In questo periodo autunnale un po' uggioso pensare ai colori della mia Spezia mi ha portato a vederla tutta grigia ma poi uscendo a fare due passi ho visto qualche nota di colore rallegrarla!
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Il Castello di San Giorgio |
Quanto mi piacciono le sculture di Giuliano Tomaino, inconfondibile nelle loro forme e nel colore rosso che hanno adornato persino il Decumano dell'Expo.
In città sul piazzale della stazione si può ammirare la piramide di omini chiamata Oplà.
Scendendo verso Via del Prione in Piazza Garibaldi si può vedere la fontana tonda con al centro una scultura in marmo di Carrara realizzata da Viliano Tarabella di Pietrasanta e questa rappresenta bene il bianco.
La Fontana delle Vele o del Dialogo |
Arrivando sul lungomare si è accolti dal verde dei giardini pubblici ricchi di specie botaniche e dal blu del mare, che per la verità qui non è tanto blu ma piuttosto grigiastro! Si sa che le acque dei moli non sono mai limpide, seppure vi nuotino tanti pesciolini.
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Il lungomare e dietro i giardini |
Nel complesso la città vera e propria non è così colorata mentre nell'entroterra e nelle Cinque Terre la natura offre un'ampia gamma di nuance anche in questo periodo come quelle che trovo quando vado nelle Langhe, zona che frequento molto in questo periodo.
Nelle dolci colline tutto è un tripudio di colori dell'autunno. Ormai terminata la vendemmia restano i vitigni con le foglie dai colori cangianti che vanno dal rosa, al rosso, al giallo, al marrone.
Qui si vede proprio come cambi il paesaggio nelle diverse stagioni mentre in città quasi tutto sembra grigio, monocolore, tutto l'anno!
Sarà per questo che amo tanto fare trekking e immergermi nella natura.
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