Hai un solo giorno per esplorare Manaus, la capitale dell'Amazzonia brasiliana? Può essere sufficiente per esplorare la città, ma due giorni sono il minimo per visitare i dintorni e avere un assaggio delle bellezze che la foresta pluviale può offrire.
Scoprite assieme a me la capitale dello Stato di Amazonas che sorge sulle rive del Rio Negro.
Cosa vedere a Manaus in un giorno
La città di Manaus, fondata nel 1669 dai portoghesi, alla metà del XIX secolo ebbe un periodo di prosperità grazie all'industria del caucciù che la rese un importante centro economico e culturale.
A quel periodo, precisamente al 1896, risale il Teatro Amazonas, uno straordinario esempio di architettura coloniale, che ancora oggi rimane il simbolo della città.
Prima di salire verso il teatro soffermatevi a osservare la pavimentazione della piazza realizzata con pietre bianche e nere disposte a mosaico che simulano la forma di una tastiera di pianoforte così da creare un effetto davvero particolare.
Il teatro in stile neorinascimentale venne costruito con materiali provenienti da tutta Europa: le pareti in acciaio da Glasgow, i marmi dall'Italia e dalla Francia, i 200 lampadari da Murano e gli interni in stile Luigi XV dalla Francia.
Osservando il teatro da fuori spicca per la sua imponenza e per la cupola rivestita di 36 mila piastrelle smaltate e dipinte con i colori della bandiera del Brasile: il giallo e il verde. Queste tegole a forma di squame vennero realizzate in Alsazia e assemblate sul posto.
Il Teatro Amazonas viene considerato il secondo teatro al mondo per importanza dopo la Scala di Milano visto che qui si sono esibiti celebri cantanti e che tutt'ora è un palcoscenico eccezionale per i concerti e per l'opera lirica.
Durante la visita guidata viene raccontata la costruzione del teatro con aneddoti su artisti che vennero qui a esibirsi. Sulle colonne in platea le maschere omaggiano compositori e autori teatrali come Aristofane, Molière, Rossini e Mozart. In una sala si possono vedere abiti di scena e il modellino del teatro realizzato dalla Lego e dalla terrazza del primo piano si ammira la città dall'alto.
La visita guidata di circa un'ora viene effettuata dal martedì al sabato dalle 9.00 alle 17.00 e la domenica sino alle 13.00. Il biglietto attualmente costa 20 real brasiliani, poco più di 3 euro.
In alternativa, è possibile prendere parte al tour della città che prevede la visita del teatro, al mercato e anche un giro in motoscafo sul Rio Negro per vedere quando si unisce al Rio delle Amazzoni.
Durante il mio soggiorno in città ho assistito allo spettacolo messo in scena in occasione dell'Amazonas Green Jazz Festival con l'esibizione dell'AM band con il pianista e arrangiatore di origine portoricana Edsel Gomez. Assistere a un vento su questo palcoscenico è una delle esperienze che consiglio.
Continuando la visita della città si giunge al Mercado Municipal Adolpho Lisboa, aperto dal 1882, dove si trovano un'infinità di bancarelle che vendono ogni genere di cibo dalla frutta esotica, alle spezie, al pesce fresco alla carne.
Accanto al mercato coperto si trova quello artigianale dove sono in
vendita prodotti da comprare regalo e consiglio di orientarsi su oggetti
realizzati in fibre naturali.
Questa zona della città si trova a due passi dal fiume che è la principale via di trasporto delle merci, ma anche delle persone che giungono qui da altre località del Brasile.
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Ritornando verso il centro si passa dalla Praça Heliodoro Balbi con tanti alberi, fontane e laghetti artificiali. Nella bella e curata piazza si erge il Palacete Provincial, l'ex-quartier generale della polizia del XIX secolo, che ospita alcuni musei a ingresso gratuito. Il più interessante è la pinacoteca che in due sale ospita oltre duecento opere di artisti locali e internazionali.
La pinacoteca è aperta dalle 9.00 alle 15.00 nei seguenti giorni: lunedì, martedì, giovedì, venerdì e sabato.
Il palazzo, costruito nel 1874, è decorato con colonne e presenta finestre ad arco mentre gli interni sono affrescati e abbelliti da dettagli in legno.
Nelle strade di Manaus si percepisce degrado per la trascuratezza degli immobili e per la presenza di tanta spazzatura e la situazione non migliora nella piazza di São Sebastião dove si erge la Cattedrale di Nostra Signora della Concezione. La sua costruzione risale al 1888, sebbene sia stata completata nel 1961, propria nell'epoca del grande boom economico.
In realtà, sulle strade si affacciano numerosi edifici in stile coloniale dai colori vivaci e questo fa comprendere come in passato la città fosse molto prospera finché il monopolio della gomma, chiamata oro bianco, finì e s'iniziò a produrla sinteticamente.
Nella via sottostante si trova il Relógio Municipal che venne costruito in Inghilterra nel 1913. L'orologio in ferro doveva essere un simbolo di modernità della città in piena espansione che oggi è abbellita da numerose opere di street art.
Escursioni da fare da Manaus
Manaus è situata nel punto in cui il Rio Negro e il Solimões s'incontrano per dar vita al Rio delle Amazzoni e, a poca distanza dalla città, per circa sei chilometri si può assistere a uno strano e unico fenomeno: le acque dei due fiumi non si mescolano.
Può sembrare un fatto inspiegabile ma in realtà il fenomeno è causato dalla differenza di velocità e di temperatura dell'acqua dei due fiumi.
Avevo visto l'incontro delle acque durante la navigazione sul Rio delle Amazzoni, ma se si arriva in città in aereo si può prendere parte a tour che portano a vederlo da vicino.
L'escursione all'Encontro das Águas viene effettuata con piccole imbarcazioni che costeggiano la foresta pluviale sino a giungere all'incontro dei due fiumi in uno scenario spettacolare che fa comprendere l'immensità della natura. Durante il tour si vede l'attività del grande porto fluviale e si pranzo a bordo dell'imbarcazione.
In alternativa, si può fare un'escursione in giornata che prevede la passeggiata nella giungla verso un centro per la protezione dei delfini rosa, comprensiva di pranzo presso una famiglia del villaggio.
Soggiornando più giorni a Manaus si può andare nella zona del Ponte Rio Negro, un ponte sospeso lungo 12 chilometri che unisce la città a Iranduba, e raggiungere la Praia da Ponta Negra, una bella spiaggia situata in un moderno quartiere scelto da molti per la qualità degli alberghi.
Una bella escursione da fare se si arriva a Manaus e si desidera addentrarsi nella foresta è quella al Parco Nazionale Presidente Figueiredo che è un'area protetta nello stato di Amazonas.
Accompagnati da guide del parco che parlano solo portoghese si compie un giro ad anello lungo circa 3 km e nei diversi punti raccontano le proprietà delle diverse piante e il loro utilizzo, cose che avevo già ascoltato durante il tour nell'Amazzonia peruviana.
La passeggiata dura due ore e lungo il percorso s'incontrano due grotte e in taluni punti è necessario togliersi le scarpe per camminare nelle acque di un rigagnolo. Perciò oltre alle scarpe da trekking è bene portare con sé delle ciabatte. Quest'area verde ospita numerosi animali come caimani, tucani e diverse specie di scimmie, ma questa volta non ho visto nulla di tutto ciò.
Le due grotte all'interno del parco sono i punti più belli da fotografare e si chiamano Caverna do Maroaga e grotta da Judeia. In quest'ultima quando il livello dell'acqua è abbastanza alto si può fare il bagno.
Durante il tour viene fatta la pausa pranzo in un locale con servizio a buffet accanto alla Corredeiras do Urubuí, un bel posto dove fermarsi a osservare le rapide del fiume.
L'ultima tappa è il parco dove si trova la Cachoeira da Asframa, una cascata immersa nella foresta, che è un bel posto dove trascorrere anche un'intera giornata per gli ampi spazi e la possibilità di fare il bagno nelle fresche acque.
Dove mangiare e dormire
Nella città di Manaus si può assaporare la zuppa tipica, chiamata tacacá, che viene preparata con rodo di gamberi, manioca e jambu, una pianta verde che conferisce un sapore fresco e aromatico. Questo ingredienti dà una sensazione di intorpidimento sulla lingua e ha un sapore davvero particolare, perciò non piace a tutti.
Le altre specialità della cucina locale sono a base di carne e uno dei ristoranti consigliati è Picanha Mania - Ramos Ferreira, mentre se si vuole mangiare a buon mercato si può farlo a pranzo in piccoli locali con servizio a buffet a prezzo fisso.
Per alloggiare in città consiglio il colorato Hostel Manaus dove ho incontrato due italiani che stanno girando il Sudamerica in moto dopo aver più volte battuto le strade degli altri continenti.
L'ostello ha ampi spazi comuni con terrazze all'aperto e da quella più in alto si gode di una bella vista panoramica.
Come arrivare e spostarsi
La città di Manaus si raggiunge in aereo da diverse città brasiliane, opzione più veloce e comoda per i turisti, e dagli aeroporti di Lima, Caracas e Bogotà, mentre i collegamenti terrestri sono difficoltosi per la pericolosità delle strade molto trafficate che spesso impraticabili per le piogge.
Un modo unico per visitare l'Amazzonia è quello che ho raccontato nei video su YouTube, ovvero utilizzando le barche lente che vengono usate dalle popolazioni locali. Andando verso l'oceano si può raggiungere la città di Belém.
Il centro cittadino si può girare a piedi ma per spostarsi con i bagagli è comodo usare l'app Uber per avere un servizio taxi a prezzo concordato.
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