5 dicembre 2024

Via Francigena: Gambassi Terme - San Gimignano

La tappa della Via Francigena che va da Gambassi Terme a San Gimignano è più breve delle precedenti e consente di avere tempo per visitare il borgo toscano che dal 1990 è entrato a far parte dei siti Patrimonio culturale dell'Umanità dell'UNESCO.

Il percorso sulle colline regala in questa giornata scenari fantastici, forse ancor più belli quando i vigneti e i boschi si vestono dei colori autunnali.


Via Francigena: Gambassi Terme  - San Gimignano


Via Francigena: Gambassi Terme - San Gimignano

Avendo dormito all'ostello Sigerico, accanto alla Pieve di Chianni, ho iniziato il cammino salendo verso Gambassi Terme per proseguire sulla strada asfaltata, ma se non si era visitato il borgo il giorno precedente consiglio di seguire la segnaletica e di passare nel centro storico.

Lasciata la strada principale, si cammina su strade bianche che s'inoltrano nelle dolci colline coltivate a vigneti che fanno da sfondo a questa tappa della Via Francigena.


Via Francigena colline San Gimignano

Itinerario: Gambassi Terme - Pancole - Cellole - San Gimignano
Sentiero: VF
Lunghezza: circa 14,3 km
Difficoltà: E (traccia su Wikiloc)
Tempo: circa 3 ore e 20 minuti
Dislivello: quota max 395 m s.l.m.

Ritrovata la strada asfaltata si giunge, dopo circa due ore di cammino, al Santuario di Maria Santissima Madre della Divina Provvidenza a Pancole che conserva sull'altare l'affresco quattrocentesco realizzato da Pier Francesco Fiorentino che è sopravvissuto ai bombardamenti che distrussero la chiesa.

Sotto di essa si può visitare il presepe allestito all'interno della grotta, rischiarata da luci soffuse, con statue a grandezza naturale.


santuario pancole san gimignano

Attraversati i vigneti di Collemucioli in poco più di trenta minuti si giunge alla Pieve di Santa Maria Assunta a Cellole.

La pieve romanica venne nominata su documenti ufficiali dall'XI secolo e all'interno si possono vedere un fonte battesimale in travertino e i resti di affreschi trecenteschi. Per la varietà dei capitelli delle colonne ricorda la pieve di Chianni vista il giorno precedente.


Pieve Cellole San Gimignano

Davanti alla chiesa si trova una cassetta in legno che contiene il timbro da apporre sulla credenziale per attestare il proprio passaggio.

Arrivati sulla strada principale la si costeggia in direzione di San Gimignano che s'inizia a vedere ergersi su un colle contornato da vigneti, uliveti e cipressi.


Via Francigena San Gimignano

Oltrepassata Porta San Matteo, si prosegue verso piazza del Duomo dove termina la tappa della Via Francigena e, lasciato lo zaino all'alloggio, si può iniziare la visita al meraviglioso borgo del quale avevo raccontato nel dettaglio in un articolo che ho aggiornato dopo la recente visita.


Piazza Duomo San Gimignano

Sono tante le cose da vedere nel centro storico racchiuso da mura e cito la Rocca di Montestaffoli e la Torre Grossa che sono due punti privilegiati dai quali godere della vista sulla vallata e sul borgo dove si innalzano tante torri medievali.

Per accedere alla torre si può acquistare il Pass dei musei che comprende la visita della pinacoteca all'interno del Palazzo del Podestà, del duomo e del museo archeologico.

Avendo già visitato in altre occasioni San Gimignano si può considerare di continuare il cammino e in questo caso consiglio di raggiungere Colle di Val d'Elsa e di alloggiare nella parte alta del paese.


Chiesa Sant'Agostino San Gimignano

Informazioni utili per organizzare la tappa

La credenziale si può ritirare e timbrare all'Ufficio Informazioni Turistiche di Gambassi Terme, all'Azienda Casanuova di Caterina Milazzo a Chianni, all'Associazione Pro Loco di San Gimignano e alla Vecchia Nicchia di Alessandro Pieragnoli a San Gimignano.

Per quanto riguarda l'alloggio va una menzione particolare all'Ospitale dei SS Agostino e Giacomo a San Gimignano, gestito dalla confraternita di San Jacopo, nel quale gli ospitalieri si alternano periodicamente.


ospitale ss agostiono giacomo San Gimignano

Oltre alla condivisione della cena, si partecipa alla cerimonia della lavanda dei piedi che è un rito molto particolare. L'accoglienza da parte della signora Giuseppina e del marito è stata eccellente e ho apprezzato il biglietto con una dedica che sembra perfetta per me, sebbene lo abbia scelto a caso.

All'ospitale non accettano prenotazioni, però consigliano di telefonare il giorno stesso per essere messi in lista in quanto accolgono solo dieci persone per notte.

Volendo dormire in una camera privata si può optare per un alloggio come Palazzo Mari che dispone di quattro camere con bagno ed è in posizione perfetta per visitare il borgo.

Poco dopo San Gimignano si può trovare ospitalità al Villaggio del Pellegrino, presso il Camping Boschetto di Piemma, e in questo caso il giorno seguente la tappa sarà più breve.


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