputo rispondere. Ditemi voi se questa è una risposta professionale. Sicuramente ci saranno ponti radio visto che anche gli elicotteri atterrano in molti di questi villaggi.

Lukla

Cosa mettere nello zaino per il trekking in Nepal


Durante il trekking consiglio di portare il minimo indispensabile diviso in due zaini: quello giornaliero da tenere con sé e quello più grande da affidare al portatore.
Lo zaino giornaliero va fatto tenendo conto delle condizioni meteo.
Questo è il mio elenco di cose da portare:

pantaloni da trekking con cerniera che diventano pantaloni corti
pantaloni da trekking per la mezza stagione
pantaloni da trekking pesanti
maglia intima termica
maglia tecnica termica
maglia maniche corte
maglia maniche lunghe
2 felpe/pile
giacca 3 in 1 formata da giacca impermeabile antivento e piumino
mantella per la pioggia
3 paia di calze da trekking (leggere/pesanti)
calze in lana per la notte
leggings per la notte
scarponi da trekking in goretex
scarpe da ginnastica
ramponi leggeri
bastoncini da trekking
sacco a pelo con comfort sotto lo zero
guanti, berretto e scaldacollo
occhiali da sole
telo in microfibra
luce frontale
borraccia da riempire con acqua del rubinetto
flacone di cloro per potabilizzare acqua
crema solare
spazzolino e dentifricio
piccoli flaconi da viaggio (detergente viso, crema viso, contorno occhi, crema corpo, campioni di bagnodoccia)
spazzola
salviette umidificate per l'igiene personale
carta igienica umidificata
fazzoletti
power bank ricaricabile a energia solare
attrezzatura tecnologica (cellulare, fotocamera, action cam)
medicinali vari
snack/barrette di cereali/ frutta secca

uno dei laghi di Gokyo
Uno dei laghi prima di Gokyo

Come avete letto non ho elencato le cose che sono inutili e che farebbero solo peso aggiuntivo come
il bagnodoccia, visto che i bagni sono privi di riscaldamento, è bene evitare di fare la doccia o lavarsi i capelli durante il trekking.
La doccia si può a Namche o Lukla dove ci sono strutture più confortevoli. A Namche si trova anche il salone di parrucchiera che è una necessità per noi donne dopo 9 giorni di trek senza lavarsi i capelli.
Non sono necessarie neppure le ciabatte visto che non si può fare la doccia.
Per scegliere i capi d'abbigliamento da portare tenete conto che nelle tea house c'è solo una stufa nel locale dove si mangia, che viene accesa la sera, e che in camera non ci sono riscaldamenti.

3 commenti:

  1. Ogni volta che ti leggo mi viene una gran voglia di partire e fare trekking. Peccato che io non sia così brava come te, anzi sono una vera frana! I tuoi consigli sul cosa portare però potrebbero essermi utili nel caso decidessi davvero di partire e tentare!

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  2. Davvero super interessante.. Mi sto sempre più appassionando di trekking e ovviamente il Nepal è una di quelle mete che fa perdere la testa a chiunque ami camminare..Quando sei andata?

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    Risposte
    1. Sono andata lo scorso aprile. I mesi consigliati in questa zona sono da fine marzo a inizio giugno oppure da settembre a novembre. Prossimamente scriverò la mia esperienza nel dettaglio.

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