29 luglio 2025

Visita alle Grotte di Postumia e al Castello di Predjama

Ci sono luoghi che non cercano di stupire con effetti speciali. Semplicemente, esistono da secoli – a volte da milioni di anni – e ti aspettano. Le Grotte di Postumia e il Castello di Predjama, nel cuore della Slovenia carsica, sono così. Non promettono magia: la mostrano.

Sono una tappa imprescindibile in un viaggio itinerante e in questo post racconto come organizzare la visita.


Visita Grotte Postumia Castello Predjama


La visita alle grotte di Postumia

Le Grotte di Postumia (Postojnska jama) sono una meraviglia naturale, modellata dall'acqua nel corso di milioni di anni. Conosciute fin dalla preistoria, si estendono per oltre 24 chilometri di gallerie. Già nel 1689 furono descritte, e successivamente mappate.

Fu Luka Čeč, nel 1818, a scoprire le caverne più interessanti. Nel 1872 fu costruita una ferrovia per consentire ai visitatori di accedere alle grotte, e nel 1884 fu portata qui la corrente elettrica — prima ancora che a Lubiana, la capitale slovena.

Ancora oggi si entra a bordo di un trenino elettrico: è l'unica ferrovia in grotta a doppio binario al mondo. Il convoglio percorre gallerie naturali, illuminate in modo discreto, che rivelano sagome bizzarre, stalattiti pendenti, in un'atmosfera umida ma non fastidiosa. Quando si scende dal treno, il silenzio è quasi irreale.


trenino grotte postumia

Dopo i primi 3,5 chilometri a bordo, la visita prosegue a piedi con una guida, lungo un percorso di circa 1,5 chilometri, sicuro e antiscivolo, adatto anche a passeggini e a persone con disabilità.

Si ha il tempo per rallentare, osservare, ascoltare. Alcune sale sono ampie, altre più raccolte. Le formazioni calcaree, scolpite dal tempo, sembrano colonne greche o animali addormentati. Non è una metafora: archi, volte e colonne sembrano davvero frutto di un progetto architettonico, ma l'artefice qui è l'acqua, con la pazienza dei millenni.

Ogni tanto si sente una goccia cadere dal soffitto e colpire la roccia o noi. La grotta è viva, in continua evoluzione.

La guida racconta la storia di questo luogo straordinario, aperto al pubblico da oltre 200 anni: è la grotta più grande della regione carsica e di tutta Europa.

Sono sempre stata affascinata dal mondo sotterraneo e ogni visita mi lascia incantata davanti alla bellezza delle conformazioni naturali.


interno grotte postumia

Oltrepassato il ponte sospeso, chiamato Ponte Russo in quanto costruito da prigionieri russi, si accede alle zone più spettacolari: la Sala Bianca e la Sala Rossa, così chiamate per le colorazioni dovute alla presenza di carbonato di calcio e residui ferrosi. Qui si raggiunge il punto più profondo della visita: circa 100 metri sotto la superficie.

Tra tutte le formazioni spicca il "Brillante", una stalagmite di un bianco purissimo, simbolo delle Grotte di Postumia. Molto suggestiva anche la Sala degli Spaghetti con la volta ricoperta di sottilissime stalattiti a forma di tubicino.

Il percorso termina nella grande caverna centrale che, periodicamente, si trasforma in un palco naturale per concerti, grazie alla sua acustica straordinaria.

Prima di risalire sul trenino per tornare all'ingresso, merita una sosta la teca con il Proteo (Proteus anguinus): un animale unico, simbolo delle grotte. È un vertebrato acquatico cieco, biancastro, perfettamente adattato alla vita nel buio. Può raggiungere i 30 cm, vivere fino a 100 anni e resistere fino a 20 anni senza cibo. Una creatura che fa riflettere sul significato stesso di sopravvivenza.


proteo grotte postumia

Nelle grotte vivono almeno 150 specie animali, anche se durante la visita è difficile avvistarle. Per approfondire, è interessante visitare il vivaio, dedicato al misterioso mondo degli organismi sotterranei.


Informazioni utili per la visita

Le Grotte di Postumia si trovano a poco più di un'ora dall’Italia (da Trieste o Gorizia), e sono quindi perfette anche per una gita in giornata. L'uscita dell’autostrada è a soli 2 km dall’ingresso. Per percorrere le autostrade slovene ricordo che è necessario acquistare la vignetta elettronica, legata la numero di targa, che ha durata variabile. Altrimenti si devono percorrere le strade statali e secondarie.

Si può arrivare comodamente sia in auto, accanto alle grotte si trovano numerosi parcheggi a pagamento (attualmente la tariffa è di 6 € per l'intera giornata), sia in treno da Lubiana, con navetta dalla stazione, oppure utilizzando i bus del servizio interurbano.

I biglietti si possono acquistare online sul sito ufficiale sia singoli che combinati::

  • Grotte
  • grotte + Castello di Predjama
  • grotte + vivaio + Expo grotte carso
  • grotte + Castello di Predjama + vivaio e+ Expo

Le visite guidate sono disponibili in 4 lingue, oppure con audioguide in 17 lingue.


grotte postumia

La visita delle grotte dura circa un'ora e mezza e si svolge ogni giorno dell'anno, anche in caso di maltempo.

La temperatura all'interno è costante, intorno ai 10°C: consigliati abiti caldi e scarpe chiuse. All'ingresso si possono noleggiare delle mantelline.

Nella zona della biglietteria sono presenti numerosi negozi di souvenir e ristoranti.

Per pranzo consiglio il ristorante Magdalena con menù fisso: burger (anche vegani), patatine e bibita o birra.

Chi desidera pernottare in una location molto suggestiva può scegliere il Postojna Cave Hotel Jama per vivere anche la sera questo angolo affascinante della Slovenia.

Sul blog trovate altri articoli dedicati alle grotte italiane: le Grotte del Vento in Garfagnana o quelle di Castellana in Puglia.


La visita al Castello di Predjama

A circa nove chilometri dalle grotte si trova il Castello di Predjama (o Castel Lueghi), incastonato nella roccia. Da lontano sembra quasi finto; da vicino, invece, rivela la sua vera natura: un luogo costruito per resistere, non per incantare.

Dal parcheggio vicino alla biglietteria delle grotte parte il bus navetta che conduce al castello. Il biglietto andata e ritorno costa 2 €. In alternativa, si può arrivare in auto, ma va considerato che il parcheggio ha un costo fisso di 4,50 €: valutate cosa conviene in base alle vostre esigenze. Il bus ha una frequenza di 30 minuti nel periodo estivo.

Chi desidera visitare soltanto il castello può acquistare il biglietto direttamente sul posto.


castello predjama

Prima di oltrepassare il ponte levatoio, è possibile scaricare sul telefono l'audioguida tramite QR code: uno strumento davvero utile per ascoltare la storia del maniero e comprendere la funzione dei diversi ambienti.

A prima vista il castello non sembra molto grande, ma una volta entrati ci si accorge di come si sviluppi in profondità: una parte è interamente scavata nella roccia — la più antica — mentre un'altra è stata costruita nel tempo. È infatti considerato il castello di grotta più grande al mondo.

Il Castello di Predjama è citato su documenti già dal 1274, quando venne costruito dagli abati di Aquileia. L'aspetto attuale oggi risale al 1583, quando il conte Cobenzl fece erigere la torre d'ingresso in stile rinascimentale sopra la costruzione medievale. Utilizzato soprattutto nel periodo estivo, venne adibiti a residenza per la caccia dalla famiglia Windischgrätz.


veduta castello predjama

La figura storica più strettamente legata al castello è quella di Erasmo di Predjama, membro della famiglia Lueg), un personaggio leggendario, a metà tra cavaliere e bandito, una sorta di Robin Hood sloveno. Secondo la tradizione, riuscì a sfuggire per lungo tempo a un assedio grazie a un passaggio segreto che gli permetteva di uscire e ricevere rifornimenti. Si racconta che, per beffarsi dei nemici, lanciasse loro frutta fresca dalle mura. Finì però tradito da un servo, come spesso accade, che indicò ai nemici il momento nel quale era in bagno e rimase schiacciato dalle palle di pietra lanciate dall'esterno.

L'interno è spartano e autentico: niente stanze arredate artificialmente, ma ambienti sobri e realistici nei quali sono esposte repliche di alabarde, armature, cannoni e balestre. Muri freddi, passaggi nella roccia, pareti annerite, scale ripide e tunnel scavati a mano. Non è un castello da fiaba: è una vera fortezza, costruita per resistere su una parete verticale a 123 metri d’altezza.

Durante la visita si attraversano ambienti come la cucina, la sala del camino - l'unica riscaldata da un camino, la sala delle torture, l'armeria, la sala da pranzo e la piccola cappella con la statua della Pietà risalente al XV secolo.


focolare cucina castello predjama

Dalla terrazza si gode di una splendida vista sulla vallata e si può osservare da vicino la roccia in cui il castello è stato incastonato.

Nella parte più alta si nota l'accesso al passaggio segreto usato da Erasmo, che, secondo la leggenda, gli permetteva persino di andare a raccogliere ciliegie durante l'assedio. Qui si trova anche il pozzo dal quale veniva attinta l'acqua.


grotta castello predjama

Ascoltando l'audioguida, la visita dura circa un'ora ed è una delle esperienze che consiglio di fare in Slovenia per entrare in un luogo di una bellezza inaspettata.

È possibile esplorare anche la Grotta sotto il Castello di Predjama, la seconda per dimensioni in Slovenia. Le sue gallerie si estendono per 14 chilometri su quattro livelli, ma il tratto aperto al pubblico è lungo circa 700 metri e comprende ambienti come la Scuderia, la Galleria principale, la Galleria dei nomi, la Sala grande e la Fiženca, dove si trova l'ingresso.

Segnalo che per tutelare il monumento culturale e la zona dove nidificano rare specie di uccelli è vietato l'utilizzo dei droni.


panorama castello predjama

Tornando all'auto, pensavo che luoghi come questi hanno davvero qualcosa da raccontare, ma solo a chi ha la pazienza di visitarli con lentezza, lasciando spazio alla meraviglia del momento.


Post in collaborazione con Postoinska Jama che ringrazio per la concessione di alcune foto.


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