Il centro storico di Bruxelles, capitale del Belgio, è dominato dalla Grand-Place, una delle piazze più belle del mondo, con edifici storici come il Municipio e le case delle corporazioni.
A pochi passi si aprono scintillanti gallerie coperte, cioccolaterie che tentano con vetrine irresistibili e caffè storici dove il tempo sembra scorrere più lentamente.
Cosa vedere a Bruxelles in un giorno
La visita della capitale belga può iniziare dalla Grand-Place, il fulcro del centro cittadino, dichiarata sito patrimonio dell'UNESCO per i suoi palazzi pubblici e privati, risalenti principalmente alla fine del XVII secolo, che sono esempio della vita sociale e culturale dell'Europa occidentale.
Pesantemente bombardata nel 1695 dalle truppe francesi guidate dal maresciallo de Villeroy, la piazza mostra oggi un affascinante mix di stili architettonici, dal gotico al neoclassico fino al sontuoso barocco.
Tra tutti gli straordinari edifici spicca il municipio, l'Hôtel de Ville, con la sua imponente torre alta 95 metri. Il palazzo costruito nel XV secolo conserva la facciata originaria. Durante la visita si entra in sale riccamente decorate e, scegliendo il tour panoramico, si può salire sulla torre per ammirare la città dall'alto.
Il municipio è visitabile con una video guida a orari differenti a seconda dei giorni: il lunedì, mercoledì e la domenica dalle 11.00 alle 17.00, il venerdì e sabato dalle 15.00 alle 19.00, mentre il tour panoramico soltanto nei fine settimana.
L'ingresso è compreso nel MuseumPaSS del Belgio che risulta molto conveniente se si ha in programma di visitare diverse città in un anno.
Di fronte alla Grand-Place si erge la Maison du Roi, un elegante palazzo in stile neogotico costruito nel 1873 per ripristinare l'architettura originale del XVI secolo, danneggiata dai bombardamenti. In origine, qui sorgeva un edificio in legno destinato alla vendita del pane, da cui il nome olandese Broodhuis, "Casa del Pane". Nel XV secolo fu sostituito da una costruzione in pietra che ospitava il Duca di Brabante, diventando poi la Casa del Re dopo la sua incoronazione come sovrano di Spagna.
L’imponente palazzo si sviluppa su tre piani con eleganti logge decorate ai primi due e una torre che si innalza al centro. Le facciate laterali sono impreziosite da guglie, statue e frontoni riccamente scolpiti, rendendolo uno degli edifici più affascinanti della piazza.
All'interno della Maison do Roi è ospitato il Musée de la Ville dove è conservata la statua originale del Manneken Pis, simbolo della città. Questa celebre statua in bronzo, alta circa 50 cm e realizzata nel 1619, è avvolta da leggende: si dice che il suo gesto abbia spento la miccia di una bomba, salvando la Grand-Place. Tuttavia, i documenti ne attestano l'esistenza già dal 1451, come parte di una fontana progettata per fornire acqua potabile alla città. Nel 1770 la fontana venne rinnovata in stile rococò e, ancora oggi, durante le festività il Manneken Pis viene vestito con abiti tradizionali, alcuni dei quali sono esposti proprio nel museo.
Visitare il Musée de la Ville permette di conoscere la storia della capitale belga. La collezione comprende opere dal Medioevo al XIX secolo, tra cui dipinti, sculture, arazzi, argenteria e antiche mappe. Particolarmente significativa è una mappa del XIII secolo che mostra una Bruxelles completamente diversa da oggi, quando il fiume Senna attraversava ancora la città e con le fortificazioni ancora presenti.
Tuttora restano visibili alcuni luoghi chiave come la cattedrale, simbolo del potere religioso, la Grand-Place, cuore della zona commerciale, e collina del palazzo Coudenberg rimasta la sede del potere.
Tra i capolavori esposti nel museo spicca la statua delle Tre Grazie di Della Porta, raffigurante figure femminili nude attorno a una colonna.
Il sottotetto del palazzo è un ambiente ampio che ospita la storica banderuola raffigurante San Michele, uno dei santi patroni di Bruxelles. Alta oltre cinque metri e pesante 400 kg, fu collocata nel 1455 sulla torre del Municipio, dove rimase per secoli a sfidare i venti.
Il museo è aperto dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 17.00.
Un tempo sede del mercato coperto, la Grand-Place è oggi circondata da magnifici edifici in pietra, fatti costruire dalle antiche corporazioni. Tra questi spicca quello che ospita il Museo della Birra, una tappa imperdibile per gli amanti di questa bevanda. All'interno, la prima sala riproduce fedelmente un'antica birreria, mentre nella seconda un filmato racconta la storia e le tradizioni della birra belga. Il tour si conclude con la bevuta di un boccale, incluso nel biglietto d'ingresso di soli 5 euro.
Prima di varcare la soglia, vale la pena soffermarsi sulla splendida facciata del palazzo, impreziosita da dettagli dorati che riflettono la luce con eleganza.
Sul lato della piazza si erge il Palazzo dei Duchi di Brabante con la sua facciata classicheggiante che unifica diversi edifici indipendenti. Ogni casa sulla Grand-Place ha un nome e la mancanza di una chiesa, cosa inusuale per la piazza principale di una città, manifesta la vocazione mercantile di questo luogo storico.
A pochi passi dalla Grand-Place si apre la Piazza della Borsa, dominata dall'imponente edificio neoclassico con un porticato e statue di leoni che oggi ospita la Belgian Beer World Experience.
Accanto, si trova l'Église Saint-Nicolas, una chiesa dalle origini medievali, risalente al XII secolo ma ricostruita in epoca moderna. Al suo interno un prezioso reliquario in rame dorato custodisce le ossa dei Martiri di Gorcum, testimoniando secoli di storia e devozione.
Girovagando tra le stradine del centro storico si raggiunge la celebre fontana seicentesca del Manneken Pis. Ricordo, però, che la statua originale è custodita nel Musée de la Ville.
Chi vuole approfondire la tradizione del vestire la statua in particolari occasioni, può visitare il museo dei costumi del Manneken Pis che si trova nella stessa strada dove sono esposti oltre mille vestiti della piccola statua.
Ma c’è un’altra curiosità che spesso sfugge ai visitatori: ben nascosta in una viuzza, si trova la sua controparte femminile, la Jeanneke Pis. Questa statua in bronzo, realizzata nel 1985 dall’artista Debouvrie, è un omaggio all'uguaglianza tra uomini e donne.
Oltre alla Grand-Place, Bruxelles vanta un altro sito UNESCO: le straordinarie dimore progettate da Victor Horta, maestro dell'Art Nouveau. Questi edifici, sparsi in diversi quartieri della città, rappresentano l'apice dello stile innovativo dell'architetto belga. Tra i più celebri spicca l'Hotel Tassel con una struttura metallica a vista che è considerata la prima residenza Art Nouveau del mondo. Tutto questo viene raccontato in un free tour entusiasmante.
Nel periodo natalizio, il centro di Bruxelles si veste a festa: i mercatini di Natale animano le piazze, mentre le vetrine addobbate trasformano la città. Tra i luoghi più affascinanti da visitare ci sono le Galeries Royales Saint-Hubert, dove il profumo del cioccolato si diffonde tra le boutique eleganti e le storiche cioccolaterie.
Le gallerie, suddivise in tre passaggi: Galerie de la Reine, Galerie du Roi e Galerie des Princes, sono il luogo perfetto per una passeggiata al riparo dal freddo invernale. Qui, lo stile rinascimentale si fonde con la leggerezza di una cupola in vetro ad arco, sostenuta da una raffinata struttura in ghisa, creando un ambiente sofisticato e senza tempo.
A poca distanza si erge la Concattedrale di San Michele e Santa Gudula con la facciata in stile gotico brabantino arricchita da archi rampanti, doccioni e pinnacoli. All’interno lo sguardo viene catturato dalle meravigliose vetrate istoriate, tra cui le più antiche, custodite nel coro, risplendono di colori e dettagli straordinari. Nella luminosa chiesa si possono ammirare pregevoli trittici e monumenti funebri in stile barocco.
Uno dei capolavori è il pulpito barocco, situato al centro della navata destra, che venne realizzato nel 1699 dal celebre scultore Hendrik Frans Verbruggen e che raffigura con incredibile maestria Adamo ed Eva cacciati dal Paradiso.
Nel quartiere del Sablon, così chiamato perché sorto su una collina sabbiosa, si trova la Chiesa di Nostra Signora delle Vittorie al Sablon, un magnifico esempio di gotico fiammeggiante.
All'interno si possono ammirare alcune cappelle barocche, tra cui quella di Sant'Orsola che costituisce la cappella sepolcrale della famiglia Tour et Taxis. Sullo sfondo in marmo nero spiccano le splendide statue in marmo di Carrara che raffigurano Virtù, Tempo e Fama, accompagnate da un gruppo di angeli.
Di fronte alla chiesa si estende un parco neorinascimentale, impreziosito da sculture e fontane, un luogo ideale per una passeggiata prima di proseguire la visita del quartiere, celebre per le gallerie d'arte e le cioccolaterie.
A poca distanza si trova il Palazzo Reale, affacciato su un ampio parco urbano. L'edificio è visitabile solo in alcuni mesi dell'anno, in genere dal 21 luglio a inizio settembre, offrendo ai visitatori l'opportunità di scoprire gli interni del palazzo che ospita alcuni uffici del Re e dei ministeri. La residenza ufficiale dei regnanti è il Palazzo di Laeken. nella periferia della capitale.
Lungo lo stesso viale si trova il BELvue Museum, un museo dedicato alla storia del Belgio, raccontata attraverso sette tematiche che offrono una panoramica completa sul Paese.
Il percorso espositivo guida i visitatori alla scoperta delle principali industrie belghe, rappresentate da patate, vino, vetro, zinco, carbone, cotone e soda. Oltre a numerosi oggetti legati allo sviluppo industriale, il museo esplora anche i flussi migratori, dall'emigrazione verso Parigi, l'America e il Canada fino all’immigrazione italiana, con tanti uomini giunti in Belgio per lavorare nelle miniere.
Tra i documenti esposti, alcuni manifesti illustrano i salari giornalieri dell'epoca con la cifra più alta registrata di 3.949 lire giornaliere. Questi manifesti invogliavano l'immigrazione per i tanti benefici descritti come il viaggio in treno pagato, il carbone gratuito, le ferie, la possibilità di avere alloggi a poco prezzo e di fare il ricongiungimento familiare.
Il museo è aperto dal martedì al venerdì dalle 9.30 alle 17.00, nei fine settimana e nei mesi di luglio e agosto dalle 10.00 alle 18.00. Il lunedì apre solo su prenotazione per i gruppi.
Oltre a visitare il BELvue Museum, è possibile esplorare l'area archeologica sotto quello che un tempo era il Palazzo Coudenberg, una delle residenze principesche più belle dell'Europa moderna.
Dal XII secolo, il palazzo fu residenza dei Duchi di Brabante, mentre nel XV secolo divenne dimora dei Duchi di Borgogna. Nel 1731, un devastante incendio distrusse l'edificio, e nell'area venne successivamente costruito l'attuale Palazzo Reale.
Nel corso della seconda metà del XX secolo, gli scavi archeologici hanno riportato alla luce le fondamenta di questo storico palazzo. Oggi, scendendo nel sottosuolo, è possibile ammirare una parte di quello che rimane delle mura.
Se si ha più tempo a disposizione, una visita ai Musei Reali di Belle Arti è assolutamente imperdibile. Qui sono esposte opere di artisti belgi e internazionali con una ricca collezione di mobili, stampe, disegni, dipinti e sculture.
Il museo è aperto dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 17.00 e nei fine settimana dalle 11.00 alle 18.00. L'accesso alle mostre collezioni permanenti dei Musei Magritte & Fine Arts è gratuito il primo mercoledì del mese dalle 13.00.
Dell'antica città di Bruxelles resta la Porte de Hal, l'unica porta fortificata della seconda cinta muraria. Questo monumento in stile neogotico che spicca all'interno dell'omonimo parco urbano ospita oggi un museo dedicato alla storia delle fortificazioni.
La capitale belga offre tante altre cose da vedere, ma avendo solo una giornata a disposizione è necessario fare delle scelte, seguendo i propri interessi.
Dirigendosi al parco Heysel, si raggiunge l'Atomium che venne costruito in occasione dell'Expo del 1958. Il monumento in acciaio, alto 102 metri, rappresenta i nove atomi di un cristallo di ferro. Ogni sfera ha un diametro di 18 metri ed è collegata alle altre tramite scale mobili e ascensori, consentendo ai visitatori di accedere e ammirare la città dall'alto.
Nella parte inferiore è allestita una mostra che racconta la storia dell'Atomium che è visitabile tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00.
Il modo più semplice per raggiungere il monumento è prendere la linea 6 della metropolitana che collega direttamente alla stazione Heysel al centro città.
Escursioni da Bruxelles
Considerata la sua posizione strategica la capitale belga è perfetta per chi desidera visitare le città limitrofe. Il sistema ferroviario consente trasferimenti veloci, ma chi desidera fare escursioni accompagnate da una guida può prenotarle in anticipo. La soluzione migliore è quella di dedicare una giornata a ciascuna città per esplorarle senza fretta.
- Bruges e Gand: un giorno alla scoperta delle più belle città delle Fiandre per ammirare i monumenti più significativi e godersi l'atmosfera dei canali che le attraversano.
- Gand: volendo soffermarsi per più tempo nell'affascinante città si può optare per un tour che comprende solo questa città.
- Anversa: escursione di un giorno in una delle città più belle delle Fiandre tra edifici barocchi e medievali.
Dove mangiare e dormire
Per un pranzo veloce o uno spuntino, una sosta a The Sister Brussels è l'ideale. Nel locale vengono serviti waffle vegani che si possono trovare anche in alcuni street food sparsi per la città.
Per una cena completa consiglio The Judgy Vegan, nel quartiere Marolles, dove si può gustare un'ottima snitzel vegana.
Per quanto riguarda gli alloggi, Bruxelles offre una scelta molto ampia. Chi arriva con i mezzi pubblici può scegliere di soggiornare in una zona ben servita dalla linea della metropolitana per spostarsi con maggior facilità. In questo caso un'ottima scelta è il Bedford Hotel Brussels che dispone di ampie e luminose camere.
Chi arriva in auto può preferire una sistemazione fuori dal centro, come l'Ibis budget Brussels South Ruisbroek, che offre un parcheggio privato.
Come arrivare e spostarsi
Bruxelles è servita dall'aeroporto internazionale Zaventem che dista dal centro poco più di 30 minuti di treno.
L'aeroporto di Charleroi, dove atterrano molte compagnie low cost, si trova a una cinquantina di chilometri dalla città per cui occorre circa un'ora e mezza di treno o di bus per raggiungere il centro.
Arrivando in auto, si può parcheggiare al Parking P+R Ceria Coovi che è ben collegato al centro grazie a due linee della metropolitana che impiegano circa 15 minuti per arrivare.
Il modo migliore per spostarsi a Bruxelles è con la metropolitana che copre ampiamente la città. I biglietti possono essere caricati su una card, ma una soluzione più pratica è pagare contactless con la carta di credito. Il biglietto singolo costa 2,30 euro, mentre il limite massimo giornaliero da pagare è di 8,40 euro. In questo caso, non è necessario acquistare la card MOBIB che costa 6 euro.
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