2 gennaio 2025

Sentiero dei doganieri GR34 da Brélès a Le Conquet

Il sentiero dei doganieri in Bretagna è un bellissimo percorso costiero che si snoda tra ampie spiagge dorate e tra pittoreschi villaggi offrendo ogni giorno qualcosa di inaspettato sa scoprire.

Per ottimizzare le tempistiche ho deciso di suddividere le tappe in maniera differente rispetto all'itinerario tradizionale. Perciò risulta abbastanza impegnativo, ma ricco di soddisfazioni, raggiungere Le Conquet da Brélès.


Sentiero doganieri GR34 Brélès Le Conquet


GR34 da Brélès a Le Conquet

Sul blog trovate il racconto delle singole giornate sul cammino lungo il sentiero dei doganieri e la guida con tutte le informazioni sugli alloggi, su come arrivare e su cosa portare per essere preparati a ogni evenienza.

Partita la mattina presto dal delizioso villaggio di Brélès, ho seguito il tracciato del sentiero GR34 che costeggia l'aber Ildut, l'ultima insenatura di questo cammino della Bretagna.

Itinerario: Brélès - Lampaul-Plouarzel - Le Conquet
Sentiero: GR34
Lunghezza: circa 27,3 km
Difficoltà: EE (traccia su Wikiloc)
Tempo: circa 8 ore
Dislivello: quota max 51,4 m s.l.m.

Stranamente, considerato che finora avevo trovato il percorso era molto ben tenuto, qui la vegetazione era incolta e così che sono giunta di fronte a Lanidult con i pantaloni fradici dato che la mantella da pioggia mi aveva riparato solo fino al ginocchio. Poco male, visto che a giugno le temperature durante la giornata sono gradevoli, sebbene il sole spesso rimanga coperto dalle nubi.


Manoir Bel-Air Brélès

Appena partita, ho visto le rovine di un vecchio mulino e dall'altro lato dell'aber il suggestivo Manoir de Bel-Air mentre in sottofondo sentivo il canto soave degli uccellini intervallato dal gracchiare delle cornacchie.

Dopo circa cinque chilometri sono giunta alla vecchia cava di pietre di granito. Alcuni pannelli raccontano la storia locale di questa attività mettendo in risalto come alcuni massi vennero trasportati nel 1833 a Parigi per realizzare il piedistallo dell'obelisco che si erge in place de la Concorde.


cava granito Plouarzel

Da qui con la bassa marea dovrebbe essere possibile arrivare a Lanidult attraversando l'aber Idult

Arrivata all'Anse de Milin an Aod ho abbreviato il tracciato per cercare di ottimizzare le tempistiche e, in breve, sono giunta sulla costa dove ho proseguito lungo sentiero che segue la strada carrabile.

In questo tratto si passa accanto a rocce dalle strane forme come quella che viene chiamata cappello di Napoleone.

In questa giornata si cammina nel comune di Lampaul-Plouarzel che è costituito da una serie di piccoli centri abitati, alcuni all'interno altri affacciati sulla costa, ma in prevalenza il tracciato corre prospicente le scogliere e le spiagge.


spiaggia Guerou Lampaul-Plouarzel

Nonostante la giornata nuvolosa, ogni insenatura regala scorci unici e, superata la Plage du Guerou, si giunge al porticciolo di Porspaul.

Qui si può fare la sosta pranzo presso Le Môle che però apre intorno a mezzogiorno. Considerate che non sono presenti altri punti di ristoro sino all'arrivo, tranne il Bar la Miaou a Ruscumunoc che però vende soltanto qualche snack confezionato.


spiaggia Porspaul Bretagna

Continuando sul sentiero dei doganieri si passa accanto a splendide spiagge come quella con l'arco di roccia denominato l'Arche de l'Île Ségal dal nome dell'isola prospicente il litorale. Il bello di questo cammino costiero è quello di vedere ogni giorno paesaggi simili e allo stesso tempo differenti che invogliano a fermarsi per cogliere appieno la loro bellezza.


spiaggia arco Île Ségal Bretagna

Nel mese di giugno si passa in mezzo a un tripudio di fioriture e i cardi, che avevo visto in abbondanza lungo il cammino dei fari in Galizia, spiccano per il vivace colore viola. Qui in Bretagna però il percorso è molto più semplice e pianeggiante e perciò posso consigliarlo a chi è abituato a camminare in mezzo alla natura.


fioriture sentiero doganieri Bretagna

Superata la Plage de Ruscumunoc, si scende sulla scogliera per risalire su una scalinata e questo è l'unico tratto da percorrere con attenzione di questa giornata sul sentiero dei doganieri che regala viste mozzafiato sulle candide spiagge di fine sabbia e sul mare che assume incredibili sfumature verde smeraldo.


spiaggia Ruscumunoc Bretagna

Trascorse circa quattro ore dalla partenza, si giunge a Pointe de Corsen, il punto più occidentale della Francia continentale, seguendo un simpatico percorso con domande sui punti geografici della Terra.

Questo è il punto nel quale simbolicamente l'oceano Atlantico diventa Canale della Manica.

In lontananza si vedono le isole dell'arcipelago Molène, dove si distingue per la sua grandezza l'isola Ouessant che sarà meta di una mia escursione, e il promontorio prospicente Le Conquet che viene indicata a sei chilometri. Percorrendo però il sentiero i chilometri da fare sono ancora undici!


Pointe Corsen Bretagna

Alla punta di Corsen si trovano alcuni edifici in rovina come l'ex deposito del faro dove venivano immagazzinate e riparate le boe che venivano ancorate in mare per delimitare i corridoi marittimi.

Continuando, s'incontrano tante belle spiagge come quelle di Corsen e di Kerhornou. Il sentiero dei doganieri in questo tratto presenta numerosi sali e scendi verso le spiagge e perciò la tappa risulta un poco più impegnativa rispetto alle precedenti che praticamente erano tutte pianeggianti.


spiaggia Kerhornou Bretagna

Poco più avanti si può fare una brevissima deviazione di cento metri per raggiungere la cappella di Locmeven legata a una leggenda. Sembra che marinai irlandesi o inglesi, scampati a un naufragio, raggiunsero l'insenatura e perciò il loro capitano fece costruire la cappella nell'XI secolo e visse il resto della sua esistenza in una fattoria vicina.


cappella Locmeven Ploumoguer

Questa è anche una delle zone dell'Iroise dove si lavorano ancora le alghe e alcuni cartelli raccontano questa attività. Nel sito chiamato Porstheven si vedono alcune antiche case di questi lavoratori che oggi sono divenute residenze di vacanza.

Raggiunta la spiaggia d'Illien, il sentiero sale con alcuni tornanti verso un pianoro e, successivamente, sulla strada sterrata per poi seguire la scogliera ricoperta di bassa vegetazione.

L'ultima spiaggia che s'incontra è quella Des Blanc Sablon che viene considerata la più bella di questa zona della Bretagna. Qui sono molte le persone che vengono a praticare gli sport acquatici, muniti di muta, o soltanto a passeggiare considerato che il paese di Le Conquet è molto vicino.

Arrivati quasi a fine tappa è d'obbligo mettere i piedi nell'oceano e godersi la bellezza di questi paesaggi.


spiaggia Des Blanc Sablon Conquet

Risaliti, si prosegue accanto al parcheggio delle auto. Il tracciato del sentiero dei doganieri porterebbe al faro di Kermorvan ma, considerati i tanti chilometri percorsi, mi sono diretta verso il paese superando la passerella du Croae che permette di attraversare il fiume.


passerella Le Conquet

Sapevo che avrei visto il faro all'alba dall'imbarcazione che il giorno seguente mi avrebbe portato sull'isola di Ouessant. In ogni caso il faro si trova in una zona militare e non è possibile avvicinarsi.


faro Kermorvan Conquet

Le Conquet è un grazioso villaggio del Finistère con stradine acciottolate e locali colorati. Di giorno, il paese di anima con visitatori che arrivano per scoprire il suo incanto e per passeggiare nella natura circostante, regalando un'atmosfera vivace e accogliente.


centro storico Conquet

La cittadina venne quasi completamente distrutta durante le guerre con gli inglesi e uno dei pochi edifici sopravvissuti è la Maison des Seigneurs, ovvero Casa dei Signori, risalente al 1510. La si può vedere sulla passeggiata che regala splendide vedute sull'insenatura naturale.


Maison des Seigneurs Le Conquet

Nel piccolo villaggio bretone si possono vedere l'église de la Sainte-Croix del XIX secolo, realizzata in stile neogotico, e la chapelle Notre Dame de Bon Secours, chiamata anche chapelle Dom Michel. Quest'ultima ospitò negli ultimi dodici anni della sua vita Dom Michel Le Nobletz, un sacerdote che dopo gli studi alla Sorbona si prefisse di evangelizzare la popolazione. Sulle pareti della cappella si possono vedere i taolennou, come si chiamano in bretone le mappe che rappresentavano le vite delle persone: ricchi e poveri.


chapelle Dom Michel Le Conquet

Dove mangiare e dormire lungo la tappa

Nel paese di Le Conquet sono presenti supermercati, negozi e ristoranti come la creperia Laer-Mor che consiglio se volete gustare un piatto economico come le crepes preparate anche nella variante chiamata galette con grano saraceno e condite con formaggi e salumi.

Per bere l'aperitivo consiglio il locale Au Vieux Logis dove si possono gustare anche piatti tradizionali, mentre per chi è vegano o vegetariano consiglio la Taverne de Kermorvan che però ha prezzi un poco più alti.


centro storico Le Conquet

Per quanto riguarda gli alloggi si possono trovare diverse opzioni in questa deliziosa cittadina come l'Hôtel Bar Au Bout du Monde che offre spaziose camere, alcune con balcone.

Se volete suddividere le tappe diversamente percorrendo meno chilometri così da godervi meglio il cammino si può optare per un alloggio nella zona di Trézien come Le Clos Pen Kear che offre la colazione compresa nel prezzo.


centro storico Le Conquet

Come arrivare

Per verificare i collegamenti con i mezzi pubblici si può consultare il sito ufficiale dei trasporti della Bretagna per gli orari aggiornati e può essere utile anche solo consultare la mappa delle linee per farsi un'idea di dove partire in quanto si potrebbe decidere di percorrere solo alcune tappe del sentiero dei doganieri.

In questa zona del Finistère sono operative la linea 911 dei bus che collega Le Conquet a Brest e la linea 913 che parte da Lampaul-Plouarzel.

Per le informazioni su come arrivare a Brest dall'Italia potete consultare il post dedicato alla città della Bretagna.


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