30 gennaio 2018

Cosa vedere a Cracovia in 4 giorni

Cracovia era una città che volevo visitare da diverso tempo e finalmente sono riuscita ad andare a inizio dicembre per 4 giorni, che sono stati sufficienti per vedere le cose che più mi interessavano e per girovagare nella bellissima città polacca.

Il centro è meraviglioso e offre scorci favolosi, come in Plac Mariacki e nell'incantevole Mały Rynek, per me è stata una gioia passeggiare, soprattutto di prima mattina, per le vie semi deserte e ammirare i palazzi e i loro decori.
La cosa più bella è godersi l'atmosfera di una città che si sta risvegliando e che di lì a poco sarà gremita di gente che inevitabilmente le toglierà un po' di fascino.


Cosa vedere a Cracovia in 4 giorni



Cosa vedere a Cracovia


Cracovia è una città che offre tantissime cose da vedere e solo l'elenco dei musei è lunghissimo, perciò prima di partire è bene fare una lista delle cose che rientrano a nostro avviso tra quelle imperdibili, così da poter stillare un itinerario su misura.
Io sono arrivata in tarda serata e in pratica ho avuto a disposizione 3 giorni e mezzo per visitare la città e fare anche alcune escursioni.

Sono stata contenta di aver scelto il periodo prenatalizio perché ho trovato le vie e le piazze della città illuminate e addobbate a festa e ho potuto vedere i mercatini e i tipici presepi.
Temevo di trovare temperature rigide e neve e invece il tempo è stato clemente, seppure a tratti sia stato nuvoloso e qualche volta abbia piovigginato.

Barbacane di Cracovia
Barbacane

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1° giorno a Cracovia


La mattina presto ho fatto un giro per il centro città passando vicino al Barbacane, la struttura difensiva eretta nel 1499 che si erge possente accanto alle mura. Sono entrata dalla porta Florianska, che un tempo apriva il Cammino Reale verso la collina di Wawel, che faceva parte di una fortificazione poi distrutta nel XIX secolo. Al suo posto ora c'è il parco denominato Planty che racchiude tutto il centro storico.

la scultura che raffigura il poeta Jan Matejko
La scultura che raffigura il poeta Jan Matejko nel Planty

Da qui si arriva nella bellissima Rynek Główny, la piazza centrale, che è la piazza medievale più grande d'Europa.

Porta Florianska
Porta Florianska

Attorno ad essa ci sono palazzi storici e la Basilica di Santa Maria, che è un gioiellino in stile gotico, con all'interno meravigliose vetrate e decori policromi realizzati da Matejko. Una delle cose da vedere assolutamente è l'altare scolpito da Wiz Stwosz con figure in legno.
All'esterno si può notare come le due torri campanarie siano di differente altezza. Se siete incuriositi dalla melodia che si sente suonare ogni ora dovete ascoltare la leggenda.
Questa melodia si chiama hejnał e veniva suonata da un trombettiere per segnalare l'apertura e la chiusura delle porte della città all'alba e al tramonto. Nel 1241 Cracovia fu attaccata dai Tartari e uno di loro colpì il trombettiere con un dardo alla gola e così la melodia venne interrotta. Da allora non viene più suonata interamente.

Rynek Główny la basilica di Santa maria e Sukiennice
La Basilica e il mercato di Sukiennice

Al centro della piazza si trova l'edificio del mercato Sukiennice, mentre dall'altro lato si erge la torre del palazzo comunale. L'edificio fu demolito e rimane solo lei a innalzarsi verso l'alto.
Il centro storico di Cracovia, chiamato Stare Miasto, è incantevole e girando per le viuzze o per le più ampie strade sulle quali si affacciano negozi, locali e ristoranti si trovano scorci meravigliosi.

Plac Mariacki a Cracovia
Plac Mariacki


Intorno alle 9 sono partita per fare l'escursione alla miniera di sale di Wieliczka della quale ho già raccontato e sono rientrata in città alle 13.30.

Mi sono diretta al quartiere Wawel e da lassù ho ammirato il panorama sulla Vistola ma, nonostante la giornata soleggiata, stava alzandosi un vento non proprio piacevole. Purtroppo quel giorno non erano in programma visite guidate in italiano o inglese per gli Appartamenti reali privati, perciò ho optato per la visita degli ambienti di Rappresentanza Regia.
Qui ho potuto ammirare gli interni della residenza reale del '500 e di inizio '600. Nelle diverse sale si possono ammirare i soffitti lignei con decori, in quella dei Deputati si vedono teste scolpite, e arazzi fiamminghi, ritratti dei Re, mobili italiani di epoca rinascimentale e quadri di pittori olandesi e italiani.

cortile del castello di wawel
Il cortile del castello

Dopo ho visitato la cattedrale di San Stanislao nella quale però non è consentito fare foto. Da fuori ho apprezzato lo stile gotico, che in qualche modo la rende austera, mentre all'interno non mi aspettavo un tripudio di decori che la rendono a mio avviso troppo sfarzosa. Si possono ammirare 19 cappelle di diversi stili e al centro si trova un altare in stile barocco, realizzato in marmo e bronzo, che conserva le reliquie di San Sigismondo, il Santo Patrono della Polonia.

Cattedrale di San Stanislao a Wawel
La cattedrale

Uscita dal castello sono scesa lungo la Vistola e ho passeggiato sulle sponde, così ho visto l'entrata della grotta del drago, visitabile nel periodo estivo, sorvegliata proprio da una gigantesca statua che ritrae questa figura mitologica che ogni tanto sputa fuoco!
Anche la figura del drago è legata a una leggenda.
Il drago terrorizzava gli abitanti del villaggio e nessuno riusciva a sconfiggerlo. Riuscì nell'impresa un calzolaio di nome Skuba che diede al drago una pecora imbottita di zolfo che procurò al mostro tanta sete che iniziò a bere l'acqua della Vistola fino a scoppiare.

statua del drago sotto la collina di wawel
La statua del drago

Ormai stava venendo buio e perciò sono tornata verso il centro passeggiando lungo la via Grodzka, sulla quale si affacciano diverse belle chiese.
Nella piazza ho provato alcune specialità locali e bevuto il vino aromatizzato, che si chiama grzaniec galicyjski, che è molto simile al nostro vin brulè.
Visto che erano solo le 5 sono andata a fare un giro nel grande centro commerciale vicino alla stazione, la Galeria Krakowska, e ho pure fatto acquisti. Qui ci sono i negozi che troviamo in qualsiasi altro shopping center ma, visto che era vicino al mio albergo, ho voluto dare un'occhiata.

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2° giorno a Cracovia


Come mio solito quando viaggio da sola la mattina mi sveglio presto ed esco per vedere la città senza troppa gente in giro. Dall'albergo mi sono diretta verso il centro e, attraversato il viale che cinge Stare Miasto, sono andata verso Rynek Główny che in questi 4 giorni avrò visto almeno 20 volte ma in fondo è il fulcro della città!
Verso le 10 sono tornata all'albergo per attendere il minivan che mi avrebbe portato ad Auschwitz con il tour organizzato.

Mały Rynek a Cracovia
La bella piazza Mały Rynek

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3° giorno


Usufruendo della KrakowCard ho potuto fare moltissime visite gratuitamente e ho iniziato andando al Museo nazionale (in polacco Muzeum Narodowe w Krakowie) per vedere la Dama con l'ermellino di Leonardo. Il dipinto è esposto da solo in una stanza poco illuminata e, visto che eravamo solo 5 persone, ho avuto tempo per osservarlo da vicino. L'ho trovato davvero bello e con un certo alone di mistero che si ritrova nella Gioconda.
Ho dato un'occhiata veloce alle altre sale del museo ma, se escludo alcuni dipinti, le altre opere non mi sono sembrate così interessanti. Ho trovato particolare la galleria delle armi con una trincea ricostruita che fa venire un po' di ansia.

Museo Nazionale di Cracovia
Il Museo Nazionale di Cracovia

Uscita dal museo mi sono diretta verso il quartiere Kasimierz, percorrendo le vie di Cracovia poco battute dai turisti, e devo dire che usciti dal centro gli edifici appaiono piuttosto anonimi e neppure paragonabili a quelli pieni di colore di Stare Miasto. Sono passata nuovamente sotto il castello di Wawel per raggiungere il quartiere dove sarei potuta arrivare coi mezzi pubblici, ma è un'impresa ardua capire quale tram prendere leggendo la mappa microscopica fornita assieme alla card turistica!

Collina di Wawel
Collina di Wawel

In ogni caso non ho impiegato più di 30 minuti per raggiungere la Vecchia Sinagoga che ora è trasformata in museo.
La visita è stata molto interessante perché, per la prima volta, ho letto informazioni sulle usanze ebraiche e sul cibo kosher, che conoscevo solo di nome.
Un filmato permette di conoscere la storia degli ebrei a Cracovia e della sinagoga, costruita nel XV secolo, che ha subito danni nel corso del tempo.

Interno della Vecchia Sinagoga di Cracovia
Interno della Vecchia Sinagoga

Davanti all'edificio sacro si trova un'ampia via che sembra una piazza sulla quale si ergono diversi edifici molto caratteristici. In fondo si trova la Sinagoga Remuh che consiglio di visitare. Non è compresa nella card ma l'ingresso costa solo 10 zlotly.
Il luogo di culto è intitolato al rabbino Moshe Isserles ed è una delle sette sinagoghe della città.
All'interno nell'unica aula si possono vedere bellissimi decori azzurri e dorati sul soffitto.
Accanto c'è il cimitero, che risale alla prima metà del '500, con tante tombe che però hanno le incisioni molto deteriorate.

Il cimitero accanto alla sinagoga remuh a Cracovia
Il cimitero accanto alla sinagoga Remuh

Dopo un altro giro nel quartiere, per osservare street art e negozietti tipici, mi sono fermata a pranzo e quindi sono tornata in centro, questa volta prendendo il tram che mi ha portato proprio vicinissima alla piazza centrale.

Chiesa di San Wojciech
Chiesa di San Wojciech


Sono entrata nella chiesa di San Wojciech, che è una delle più antiche, e quindi mi sono diretta verso la Torre del palazzo comunale che ospita il museo storico. Io non ero tanto interessata all'esposizione ma alla possibilità di salire in alto e vedere il panorama sulla città. Infatti dalle vetrate dell'ultimo piano si gode di un bellissimo panorama sulla piazza e sui palazzi che la circondano.
La torre con l'orologio alta 70 metri è quello che rimane dell'edificio in mattoni demolito nell'ottocento ed è una delle cose più belle della piazza.

la torre del municipio di Cracovia

Altro meraviglioso edificio della piazza è Sukiennice, il mercato coperto. Un tempo era solo un insieme di bancarelle, quello attuale fu costruito dopo la metà del '500, ed è un mix di stile gotico nelle scale e nella loggia, di stile rinascimentale nell'attico decorato da mascheroni e di stile neogotico nei portici.
All'interno ci sono diversi negozi di souvenir e oggetti tipici e con le luminarie natalizie era proprio un bel vedere.

Sukiennice a Cracovia
Il mercato Sukiennice

Sukiennice ospita la Galleria di Arte Polacca del XIX secolo e nelle quattro sale si possono ammirare tante sculture e dipinti, alcuni dei quali ritraggono città italiane. Io amo la pittura perciò ho apprezzato molto questa esposizione.

Rynek Główny mercato di Natale e carrozze
Mercato di Natale e carrozze aRynek Główny


Ho proseguito la mia visita di Cracovia col Museo dei Sotterranei della Piazza del Mercato che è proprio accanto all'altro ma, questa volta invece che salire al piano superiore, si scende sottoterra.
Il percorso di visita è in un ambiente abbastanza buio e consente di conoscere la storia della città e degli scavi che sono stati fatti nella piazza. Pensate che tra il 2005 e il 2006 la piazza fu tutta scavata per cercare tracce di antiche sepolture e perciò la pavimentazione che vediamo ora è recentissima. La piazza fu sempre il fulcro della vita cittadina sin dal 1257 e, durante la visita, vengono raccontati i mestieri e gli oggetti artigianali che venivano venduti e i rapporti commerciali della città con le varie zone d'Europa.
Mi è piaciuta molto la visita anche per l'uso di schermi tattili, che rendono l'esperienza interattiva, e per i filmati che raccontano alcuni monumenti della città. A me piace apprendere usi e costumi dei Paesi che visito e ho trovato insolito che decapitassero i cadaveri, lo facevano per evitare che diventasse vampiri! Secondo gli esami effettuati sulle sepolture la mortalità infantile era molto elevata, seppure l'età media era di 70-80 anni, e fossero mediamente sani e snelli e avessero denti sani.

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4° giorno di visita a Cracovia


Avendo il treno per l'aeroporto alle 14 ho avuto solo la mattinata per girare per Stare Miasto.
Per prima cosa ho visitato la Casa Matejko che si trova nella centrale via Florianska.
Ho avuto così modo di vedere come sono gli interni di una tipica casa dell'800. Nei diversi piani ho visto salotti con mobili d'epoca, dipinti del celebre pittore e collezionista d'arte polacco che qui nacque e visse.

Studio di pittura nella casa del pittore matejko
Casa Matejko: studi di pittura

Finalmente alle 11.30 sono potuta entrare nella Basilica di Santa Maria e ammirare l'altare decorato da Veit Stoss da Norimberga che è considerato un capolavoro dell'arte tardo gotica. In genere non mi piacciono gli edifici sacri che ostentano troppe decorazioni, ma questa chiesa è davvero bella. Come non apprezzare i decori colorati delle pareti e del presbiterio e il magnifico altare ligneo con 200 figure.

Altare ligneo di Veit Stoss nella basilica di Santa Maria a Cracovia
L'altare ligneo

L'ultima cosa che ho scelto di vere è il Museo Etnografico che è ospitato in bell'edificio gotico, poi ampliato in stile rinascimentale. Il museo è intitolato a Seweryn Udziela, un collezionista privato che donò le sue opere. Al secondo piano viene un po' narrata la storia degli usi della popolazione polacca e ho trovato carina la bacheca che contiene la ricostruzione di villaggi nel corso dei secoli. Mi sono piaciuti anche gli abiti che fanno capire come sia cambiato il modo di vestire. Ho trovato meravigliosa la statua stele rinvenuta in Ucraina.

Museo Etnografico di Cracovia: esposizione di abiti antichi
Alcuni abiti antichi

Statua stele nel museo etnografico di cracovia
La statua stele rinvenuta in Ucraina

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I vantaggi della KrakowCard


Esistono diverse tipologie di Card turistiche pensate per i turisti che vogliano visitare al meglio Cracovia risparmiando parecchio.
Si possono acquistare le KrakowCard da 2 o 3 giorni che comprendono o meno anche l'utilizzo dei trasporti pubblici.

Ecco i vantaggi della Card:
  • Utilizzo gratuito dei mezzi pubblici: bus e tram
  • Bus 304 per le miniere di sale gratuito
  • Bus gratuito da e per l'aeroporto
  • Entrata gratuita a oltre 40 musei e attrazioni

I musei compresi nella card turistica sono tantissimi e comprendono quelli che ho citato nel mio itinerario e nel centro storico: il Museo Archeologico, Palazzo di Szołayski e Palazzo Krzysztofory, appena fuori le mura la Casa del pittore Mehoffer. Nel quartiere Kazimierz si può visitare il Museo Ebraico Galicja e nel quartiere Zabłocie la fabbrica di Schindler, la Farmacia sotto l'Aquila e il Museo di Arte Contemporanea MOCAK.

Per godere di una bellissima vista sulla città si può andare a Kościuszko Mound, una cittadella costruita nell'800.
Spostandosi fuori città si può visitare il Monastero dei Benedettini a Tyniec.

Chiesa di santa Barbara in Plac Mariacki
Chiesa di Santa Barbara in Plac Mariacki

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Ristoranti consigliati a Cracovia


Prima di partire avevo letto recensioni sui ristoranti consigliati per gustare la cucina tipica e voglio riportare la mia esperienza su alcuni di essi.
Per prima cosa devo dire che non ho avuto difficoltà a trovare un tavolo, cosa invece impossibile, soprattutto nei fine settimana, nella mia città o in tante altre se non si prenota in anticipo. Per la verità nella piazza centrale ho visto i locali molto pieni ma quelli non li avevo presi in considerazione, perché ho visto i prezzi mediamente più alti e mi sembravano troppo turistici.

La prima sera ho provato Gruzińskie Chaczapuri, che si trova nella centrale ul. Grodzka 3, che propone piatti della cucina polacca e georgiana.
Così ho gustato una zuppa di lenticchie e un Chaczapuri che è una sorta di pane/pizza farcito con verdure e formaggio. Era molto buono ma troppo grande e non sono riuscita a finirlo! Ho pagato la cena, compresa la birra, 45 zlotly.

Chaczapuri al  Gruzińskie Chaczapur
Chaczapuri

La seconda sera sono andata al Klimaty Południa che si trova appena fuori delle mura cittadine. Il locale è molto accogliente e ho mangiato benissimo. Ho gustato una buonissima zuppa del giorno e un piatto di pierogi, i tipici ravioli. Questi alla siciliana avevano un impasto fatto con ricotta e pomodori secchi ed erano buonissimi. Per la verità non so se il ripieno sia tipicamente polacco, visto il nome. Qui ho pagato sempre 45 zloty compresa la mancia al gentilissimo cameriere.

Pierogi vegetariani
Pierogi alla siciliana

Se si vuole spendere poco si può pranzare nelle tipiche latterie che sono una sorta di self-service, dove si paga alla cassa, e poi si porta al tavolo il proprio vassoio. Io ho mangiato al Domowa Kuchnia, che si trova nel quartiere Kazimierz, prendendo la zuppa del giorno e un'insalata mista. Ho pagato solo 12 zloty.

La sera ho cenato al Bierhalle, che si trova che si trova in Mały Rynek attratta soprattutto dalla possibilità di gustare birre artigianali. Questo è stato l'unico ristorante che non mi ha soddisfatto e che aveva prezzi anche più alti rispetto ad altri. Ho preso una zuppa di cipolle, un secondo e un contorno spendendo 66 zloty. Qui non ho lasciato la mancia perché il servizio è stato lento e non mi è piaciuto ciò che ho mangiato.

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I siti Patrimonio dell'Umanità UNESCO a Cracovia


A Cracovia il centro storico è dichiarato sito Patrimonio dell'Umanità per l'UNESCO. È stato insignito di questo riconoscimento per la bellezza dei palazzi storici, delle chiese e il fascino dei suoi quartieri: Stare Miasto, la collina di Wawel e Kazimierz. Sono esempio di sviluppo armonioso della città, che fu anche capitale della Polonia, che mantenne una coerenza di stile dal medioevo sino ad oggi.
Gli altri siti nei dintorni della città che hanno avuto questo riconoscimento, per motivazioni ben diverse, sono proprio le miniere di sale e Auschwitz.

Panorama dalla torre del municipio di Cracovia
Panorama dalla torre

Come arrivare e muoversi a Cracovia


Dall'aeroporto si può arrivare in città in bus con le linee 208 e 252 e quella notturna 902, oppure col treno che trovo più comodo perché impiega solo 20 minuti. Dalle biglietterie automatiche è possibile fare il biglietto, che costa 9 zotly, per la stazione centrale Krakow Glowky. In alternativa si può fare nelle macchinette a bordo o direttamente dal capotreno.
Il mio albergo era vicino alla stazione perciò non ho avuto necessità di prendere il tram ma, davanti alla stazione o poco sotto, ci sono diverse linee che raggiungono i vari quartieri.

treno per l'aeroporto di Cracovia
Il moderno treno

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In collaborazione con l'ufficio del turismo di Cracovia

15 commenti:

  1. Dalle foto sembra davvero una città con una bellissima atmosfera. Io prediligo le città del nord e dell'est europeo, riesco sempre a trovare un ambiente che mi mette a mio agio :) A Cracovia non sono mai stata, anche se ne ho un'esperienza indiretta per via dei miei genitori che sono andati ormai qualche anno fa e sono tornati innamoratissimi della città

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  2. Cavolo, non ho mai pensato che Cracovia potesse essere così interessante!

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  3. Adoro i post completi come questo, well done :)

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  4. È da un po’ che ho in testa Cracovia. Ho trovato questo tuo articolo e me lo salvo subito. Davvero completo, direi che c’è tutto :) grazie!

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  5. non sono mai stata in queste zone..e devo dire che mi hai incuriosita

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  6. Mi piacerebbe visitare Cracovia, me ne parlano tutti bene!

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  7. Articolo molto utile, prima o poi andrò a Cracovia. Per ora siamo stati a Varsavia e a Poznan e la Polonia ci è piaciuta molto

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  8. Quante cose da fare e da vedere 😍e io che non gli avrei dato un centesimo a questa città 😅invece cavolo!!!la dama con l'ermellino, milioni di quartieri interessanti, sinagoghe,musei e quella grotta del drago che fa subito Game of Thrones 😁 mi piace!

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  9. E' da un po' che sto puntando Cracovia, spero proprio che il 2018 sia l'anno buono! :-)

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  10. Cracovia è al numero uno delle mie priorità della prossima estate, cui vorrei associare la visita al campo di concentramento di Auschwitz e la Miniera di sale di Wieliczka. E' complicato arrivarci da Cracovia?

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    1. No, è semplice. Ho scritto altri post con tutte le informazioni per arrivare.

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  11. Cracovia e Varsavia sono due città che ho in testa da un po' di mesi, spero di poterci andare quest'anno, anche se vorrei farlo quando ancora non fa troppo freddo!

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  12. Cracovia è davvero una città che sorprende. Quando ci sono stata mai avrei creduto di trovarmi in una città così elegante, piena di cultura e angoli da scoprire. Leggere il tuo post mi ha fatto ricordare una bella vacanza. Le miniere di sale poi sono davvero uno spettacolo 😍

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  13. A metà dicembre vado a Cracovia, purtroppo parlo solo l'italiano credi che possa avere dei problemi? Interessante il tuo commento sul luogo ne prendo atto per le mie escursioni.

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    1. Conoscere un po' d'inglese aiuta nei viaggi, qui, se non ricordo male, molti ristoranti hanno anche i menù in italiano. Se prenoti le escursioni che ho consigliato puoi scegliere la guida in italiano, così non avrai problemi. I polacchi sono un popolo molto ospitale e gli italini sono i benvenuti :)

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